PIU’ BIBBIA A SCUOLA: DIECIMILA FIRME PRESENTATE AL MINISTRO FIORONI
“Non ci può essere cultura europea e italiana senza la conoscenza della Bibbia”: nell’ambito di questa iniziativa di sensibilizzazione ad opera dell’associazione Biblia (che dal 1984 promuove la riscoperta della Bibbia), mercoledì 9 maggio, nella sala del Carroccio in Campidoglio a Roma, sono state consegnate diecimila firme al Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni, mentre lo Storico Prof. Pietro Scoppola, il Prof. Antonio Paolucci (storico dell’arte) e il Prof. Pietro Gibellini (Letterato) hanno presentato le motivazioni che hanno portato a questo “Appello per la Bibbia”.
Ha introdotto i lavori il Vicesindaco di Roma Mariapia Garavaglia; erano presenti il Cardinale Silvestrini e rappresentanti della religione Ebraica e della Tavola Valdese.
L’iniziativa parte dal presupposto che se a scuola si studiano l’Odissea e l’Illiade, si leggono L’Eneide ed altri classici, perché si esclude la Bibbia che è un’opera straordinariamente ricca di riferimenti alla storia , all’ arte, alla letteratura, alla filosofia ed anche alla stessa politica?; inoltre conoscendo la Bibbia ed effettuando uno studio comparativo si potrebbe facilmente giungere alla conclusione che molti elementi del messaggio biblico sono presenti anche nel Corano e questo potrebbe favorire il dialogo con l’Islam.
I membri del comitato promotore di Biblia, che appartengono ad orientamenti culturali e religiosi diversi, chiedono, con questo appello, al Ministero della Pubblica Istruzione, al mondo della scuola, agli esponenti della cultura italiana e a chi ha a cuore la ricerca culturale, di favorire, ciascuno con le proprie competenze, iniziative che possano far conoscere la Bibbia e i suoi influssi sulla cultura Italiana ed Europea e di fare in modo che essa venga considerata uno strumento di formazione culturale per gli studenti e per tutti i cittadini.
Tra i firmatari dell’appello ci sono nomi illustri come lo scrittore Umberto Eco, i Biblisti Gainafranco Ravasi e Rinaldo Fabris, Massimo Cacciari, il Vescovo e teologo Bruno Forte, il Rabbino di Ferrara Luciano Caro, il linguista Tullio De Mauro e tanti altri.
Anche lo Lo Snadir è stato presente all’incontro di stamani ed ha espresso apprezzamento per l’iniziativa nonché la propria disponibilità a collaborare con Biblia per la realizzazione del progetto.
Antonino Abbate
Snadir – mercoledì 9 maggio 2007
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