SS 3b - Il primo annuncio cristiano (kerigma) e l’evangelizzazione oggi

La vita e le sue domande

Se consideriamo il mondo nel quale viviamo, si nota che dopo duemila anni di cristianesimo, la missione evangelizzatrice di Cristo, affidata alla Chiesa, è ancora agli inizi. Che cosa significa? Qual è il compito della Chiesa in ordine all’evangelizzazione?

Riferimenti ad altri ambiti e discipline

Il Vangelo di Cristo è diffuso in tutto il mondo, ma in modi diversificati.

- Non ovunque è ugualmente presente (Cfr. geografia: le religioni nel mondo)

- La sua diffusione è legata all’opera di missionari che non di rado si è incrociata con conquiste, scoperte di nuove terre, fatti storici particolari (Cfr. storia: qualche fatto significativo al riguardo ripreso dalla studio dell’anno in corso).

Nella cultura contemporanea spesso il Vangelo di Gesù è oggetto di attenzione.

- Alcuni suoi contenuti sono apprezzati e condivisi anche da persone che non sono cristiane (Cfr. i valori dell’amore, della pace, ...).

– Altri sono messi in discussione o contestati, perché contrastano con le convinzioni culturali più diffuse (se ne recensisca qualcuno).

A volte, anche coloro che si dicono cristiani si accostano al Vangelo di Cristo in modo selettivo e poco convinto. Oggi, di fronte al fenomeno della secolarizzazione, dell’indifferenza religiosa o della multireligiosità si parla sempre più spesso della necessità di una "Nuova evangelizzazione" (Cfr. i numerosi interventi di Giovanni Paolo II).

Contenuti specifici

Fin dall’inizio del proprio ministero Gesù ritiene suo compito ineludibile l’evangelizzazione (Cfr. ad es.: "Bisogna che io annunzi... per questo sono stato mandato": Cfr. Lc 4,43)

Nucleo e centro della predicazione di Cristo è la salvezza, che in virtù della sua morte e resurrezione è offerta a tutti gli uomini (Cfr. SO3b).

Come Gesù, e per suo volere, anche la Chiesa è investita dalla responsabilità di annunciare il Regno di Dio (Cfr. l’opera missionaria della Chiesa primitiva. Paolo avverte l’evangelizzare come un dovere ineludibile: 1Cor 9,16):

Esiste un legame profondo e costitutivo tra Chiesa ed evangelizzazione, non riducibile al solo annuncio del Vangelo a coloro che ancora non lo conoscono: le sue caratteristiche, oggi, sono ben sintetizzate in Evangelii nuntiandi 15.

Esiste un legame profondo anche tra cultura ed evangelizzazione: il Vangelo non si identifica con una cultura, ma vive e si trasmette nella cultura (sul significato dell’evangelizzazione Cfr. Evangelii nuntiandi 17-20).

L’evangelizzazione, nella storia, si misura sempre con molte difficoltà, ma il Regno di Dio non fallisce: in Cristo, per vie misteriose percorse dallo Spirito, ogni uomo ha la possibilità della salvezza.

Sintesi fondamentale

Il Vangelo di Cristo è "buona notizia" per tutti, in tutti i tempi, perché Gesù con la sua passione, morte e resurrezione, dona ad ogni uomo la salvezza. La Chiesa, nata dalla Parola, vive per annunciare a tutti il kerygma; la sua opera di evangelizzazione comincia da se stessa: solo così può vivere, testimoniare e comunicare la salvezza del Regno di Dio a tutti gli uomini, in tutte le culture.

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