SS 1c7 - Il dialogo interreligioso

La vita e le sue domande

Spesso le religioni sparse nel mondo sono additate come causa di disordini e guerre. Altre volte invece vengono presentate come risorse per la solidarietà e la giustizia internazionale. Come i Cristiani si rapportano con le altre religioni? Quali problemi incontrano? Quali scelte stanno operando?

Riferimenti ad altri ambiti e discipline

Sono diversi i fenomeni recenti, nei quali emerge il volto poliedrico del pluralismo religioso.

Anche nel corso della storia le religioni hanno avuto importanza sociale. A volte per promuovere coesione, altre volte per rinforzare divisioni e guerre.

La Chiesa, negli ultimi decenni, ha promosso iniziative di incontro e di dialogo tra le religioni. Particolare importanza ha il "Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso", istituito da Paolo VI nella Pentecoste del 1964, per concretizzare le linee del Concilio. È opportuno conoscerne la natura, gli scopi, il metodo di lavoro, la struttura organizzativa.

Molto spesso le iniziative di dialogo interreligioso sono promosse e organizzate sul territorio locale. Si possono registrare le più significative per aiutare gli alunni a conoscerle e a comprenderne il senso e l’importanza.

Contenuti specifici

Il dialogo interreligioso ha ricevuto nuovo impulso dal Concilio Vaticano II, ed in particolare dal documento Nostra aetate, che può essere ora presentato integralmente, nelle sue linee fondamentali.

Problema nodale e delicato è quello del dialogo autentico dei cristiani con i credenti di altre religioni. Il fine è che i cristiani conoscano e stimino in modo corretto i non cristiani e che questi possano conoscere e apprezzare autenticamente la dottrina e la vita cristiana.

Sono particolarmente importanti i documenti del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso: (Cfr. L’atteggiamento della Chiesa cattolica di fronte ai seguaci di altre religioni, riflessioni e orientamenti di dialogo e missione e Dialogo e annuncio.

La Chiesa è impegnata per
- promuovere la mutua comprensione, il rispetto e la collaborazione tra i cattolici e i seguaci di altre tradizioni religiose;

- incoraggiare lo studio delle religioni;

- promuovere la formazione di persone impegnate e sensibili al dialogo.

Sintesi fondamentale

Secondo il Concilio Vaticano II i valori presenti nella grandi tradizioni religiose dell’umanità meritano attenzione e stima da parte dei cristiani. Il loro patrimonio spirituale infatti è un invito al dialogo, nel rispetto reciproco e nella comune ricerca della verità.

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