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 PETIZIONE
POPOLARE : CONSEGNATE ALLA CAMERA CENTOMILA FIRME


 
 


Mercoled
29 novembre 2000 lo SNADIR ha consegnato 
alla Camera le centomila firme raccolte a sostegno
della Petizione popolare emendativa del ddl. n. 7238 sullo
stato giuridico dei docenti di religione, assegnato in sede
referente alla XI Commissione della Camera.

Il 1 dicembre u.s. stata
annunziata alla Camera
la presentazione della Petizione
Popolare
ed stata assegnata con il n.1731 alla XI
Commissione permanente.
 


Per
l’occasione stato organizzato un incontro a Roma presso
l’Hotel Nazionale a cui sono stati invitati i rappresentanti
dei vari gruppi parlamentari oltre alle cariche istituzionali
della Camera.


Il
Presidente della Camera, onorevole Luciano Violante, a mezzo
telegramma, ha comunicato l’impossibilit a partecipare
per altri impegni gi da tempo presi.


All’incontro
sono intervenuti l’onorevole Angela Napoli (AN), l’onorevole
Stefano Bastianoni (RI), il senatore Guido Brignone (Lega
Nord), il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, onorevole
Giuseppe Gambale (I Democratici) e l’onorevole Rino Piscitello
(I Democratici).


Il
prof. Orazio Ruscica, segretario nazionale dello SNADIR,
in apertura di discussione ha voluto sottolineare il significato
delle centomila firme. In poco pi di un mese e mezzo si
riusciti a raccogliere tante firme grazie all’impegno
generoso degli iscritti ed in diverse occasioni anche di
non iscritti. Chi si impegnato nella raccolta delle firme
ha dovuto, innanzitutto, illustrare il contenuto della petizione
con i relativi emendamenti contribuendo a determinare una
favorevole opinione pubblica riguardo alla condizione di
precariato ultradecennale dei docenti di religione .


Ruscica
poi ha indicato gli emendamenti che la Camera dovrebbe approvare
per dare, finalmente, ai docenti di religione un giusto
stato giuridico. 


Lo
Snadir propone i seguenti emendamenti
:


1.    
eliminazione della richiesta del diploma di laurea
statale;


2.    
trasformazione
del concorso ordinario in corso abilitante riservato con
esame finale;


3.    
360 giorni di servizio come requisito, oltre ai titoli
previsti dall’Intesa, per partecipare al corso abilitante
riservato;


4.    
riconoscimento del servizio prestato per la determinazione
del punteggio finale;


5.    
inserimento dei vincitori del corso abilitante riservato
in una graduatoria provinciale ad esaurimento;


6.    
innalzamento all’80% dei posti costituenti le dotazioni
organiche per l’Irc.


L’inserimento
in graduatoria permanente permetter di rassicurare i docenti
riguardo l’immissione in ruolo. Infatti l’80% dei posti
sar subito occupato da coloro che sono inseriti nella graduatoria
permanente; sul 20% dei posti saranno nominati, in qualit
di incaricati annuali, i restanti docenti della graduatoria
permanente. Negli anni successivi sui nuovi posti disponibili 
si provveder a nominare in ruolo attingendo al restante
20% gi inserito nelle graduatorie permanenti.


Questi
emendamenti sono considerati necessari per salvaguardare
la professionalit degli oltre 20.000 insegnanti, che in
molti casi, da parecchi anni rendono un servizio educativo
alla societ civile che lo richiede con una scelta libera.


L’Onorevole
Stefano Bastianoni ha sottolineato l’importante consenso
che la petizione ha riscosso e che non da sottovalutare
in sede di discussione in Commissione e poi in Aula. Per
il riconoscimento dello stato giuridico dei docenti di religione,
pur essendo materia delicata, i tempi sono maturi per una
deliberazione positiva e migliorativa. Comunque la Camera
non pu approvare il ddl 7238 sullo stato giuridico dei
docenti di religione cos come licenziato al Senato il 19
luglio u.s.


Il
senatore Guido Brignone ha affermato che, dopo tanti dispiaceri,
sarebbe felice se il testo sullo stato giuridico tornasse
al Senato emendato. Ha ribadito poi la necessit di riconoscere
dignit all’Irc nell’ambito del riordino dei cicli scolastici
(due ore di religione nella scuola di base).


L’onorevole
Angela Napoli ha voluto ribadire l’importanza dell’irc a
scuola e di conseguenza la necessit della figura dell’Idr
stabilizzato. Ha ricordato anche che sul testo Occhipinti
alla Commissione cultura del Senato era stato raggiunto
un accordo con una maggioranza trasversale, cosa che non
si verificata poi in Aula al momento della votazione.
Ora anche alla Camera c’ una parte della maggioranza che
si oppone all’approvazione di emendamenti migliorativi.


L’onorevole
Rino Piscitello ha sostenuto che a motivo della delicatezza
del problema bene evitare la polemica politica fra i due
schieramenti parlamentari ed ha aggiunto che il suo partito
sosterr la richiesta dell’eliminazione del diploma di laurea.


Il
Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Gambale ha espresso
il convincimento che bisogna continuare la battaglia per
l’eliminazione della laurea e del concorso ordinario in
sede di prima applicazione e si dichiarato disponibile
ad operare in tal senso nelle sedi opportune in virt anche
della delega istituzionale per lo stato giuridico degli
Idr ricevuta dal Ministro De Mauro.


Alla
fine dell’incontro Ruscica ha voluto sottolineare che l’approvazione
dello stato giuridico degli Idr necessita in Parlamento
di un ampio consenso che superi i pregiudizi ideologici,
in quanto si tratta di rispondere alle legittime richieste
di 20.000 lavoratori della scuola.


La
Segreteria Nazionale

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