Inaccettabili i tagli alla scuola previsti nella Finanziaria 2007

Inaccettabili i tagli alla scuola previsti nella Finanziaria 2007


 


 


   Il mondo della scuola ancora una volta sotto la scure di nuovi tagli previsti dalla finanziaria che venerdì prossimo andrà al Consiglio dei Ministri; si tratta di provvedimenti che penalizzerebbero pesantemente la scuola, intaccando così il diritto allo studio di migliaia di studenti.


   Nonostante le promesse pre-elettorali, il governo prevede di ridurre il numero delle classi, tagliare gli organici degli insegnanti, ridurre gli insegnanti di sostegno, eliminare le deroghe per la concessione dei docenti di sostegno agli alunni portatori di handicap, dimezzare gli scatti di anzianità.


   Proprio per discutere di queste tematiche oggi, 26 settembre 2006,  il Presidente del Consiglio Romano Prodi e il Ministro della Pubblica Istruzione Beppe Fioroni  hanno incontrato i sindacati della scuola, tra cui la Federazione Gilda-Unams (cui lo Snadir aderisce);  nel corso della riunione la nostra Federazione ha espresso forte preoccupazione per tale manovra che, oltre a penalizzare i docenti – che negli scatti di anzianità vedono la loro unica possibilità di carriera – danneggia fortemente l’aspirazione degli alunni portatori di handicap di essere sostenuti da strutture pubbliche che consentano loro di andare avanti negli studi senza eccessivi disagi.


   La Federazione Gilda-Unams, oltre a ciò, ha anche sottolineato il ritardo nell’apertura del nuovo contratto (in mancanza del quale di fatto i docenti subiscono una diminuzione nella retribuzione dovuta all’inflazione) nonché il problema dei precari e della necessità, non più rinviabile, di un piano di assunzioni.


   Anche lo Snadir depreca fortemente la prospettiva di tagli alle spese per la scuola e afferma che il risanamento del mondo scolastico, dalle strutture alla formazione, al precariato, alla professionalità e qualificazione dei docenti, al sostegno ai diversamente abili, alla tutela del diritto allo studio non si ottiene con un colpo di “machete”, ma con interventi mirati e ponderati che salvaguardino e nel contempo portino all’avanguardia  un settore di primaria importanza in una società civile.


   A fronte di questa situazione, se il Consiglio dei Ministri dovesse approvare i contenuti di tale finanziaria così come sono stati annunciati, lo Snadir si dichiara disponibile – così come la Federazione Gilda-Unams –  alla mobilitazione in favore di una scuola che non debba elemosinare da nessun governo il suo diritto di esistere e di valere.


        


La  Segreteria Nazionale Snadir

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