SS 5c4 - L’impegno dei credenti nella politica, per la pace, la solidarietà, i diritti dell’uomo

La vita e le sue domande

Si parla spesso della presenza e dell’impegno dei cattolici in politica e anche del preoccupante disinteresse che molti giovani manifestano nei confronti della politica stessa. Perché? Quale responsabilità ha il discepolo di Cristo nella costruzione della città terrena? Come è chiamato a porsi nelle dinamiche della democrazia?

Riferimenti ad altri ambiti e discipline

Dall’unità d’Italia ad oggi il rapporto tra cattolici e politica ha attraversato diverse fasi e forme (Cfr. la "questione romana", fascismo, DC, tangentopoli).

La posizione della Chiesa nei confronti del potere politico è stata diversa anche nel corso della storia (Cfr. ad es. persecuzioni, impero romano, medioevo, ecc.). Nella complessità e nella contraddizione dei processi storici si può cogliere la vitalità profetica della Chiesa, che attraverso l’annuncio dei valori cristiani è sopravvissuta alle diverse forme di organizzazione del potere.

Possono essere visitate alcune teorie, sia del passato (ad es. Machiavelli) che moderne e contemporanee (ad es. Marx ed alcuni fondamentalisti), tendenti a separare fede e politica e viceversa.

Di recente si sono sviluppati fenomeni sociali rilevanti:

- movimenti per la pace e la non violenza;

- nascita dell’idea e determinazione dei diritti universali della persona (ONU: Carta dei diritti…).

- dibattito sulla globalizzazione

Essi trovano nei cristiani alleati storici.

Contenuti specifici

Il rapporto della fede cristiana con il potere spesso è stato difficile. Lo si può già vedere nell’esperienza di Gesù (Cfr. scontri con scribi, farisei, potere romano).

Come Gesù, anche i suoi discepoli non cessano di essere costruttivamente critici nei confronti del potere, quando questo è fonte di sopruso e di violenza; ma non demonizzano né i governanti né il loro potere. (Cfr. ad es. Gesù: "Date a Cesare quel che è di Cesare"; ... "pregate per i governanti"; Lettera a Diogneto...).

Per questo i cristiani non cessano di impegnarsi nelle forme più opportune per promuovere, attraverso l’azione politica, il bene comune, la pace, la solidarietà e il rispetto dei diritti umani (ad es. figure come Bachelet, La Pira, Frassati). Spesso nei documenti della Chiesa si parla di impegno sociale e politico come forma particolare di carità.

Sintesi fondamentale

La fede cristiana impegna il credente ad operare nella società con altri per l’edificazione del bene comune e la promozione umana. Per questo è voce profetica nei confronti di ideologie che non rispettano i diritti della persona e impoveriscono la cultura dei suoi valori umani e spirituali.

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