Cosa fornisce la prestazione
Una somma in denaro per rispondere ad improvvise
ed urgenti necessità dell’iscritto.
Chi ha diritto alla prestazione
Hanno diritto i dipendenti iscritti alla
"Gestione Unitaria Autonoma delle prestazioni creditizie
e sociali", che percepiscono una retribuzione mensile
fissa e continuativa;
possono chiedere:
- un piccolo prestito annuale, per il
quale è richiesta un’anzianità di servizio
utile a pensione pari ad un anno; - un piccolo prestito
biennale, per il quale è richiesta un’anzianità
di servizio utile a pensione pari a due anni; - un piccolo prestito
triennale, per il quale è richiesta un’anzianità
di servizio utile a pensione pari a tre anni.
Rimborso del finanziamento
I prestiti ottenuti devono essere rimborsati
in 12, 24 o 36 rate costanti, costituite da una quota interessi
e da una quota capitale (ammortamento francese).
Non è possibile concedere prestiti quando il periodo
di servizio, per il collocamento a riposo, risulti inferiore
rispettivamente a 12, 24 e 36 mesi.
Non possono coesistere piccoli prestiti di qualsiasi natura.
Come si ottiene la prestazione
Per poter ottenere un piccolo prestito gli
interessati devono presentare domanda, compilata su apposito
modello fornito dall’Istituto ( vedi "modulistica"
sul sito Internet www.inpdap.it
), in triplice copia, all’Amministrazione dalla quale dipendono,
che provvederà ad inoltrarla, completa di dati, alla
Sede INPDAP territorialmente competente in relazione al
luogo di residenza dell’iscritto, che provvede all’erogazione
della prestazione.
Non occorre alcuna documentazione di spesa, né produrre
motivazioni, né presentare certificato medico.
Importi della prestazione
- per i prestiti annuali si può
chiedere un importo lordo pari ad una o due mensilità
di stipendio netto, da restituire in 12 rate mensili; - per i prestiti biennali, un importo
lordo da due a quattro mensilità di stipendio netto,
da restituire in 24 rate mensili; - per i prestiti
triennali, un importo lordo da tre a sei mensilità
dello stipendio netto da restituire in 36 rate mensili
e, comunque, nel limite massimo di 10.329,14 Euro.
Sulla prestazione si applica un tasso di
interesse a scalare, un’aliquota per spese di amministrazione
ed una per fondo rischi, secondo i seguenti valori:
per i piccoli prestiti annuali
– tasso di interesse a scalare: 5,30%
– spese di amministrazione: 0,50%
– premio fondo rischi: 0,30%
Il TAEG omnicomprensivo pari al 6,90%
per i piccoli prestiti biennali
– tasso di interesse a scalare: 5,70%
– spese di amministrazione: 0,50%
– premio fondo rischi: 0,60%(0,30% annuo)
Il TAEG omnicomprensivo è pari al 6,90%
per i piccoli prestiti triennali
– tasso di interesse a scalare: 5,90%%
– spese di amministrazione: 0,50%
– premio fondo rischi: 0,90% (0,30% annuo)
Il TAEG omnicomprensivo è pari al 6,90%.
Notizie utili
Il pagamento della prestazione avviene in
contanti presso la banca cassiera dell’Istituto, o con spedizione
di assegno bancario circolare non trasferibile al domicilio
del richiedente per importi fino a 4.648,11 euro, o con
accredito sul c/c postale o bancario, indicato dal richiedente.
Nel caso in cui il richiedente abbia in
corso di ammortamento un prestito pluriennale diretto o
garantito, il piccolo prestito annuale non potrà
superare la singola mensilità, il biennale le due
mensilità e il prestito triennale le tre mensilità.
In presenza di un piccolo prestito annuale
in doppia mensilità, biennale in quattro mensilità
e triennale in sei mensilità, la concessione di un
prestito pluriennale diretto o garantito è condizionata
al recupero della metà del debito rimanente.
La prima rata di ammortamento viene trattenuta
a decorrere dal secondo mese successivo a quello in cui
viene effettuata l’erogazione della somma.
In caso di cessazione del rapporto di impiego
del debitore per morte o sopravvenuta invalidità
assoluta e permanente, contratta in servizio e per causa
di servizio, non si procede al recupero del debito rimanente.
Nel caso il debitore passi alle dipendenze
di diversa Amministrazione, l’Ufficio che ha provveduto
alle ritenute mensili comunicherà, con raccomandata,
al nuovo Ufficio i dati del prestito, il conto delle ritenute
eseguite e dei versamenti fatti alla Gestione, al fine della
prosecuzione della ritenuta mensile.
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