Hanno spaccato l’Italia. La vergogna è legge!

Lo Snadir pronto alla raccolta di firme per un referendum abrogativo

 
L’Aula della Camera ha definitivamente approvato il Ddl sull’Autonomia differenziata con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto. Il disegno di legge con le «Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione» è stato licenziato nel testo identico a quello votato dal Senato in prima lettura.  Un risultato inaccettabile e gravissimo, contestato persino dalla Commissione Ue che nel suo Country Report 2024 scrive che «competenze aggiuntive alle regioni italiane comportano rischi per coesione e finanze pubbliche» denunciando il pericolo di ulteriore aumento delle disuguaglianze regionali.
 
“Un’offesa e uno sfregio al Paese e ai cittadini e una misura che stravolge la Costituzione – ha commentato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir – a cui negli scorsi mesi ci siamo alacremente opposti sostenendo la raccolta delle oltre 100.000 firme nella petizione promossa dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale che, quantomeno, è riuscita a fare in modo che il parlamento non fosse totalmente esautorato da un momento così importante.Noi ci opporremo con tutte le forze possibili a questa visione che spacca in due il nostro Paese”
 
Lo Snadir rimane dalla parte di chi crede in un’Italia unita, e si impegna per contrastare misure che creano disparità e disuguaglianze nell’esercizio dei diritti fondamentali dei cittadini italiani che incidono drasticamente sulla tenuta dell’unità nazionale.   
 
“Rimaniamo sul piede di guerra – continua Orazio Ruscica – e ci prepariamo per una raccolta firme più grande della precedente, che coinvolga cittadine e cittadini, sindacati, organizzazioni e politica contro la legge approvata, per ottenere i tempi brevi un referendum per l’abrogazione della legge Calderoli.”
 
 
 
 
Snadir – Professione i.r. – 20 giugno 2024 – h.17,45

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