SS 3c2 - Gesù Cristo: uomo pienamente compiuto
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La vita e le sue domande Ogni uomo nella sua vita ha desideri e aspirazioni che cerca di raggiungere per potersi realizzare. Anche nella Bibbia c’è una immagine di uomo compiuto, ed il credente vive in tensione verso la sua realizzazione. Qual è questa immagine? E’ possibile realizzarla? in che modo? |
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Riferimenti ad altri ambiti e discipline Ogni uomo desidera la propria realizzazione. Non tutti però la intendono allo stesso modo. E’ possibile vederlo nelle diverse concezioni religiose o filosofiche. Non di rado esse sono meglio espresse in emblematiche figure artistiche che fanno parte del nostro patrimonio culturale. Anche il mondo educativo ha bisogno di modelli di uomo da realizzare. Si consideri il pensiero di qualche autore. Il perseguimento della realizzazione personale, tuttavia, incontra sempre anche delle difficoltà, come ad esempio quelle che derivano dalla fragilità e dall’incoerenza che caratterizza ogni uomo su questa terra, a prescindere dalla fede religiosa o convinzione ideologica. Non è difficile documentarlo anche con riferimenti alle promesse fallite di grandi ideologie del ventesimo secolo (Cfr. ad es. il fascismo, il comunismo, ecc.) A volte c’è anche chi è rassegnato e si lascia vivere senza ambizioni e progetti (Cfr. qualche esempio tratto dall’area della devianza giovanile e non). |
Contenuti specifici La Bibbia non parla solo di Dio, ma anche dell’uomo. Il modello di uomo ideale, che assomma in sé, realizzate in modo pieno, tutte le caratteristiche della persona umana perfettamente riuscita è Gesù Cristo. Per questo Gesù svela all’uomo il suo mistero e la sua vocazione (Cfr. ad es. Gaudium et spes 22). Egli però non è solo un esempio da imitare, ma Colui che redime l’uomo e con la sua grazia lo rende capace di compiere il bene. (Cfr. ad es. Gesù come "nuovo Adamo": 1 Cor 15,21.22). Nessun uomo senza l’aiuto di Dio, può vivere come Gesù. Per questo egli dona ai suoi discepoli lo Spirito Santo, che li rende Figli di Dio, coeredi dell’eternità (Cfr. ad es. Rm 8,14-17). Gesù è pertanto modello di uomo ideale in quanto è figlio di Dio, per una grazia vissuta con coerenza e fedeltà; uomo ideale perché uomo totalmente religioso. Cristo non è modello di realizzazione solo per i suoi discepoli, ma per ogni uomo che cerca il pieno compimento della propria vita: egli è morto e risorto per tutti (Cfr. Gaudium et spes 22). Nella sua figura non c’è separazione o contrasto tra le vere esigenze dell’uomo e quelle del credente: il credente è anche l’uomo vero, autentico. |
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Sintesi fondamentale I credenti vedono in Gesù Cristo realizzato il progetto di salvezza che il Padre intende operare per l’intera umanità: Egli è il modello di uomo perfettamente compiuto senza contrasto o divisione tra esigenze della natura umana e quelle della fede. Oltre che modello da imitare, Gesù, vero Dio e vero uomo, è colui che redime e mette ogni uomo disponibile in grado di vivere secondo la sua parola. |
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