SS 5b - La vita nello spirito delle Beatitudini
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La vita e le sue domande L’adolescente, come ogni uomo ricerca la felicità. Lo fa percorrendo strade diverse. Ogni meta tuttavia appaga solo parzialmente e temporaneamente i suoi desideri di pienezza. In che cosa consiste la felicità? Come è possibile raggiungerla? Dove bisogna cercarla? Chi la può dare all’uomo? |
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Riferimenti ad altri ambiti e discipline Ogni uomo desidera la felicità, e la cerca percorrendo strade diverse: - La cerca nei piaceri della vita, come documentano molte opere letterarie o artistiche. - La cerca nei rapporti interpersonali (Cfr. ad es. per gli adolescenti in particolare: rapporti di gruppo, di amicizia, di coppia,...). - La cerca nei sogni, con i quali a volte l’adolescente tende a fuggire dalla realtà. - La cerca nella trasgressione (Cfr. la droga, certe forme di divertimento che mettono a repentaglio la vita stessa,...). - La cerca nei miti (Cfr. i miti dell’antichità; ma anche quelli costruiti oggi). - La cerca nelle religioni, che promettono armonia e serenità (New Age, Scientology ecc.). - La cerca nelle forme superstiziose e nelle pratiche magiche, oggi sorprendentemente diffuse. - La cerca nelle varie forme letterarie ed artistiche. - La cerca nelle forme nella pratica e nelle manifestazioni musicali. |
Contenuti specifici Il brano delle Beatitudini è la risposta di Dio all’innato desiderio di felicità che è presente in ogni persona: si tratta di un desiderio che lo stesso Creatore ha posto nel cuore dell’uomo. Le Beatitudini (Mt 5,3-12 e Lc 6,20-ss) e tutto il discorso della montagna (Mt 5-7), sono al centro della predicazione di Gesù. La loro proclamazione riprende le promesse di salvezza dell’Antico Testamento che per opera di Cristo si compiono nel Regno dei Cieli (Cfr. Lc 4,17-21: a Nazaret si presenta come colui che porta a compimento le profezie di liberazione di Isaia. Alle parole seguono i fatti: Cfr. i miracoli di Gesù verso i poveri, gli ammalati, ecc.;). Le Beatitudini delineano innanzitutto il volto di Cristo (egli è il primo "povero, mite, ecc.", che si dona per fare la volontà del Padre); in secondo luogo esprimono la vocazione dei suoi discepoli, che uniti a lui sono resi figli di Dio e partecipano alla sua stessa vita. Questa unione li rende capaci di scelte morali ispirate dall’amore, perché Dio è amore (Cfr. 1Gv 4,8.16) e scoprono che "c’è più gioia nel dare che nel ricevere" (Cfr. At 20,35). Nella storia della Chiesa molte sono le persone che hanno saputo vivere in modo esemplare lo spirito delle Beatitudini: i santi (Cfr. qualche figura vicina al mondo giovanile attuale). |
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Sintesi fondamentale All’uomo che cerca la felicità, Dio indica Cristo e la strada dell’amore da lui percorsa fino al dono della vita; unito a Lui, ogni uomo si incontra con Dio, meta di ogni desiderio umano di felicità ed è reso capace di vivere l’amore che dà gioia. La religione cristiana dà una risposta originale: indica nel Dio di Gesù Cristo la patria di ogni desiderio umano e dunque nel rapporto definitivo con Lui la vera felicità. |
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