MANIFESTO DI SANT MEDIR
APPROVATO ALL’UNANIMITÀ DURANTE L’ISOLAMENTO E LO SCIOPERO DELLA FAME DEI MAESTRI E INSEGNANTI DI RELIGIONE DELLA CATALOGNA
IL GOVERNO AUTONOMO CI TOGLIE IL PANE
13 E 14 GIUGNO 2003 NELLA PARROCCHIA di SANT MEDIR
DI BARCELLONA
Ancora una volta la fine dell’anno scolastico è un cattivo momento per gli insegnanti ed i professori di religione cattolica delle scuole pubbliche della Catalogna.
Mentre nel resto delle comunità educative l’anno scolastico finisce e ci si prepara per le meritate vacanze, noi patiamo per la totale e assoluta precarietà della nostra situazione professionale.
Nel prossimo anno scolastico a molti di noi verrà imposta una riduzione di giornata ingiustificata che avrà delle gravi ripercussioni sulla nostra vita professionale. A molte famiglie verrà ridotto il reddito della metà. Non è una novità, nel corso degli ultimi anni molti già si sono trovati in questa situazione (con serie conseguenze sulla qualità della vita personale e familiare). Ancora peggio, ci saranno persone che verranno escluse dal lavoro; con questo sistema durante il passato anno scolastico sono state licenziate 11 persone. Durante questo prossimo anno scolastico circa 244 persone si troveranno senza lavoro perché non potranno giustificare 48 mesi “di anzianità lavorativa”. Il responsabile di questa situazione è il governo autonomo della Catalogna.
Denunciamo la mancanza di volontà politica da parte di Convergencia i Unio (CiU) nel risolvere la nostra precaria condizione professionale. Il consigliere dell’istruzione non ha rispettato i nostri diritti sindacali quando ha negato il diritto alla trattativa collettiva della Federazione degli Insegnanti di Religione della Catalogna (FERC), prima forza sindacale del personale docente di ruolo nelle passate elezioni del 19 febbraio 2003.
Per noi una condizione lavorativa dignitosa è molto più che una rivendicazione del sindacato, è una chiamata a favore della dignità professionale e personale dei maestri e degli insegnanti di religione e, anche, delle nostre famiglie.
CHIEDIAMO:
GIORNATE A TEMPO COMPLETO IN UN UNICO CENTRO PER TUTTO IL CORPO INSEGNANTE E I MAESTRI DI RELIGIONE;
CONTRATTO DI LAVORO FISSO PER TUTTO IL CORPO INSEGNANTE E I MAESTRI DI RELIGIONE DELLA CATALOGNA CON LA PERCEZIONE DEI TRIENNI E DI TUTTI I BENEFICI LEGALI CHE NE DERIVANO IN QUANTO LAVORATORI.