RSU 2006: un’occasione per ampliare gli spazi di partecipazione alla vita scolastica e per far valere i diritti di tutti gli Idr
Candidarsi nelle liste Gilda-Unams, sostenerle e votarle vuol dire non abbandonare la scuola in mano alle organizzazioni sindacali che in questi anni hanno attaccato con veemenza l’insegnamento della religione e i docenti di religione, o a quelle che li hanno difesi troppo tiepidamente, e dare voce allo SNADIR, cioè all’unica forza sindacale che tutela, con la rappresentatività della Federazione Gilda-Unams, i diritti di tutti i lavoratori della scuola
Intervista al prof. Ruscica, segretario nazionale dello Snadir
Prof. Ruscica, tra qualche settimana ci sarà l’importante scadenza delle elezioni per il rinnovo delle RSU nelle scuole; lo SNADIR sarà anch’esso coinvolto?
Sì, certamente. Con l’immissione in ruolo dei primi due contingenti cade definitivamente la preclusione – fino ad oggi esistente per gli insegnanti di religione – a candidarsi per le RSU.
Avete già individuato delle candidature?
Sono già pervenute numerose adesioni. In ogni caso i colleghi disponibili alla candidatura o a collaborare nella fase di sottoscrizione e presentazione delle liste o a far parte delle Commissioni elettorali, sono ancora in tempo per segnalare i loro nominativi alla segreteria nazionale.
Lo SNADIR si presenterà con la propria sigla?
No. Lo SNADIR è un sindacato che aderisce alla Federazione Gilda-Unams, pertanto i nostri candidati si presenteranno nelle liste della Federazione.
Cosa succederà nelle scuole dove si candidano docenti che fanno parte di altri sindacati anch’essi appartenenti alla Gilda-Unams?
Si avrà una “lista Federazione Gilda-Unams” più numerosa e più competitiva sul piano elettorale. Il numero massimo di candidati per lista è di 4 nelle Scuole fino a 200 dipendenti e 8 in quelle con più di 200 dipendenti. Gli obiettivi della Federazione sono gli stessi che vogliono perseguire le singole sigle sindacali che ad essa fanno riferimento.
Le elezioni per le RSU saranno l’occasione per il vostro sindacato di raggiungere un particolare obiettivo?
La mobilitazione dei colleghi e una loro ampia partecipazione sarà certamente l’occasione per dimostrare che la nostra esclusione, fino ad oggi, dall’elettorato passivo è stata una grave ingiustizia. Ma le elezioni per il rinnovo delle RSU saranno principalmente l’occasione per ampliare gli spazi di partecipazione alla vita scolastica in quanto gli insegnanti di religione devono radicarsi sempre più nel contesto delle proprie realtà lavorative.
La macchina organizzativa dei sindacati è già avviata?
Per ciò che riguarda lo SNADIR le segreterie provinciali provvederanno ad organizzare degli incontri con i colleghi disponibili alla candidatura ed alla presentazione delle liste, illustrando loro i compiti delle RSU ed i meccanismi elettorali, tematiche che saranno comunque presenti nel sito http://www.snadir.it sezione RSU.
L’assistenza del nostro Sindacato ai colleghi che saranno eletti sarà costante anche successivamente all’esito delle votazioni.
Lo SNADIR sta chiedendo ai propri iscritti una disponibilità anche per le Commissioni elettorali. Qual è la loro funzione?
Il compito delle Commissioni elettorali è particolarmente delicato; esse dovranno esaminare i ricorsi sull’ammissibilità delle liste e delle candidature. I membri delle Commissioni elettorali sono designati dai presentatori delle Liste tra il personale dipendente, anche a tempo determinato; la Commissione sarà insediata non appena saranno pervenute almeno tre designazioni.
Quanti sono i membri delle RSU da eleggere?
Possono essere eletti 3 rappresentanti RSU nelle Scuole fino a 200 dipendenti (docenti e Ata) e 6 nelle Scuole con più di 200 dipendenti; si voterà mediante una scheda unica che riporta le Liste secondo l’ordine di presentazione. I risultati dello scrutinio devono essere affissi per 5 giorni, durante i quali si possono proporre ricorsi o reclami; trascorso questo termine i risultati sono da considerarsi definitivi.
Ai Colleghi che si candidano o faranno parte delle Commissioni elettorali si raccomanda una costante verifica della esatta indicazione GILDA-UNAMS sulle verbalizzazioni (non è sufficiente solo Gilda, né solo Unams).
Una positiva affermazione elettorale dello SNADIR quali vantaggi porterebbe agli insegnanti di religione?
I voti che affluiranno ai nostri candidati contribuiranno non solo alla affermazione della Federazione Gilda-Unams, ma rappresenteranno un fondamentale punto di partenza per far valere, in sede di rinnovo contrattuale della scuola, le ragioni e i diritti di tutti gli Idr, sia di coloro che sono in ruolo, sia di coloro che sono in servizio sulle cattedre del trenta per cento, affinché sia loro garantita la continuità dei diritti conseguiti nelle precedenti contrattazioni. Ricordo che altre battaglie ci aspettano nell’immediato o a medio termine per dare piena dignità al nostro insegnamento (riconferma nel contratto dell’applicazione della ricostruzione di carriera agli incaricati annuali di religione rimasti nella quota del 30%, trasformazione dall’a.s. 2007/2008 dell’attuale graduatoria per l’immissione in ruolo in graduatoria permanente ad esaurimento, corsi abilitanti riservati, il riconoscimento del servizio di religione nelle altre classi di concorso, la questione dei NON avvalentisi, mobilità degli IdR di ruolo, aumento da un’ora a due ore settimanali dell’Irc nelle scuole secondarie, rimodulazione dell’orario di servizio nella scuola primaria a 18 ore settimanali + 4 a disposizione + 2 di programmazione, rimodulazione dell’orario nella scuola dell’infanzia a 21 ore settimanali + 4 a disposizione, ..).
Non dobbiamo perdere questa occasione per essere anche noi protagonisti. Nel ribadire che lo Snadir sosterrà con strumenti adeguati e una assistenza continua i colleghi eletti, desidero, infine, sottolineare un altro importante concetto: i voti attribuiti ad ogni candidato, oltre a fare affermare eventualmente la lista nella scuola, saranno conteggiati a livello nazionale per l’attribuzione della Rappresentatività sindacale. Quindi ogni voto ottenuto in ogni singola scuola diventa determinante per raggiungere, sommato a quelli ottenuti in altre scuole, un numero di voti adeguato per ottenere la Rappresentatività sindacale.
Candidarsi nelle liste Gilda-Unams, sostenerle e votarle vuol dire non abbandonare la scuola in mano alle organizzazioni sindacali che in questi anni hanno attaccato con veemenza l’insegnamento della religione e i docenti di religione, o a quelle che li hanno difesi troppo tiepidamente, e dare voce allo SNADIR, cioè all’unica forza sindacale che tutela, con la rappresentatività della Federazione Gilda-Unams, i diritti di tutti i lavoratori della scuola.
Rossella Sudano
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