Iscrizioni a.s. 2010/2011 e scelta dell’IRC
Il termine è stato fissato dal Miur al 27 febbraio 2010 per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e dal 26 febbraio al 26 marzo per la scuola secondaria di secondo grado
Il termine è stato fissato dal Miur al 27 febbraio 2010 per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e dal 26 febbraio al 26 marzo per la scuola secondaria di secondo grado
Con la circolare n.3 del 15 gennaio il MIUR ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2010/2011.
Il termine è stato fissato al 27 febbraio, in ritardo dunque rispetto alla solita precedente scadenza del 31 gennaio, per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado), mentre per la scuola secondaria del secondo ciclo (secondaria di secondo grado) le iscrizioni saranno effettuate dal 26 febbraio al 26 marzo 2010.
Inoltre è stato precisato che due distinte circolari verranno fornite per puntualizzare istruzioni e indicazioni sugli adempimenti e le procedure di effettuazione delle iscrizioni rispettivamente alle scuole dell’infanzia, del primo ciclo (già pubblicata) e a quelle del secondo ciclo (da pubblicare).
Offerta formativa
La Circolare n.4 del 15 gennaio 2010 ribadisce che le iscrizioni “sono un momento importante dell’attività del sistema scolastico, che va al di là delle procedure e degli adempimenti di carattere puramente amministrativo e rappresenta l’occasione per avviare in modo concreto e positivo il dialogo tra scuole, famiglie, istituzioni e realtà del territorio.”
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia possono essere iscritti i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2010; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2011 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti, all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali idonei e alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza.
Resta confermata la prosecuzione elle "sezioni primavera" per i bimbi dai 2 ai 3 anni. L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
Alla scuola primaria potranno essere iscritti i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2010 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2011. Circa il quadro orario, come previsto dalla riforma, le famiglie potranno scegliere le 24 o 27 ore settimanali, quale spazio ordinario di attività didattica, oppure, su specifica richiesta, l’orario a 30 ore, comprensivo delle attività opzionali, ed il tempo pieno, corrispondente a 40 ore. Due considerazioni. Lo scorso anno le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di lingua e di religione.Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato lo scorso anno – la presenza degli specialisti di religione e di lingua straniera restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola elementare dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato.
Nella scuola media le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, o le 30 ore settimanali oppure le 36 ore, il cosiddetto tempo prolungato; quest’ultimo, su specifica richiesta maggioritaria delle famiglie, potrà giungere fino alle 40 ore. Le famiglie che sceglieranno le 30 ore potranno contare su un’ora di potenziamento della lingua italiana (29 + 1). Quest’anno non ci sono indicazioni sulla scelta del potenziamento della lingua inglese (cinque ore). Sarà possibile scegliere – qualora l’istituzione scolastica l’abbia attivato – il tempo normale con indirizzo musicale.
Domanda di iscrizione
Le iscrizioni alle sezioni di scuola dell’infanzia e alle classi prima della scuola primaria e secondaria di primo grado vengono effettuate a domanda. Invece negli istituti comprensivi le domande sono disposte d’ufficio.
Le iscrizioni alle classi successive al primo anno sono disposte d’ufficio.
Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica "ha valore per l’intero ciclo di studi e comunque in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo" ( C.M. n.4 del 15 gennaio 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995). Negli istituti comprensivi "non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di 1° grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la quinta classe della scuola primaria. L’iscrizione, in tali casi, opera d’ufficio" (C.M. n.4 del 15 gennaio 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 4). Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Modello D) dalle opportunità per i non avvalentesi.
Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo solo il primo anno. Soltanto dopo aver eventualmente fatto la scelta di non avvalersi deve essere presentato il Modello E che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività individuali o di gruppo con assistenza di personale docente; non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico" (C.M. n.4 del 15 gennaio 2010).
Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo solo il primo anno. Soltanto dopo aver eventualmente fatto la scelta di non avvalersi deve essere presentato il Modello E che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività individuali o di gruppo con assistenza di personale docente; non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico" (C.M. n.4 del 15 gennaio 2010).
Ricordiamo che sarà pubblicata in seguito la circolare che fornirà indicazioni sugli adempimenti e le procedure di iscrizione alla scuole del secondo ciclo (secondaria superiore di secondo grado).
La Redazione
- Circolare Ministeriale n.3 del 15 gennaio 2010. Termini per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado relative all’anno scolastico 2010/11
- Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010. iscrizioni alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado). Anno scolastico 2010 – 2011
- Note alla Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010
- Allegato Scheda A – Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010
- Allegato Scheda B – Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010
- Allegato Scheda C – Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010
- Allegato Scheda D – Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010
- Allegato Scheda E – Circolare Ministeriale n.4 del 15 gennaio 2010
Snadir – Professione i.r. – 16 gennaio 2010
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