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Procedure concorsuali insegnanti di religione: Fgu/Snadir convocata al MIM
Il segretario nazionale dello Snadir e presidente nazionale FGU (Federazione Gilda Unams), Orazio Ruscica, è stato convocato per venerdì prossimo, 17 di febbraio, alle 10.50, al ministero dell’Istruzione e del Merito insieme agli altri rappresentanti delle OO.SS.. Durante la riunione, sul tavolo del confronto, le ‘Procedure concorsuali Insegnanti di Religione Cattolica – articolo 1bis d.l. 29.10.2019, numero 126’.“Questo confronto in sede ministeriale è un altro step importante verso il definitivo compimento del cammino che ci porterà all’indizione delle due procedure di assunzione, ordinario e straordinario”, ha commentato Ruscica, soddisfatto della convocazione in viale Trastevere in tempi congrui agli impegni assunti di recente dai rappresentanti del governo, in sede di confronto ministeriale.Ufficio stampa SnadirFgu/Snadir – Professione i.r. – 14 febbraio 2023 – h.11,25 -
Ulteriore pronuncia favorevole per gli IdR dalla Corte di Cassazione
Con propria ordinanza (n.4124/2023) la Corte di Cassazione è tornata sulla questione del precariato degli insegnanti di religione, confermando la linea giurisprudenziale favorevole.La Suprema Corte, anche richiamando precedenti principi, afferma che:«Nel regime speciale di assunzione a tempo determinato dei docenti di religione cattolica nella scuola pubblica, di cui alla L. 186/2003, costituisce abuso nell’utilizzazione della contrattazione a termine sia il protrarsi di rapporti annuali a rinnovo automatico o comunque senza soluzione di continuità per un periodo superiore a tre annualità scolastiche, in mancanza di indizione del concorso triennale, sia l’utilizzazione discontinua del docente, in talune annualità, per ragioni di eccedenza rispetto al fabbisogno, a condizione, in quest’ultimo caso, che si determini una durata complessiva di rapporti a termine superiore alle tre annualità. In tutte le menzionate ipotesi di abuso sorge il diritto dei docenti al risarcimento del danno c.d. eurounitario, (…) oltre al ristoro, se provato, del maggior danno sofferto, non essendo invece riconoscibile la trasformazione di diritto in rapporti a tempo indeterminato».La Suprema Corte ribadisce, quindi, che l’abuso nell’utilizzo dei contratti a termine è la conseguenza della mancata indizione del concorso e/o procedura straordinaria, indispensabili per poter dare attuazione alle assunzioni a tempo indeterminato.Il Ministero dell’istruzione e del merito è stato condannato al risarcimento del danno per quasi un milione di euro, oltre alle spese per competenze professionali e spese generali (15%).Lo Snadir si è impegnato in questi anni affinché si potesse giungere ad una soluzione rispettosa dell’anzianità di servizio nel frattempo maturata per migliaia di insegnanti precari di religione. L’art.47, comma 9 del D.L. 36/2022 ha recepito questa indicazione, riconoscendo anche per i docenti di religione precari con almeno 36 mesi di servizio una procedura straordinaria con la prova orale didattico metodologica per l’assunzione in ruolo e le relative graduatorie fino a totale esaurimento. Il D.L. 198/2022 all’art.5, comma ha riallineato i due trienni di riferimento per le assunzioni in ruolo a quello della procedura straordinaria e ha prorogato al 2023 l’indizione dei due bandi, ordinario e straordinario.Attendiamo, assieme alle altre sigle sindacali, di essere nuovamente convocati dal Ministero per definire il percorso che porterà ad una progressiva e definitiva cancellazione del precariato.
Per informazioni su questa tipologia di ricorso, puoi scrivere l’indirizzo email dedicato ricorsi@snadir.it
Snadir – Professione i.r. – 13 febbraio 2023 – h.10,50
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Violenza su docenti e Ata, il Ministero accoglie la proposta della Federazione Gilda-Unams: Lo Stato garantirà tutela in sede civile e penale
Avevamo richiesto che gli insegnanti vittime di episodi violenti fossero, nella loro qualità di pubblici dipendenti, sollevati dalle spese legali mediante l’intervento dell’Avvocatura dello Stato. Apprendiamo oggi con grande soddisfazione che il Ministero dell’Istruzione e del Merito richiederà l’intervento dell’Avvocatura generale dello Stato per rappresentare insegnanti e lavoratori della scuola in sede di giudizio civile e penale.“I docenti – aveva dichiarato Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams – sono in stato d’assedio. Se l’insegnante deve difendersi e intraprendere un percorso giudiziario, è costretto a sopportare delle spese anche ingenti. Siamo dipendenti dello Stato e svolgiamo una funzione di tipo costituzionale. Penso, dunque, che possa essere garantito il patrocinio gratuito attraverso l’Avvocatura dello Stato, tenuto conto che un docente in media ha uno stipendio di 1.500 euro”.In una circolare inviate alle scuole, il Ministero ricorda che i dirigenti scolastici sono invitati a segnalare immediatamente episodi di violenza all’Ufficio Scolastico Regionale che, valutata la segnalazione, la inoltrerà al Ministero dell’Istruzione e del Merito.“Spero che la cosa si concretizzi rapidamente. Si tratta di un passo avanti nella tutela della dignità di chi insegna”, ha affermato Di Meglio.“E’ questa la direzione giusta da prendere, i docenti meritano tutto il nostro supporto” ha chiosato Orazio Ruscica, presidente nazionale della FGU e segretario nazionale Snadir.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 8 febbraio 2023 – h.17,25