SS 3c4 - L’annuncio missionario nella storia (i grandi viaggi) e oggi

La vita e le sue domande

Tutti stimano le missioni per la loro azione di promozione umana, ma non tutti colgono le motivazioni religiose e il contenuto specifico dell’evangelizzazione che le sostiene e le motiva.

Riferimenti ad altri ambiti e discipline

Movendo dalla constatazione della Chiesa nel mondo si ricostruiscano le grandi tappe della sua diffusione.

Con attenzione all’Europa e ai problemi religiosi che la riguardano l’opera di Cirillo e Metodio appare tra le più rappresentative.

Particolare attenzione è da riservare all’epoca dei grandi viaggi, che a metà del millennio diffusero nel mondo intero il Vangelo di Cristo (1622: Gregorio XV istituisce la congregazione "Propaganda fide").

Può essere scelta l’opera di qualche figura di spicco dell’impegno missionario:

- in oriente l’opera di grandi missionari come Francesco Saverio, Roberto De Nobili, Matteo Ricci;

- in occidente l’opera di Bartolomeo de Las Casas;

- in Africa l’opera dei Comboniani.

La diffusione del Vangelo si è incrociata con i problemi della colonizzazione e dell’incultura-zione della fede. Lo si può vedere anche in documenti letterari, cinematografici (Cfr. ad es. il film Mission) o artistici in genere.

Contenuti specifici

L’annuncio del Vangelo a uomini di razza e religione diversa è già una sfida per i primi missionari del cristianesimo (Cfr. ad es. l’opera missionaria di Paolo).

Ciò ha comportato subito la necessità di chiarire quale dovesse essere il contenuto più autentico dell’evangelizzazione, distinguendolo dalle sue espressioni culturali contingenti.

Il problema è stato affrontato in modo emblematico nel concilio di Gerusalemme (Cfr. At 15), con le diverse posizioni, le loro motivazioni, la conclusione, il significato dell’evento per il futuro della Chiesa).

Il problema dibattuto a Gerusalemme si ripresenta costantemente nella storia. Sono considerati in alcuni periodi particolari, con attenzione interdisciplinare.

Negli ultimi tempi l’impegno per l’evangelizzazione è molto attento alle dinamiche della inculturazione, per sfuggire all’errore della colonizzazione culturale violenta, a volte compiuto nel passato (Cfr. ad es. l'evangelizzazione dell'America o il fenomeno delle crociate). Per le problematiche delle missioni oggi, Cfr. Redemptoris Missio di Giovanni Paolo II.

Sintesi fondamentale

L’opera missionaria della Chiesa scaturisce dal comando di Cristo di annunciare il Vangelo a tutti gli uomini e dalla gioia-dovere di condividerlo con tutti. Oggi si è particolarmente attenti a non mescolare l’evangelizzazione con la colonizzazione culturale.

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