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  • Auguri e buone feste da #Snadir!

     

     

     

     

    Snadir – Professione i.r. – 22 dicembre 2023 – h.18,15

     

  • Iscrizioni anno scolastico 2024/2025 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

    Il termine delle iscrizioni è stato fissato dal Mim al 10 febbraio 2024 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado), della scuola secondaria di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)

     

    Il Mim ha pubblicato la Nota ministeriale prot. 40055 del 12 dicembre 2023 con la quale ha definito le procedure delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2024/2025. 

    Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e alle prime classi del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale), alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici, potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 18 gennaio 2024 e fino alle ore 20.00 del 10 febbraio 2024.

    La Nota ministeriale di cui sopra ricorda che all’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola o dal Centro di formazione professionale prescelto. Pertanto, il modulo di iscrizione predisposto dalle scuole, potrà richiedere ulteriori informazioni strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano triennale dell’offerta formativa.

    Inoltre, rammenta anche la necessità di osservare scrupolosamente le disposizioni del Codice, con particolare riferimento agli articoli 2 sexies e 2 octies, e del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e, in particolare, gli articoli 9 e 10 relativi al trattamento di particolari categorie di dati personali (ex dati sensibili) e dei dati relativi a condanne penali e reati, effettuato nell’ambito delle predette operazioni.

    Le scuole dovranno fornire l’informativa di cui all’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679, con particolare riferimento ai diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del Regolamento (UE) 2016/679.

     

    Iscrizioni on line

    In applicazione dell’art.7, comma 28 del decreto legge n.95/2012, convertito dalla legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado statali), ai corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e ai Centri di Formazione Professionali (CFP) accreditati dalle Regioni le quali, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line.

     

    Sono escluse dal sistema di “Iscrizione on line”:

    Le sezioni di scuola dell’infanzia, scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano, le classi terze dei licei artistici, degli istituti tecnici, dei percorsi di specializzazione “Trasporti e Logistica” percorso sperimentale Conduzione del mezzo navale / Conduzione di apparati e impianti elettronici di bordo (CAIM/CAIE),  i percorsi di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”, i percorsi di istruzione per gli adulti attivati anche presso gli istituti di prevenzione e pena e, al fine di garantire una adeguata protezione e riservatezza, gli alunni in fase di preadozione.

     

    Per gli alunni delle classi successive alla prima e per quelli ripetenti la classe prima ad eccezione delle iscrizioni alla classe terza del liceo artistico o di uno degli indirizzi dell’istruzione tecnica, l’iscrizione è disposta d’ufficio

    I genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale (affidatari, tutori)  potranno accedere al sistema di iscrizioni on line all’interno della Piattaforma Unica, sezione “Orientamento” (https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni), già a partire dalle ore 8.00 del 18 gennaio 2024 seguendo le indicazioni presenti oppure utilizzando le credenziali  SPID (Sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).  Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica e tramite l’APP IO, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata nell’area dedicata alle iscrizioni. L’accoglimento della domanda viene comunicato attraverso il sistema “Iscrizioni on line”, APP IO e tramite posta elettronica.

    È utile ricordare che l’iscrizione deve essere sempre condivisa dai genitori; pertanto il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiara di aver effettuato a scelta in osservanza degli artt. 316 co1, 337 – ter co.3 e 337 quater co.3 del Codice civile.

    In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2024/2025. L’accoglimento della domanda viene comunicato attraverso la pagina dedicata presente all’interno della Piattaforma Unica, l’app IO e tramite posta elettronica. I genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale potranno richiedere su base volontaria, compilando l’apposito campo del modello di iscrizione on line, l’emissione di “Io Studio – la carta dello studente”, una tessera nominativa cui sono associate funzionalità volte a garantire e supportare il diritto allo studio dello studente.

     

    Adempimenti delle scuole

    Prima dell’avvio delle iscrizioni, le istituzioni scolastiche aggiornano le informazioni che le caratterizzano attraverso la funzione del portale SIDI “Scuola in chiaro”, area “Rilevazioni”. Le scuole curano la redazione del proprio modulo di iscrizione on line attraverso l’apposita funzionalità disponibile sul portale SIDI, area “Gestione alunni”, percorso “Iscrizioni on line”.

     

    Adempimenti vaccinali

    Relativamente agli adempimenti vaccinali si richiama l’attenzione sull’attuazione delle misure di semplificazione previste dall’art.3 bis del D.L. 7 giugno 2017, n.73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n.119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”, che prevedono tra l’altro l’invio da parte dei dirigenti scolatici alle aziende sanitarie locali territorialmente competenti, entro il 10 marzo 2024, dell’elenco degli iscritti sino a 16 anni di età e dei minori stranieri non accompagnati.

     

    Offerta formativa

    Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia (esclusa dalla procedura di “Iscrizione on line”) possono essere iscritti a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da Scheda A, i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2024; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2025 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è però condizionata dalla disponibilità di posti e dall’esaurimento di eventuali liste di attesa, dalla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, dalla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 

    L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.

    È possibile presentare una sola domanda di iscrizione.

    All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche la Scheda B, relativa alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica.

    Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato tra il 31 maggio e il 1° luglio 2023, anche la Scheda C per la scelta delle attività alternative.

    Relativamente agli adempimenti vaccinali la mancata regolarizzazione della situazione vaccinale dei minori comporta la decadenza dell’iscrizione alla scuola dell’infanzia.

     

    Alla scuola primaria potranno essere iscritti, esclusivamente tramite la procedura on line, i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2024 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2025. 

    Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24 ore, le 27 ore, fino a 30 ore, le 40 ore (tempo pieno).

    L’accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all’atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.

    Due considerazioni. In questi anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di religione. Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione restituisca le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano Triennale dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria, dovrà disporre le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato, o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.

    Alla luce del nuovo insegnamento di Scienze motorie nella scuola primaria, le istituzioni scolastiche dovranno informare i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale che l’orario settimanale prescelto al momento dell’iscrizione alla classe 1^ aumenterà fino a due ore settimanali al momento del passaggio alla classe 4^. Tale incremento di tempo scuola non riguarda il tempo pieno, stante che le ore di educazione motoria rientrano nelle 40 ore settimanali.

     

    Nella scuola secondaria di primo grado le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, le 30 ore settimanali oppure le 36 ore elevabili fino a 40 ore (il cosiddetto tempo prolungato). 

    L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in fasce orarie pomeridiane, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all’atto dell’iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.

    L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è effettuata esclusivamente tramite la procedura on line.

    Negli Istituti Comprensivi non si procede all’iscrizione d’ufficio, ma si dovrà utilizzare la procedura di iscrizione on line. Gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno la priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti.

    Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori barrano l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di mancato superamento della prova medesima o di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola, entro il 10 febbraio 2024 e comunque non oltre quindici giorni dopo tale data.

     

    Obbligo di istruzione

    L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale (IeFP).

    I ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età potranno assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato (art.43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81).

    È possibile assolvere all’obbligo anche con la modalità dell’istruzione parentale. In questo caso, a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il minore è tenuto a sostenere annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidato esterno fino all’assolvimento dell’obbligo.

    L’obbligo di istruzione mira a garantire a tutti l’acquisizione delle competenze di base, necessarie per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e coinvolge, pertanto, la responsabilità dei genitori, delle istituzioni scolastiche, dall’Amministrazione scolastica, dalle Regioni e dagli Enti locali.

     

    Nella scuola secondaria di secondo grado, ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere effettuate esclusivamente on line.

    Le famiglie possono scegliere di effettuare l’iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, e in subordine fino a un massimo di altri due istituti di proprio gradimento.

    Si ricorda che i

    • nuovi Licei (Allegato 1) comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate o sezioni ad indirizzo sportivo);
    • nuovi Istituti Tecnici (Allegato 2) comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrativo, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a) Meccanica, Meccatronica ed Energia, b) Trasporti e Logistica, c) Elettronica ed Elettrotecnica, d) Informatica e Telecomunicazioni, e) Grafica e Comunicazione, f) Chimica, Materiali e Biotecnologie, g) Sistema Moda, h) Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i) Costruzioni, Ambiente e Territorio;
    • nuovi Istituti Professionali (Allegato 3) comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b) Servizi socio-sanitari, c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d) Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.

     

    Licei musicali e coreutici

    L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.

    Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie, nel caso di mancato superamento della prova medesima, di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni (10 febbraio 2024) e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale scadenza.

    Il numero delle classi prime non potrà superare per l’a.s. 2024/2025 il numero delle classi funzionanti nel corrente anno scolastico.

     

    Licei scientifici ad indirizzo sportivo

    Le classi prime possono essere attivate esclusivamente nelle scuole statali che risultano autorizzate dai rispettivi piani regionali dell’offerta formativa e nelle scuole paritarie che hanno ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per lo specifico indirizzo di studi. Sarà consentita, anche per l’a. s. 2024/2025, l’attivazione di una sola classe prima per ciascuna istituzione scolastica.

     

    Iscrizione alla prima classe dei percorsi quadriennali

    Con decreto ministeriale 3 dicembre 2021, n. 344 è stata rinnovata e ampliata la sperimentazione di percorsi destinati alle classi prime di istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione che hanno indirizzi dei licei e degli istituti tecnici e professionali nel limite di una sola classe prima per ciascun percorso quadriennale autorizzato e per ciascuna istituzione scolastica.

    È possibile l’iscrizione ai percorsi quadriennali anche per gli studenti, nati tra il 1° gennaio e il 30 aprile e che quindi compiranno quattordici anni dopo il 31 dicembre 2024, purché abbiano frequentato un regolare percorso scolastico di otto anni.

     

    Iscrizione alla prima classe dei percorsi quadriennali nell’ambito della sperimentazione nazionale della filiera tecnologico-professionale

    Per ciascuna istituzione scolastica l’attivazione delle classi prime, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, è subordinata all’approvazione del progetto sperimentale presentato.

     

    Classi terze dei Licei artistici

    Dal 10 gennaio 2024 al 2 febbraio 2024 si effettuano le iscrizioni alla classe terza dei licei artistici degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2024/2025.

    Le iscrizioni al terzo anno dei licei artistici sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.

     

    Classi terze Istituti Tecnici

    Dal 18 gennaio 2024 al 10 febbraio 2024  si effettuano le iscrizioni alla classe terza degli istituti tecnici e professionali degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio delle lezioni dell’a.s.2024/2025. Se l’iscrizione, invece, è corrispondente all’indirizzo o articolazione del percorso di studi già frequentato, l’iscrizione alla classe terza è disposta d’ufficio. Le iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali sono disposte d’ufficio, ma in diversi casi (indirizzi) occorre presentare apposita domanda.

    Le iscrizioni al terzo anno degli istituti tecnici e professionali sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.

     

    Iscrizioni alla terza classe dell’indirizzo Trasporti e Logistica, percorso sperimentale Conduzione del mezzo navale/Conduzione di apparati e impianti elettronici di bordo (CAIM/CAIE)

    Dall’anno scolastico 2024/2025 scade la triennalità della sperimentazione prevista dal decreto ministeriale 269/2021, pertanto è prorogata la sperimentazione in esame e le scuole presso le è stato effettivamente attivato il percorso sperimentale e che intendano proseguire nella sperimentazione devono proporre nella propria offerta formativa il percorso sperimentale integrato ai fini dell’attivazione di classi terze.

     

    Classi prime degli istituti professionali

    Per quanto riguarda l’iscrizione alla prima classe degli istituti professionali statali e paritari, gli studenti e le famiglie dovranno fare riferimento ai nuovi indirizzi di studio (Allegato 3) attivati ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del d.lgs. 61 del 2017.

     

    Classi terze degli Istituti Professionali

    Dall’anno scolastico 2021/2022 è attivo il terzo anno dei nuovi istituti professionali di cui al decreto legislativo n. 61 del 2017 e al decreto interministeriale n. 92 del 2018.

    Con il nuovo ordinamento il triennio degli istituti professionali non sarà più organizzato con le articolazioni e opzioni come nel precedente ordinamento.

    Le domande di iscrizione alla terza classe degli studenti, pertanto, saranno gestite all’interno delle istituzioni scolastiche in relazione all’effettiva offerta formativa da queste erogate e alle diversificate opportunità` di orientamento offerte agli studenti in ordine ai percorsi formativi specifici richiesti dal territorio e adottati dalla singola scuola.

     

    Percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”

    Entro il termine del 10 febbraio 2024 è possibile richiedere l’iscrizione all’anno di specializzazione per “Enotecnico”, nelle scuole ove esso sia attivato, esclusivamente da parte dei frequentanti il quinto anno o dei diplomati degli istituti tecnici dell’indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”.

    L’attivazione dei percorsi di specializzazione per “Enotecnico” è consentita, a livello nazionale, solo per un numero di classi/corsi corrispondente a quelli funzionanti nell’anno scolastico 2009/2010.

    Le predette iscrizioni sono escluse dalla procedura delle “Iscrizioni on line”.

     

    Attivazione del Liceo del Made in Italy

    Il disegno di legge AC 1341/A prevede all’art.18 l’introduzione nel nostro ordinamento scolastico del liceo del Made in Italy. Pertanto, ci si riserva di dare ulteriori e specifiche indicazioni per l’eventuale attivazione delle classi prime, già a partire dall’anno scolastico 2024/2025, qualora l’approvazione definitiva sopraggiunga in tempo utile per consentire il rispetto delle iscrizioni.

     

    Iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) 

    Le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dagli istituti professionali statali in regime di sussidiarietà, nonché´ dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni aderenti al sistema "Iscrizioni on line" su base volontaria.

    L’iscrizione on line ai centri di istruzione e formazione professionale regionali e` riservata esclusivamente agli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione prima dell’avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e intendano assolvere l’obbligo di istruzione attraverso la frequenza di corsi di IeFP.

     

    Trasferimento di iscrizione

    Qualora i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale chiedano -pur essendo già avvenuta l’iscrizione alla prima classe di un’istituzione scolastica o formativa e prima dell’inizio, ovvero nei primi mesi dell’anno scolastico (di norma entro il 30 novembre 2024) di optare per altro indirizzo o altra istituzione scolastica o formativa, la relativa motivata richiesta va presentata sia al dirigente scolastico della scuola di iscrizione che a quello della scuola di destinazione.

    In ipotesi di trasferimento di iscrizione da un’istituzione scolastica ad altra avente le medesime caratteristiche o lo stesso indirizzo di studi, la relativa domanda può essere presentata, per eccezionali motivi debitamente rappresentati (es. imprevisto trasferimento della famiglia in altra città), anche nel periodo successivo ai primi mesi dell’anno scolastico.

    In caso di accoglimento della domanda di iscrizione da parte del dirigente della scuola di destinazione, il dirigente della scuola di prima iscrizione è tenuto a inviare il nulla osta all’interessato e alla scuola di destinazione.

     

    Alunni con disabilità

    Le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185 – comprensiva della diagnosi funzionale.

     

    Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)

    Le iscrizioni di alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012 sul rilascio delle certificazioni.

     

    Alunni con cittadinanza non italiana

    Per gli alunni con cittadinanza non italiana si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni con cittadinanza italiana.

     

    Alunni/studenti che sono stati adottati

    La procedura di iscrizioni online si applica anche agli alunni/studenti adottati.

    In caso di adozione internazionale, qualora la famiglia non sia ancora in possesso del codice fiscale, è possibile creare un “codice fiscale provvisorio” che verrà poi sostituito dall’istituzione scolastica sul portale SIDI. In caso di adozione nazionale con collocamento provvisorio preadottivo, l’iscrizione viene effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso la segreteria scolastica.

     

    Percorsi istruzione degli adulti

    I percorsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, sono riorganizzati, come noto, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, in

    • percorsi di istruzione di primo livello, realizzati dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al d. m. 22 agosto 2007, n. 139
    • percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all’art. 4, co. 6, del d.P.R. 263 del 2012, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.

     

    Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

    La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dagli interessati (i genitori o gli studenti qualora si tratti di istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante compilazione dell’apposita sezione on line ovvero per le iscrizioni che non siano presentate on line, del modello nazionale di cui alla Scheda B.

    "La scelta ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" (Nota ministeriale prot. 40055 del 12 dicembre 2023, Nota ministeriale prot. 33071 del 30 novembre 2022, Nota ministeriale prot.AOODGOSV29452 del 30 novembre 2021,  Nota ministeriale prot.AOODGOSV.20651 del 12 novembre 2020Circolare ministeriale prot.AOODGOSV.22994 del 13 novembre 2019, Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 18902 del 7 novembre 2018Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 14659 del 13 novembre 2017Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016,Circolare Ministeriale n.22 prot.14017 del 21 dicembre 2015Circolare Ministeriale n. 51 prot.0008124 del  18 dicembre 2014Circolare Ministeriale n. 28 prot.206 del  10 gennaio 2014 ; C.M. n.96 del 17 dicembre 2012C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995).

    Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Scheda B), dalle opportunità per i non avvalentesi (Scheda C).

    Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno.

    Il Tar Lazio con sentenza n.10273 del 9/10/2020 ha stabilito che la “scelta delle attività alternative (…) deve avvenire in tempi che garantiscano la tempestiva programmazione e l’avvio dell’attività didattiche secondo quanto richiesto dai principi di ragionevolezza e buon andamento” e ha obbligato il Ministero dell’istruzione ha conformarsi per gli anni scolastici a venire. Pertanto la scelta delle attività alternative, che riguarda esclusivamente coloro che non si avvalgono dell’irc è operata tra il 31 maggio e il 1° luglio 2023 (Scheda C per la scelta delle attività alternative).

    Riteniamo che la sentenza del Tar Lazio tuteli gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della regione e, di riflesso, gli insegnanti di religione, spesso costretti (anche con ordini di servizio) alla vigilanza degli alunni non avvalentesi ma lasciati in classe in mancanza della tempestiva ed obbligatoria programmazione di specifiche attività alternative (AA).

    La scelta di attività alternative, che riguarda esclusivamente coloro che hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, è operata, all’interno di ciascuna scuola, attraverso un’apposita funzionalità del sistema “Iscrizioni on line” accessibile ai genitori o agli esercenti la responsabilità genitoriale dal 31 maggio al 1° luglio 2024 utilizzando le credenziali SPID, o CIE, o eIDAS

    Le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione sono: attività didattiche e formative; attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente; libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado); non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010). Per quanto riguarda le possibili scelte alternative all’Irc si veda la pagina dedicata.

    Le attività didattiche e formative proposte dalle scuole potrebbero subire delle modifiche sulla base degli aggiornamenti al Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

     

     

    La Redazione

     

    Snadir – Professione i.r. – 19 dicembre 2023, h.09,50

  • Riunione al MIM: Fgu/Snadir moderatamente soddisfatta.

    Adesso le due procedure sono davvero vicine
     
    Nella tarda mattinata di oggi, 15 dicembre 2023, c’è stato l’atteso incontro tra MIM e organizzazioni sindacali sulla bozza di D.M. concernente la procedura concorsuale straordinaria per gli IdR. Per la Fgu/Snadir, hanno partecipato Orazio Ruscica (Presidente della FGU e Segretario Nazionale Snadir) e Ernesto Soccavo (Vicesegretario Nazionale Snadir).
     
    Questa convocazione del Ministero, è il segno tangibile che si vuole finalmente entrare nel vivo delle proposte per arrivare in tempi ragionevolmente brevi, alla procedura straordinaria finalizzata alle assunzioni a tempo indeterminato di oltre 6.700 docenti precari di religione.
     
    Fgu/Snadir ha ancora una volta precisato e ribadito le richieste già formulate nel precedente incontro in ministero ed ha riaffermato che occorre distinguere le esclusive competenze dell’Amministrazione (organico, individuazione degli aventi diritto all’assunzione e alla stipula del contrato di lavoro)  rispetto a quelle dell’ordinario diocesano, che non possono essere assolutamente sovrapponibili: la verifica dell’idoneità rimane uno dei requisiti di accesso e di previo controllo per la stipula del contratto a tempo indeterminato che è di esclusiva competenza dell’USR.
     
    La Fgu/Snadir – dice Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir e Presidente FGU – ha pure evidenziato che la procedura straordinaria (di cui all’art.1bis, comma 2 legge 159/2019), prevede una prova orale didattico-metodologica semplificata e nessuna altra prova aggiuntiva, tantomeno una di lingua inglese, palesemente del tutto estranea al percorso culturale per accedere all’insegnamento della religione cattolica”. Il ministero, su questo punto, ha spiegato che esiste un vincolo di legge che stabilisce la prova di inglese in tutti i concorsi pubblici e la Fgu/Snadir, assieme a tutte le OO.SS. presenti, ha chiesto che almeno si preveda una valutazione che incida molto limitatamente rispetto al punteggio finale (non più di 5 punti).
     
    Per la prova didattico-metodologica – afferma ancora Orazio Ruscica – condividiamo pienamente che l’estrazione della traccia della prova orale avvenga (e sia portata a conoscenza del candidato nelle modalità che specificherà il bando) 24 ore prima dello svolgimento della prova medesima. È evidente, nell’esperienza scolastica di ognuno, che la lezione in classe non può essere disposta sul momento ma esige un congruo tempo di progettazione”.
     
    Fgu/Snadir ha poi sottolineato che la procedura straordinaria è tale in quanto finalizzata a sanare il precariato determinato dalla mancata indizione di nuovi concorsi per quasi venti anni; logica conseguenza, è il fatto che la valutazione del servizio, deve avere un’incidenza determinante, proprio per riconoscere il patrimonio di esperienze didattiche già maturate dai docenti di religione cattolica.
     
    Circa le commissioni di esame – interviene Ernesto Soccavo  – ci aspettiamo che siano composte prioritariamente da docenti di religione con almeno cinque anni di servizio di ruolo, essendo essi certamente in grado di valutare l’esposizione della lezione simulata secondo le Indicazioni nazionali. E questo perché gli insegnanti di religione in ruolo ma anche coloro che sono ancora precari, sono già riconosciuti idonei dall’Ordinario diocesano, a impartire l’insegnamento della religione cattolica".
     
    Circa la valutazione dei titoli, Fgu/Snadir ha sottolineato che, oltre a quelli ecclesiastici, va ricompreso il superamento del concorso del 2004. Essi andrebbero poi specificati in titoli di accesso e titoli aggiuntivi, proprio per valorizzare il percorso culturale e formativo realizzato da tanti colleghi. E fa piacere evidenziare come le altre OO.SS. presenti abbiano espresso un orientamento favorevole a quanto proposto dalla Fgu/Snadir.
     
    Considerato che la procedura straordinaria dovrà produrre una graduatoria ad esaurimento, risulta evidente che essa vada disposta anche per quei territori attualmente privi di disponibilità in organico, in quanto la disponibilità di posti potrebbe determinarsi in un momento successivo ed anche questa posizione espressa da Fgu/Snadir, ha trovato una sostanziale condivisione da parte delle altre sigle sindacali presenti.
     
    Il MIM certamente terrà in debita attenzione e considerazione le questioni esposte dalla Fgu/Snadir e ci auguriamo che voglia aderire all’idea di una prova che valorizzi le competenze già maturate ed evidenziate in venti, trenta e più anni di servizio”, spiega il presidente di Fgu e segretario nazionale di Snadir, Orazio Ruscica. Che, a proposito dei tempi verso l’indizione dei bandi, a nome di Fgu/Snadir, dice che “se l’intesa tra CEI e MIM per il concorso ordinario, verrà firmata nelle prossime settimane, si riuscirà a procedere alla pubblicazione dei due bandi entro febbraio 2024”.
     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 15 dicembre 2023 – h.16,45

     

  • Fgu/Snadir convocata al Mim per un confronto sul D.M. procedure straordinarie IRC

    A seguito della richiesta di “confronto” formale inoltrata al Ministero dell’Istruzione e del merito ai sensi dell’art.6 CCNL 2016/2018, la Fgu/Snadir insieme a FlcCgi, CislScuola, UilScuolaRua, Snals Confsal e Anief, è stata convocata presso Direzione Generale per il personale scolastico il giorno 15 dicembre 2023 alle ore 12.00 per discutere la bozza di D.M. concernente le procedure concorsuali straordinarie IRC.

    Il confronto servirà per portare a compimento il dialogo già avviato sulle procedure straordinarie Irc di cui all’art.1bis, comma 2 della legge 159/2019, in vista di una formulazione definitiva che vada a vantaggio dei precari con servizio ultradecennale e che assicuri a tutti gli idr precari una stabilizzazione e un consolidamento della vita professionale.

    Siamo convinti che questa sia la strada giusta per restituire credibilità e dignità alla nostra  professione – ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir e presidente Fgu. La priorità resta quella del diritto al lavoro e alla qualità del lavoro per tutti, come hanno compreso meglio di noi gli altri paesi d’Europa”.

     
     
     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 13 dicembre 2023 – h.12,40