Prestito pluriennale

PRESTITI PLURIENNALI DIRETTI

Cosa fornisce la prestazione

Somma in denaro per far fronte a documentate
necessità personali o familiari.

Chi ha diritto alla prestazione

Gli iscritti alla "Gestione unitaria
autonoma delle prestazioni creditizie e sociali" possono
richiedere prestiti da estinguersi con trattenute mensili
sullo stipendio pari al quinto della retribuzione mensile,
al netto delle ritenute di legge, qualora siano in possesso
dei seguenti requisiti:

  • siano in attività di servizio;
  • abbiano almeno quattro anni di servizio
    effettivo nel rapporto di impiego utile a pensione, (due
    se invalidi o mutilati di guerra o decorati al valore
    militare).

Durata della prestazione

Il prestito può avere durata quinquennale,
con l’importo da restituire in 60 rate mensile, o decennale,
da restituire in 120 rate mensili, salvo che al richiedente
rimanga un periodo minore di servizio per conseguire il
diritto al collocamento a riposo. In tal caso l’iscritto
non può ottenere un prestito la cui durata sia superiore
al periodo che intercorre tra la concessione e il collocamento
a riposo per limiti d’età.

Come si calcola la prestazione

Si moltiplica la quota cedibile, che non
può, comunque, superare l’importo di 516,46 Euro,
per il numero delle rate mensili corrispondenti alla durata
del prestito. La quota cedibile non può essere superiore
ad un quinto dello stipendio e degli altri emolumenti a
carattere fisso e continuativo.
Il prestito viene concesso al tasso d’interesse del 3,70%
a scalare.
Dall’importo lordo della somma concessa vengono detratti:

per i prestiti quinquennali

– spese di amministrazione: 0,50%

– premio fondo rischi: 1,50% per il personale con limite
di età pensionabile a 65 anni;
2% con limite di età pensionabile superiore a 65
anni;

che corrispondono complessivamente al T.A.E.G
del 4,82%.

per i prestiti decennali

– spese di amministrazione: 0,50%

– premio fondo rischi: 3% per il personale con limite di
età pensionabile a 65 anni;
4% con limite di età pensionabile superiore a 65
anni;

che corrispondono complessivamente al T.A.E.G.
del 4,63%.

La restituzione del prestito ha inizio dal
secondo mese successivo a quello di concessione, con la
conseguente corresponsione degli interessi di pre-ammortamento.

Come si ottiene la prestazione

L’iscritto deve presentare domanda, compilata
su apposito modello fornito dall’Istituto, ( vedi "modulistica"
sul sito Internet www.inpdap.it
) all’Amministrazione dalla quale dipende che provvederà
ad inoltrarla, completa dei dati e dei relativi documenti,
alla Sede INPDAP territorialmente competente in relazione
al luogo di residenza dell’iscritto.

Alla domanda devono essere allegati:

  • la documentazione attestante lo stato
    di bisogno e/o la spesa sostenuti, prevista per la motivazione
    della richiesta;
  • un certificato medico di sana costituzione
    fisica (da rilasciarsi solo a cura di un medico della
    ASL, o di un ufficiale medico in attività di servizio,
    o di un medico incaricato dall’Amministrazione dalla quale
    dipende il richiedente, non oltre 45 giorni prima della
    presentazione della domanda all’Amministrazione di appartenenza
    dell’iscritto).

MOTIVAZIONI
DURATA
MASSIMA

DOCUMENTAZIONE
CALAMITÀ NATURALI

Terremoti, alluvioni


EVENTI SIMILARI

Rapine, furti, incendi

10 ANNI

 

5 ANNI

– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Dichiarazione del
Comune o di altra Amm. Pubblica indicante soggetti
e beni danneggiati o estorti, nonché l’entità
dei danni.

– Autocertificazione
da cui risulti che non esiste apposita copertura assicurativa.

MALATTIE GRAVI

Dipendente

Coniuge

Figli

Genitori del dipendente
e

del coniuge

5 ANNI

5 o 10
ANNI

– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

Per i figli e i genitori
non conviventi autocertificazione attestante il rapporto
di parentela

– Documentazione sanitaria
comprovante la diagnosi e la gravità della
malattia.

– Ricevute di spese
(se già sostenute) o autocertificazione degli
impegni economici da sostenere.

ACQUISTO:

MACCHINA MODIFICATA
O
CARROZZELLA ORTOPEDICA
Per portatori di handicap
PROTESI
Di elevato costo

PER:
Dipendente
Coniuge
Figli
Genitori del dipendente
o del coniuge

5 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

Per i figli e i genitori
non conviventi, autocertificazione attestante il rapporto
di parentela

– Preventivo delle
spese da sostenere. Le modifiche all’auto per portatori
di handicap devono risultare dal preventivo.

INGIUNZIONI DI PAGAMENTO
PIGNORAMENTI

ORDINANZE ESECUTIVE

SENTENZE DI CONDANNA

DECRETI INGIUNTIVI

VERTENZE LEGALI

DIFFIDE DI PAGAMENTO

Da parte di enti pubblici

PAGAMENTO TASSA DI
SUCCESSIONE DIRETTA

A seguito di decesso
del coniuge o del genitore

5 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Fatture o ricevute
fiscali di pagamento regolarmente quietanzate.

– Altra documentazione
che dimostri inequivocabilmente l’obbligo di pagare
e il relativo importo posto a carico dell’interessato.

SFRATTO ESECUTIVO
Con richiesta di intervento della forza pubblica
5 ANNI max 9.296,22
Euro
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Copia autentica della
sentenza di sfratto.

RISCATTO DI ALLOGGI
POPOLARI


RISCATTO DI ALLOGGI DI
ENTI PUBBLICI GIA CONDOTTI
IN LOCAZIONE

10 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Contratto preliminare
di riscatto dell’alloggio con la ricevuta di avvenuto
pagamento dell’anticipo dovuto o copia conforme dell’atto
pubblico del riscatto registrato o in corso di registrazione,
stipulato da non oltre un anno (titolari del riscatto
possono essere solo il dipendente ed il coniuge).

– Documentazione dell’ente
pubblico attestante la dismissione in corso dell’abitazione,
il prezzo e la volontà dell’iscritto di voler
riscattare l’alloggio.

– Autocertificazione
da cui risulti che la casa, oggetto del riscatto,
è la prima ed unica nell’ambito del nucleo
familiare,su tutto il territorio nazionale.

ACQUISIZIONE DI CASA
IN
COOPERATIVA O DA COOPERATIVA COSTITUITA DA LOCATARI
ABITAZIONI DI ENTI PUBBLICI IN CORSO DI DISMISSIONI
10 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Copia conforme dell’atto costitutivo
o dello statuto della cooperativa.

– Copia conforme dell’atto notarile
registrato o in corso di registrazione ove l’assegnazione
definitiva sia già intervenuta da non oltre
un anno.


Se l’assegnazione definitiva non è ancora
intervenuta:

– Copia conforme della concessione
edilizia non scaduta intestata alla cooperativa.

– Dichiarazione del presidente della
cooperativa contenente il costo totale della costruzione
ed il riparto della spesa tra soci.

– Copia autenticata delle ricevute
dei pagamenti effettuati dal socio alla cooperativa
di importo non inferiore al 20% del costo totale
dell’appartamento assegnato o prenotato, esclusa
l’eventuale quota parte del mutuo bancario.

– Copia autenticata delle fatture
di spesa sostenute dalla cooperativa di importo
non inferiore al 20% del costo totale della costruzione.

– Dichiarazione rilasciata dal direttore
dei lavori attestante lo stato di avanzamento dei
lavori e che gli stessi sono in corso.

– Autocertificazione da cui risulti
che la casa oggetto dell’acquisto è la prima
ed unica nell’ambito del nucleo familiare su tutto
il territorio nazionale.


Per l’acquisizione di abitazione da cooperativa
costituita tra locatari di abitazione di enti pubblici
in corso di dismissione:

– Copia conforme dell’atto costitutivo
e dello statuto della cooperativa.

– Dichiarazione del presidente dalla
quale risulti la qualità di socio dell’iscritto,
la qualità di locatario di abitazione riscattata
dalla cooperativa ed il costo del riscatto a carico
dell’iscritto.


Le copie della documentazione riguardante gli atti
della cooperativa possono essere autenticate dal
presidente della cooperativa stessa.

ACQUISTO 1° CASA
NUDA PROPRIETA’ USUFRUTTO
10 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Copia autenticata compromesso
di compravendita debitamente registrato da cui risulti
versato un acconto pari al 20% del prezzo pattuito
per la vendita o copia conforme autenticata dell’atto
di compravendita, di acquisto nuda proprietà
o usufrutto già registrato o in corso di
registrazione e stipulato da non oltre un anno.

– Autocertificazione da cui risulti
che la casa oggetto dell’acquisto è la prima
ed unica nell’ambito del nucleo familiare su tutto
il territorio nazionale.

COSTRUZIONE 1°
CASA
DI ABITAZIONE
10 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Copia autenticata della concessione
edilizia non scaduta, intestata al richiedente o
al coniuge.

– Computo metrico estimativo relativo
all’intera costruzione redatto da professionista
iscritto all’albo.

– Dichiarazione del direttore dei
lavori attestante lo stato di avanzamento dei lavori
e che gli stessi sono ancora in corso.

– Copia conforme delle fatture quietanzate,
comprovanti le spese effettuate per la costruzione
pari almeno al 20% del costo totale, escluso l’eventuale
mutuo.

– Autocertificazione da cui risulti
che la casa oggetto di costruzione è la prima
ed unica nell’ambito del nucleo familiare su tutto
il territorio nazionale.

ANTICIPATA ESTINZIONE
DEI
MUTUI IPOTECARI
Sull’unica casa di proprietà
RIDUZIONE DEI MUTUI IPOTECARI
Sull’unica casa di proprietà
5 ANNI
– Autocertificazione
dello stato di famiglia.

– Dichiarazione dell’Istituto bancario
attestante l’importo necessario alla anticipata
estinzione o riduzione del mutuo ipotecario.

– Autocertificazione da cui risulti
che la casa oggetto del
mutuo è la prima ed unica nel
l’ambito del nucleo familiare su
tutto il territorio nazionale.

LAVORI DI PARTICOLARE
RILEVANZA ALLE ABITAZIONI
DI PROPRIETA’
Ampliamenti – sopraelevazioni
10 ANNI
– Autocertificazione
dello stato
di famiglia.


– Documento dal quale risulti
la proprietà della casa.


– Planimetria catastale e copia
autenticata della concessione
edilizia.


– Dichiarazione del direttore dei
lavori attestante lo stato di
avanzamento dei lavori e che
gli stessi sono ancora in corso.


– Computo metrico estimativo
redatto su carta, intestata, da
professionista iscritto all’albo o
da imprese edili.


– Copia conforme di fatture
quietanzate, pari almeno al
20% del preventivo.


– Autocertificazione da cui
risulti che la casa oggetto dei
lavori è la prima ed unica nel
l’ambito del nucleo familiare su
tutto il territorio nazionale.

LAVORI CONDOMINIALI
5 ANNI
– Autocertificazione
dello stato
di famiglia.


– Documento dal quale risulti
la proprietà della casa.


– Dichiarazione dell’amministratore del condominio
attestante gli estremi della delibera condominiale
con la quale è stata decisa l’effettuazione
dei lavori.


– Copia del preventivo dei lavori con la ripartizione
per millesimi della spesa a carico del dipendente.


– Copia autenticata della concessione edilizia se
richiesta.


– Copie autenticate di fatture
regolarmente firmate per quietanza, cumulative e
singole, pari almeno al 20% delle spese preventivate.

– Autocertificazione da cui risulti
che la casa oggetto dei lavori è la prima
ed unica nell’ambito del nucleo familiare su tutto
il territorio nazionale.

LAVORI DI RIPARAZIONE
E RESTAURI ALLE ABITAZIONI IN PROPRIETA’

Indispensabili per l’abitabilità
dell’immobile

10 ANNI
– Autocertificazione

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