Lo scorrimento di graduatoria del 2004 è un diritto degli Idr

I Tribunali della Campania intervengono sulla questione dello scorrimento della graduatoria del concorso degli insegnanti di religione del 2004 con tre diverse sentenze, emesse a seguito di ricorsi presentati dallo studio legale dello Snadir.
 
Il Tribunale di Nola afferma che sussiste un vero e proprio “obbligo di reintegrare il 70% dei posti di pertinenza di ciascuna diocesi, procedendo allo scorrimento della graduatoria” e indica al dirigente regionale di inviare all’ordinario della diocesi i nominativi di coloro che risultino collocati utilmente in graduatoria, attingendo dall’elenco degli idonei.
 
Nella stessa linea si pone anche il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha ribadito il diritto ad essere segnalati alla specifica Diocesi per l’assunzione a tempo indeterminato nell’ordine di scorrimento della graduatoria di concorso, per coloro che siano collocati “in posizione immediatamente successiva ai precedenti nominativi già attinti all’uopo”. Considerate quindi le disposizioni della legge n. 186/2003 il docente in posizione utile nella graduatoria del concorso del 2004 non può ottenere la dichiarazione del diritto all’assunzione con contratto a tempo indeterminato ma può “ottenere che l’Amministrazione adotti i provvedimenti necessari alla stipula del contratto” per i posti resisi disponibili.
 
Ci sembra opportuno evidenziare che le citate sentenze sono tutte fondate sull’accertata sussistenza dei posti nella dotazione organica per l’anno scolastico in cui i ricorrenti hanno depositato il ricorso.
 
Queste sentenze e le numerose altre sottoriportate, che sono tutte passate in giudicato e quindi pienamente efficaci ed esecutive, possono chiaramente sollecitare il Governo a procedere celermente con l’attivazione di un concorso straordinario per l’assunzione degli insegnanti di religione così come prevista dalla Fgu/Snadir, Flccgil, Cisl scuola e Uil scuola.
 
 
 

 

Snadir – Professione i.r. – 19 gennaio 2019, h.13.15

 
 

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