Conferenza
Episcopale Italiana
CONSIGLIO
EPISCOPALE PERMANENTE
Torino,
18-21 settembre 2000
COMUNICATO
DEI LAVORI
Omissis
3.
Esame di testi liturgici e attenzione alle problematiche
della scuola
Omissis
Su
alcuni problemi riguardanti l’insegnamento della religione
cattolica hanno invece riferito, in due interventi distinti,
il Presidente della Commissione episcopale per l’educazione
cattolica, la scuola e l’universit S.E. mons. Cesare Nosiglia
e il Delegato della Presidenza C.E.I. per le questioni giuridiche
S.E. mons. Attilio Nicora. E’ stato esaminato, in primo
luogo, il disegno di legge concernente le Norme
sullo stato giuridico e sul reclutamento degli insegnanti
di religione cattolica, approvato dal Senato
il 19 luglio scorso, mettendo in luce le conseguenze che
– in caso di approvazione definitiva del testo nell’attuale
legislatura – potrebbe avere per la scelta e la qualificazione
professionale dei docenti di religione. Il fatto che si
potrebbe aprire, per questi, la possibilit dell’ingresso
in ruolo con una definitiva parit di trattamento normativo
ed economico con i colleghi di altre discipline stato
valutato positivamente. Al contrario viene giudicata incongrua
la prospettata connessione tra l’ingresso in ruolo e il
possesso di una laurea in discipline non attinenti alla
qualit e alla natura dell’insegnamento e a religione cattolica
e in ogni caso viene ritenuta ingiustamente discriminatoria
la richiesta anche per il primo concorso di un titolo di
laurea per il pieno riconoscimento giuridico di coloro che
magari gi da anni svolgono questo incarico, nelle secondarie
superiori. Non mancata, inoltre, una riflessione sulle
trasformazioni che interesseranno l’insegnamento della religione
nel quadro dell’autonomia, del riordino dei cicli e della
sperimentazione dei nuovi programmi avviata dalla C.E.I.
in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione.
L’autonomia permette di stimolare dentro e fuori dalle scuole
del territorio i diversi soggetti interessati all’educazione
delle giovani generazioni in un comune impegno educativo.
E questa per la Chiesa un’occasione importante da cogliere
attivando la rete capillare della nostre parrocchie e delle
altre realt che operano nel campo educativo.
Omissis
Roma,
25 settembre 2000
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