Domande entro il 28 febbraio 2024
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato oggi (14 febbraio 2024) la Circolare 16553 con la quale ha fornito indicazioni per le cessazioni anticipate “opzione donna”, “Quota 103” e Ape sociale.
Il termine ultimo per la presentazione, da parte del personale, docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario e dei Dirigenti scolastici della scuola, delle domande di collocamento a riposo per coloro che maturano i requisiti delle predette cessazioni per gli effetti, dal 1° settembre 2024, nonché per la eventuale revoca di tali domande, è fissato al 28 febbraio 2024.
Le domande di cessazione dal servizio devono essere presentate con la procedura web Polis "Istanze on line" disponibile nel sito internet del Ministero (www.istruzione.it).
I docenti a tempo determinato, compresi gli incaricati annuali di religione, invece devono presentare una comunicazione di collocamento in pensione utilizzando il modello cartaceo. Tale domanda dovrà essere inviata all’Istituzione scolastica di servizio dopo aver verificato i requisiti contributivi e presentato la domanda all’INPS, secondo le modalità sotto riportate. Si ricorda che per i docenti a tempo determinato, compresi gli incaricati annuali, i requisiti per il trattamento in quiescenza a domanda devono essere maturati entro il 31 agosto 2024 (Inpdap Nota operativa n.56 del 22/12/2010).
Il personale delle provincie di Trento e Bolzano è escluso.
Le domande di pensione dovranno essere inviate direttamente all’Ente Previdenziale (INPS, gestione ex INPDAP), esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
- presentazione della domanda on-line, accedendo al sito dell´Istituto, previa registrazione. (utilizzando lo SPID – CIE – CNS)
- presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n. 803164)
- presentazione telematica della domanda attraverso l´assistenza gratuita del Patronato.
Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai fini dell’accesso alla prestazione pensionistica. Si evidenzia che la domanda presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasmetterla con le modalità sopra indicate.
Di seguito i requisiti pensionistici richiesti dalla legge di bilancio 2024
"Opzione donna"
Possono presentare la domanda le lavoratrici che entro il 31/12/2023 hanno almeno 61 anni di età e almeno 35 anni di contributi. L’età anagrafica “è ridotta di un anno per figlio nel limite massimo di due anni oppure al ricorrere di una delle seguenti condizioni: assistenza ex articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104, oppure riduzione capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%”.
Quota 103
Per coloro che sono interessati all’accesso alla pensione con Quota 103 è necessario che entro il 31/12/2024 abbiano almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi. Il calcolo della rata pensionistica di tutti i periodi lavorativi sarà effettuato interamente con la modalità del “calcolo contributivo” e per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento pensionistico minimo. Soltanto al raggiungimento dell’età anagrafica dei 67 anni l’importo pensionistico sarà liquidato per intero.
Ape Sociale
Coloro che sono interessati all’accesso all’Ape sociale potranno, una volta ottenuto il riconoscimento dall’Inps, presentare la domanda di cessazione dal servizio in formato analogico o formale entro il 31 agosto 2024.
I requisiti anagrafici per l’accesso all’Ape sociale sono stati innalzati a 63 anni e 5 mesi e riguardano le cosiddette attività gravose, che per la scuola si applicano agli insegnanti di scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Il possesso dei requisiti deve essere maturato entro il 31 dicembre 2023.
Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare i nostri uffici:



Snadir – Professione i.r. – 14 febbraio 2024 – h.20,30
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