INPDAP: prestazioni creditizie agevolate erogate anche per i dipendenti iscritti ad altre gestioni previdenziali
Il MEF con il decreto n.45 del 7 marzo 2007 (pubblicato G.U. del 10 aprile 2007) ha esteso le prestazioni creditizie agevolate erogate dall’INPDAP:
- al personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni NON iscritti all’INPDAP
- ai pensionati che percepiscono le pensione dall’INPDAP.
Per i primi è prevista una trattenuta sulla retribuzione dello 0,35%, mentre per i pensionati è dello 0,15%
Il decreto stabilisce la norma del silenzio assenso; cioè la trattenuta viene attivata d’ufficio e se entro sei mesi l’interessato NON esprime il proprio volere contrario, sarà effettuato in modo continuo il prelievo della quota da destinare al fondo credito. Il 25 ottobre 2007 scade quindi la possibilità di rifiutare eventualmente l’iscrizione al “Fondo credito” e la conseguente applicazione della trattenuta.
E’ importante precisare che i dipendenti pubblici in servizio iscritti all’INPDAP (ad esempio tutti i dipendenti della scuola) hanno già la trattenuta dello 0,35% (vedere cedolini degli anni passati voce “Fondo credito”.
Pertanto è chiaro che il personale della scuola che è già iscritto alla gestione previdenziale dell’Inpdap NON AVRA’ ALCUNA ULTERIORE TRATTENUTA. Tale precisazione è doverosa per fugare inutili allarmismi tra i dipendenti in servizio sollevate da alcune notizie stampa .
La Redazione
Snadir – martedì 26 giugno 2007
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