Questo pomeriggio circa 200 docenti di religione provenienti da tutta Italia si sono ritrovati in Piazza Vidoni a Roma, vicino al Senato, in occasione del sit-in organizzato da Snadir per protestare contro l’ingiusto trattamento riservato ai docenti di religione da una politica iniqua e inefficiente.
Il motivo della manifestazione è l’approvazione alla Camera dell’emendamento Art. 1-bis ((Disposizioni urgenti in materia di reclutamento del personale docente di religione cattolica) al Decreto scuola, incapace di risolvere in maniera strutturale e definitiva il problema del precariato degli insegnanti di religione.
Lo Snadir ha chiesto che venga riscritto l’Art. 1-bis, in modo che i meccanismi di assunzione in ruolo previsti per i docenti di religione rispecchino quelli già adottati per tutto il personale precario abilitato della scuola, senza distinzioni e discriminazioni.
La manifestazione si è rivelata un grande successo, sia in termini di partecipazione, che di contenuti. Grazie anche alla collaudata macchina organizzativa dello Snadir, certa che una massiccia mobilitazione di tutti gli insegnanti di religione potesse garantire effetti positivi. E così è stato.
Non smettiamo di lottare affinché le richieste degli insegnanti di religione siano seguite in tempi brevi da un intervento politico che permetta di trovare rapide soluzioni ai problemi che da tempo attanagliano un’intera categoria di docenti.
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