Incontro a Palazzo Chigi: l’impegno del Governo a seguito della mobilitazione del personale della scuola
Si è svolto l’11 dicembre scorso a Palazzo Chigi un incontro nel corso del quale il Ministro Gelmini, presenti i ministri Letta e Brunetta, ha preso atto della grande protesta della Scuola ed ha annunciato una parziale significativa modifica.
- Nella scuola dell’infanzia l’orario resta quello attuale.
- Nella scuola primaria il maestro unico viene depotenziato ad opzione a scelta dei genitori; il tempo pieno viene mantenuto; nel tempo normale i genitori sceglieranno tra 27 e 30 ore.
- Nelle scuole secondarie di primo grado l’orario si baserà sulle scelte tra 29 e 30 ore; viene mantenuto il tempo prolungato;
- Viene congelato, in attesa dei provvedimenti sull’edilizia scolastica, l’aumento del numero massimo di alunni per classe.
- Viene dilazionata di un anno la riforma della secondaria superiore e restano fuori i professionali.
Inoltre il Governo si è impegnato ad affrontare il problema del precariato e ad estendere gli sgravi fiscali sull’accessorio anche al pubblico impiego.
Su specifica richiesta della Federazione Gilda-Unams, il Ministro Brunetta si è detto favorevole a rivedere la norma sugli “arresti domiciliari”; cioè quel sproporzionato periodo di reperibilità per la visita fiscale (dalle ore 08,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 20,00 di tutti i giorni compresi i festivi, precedentemente: ore 10-12 e ore 17-19).
Di seguito il documento sottoscritto dal Governo.
La Redazione
Snadir – Professione i.r. – sabato 13 dicembre 2008
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