Posti in organico per gli IdR: chiesto un incontro al Miur

Modica, 13 gennaio 2005

Ill.mo  On.le VALENTINA APREA
Sottosegretario del MIUR
 V.le Trastevere 76/a
00153 ROMA

Egr. Dott. GIUSEPPE COSENTINO
MIUR – Direzione Generale per il
Personale della Scuola
V.le Trastevere 76/a
00153  ROMA

Prot. n° 0047

Oggetto: contingente dei posti in organico per l’assunzione a tempo indeterminato dei docenti di religione

      

Ill.mo On.le Aprea, Egr. Dott. Cosentino,
il decreto Interministeriale autorizzativio n.72 del 30 settembre 2004 con il quale viene rilevato e assegnato il contingente dei posti in organico per l’assunzione a tempo indeterminato dei docenti di religione vincitori di concorso, è stato registrato alla Corte dei Conti in data 4 dicembre 2004 e pubblicato in G.U. il 28 dicembre u.s.
Rispetto alla rilevazione presentata dal Miur con Nota n.65 del 22 luglio 2004 si evidenzia una rettifica nei dati relativi al contingente assegnato a ciascuna regione (alcune regioni acquisiscono fino a 170 posti in più, altre perdono fino a 87 cattedre; oltre ad una diminuzione a livello nazionale di 143 posti: v. grafico allegato).
Risalta in modo chiaro che il dato relativo alla Basilicata per la scuola secondaria di 1° e 2° grado è palesemente errato: le 305 cattedre (215+90) risultano eccessive, anche tenendo presente i dati del servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica della Conferenza Episcopale Italiana, che presenta per la regione Basilicata n.70 docenti di religione in servizio nell’a.s. 2003/2004.
Lo SNADIR (Sindacato Nazionale Autonomo degli Insegnanti di Religione), unico sindacato rappresentativo dei docenti di religione, chiede una verifica di tali dati.  Le eventuali correzioni  che saranno apportate, come nel caso della Basilicata, dovranno comunque comportare una ripartizione delle cattedre  sulle altre regioni, in modo da rispettare i valori numerici complessivi per il triennio riportati in tabella, pari a 15.366 cattedre, e di riportare i posti a 15.507, così come calcolato nella precedente Nota n.65 del 22 luglio 2004.
 Sarebbe inoltre opportuno, anche in osservanza di quanto previsto dalla legge n. 186/2003 (Art.1, comma 1; Art. 2, comma 2), che le dotazioni organiche, pari al 70% dei posti d’insegnamento complessivamente funzionanti, fossero specificate con riferimento “ai posti funzionanti nel territorio di pertinenza di ciascuna diocesi”.
I dati elaborati con esclusivo riferimento alle aree regionale e provinciale non possono, ad esempio, tener conto che alcune diocesi si estendono su Regioni e Province diverse;  e che il territorio di alcuni Comuni rientra nelle competenze di diocesi diverse. E’ un problema rilevato anche nel testo del bando di concorso agli artt.1 e 9.
 Restiamo in attesa di un incontro nel corso del quale:
a) prendere visione della ripartizione territoriale diocesana degli organici, in modo da far pervenire nostre osservazioni in merito;
b) essere informati circa i tempi e le modalità di immissione in ruolo dei docenti vincitori del concorso.

In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Il Segretario Nazionale
Prof. Orazio Ruscica

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *