ASSEGNAZIONE AI PLESSI


La normativa sulla mobilità del personale della scuola, destinata ai docenti con contratto a tempo indeterminato, affronta anche una questione che riguarda, di riflesso, i docenti di religione, quella della assegnazione ai plessi.
La mobilità nella scuola elementare e dell’infanzia, dove è vigente l’organico funzionale, opera fra circolo e circolo (anche Istituti comprensivi), ma non più fra plesso e plesso.
All’interno dell’istituzione scolastica l’assegnazione ai plessi compete al dirigente scolastico e, con il contratto del 1999, l’indicazione dei criteri è da ricercarsi nella contrattazione decentrata stipulata tra il dirigente scolastico e le RSU. 
E’ utile sottolineare che tra i criteri che hanno trovato maggiori consensi e applicazione vi è quello secondo il quale i docenti già titolari si muovono prima rispetto a quelli neo trasferiti nel circolo, inoltre si afferma che la continuità didattica non può essere elemento ostativo all’assegnazione, su richiesta, ad altro plesso.

Ernesto Soccavo

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