SS 4c7 – La Chiesa nell’arte, nella musica, nell’architettura, nella cinematografia
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La vita e le sue domande Ogni vissuto umano, compreso quello religioso, si esprime anche attraverso una produzione artistica, che con linguaggi evocativi favorisce una comprensione particolare. Anche la Chiesa, da sempre, è oggetto di interesse da parte degli artisti, che colgono ed esprimono aspetti importanti del suo mistero. |
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Riferimenti ad altri ambiti e discipline I templi antichi delimitavano lo spazio e si libravano verso l’alto come luogo abitato dalla divinità, esprimendo così l’umana aspirazione alla trascendenza. Dall’antica concezione del tempio sacro di pietra, il Cristianesimo passa alla concezione di Chiesa-comunità credente. Anche nel cristiane-simo tuttavia nel tempo si afferma uno spazio (tempio) arricchito di simboli, dove la comunità credente (Chiesa) si unisce a Cristo nella celebrazione della sua parola e dei sacramenti da cui attinge la salvezza. Architettura, scultura, pittura, musica e canto (Cfr. ad es. canto Gregoriano, canto polifonico, musica organistica, musica liturgica...) nel corso dei secoli hanno accompagnato la coscienza ecclesiale e hanno permeato la cultura. Anche i linguaggi artistici più moderni (Cfr. ad es. il cinema) offrono importanti documenti che con sensibilità diversa parlano della Chiesa. Si può scegliere di commentare qualche esempio significativo. |
Contenuti specifici Il popolo di Israele, come gli altri popoli, vive il proprio rapporto con Dio in un luogo privilegiato: il tempio di Gerusalemme. Gesù, verbo incarnato, dichiara superato l’antico edificio: egli è presente nella comunità dei suoi discepoli: la "Chiesa" (= comunità radunata). Molte produzioni artistiche (architettoniche, pittoriche, ecc.) nel corso dei secoli hanno accompagnato, espresso e sostenuto la coscienza ecclesiale nelle sue mutevoli sfumature, introducendo in modo singolare alla comprensione del suo mistero. Anche nei documenti del magistero talvolta appare la consapevolezza che il mistero della Chiesa non è esauribile in definizioni razionali e si usa per essa il linguaggio evocativo delle immagini e dei simboli, tipico dell’arte (Cfr. ad es. Lumen gentium 6), nonché il linguaggio espressivo della musica. |
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Sintesi fondamentale Il linguaggio evocativo e metaforico delle diverse forme artistiche introduce alla comprensione della Chiesa, mistero di salvezza nella storia, che nessuna parola umana può esprimere in modo esaustivo. Per questo da sempre accompagna, sostiene e orienta la coscienza ecclesiale. |
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