Lo Snadir porta le storie dei precari al Ministero

Dopo i sit-in davanti al Ministero dell’istruzione nel mese di giugno e la manifestazione del 24 giugno che ha coinvolto circa 200 insegnanti di religione, siamo ancora in attesa di una risposta della politica alla richiesta di stabilizzazione lavorativa di 15.000 docenti di religione precari.
Per questo motivo, da oggi e per ogni settimana seguente, lo Snadir tornerà davanti al Ministero dell’Istruzione portando all’attenzione della politica le storie dei precari che insegnano religione.
Oggi 7 luglio 2021 è stata la volta di Claudia Furnaris (Venezia), Michele Cerasa (Ancona), Rosalia D’amico (Treviso) e Paola Cinanni (Reggio Calabria).
Tutti, precari da molti anni, hanno raccontato le loro storie segnate dall’indeterminatezza della loro condizione lavorativa.
Auspichiamo che tale azione possa costituire un richiamo alla responsabilità della nostra politica, affinché quest’ultima possa finalmente impegnarsi a contrastare i risultati incresciosi di anni di misure inique e inefficienti ai danni di un’intera categoria di docenti.
E’ stata inoltre ricevuta una delegazione dello Snadir (Orazio Ruscica e Domenico Zambito) dall’ufficio di gabinetto per ribadire le richieste dei precari di religione e consegnare al Ministro Bianchi le storie dei quattro precari che sono intervenuti davanti al ministero dell’istruzione.
 
 
Snadir – Professione i.r. – 7 luglio 2021
 

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