SS 3c7 - Il mistero di Cristo nell’arte, nella musica, nella cinematografia, nei mezzi di comunicazione sociale

La vita e le sue domande

La figura di Cristo è presente nel mondo culturale ed artistico che il giovane studia o incontra nella vita quotidiana. Che cosa viene colto del suo mistero? Quali opinioni vengono espresse su di Lui?

Riferimenti ad altri ambiti e discipline

Tra gli innumerevoli documenti artistici che trattano la figura di Cristo e del suo mistero, se ne scelgano alcuni, con attenzione interdisciplinare, e li si analizzi approfonditamente, per cogliere le caratteristiche principali della figura di Cristo lì espresse e del suo rapporto con l’uomo.

Si può riprendere dalla produzione:

- di quadri, affreschi, sculture (ad es. il modo diverso di rappresentare Gesù crocifisso nelle diverse epoche storiche);

- musicale: considerando documenti antichi o moderni (Cfr. il gregoriano, musica classica; cantanti, e cantautori moderni che parlano di Cristo);

- cinematografica (molti sono i film famosi su Gesù: Pasolini, Zeffirelli, Rossellini);

- della poesia e della letteratura antica e moderna (Dante, Manzoni).

Sarà possibile e utile confrontare la coscienza di Cristo che emerge nei documenti con l’insegnamento della Chiesa.

Contenuti specifici

Il linguaggio metaforico ed evocativo usato nell’arte è tipico anche dell’esperienza religiosa. Gesù stesso lo utilizza per parlare di sé e del suo mistero (Cfr., ad es., le parabole, nelle quali si usa la metafora; a volte anche l’allegoria).

Negli edifici religiosi (chiese, monasteri, conventi) non è un caso che siano presenti grandi opere d’arte: essa è capace di comunicare aspetti del mistero che la parola razionale non riesce ad esprimere. In esse troviamo la ricerca umana di Dio e la rivelazione divina in Cristo (Cfr. ad es. le icone orientali, la cui composizione è sempre legata ad un severo cammino ascetico).

Con questa consapevolezza, da sempre la Chiesa usa il linguaggio dell’arte e della musica per far conoscere Cristo, evangelizzare e catechizzare (Cfr. ad es. la "Biblia pauperum", il culto delle immagini religiose nella storia, l’uso di immagini già nei primi catechismi, fino all’odierno uso degli audiovisivi e dei mezzi di comunicazione nella pastorale).

L’alta considerazione che la Chiesa ha per l’espressione artistico-musicale e la sua capacità di parlare di Cristo e del suo mistero è evidente in recenti documenti magisteriali.

Sintesi fondamentale

La figura di Cristo, col suo messaggio di salvezza, continua a provocare e ad interpellare la ricerca di senso degli uomini di ogni epoca. A tutti chiede: "E voi chi dite che io sia?" (Mc 8, 29) Se ne fanno interpreti gli artisti, che nelle loro opere: - esprimono e provocano la ricerca umana di Dio, - interpretano la fede dei credenti, - colgono e comunicano diversi aspetti del mistero di Cristo, della sua rivelazione e del suo annuncio salvifico.

III Area tematica