Ripresa la trattativa sulla mobilità: le organizzazioni sindacali respingono le ingerenze del Governo
E’ ripresa stamattina la trattativa sulla mobilità del personale della scuola. In apertura l’Amministrazione ha informato sulle novità introdotte dal regolamento su “Rete scolastica e razionale utilizzo delle risorse umane” approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 dicembre scorso in attuazione dell’art. 64 della legge 133/2008 che dovrebbero trovare spazio nel nuovo contratto sulla mobilità. In particolare l’art. 25 del predetto regolamento prevede, a seguito dei tagli introdotti dalla legge 133/2008 per il personale appartenente al profilo in esubero, la mobilità d’ufficio – se in possesso del titolo di studio – su altra classe di concorso o tipologia di posto. Inoltre, lo stesso articolo stabilisce una riduzione dell’aliquota destinata riservata ai trasferimenti interprovinciali massima del 20%.
Tutte le organizzazioni sindacali hanno respinto con forza il tentativo di ingerenza del Governo su materie di natura esclusivamente contrattuale. In particolare si è fatto presente che la questione degli esuberi è già regolamentata nel contratto sulle utilizzazioni e che non debba essere affrontata con lo strumento della mobilità. Inoltre, la quota prevista per la mobilità professionale e per quella interprovinciale è già stabilita dalla contratto sulla mobilità.
L’amministrazione ha preso atto della forte opposizione delle organizzazioni sindacali e si è riservata di approfondire la questione.
Infine, si è convenuto di proseguire il confronto sul contratto il 22 gennaio prossimo e ci si è impegnati a concluderlo entro i primi di febbraio prossimo.
La Redazione
Snadir – Profesisone i.r. – martedì 13 gennaio 2009
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