Diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM)
Al via il progetto LIM e la formazione metodologica dei tutor. Anche i docenti di religione potranno partecipare alla selezione per l’individuazione dei “tutor”
Si è svolto in data odierna presso il Ministero dell’Istruzione un incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. in relazione al Piano di Diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM). Il dott. Giovanni Biondi, Direttore dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo e l’Autonomia Scolastica (ex INDIRE) e la dott.ssa Rossella Schietroma del Ministero dell’Istruzione hanno presentato il descritto il progetto, la sua diffusione e le modalità di formazione del personale.
Il Dott. Biondi ha approfondito le modalità di applicazione del LIM, specificando che, al momento, sono state acquisite 8.000 LIM in vista delle loro assegnazione alle scuole (per ora i destinatari sono le scuole secondarie di primo grado, in seguito l’utenza comprenderà anche gli altri gradi) che hanno aderito all’iniziativa. Un primo bando in merito a ciò è stato già espletato ma risulta temporaneamente bloccato per vizi di procedura comunque facilmente superabili a breve.
Ulteriori 6000 LIM saranno in seguito disponibile a richiesta delle singole istituzioni scolastiche, che potranno acquistarle sul mercato elettronico di CONSIP.
E’ stato poi reso noto che sono stati acquisiti da parte dell’Amministrazione i formulari compilati fino al 12 gennaio 2009 dalle scuole sul sito dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo e l’Autonomia Scolastica. Gli Istituti secondari di primo grado che hanno risposto sono stati 3.731, per un totale di LIM richieste pari a 11.234, ossia una media di 3 per scuola. Nello stesso formulario ben 1.503 istituti si sono dichiarati disponibili ad ospitare, in qualità di sedi, la formazione in presenza relativa alle LIM. Inoltre, 41.850 docenti hanno fornito la propria disponibilità a partecipare ai corsi di formazione per l’utilizzo delle suddette lavagne interattive multimediali. Ovviamente il numero dei posti a disposizione inizialmente sarà molto minore delle richieste, considerata la difficoltà oggettiva di allestire una formazione in presenza per un numero tanto elevato di docenti. Tali docenti, divenuti, a seguito del corso “tutor”, potranno quindi eseguire la formazione, in un secondo momento, di ulteriori docenti richiedenti. In ogni caso la retribuzione di questi docenti sarà a carico dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo e l’Autonomia Scolastica.
In ultimo è stata altresì presentata una bozza per l’individuazione dei “tutor” predisposti per l’erogazione di questo percorso formativo.
Le richieste dello SNADIR – Federazione Gilda-Unams, sono state anzitutto nell’ordine di richiedere l’ampliamento delle aree di insegnamento in modo tale che anche gli insegnanti di religione abbiano la possibilità di rientrare tra i “tutor”, considerando che, tra di essi, vi sono elementi di rilievo nell’ambito delle competenze informatiche (peraltro proficuamente messe in atto nelle rispettive scuole nell’ambito dei Piani di Offerta Formativa). Inoltre è stato richiesto che i titoli abilitanti all’insegnamento della religione cattolica di livello universitario (Magistero, Licenza, Baccellierato, ecc.) vengano in tal contesto equiparati agli altri titoli universitari richiesti per la partecipazione alla selezione dei “tutor”. In ultimo è stata avanzata istanza affinché quanto richiesto per gli insegnanti di religione sia altresì valido per gli insegnanti di educazione fisica e della scuola dell’infanzia. E’ stato chiesto altresì che l’assegnazione delle successive LIM venga estesa anche alle sezioni di scuola dell’infanzia.
Le richieste sono state accolte.
Entro la prossima settimana sarà pubblicato il Piano di diffusione delle LIM nonché il bando di selezione per l’individuazione dei “tutor”.
La Delegazione
Snadir – Professione i.r. – giovedì 19 febbraio 2009