Avevamo richiesto che gli insegnanti vittime di episodi violenti fossero, nella loro qualità di pubblici dipendenti, sollevati dalle spese legali mediante l’intervento dell’Avvocatura dello Stato. Apprendiamo oggi con grande soddisfazione che il Ministero dell’Istruzione e del Merito richiederà l’intervento dell’Avvocatura generale dello Stato per rappresentare insegnanti e lavoratori della scuola in sede di giudizio civile e penale.
“I docenti – aveva dichiarato Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams – sono in stato d’assedio. Se l’insegnante deve difendersi e intraprendere un percorso giudiziario, è costretto a sopportare delle spese anche ingenti. Siamo dipendenti dello Stato e svolgiamo una funzione di tipo costituzionale. Penso, dunque, che possa essere garantito il patrocinio gratuito attraverso l’Avvocatura dello Stato, tenuto conto che un docente in media ha uno stipendio di 1.500 euro”.
In una circolare inviate alle scuole, il Ministero ricorda che i dirigenti scolastici sono invitati a segnalare immediatamente episodi di violenza all’Ufficio Scolastico Regionale che, valutata la segnalazione, la inoltrerà al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
“Spero che la cosa si concretizzi rapidamente. Si tratta di un passo avanti nella tutela della dignità di chi insegna”, ha affermato Di Meglio.
“E’ questa la direzione giusta da prendere, i docenti meritano tutto il nostro supporto” ha chiosato Orazio Ruscica, presidente nazionale della FGU e segretario nazionale Snadir.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 8 febbraio 2023 – h.17,25
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