SS 1c4 - Rapporto tra fede, scienza e sviluppo tecnologico: il cristianesimo di fronte alle sfide della modernità e della postmodernità

La vita e le sue domande

La modernità è caratterizzata da un crescente sviluppo scientifico e tecnologico. Alla scienza e alla tecnica l’uomo si rivolge sempre più spesso per le sue esigenze di vita quotidiana. Tuttavia non tutte le sue aspirazioni e le sue domande trovano risposta in esse. In alcuni casi anzi le conquiste scientifiche e tecnologiche creano problemi inediti.

Riferimenti ad altri ambiti e discipline

Lo sviluppo della scienza e della tecnica sta alla base del progresso e del benessere della civiltà moderna.

Tuttavia il rapporto tra fede e scienza, per motivi diversi, è stato a volte difficile, come è possibile constatare in alcuni momenti storici (Cfr. il caso Galileo, l’Illuminismo, il Positivismo, il Modernismo).

Nuove difficoltà, di tipo etico, sorgono di fronte allo sviluppo eccezionale delle moderne tecnologie, capaci di produrre, insieme a un grande benessere, effetti che mettono a repentaglio la stessa vita del pianeta (Cfr. ad es. il problema ecologico, il rischio di guerra nucleare).

Oggi sono vivi la riflessione critica e il dibattito sul moderno e sulla postmodernità, per cogliere le loro caratteristiche principali e orientare lo sviluppo culturale e tecnologico verso esiti positivi.

Contenuti specifici

Di fronte alle conquiste del progresso il cristiano vede il compimento di una vocazione dell’uomo chiamato da Dio a dominare il creato.

Egli tuttavia è anche consapevole di non essere il padrone della terra, ma un amministratore che deve agire con responsabilità. Per questo egli sa che non tutto ciò che è scientificamente e tecnologicamente possibile è anche moralmente buono.

Nel valutare ciò che è positivo e ciò che non lo è il cristiano si ispira alla Parola di Dio, custodita e interpretata autorevolmente nella tradizione della Chiesa.

Il cristiano è consapevole che la Parola di Dio lo guida nel discernimento di ciò che di buono ha il progresso, rispetto ai limiti e alle conseguenze di un uso improprio e indiscriminato.

Può essere utile il riferimento a qualche brano della Gaudium et spes che illustri la fiducia critica del cristiano nei confronti delle conquiste della modernità (Cfr. ad es. n. 15).

Sintesi fondamentale

La scienza e la tecnica non sono in contrasto o in alternativa con la fede cristiana. La scienza può spiegare molti misteri della vita e del mondo; la tecnica può produrre strumenti per rendere l’esistenza sempre più umana. La fede cristiana permette di cogliere e di vivere il senso della realtà e i suoi valori, alla luce della rivelazione di Dio in Cristo. Movendo da questa prospettiva il cristiano valuta positivamente e accoglie come dono e conquista dell’ingegno umano ciò che la scienza e la tecnica possono offrire per una vita umana più autentica e dignitosa, mentre rifiuta l’uso delle loro conquiste quando esse danneggiano l’uomo.

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