ISTRUZIONE (7)
MARTEDI’
7 MARZO 2000
405a
Seduta
Presidenza del Presidente
OSSICINI
Intervengono
i sottosegretari di Stato per la pubblica istruzione Gambale
e Polidoro.
La seduta inizia alle ore 15,10.
(omissis)
IN
SEDE REFERENTE
(662) SPECCHIA ed altri. – Norme
in materia di stato giuridico degli insegnanti della religione
cattolica
(703) MONTICONE e Pierluigi
CASTELLANI. – Norme in materia di stato giuridico degli
insegnanti della religione cattolica
(1376) FUMAGALLI CARULLI ed
altri. – Norme sullo stato giuridico e sul reclutamento
dei docenti di religione cattolica
(1411) MINARDO ed altri. – Nuova
disciplina sullo stato giuridico e sul reclutamento dei
docenti di religione cattolica
(2965) COSTA. – Norme in materia
di stato giuridico degli insegnanti di religione
– e petizione n. 447 ad essi attinente
(Rinvio
del seguito dell’esame congiunto)
Il
PRESIDENTE ricorda che all’ordine del giorno, secondo
quanto deciso dall’Ufficio di Presidenza della Commissione
nella riunione di gioved scorso, il seguito dell’esame
congiunto in sede referente dei disegni di legge sullo stato
giuridico dei docenti della religione cattolica. Tale esame
era iniziato il 2 ottobre 1997; fra il marzo e il luglio
del 1998 ha operato il Comitato ristretto, coordinato dal
relatore dell’epoca, senatore Occhipinti, al termine dei
cui lavori il relatore ha presentato, il 21 luglio, una
proposta di testo unificato, che la Commissione ha adottato
come testo base – in una stesura aggiornata – quasi un anno
dopo, il 14 luglio 1999. Il termine per gli emendamenti
riferiti a tale testo scaduto il 22 settembre. Sia il
testo unificato che gli emendamenti sono stati trasmessi
alla 1a e alla 5a Commissione per i prescritti pareri; la
5a Commissione, il 25 gennaio, ha chiesto al
Governo la relazione tecnica, che il Governo era tenuto
a presentare entro un mese.
Finora,
comunque, i pareri richiesti non sono stati espressi. Tuttavia,
essendo ampiamente decorsi i termini per la loro espressione,
si pu senz’altro procedere all’esame degli articoli del
testo unificato e dei relativi emendamenti.
Il
senatore BISCARDI, ricordato che le senatrici Pagano e Bruno
Ganeri – particolarmente impegnate nel dibattito sui disegni
di legge in esame – non possono partecipare alla seduta
della Commissione perch impegnate a Napoli nella Conferenza
delle donne parlamentari del Mediterraneo, e considerata
altres l’opportunit di una ulteriore riflessione, propone
un breve rinvio.
Dopo
che il PRESIDENTE ha rilevato come l’iter sia in
corso da oltre due anni, il Sottosegretario MINARDO ricorda
che il Governo aveva segnalato l’opportunit di attendere
la conclusione dell’iter alla Camera dei deputati
del disegno di legge sulla parit scolastica, conclusosi
nella settimana scorsa; ora si rimette alla deliberazione
della Commissione, fermo restando che per parte sua non
vi alcun intendimento dilatorio e che pronto a procedere
all’esame del testo unificato.
Il
PRESIDENTE precisa che, ove la Commissione approvasse la
proposta di un rinvio, questo non potrebbe spingersi oltre
la seduta gi convocata gioved prossimo.
Il
senatore ASCIUTTI rileva che gli emendamenti delle senatrici
Pagano e Bruno Ganeri sono sottoscritti anche dal senatore
Biscardi, quindi non vi pericolo di una loro decadenza;
se per la maggioranza vuole un rinvio sine die,
deve assumersene chiaramente la responsabilit. Chiede quindi
– a nome anche dei senatori Minardo e Tomassini, che sostituiscono
rispettivamente i senatori Corsi Zeffirelli e Toniolli –
che la proposta di rinvio sia posta in votazione per appello
nominale.
Il
senatore RESCAGLIO, ricordato che l’esame in corso ormai
da lunghissimo tempo, fa presente che, peraltro, anche in
altre Commissioni alcune senatrici – talvolta dell’opposizione
– hanno chiesto il rinvio degli argomenti all’ordine del
giorno per poter partecipare alla Conferenza di Napoli.
Voter quindi a favore del rinvio di due giorni, facendo
tuttavia presente che per i senatori del Gruppo Partito
Popolare Italiano la seduta di gioved rappresenta un termine
non valicabile.
Il
senatore MASULLO d atto che in questo momento l’opposizione
potrebbe rappresentare la maggioranza dei presenti; auspica
peraltro che si possa concordare sul breve rinvio proposto
senza necessit di votazione, dal momento che sembra ragionevole
proseguire nel dibattito con la partecipazione di chi finora
vi ha partecipato attivamente.
Il
senatore NAVA si rivolge ai colleghi dell’opposizione invitandoli
ad aderire all’ipotesi del breve rinvio, stante l’assenza
di due autorevoli colleghe e alla luce dell’impegno assunto
dal Presidente di riprendere comunque l’esame nella seduta
di gioved.
Il
senatore ASCIUTTI, nel manifestare stima e simpatia per
le colleghe assenti, ritiene tuttavia che la loro impossibilit
di partecipare alla seduta non debba essere ostativa al
proseguimento dell’esame e insiste per la votazione.
Il
PRESIDENTE indice quindi la votazione per appello nominale
sulla proposta di rinviare il seguito dell’esame congiunto
alla seduta di gioved.
Rispondono
si i senatori: BERGONZI, BISCARDI, RESCAGLIO (in sostituzione
del senatore Bo), DONISE, MASULLO, NAVA e PAPPALARDO; rispondono
no i senatori: ASCIUTTI, BRIGNONE, MINARDO (in sostituzione
del senatore Corsi Zeffirelli), PACE e TOMASSINI (in sostituzione
del senatore Toniolli).
La
proposta risulta approvata.
(omissis)
La
seduta termina alle ore 15,45.
Lascia un commento