Questa mattina, il Segretario Nazionale, Orazio Ruscica, insieme a una delegazione dello Snadir, è tornato presso il Ministero dell’Istruzione per protestare contro l’ingiusto trattamento riservato ai docenti di religione da anni di misure politiche inique e inefficienti.
Dopo la notizia della dichiarata inammissibilità dei nostri emendamenti al Decreto Sostegni Bis, siamo tornati ancora una volta a richiedere che venga predisposta al più presto una procedura straordinaria per l’assunzione in ruolo dei docenti precari di religione con oltre 36 mesi di servizio e che venga disposto lo scorrimento annuale delle graduatorie della predetta procedura straordinaria fino al suo completo esaurimento, attraverso la cornice normativa del Decreto sostegni bis.
Anche questa terza manifestazione si è conclusa con un incontro tra i funzionari del ministero e la delegazione dello Snadir. L’incontro ha portato i risultati sperati: lunedì 21 giugno alle 11, l’ufficio di gabinetto del ministro ci riceverà in videoconferenza per affrontare il problema degli insegnanti di religione precari.
Avremo dunque, finalmente, la risposta politica che aspettiamo, in attesa, in attesa della grande manifestazione di protesta che si terrà a Roma il 24 giugno dove si prevede la presenza diverse centinaia di docenti di religione davanti al Ministero e poi al teatro Quirino.
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