SS 2b – Il popolo di Israele e la Chiesa, popolo della Nuova Alleanza
|
La vita e le sue domande Ebrei e cristiani, nella storia, a volte hanno vissuto rapporti conflittuali. Eppure esiste un legame profondo tra il popolo di Israele e la Chiesa. Quali sono le loro origini? Che cosa hanno in comune? In che cosa si distinguono? |
|
|
Riferimenti ad altri ambiti e discipline La storia dell’occidente è segnata dalla cultura ebraica e non di rado ha visto emergere figure di ebrei importanti per il progresso scientifico e culturale. Quando si parla del popolo ebraico è più facile evocare nell’opinione pubblica tristi ricordi (l’antisemitismo, i campi di concentra-mento, la Shoah, le persecuzioni subite nel corso dei secoli in molte parti del mondo). Nel corso della storia anche il rapporto tra Chiesa cattolica e popolo ebraico è stato a volte anche conflittuale (Cfr. ad es. l’accusa di "deicidio" rivolto agli ebrei, la Shoah). In tempi più recenti sia la riflessione teologica (Cfr. ad es. Nostra aetate 4) sia esperienze concrete di incontro (Cfr. ad es. la visita di Giovanni Paolo II alla Sinagoga di Roma) hanno portato a rapporti più sereni e costruttivi. Da parte cattolica, in particolare, è maturata una considerazione più positiva nei confronti del popolo d’Israele, nella valorizzazione del ruolo che esso ha nella storia della salvezza. |
Contenuti specifici L’origine della Chiesa, storicamente, affonda le sue radici nella storia di Israele (Gesù è ebreo; gli apostoli e i primi discepoli sono ebrei; nei primi anni di vita della Chiesa gli apostoli continuano a frequentare il Tempio). Dal punto di vista teologico il rapporto è più complesso e manifesta aspetti di continuità ed altri di novità (ad es.: Israele come popolo di Dio fondato sulla fede e la discendenza di Abramo / la Chiesa come popolo di Dio, fondato sulla fede in Cristo; l’Esodo come liberazione di un popolo dalla schiavitù in Egitto / il sacrificio di Cristo come liberazione dei credenti dalla schiavitù del peccato; la terra promessa / il Regno di Dio; la legge antica / la nuova legge nello Spirito). Le diversità sostanziali tra religione ebraica e religione cristiana hanno portato ad una progressiva separazione (Cfr. ad es. la crisi emersa al concilio di Gerusalemme in Atti 15). La Chiesa, tuttavia, riconosce il grande patrimonio spirituale comune ed il Concilio Vaticano II ha raccomandato tra cristiani ed ebrei mutua conoscenza, stima e dialogo fraterno (Nostra aetate 4). |
|
Sintesi fondamentale Il popolo ebraico e la Chiesa, che da esso storicamente deriva, pur nella loro originalità e unicità, condividono un grande patrimonio spirituale di fede e di tradizione: mentre la Chiesa rilegge l’Antico Testamento come profezia di Cristo, vede nel popolo eletto la figura profetica del suo mistero, e nella storia di Israele i segni essenziali della propria storia. |
|