Lo Snadir ottiene un altro storico risultato con il Ministro Baccini

LO SNADIR OTTIENE UN ALTRO STORICO RISULTATO NELL'INCONTRO CON IL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA MARIO BACCINI

12 marzo 2005 – Circolo della Stampa – Milano

Il Ministro Mario Baccini, su invito dello SNADIR (Sindacato Nazionale Autonomo degli Insegnanti di Religione), ha incontrato gli insegnanti di religione della  Lombardia, del Veneto e dell'Emilia Romagna, per ripercorrere con loro le ultime fasi relative al concorso riservato conclusosi in questi ultimi mesi; era presente all'incontro Mons. Giovanni Giavini, Direttore dell'Ufficio Servizio IdR della Curia Arcivescovile di Milano.
Il segretario dello Snadir, Prof. Orazio Ruscica, da parte sua, ha evidenziato i problemi comunque emersi dalla procedura concorsuale, in particolare l'elevato numero di non ammessi in alcune Regioni d'Italia, i tempi lunghi delle immissioni in ruolo, la mancata previsione di una graduatoria permanente a tutela dei vincitori di concorso non in posizione utile per i contratti a tempo indeterminato e di un corso abilitante riservato per coloro che non hanno superato le prove di esame o non avevano i requisiti per  partecipare al concorso.
Il Ministro Baccini si è impegnato a disporre un'ispezione del Ministero della Funzione Pubblica sulle procedure concorsuali degli IdR nelle regioni fortemente penalizzate: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna; ha anche rinnovato l'impegno a tutela dell'Insegnamento della Religione Cattolica nella scuola statale come momento di trasmissione dei valori fondamentali della nostra società.
Il Ministro si è, inoltre, impegnato a proseguire nell'azione di accelerare le procedure di immissione in ruolo, già avviate con il suo primo atto di governo, cioè l'autorizzazione alle immissioni in ruolo degli IdR, nel dicembre 2004.
Lo SNADIR si dichiara soddisfatto per l'impegno del Ministro e formalizzerà, nei prossimi giorni, la richiesta di un nuovo incontro a Roma.
Con questa iniziativa lo SNADIR conferma il suo impegno per tutelare i non ammessi e gli esclusi dal Concorso e, contemporaneamente, per garantire e accelerare le procedure delle immissioni in ruolo per i vincitori; un impegno che proseguirà nelle prossime settimane, quando si aprirà la questione relativa agli organici, ossia al numero di cattedre effettivamente disponibili in ogni diocesi italiana per i diversi ordini e gradi scolastici.
Rimane, inoltre, un punto fermo per lo SNADIR la richiesta al Governo della individuazione di modalità per garantire una progressiva immissione in ruolo di tutti i docenti oggi in servizio.

La Segreteria Nazionale Snadir

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