GRANDI NOVITA’ SU SCRUTINI ED ESAMI DI STATO DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:PROVA INVALSI E RITORNO DEL GIUDIZIO DI AMMISSIONE

GRANDI NOVITA’ SU SCRUTINI ED ESAMI DI STATO DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:PROVA INVALSI E RITORNO DEL GIUDIZIO DI AMMISSIONE


 


 


   Il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato il 14 marzo 2008 la circolare n. 32 per attualizzare e rendere operative le indicazioni impartite con la Direttiva n.16 del 25 gennaio 2008.


   La circolare introduce elementi di novità soprattutto per quanto riguarda l’esame di terza media.


Fino ad oggi tale esame, a differenza di quello di maturità, si svolgeva esclusivamente su prove predisposte dalle stesse commissioni di esame, formate dai professori della stessa classe coordinati da un  presidente esterno. Nessun vincolo, a livello nazionale e nessuna prova oggettiva comune a tutti gli alunni d’Italia. Per sopperire a ciò, è stata introdotta una prova nazionale con quesiti scelti dal Ministero, tra quelli annualmente definiti dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d’Istruzione.


   Questa prova, che giungerà per tempo agli Uffici scolastici provinciali in appositi plichi, si svolgerà in tutto il territorio nazionale il 17 giugno. Ecco che i ragazzi si troveranno a svolgere 4/5 prove scritte: Italiano, Matematica, (ed elementi di scienza e tecnologia), lingua straniera (una o due a discrezione della commissione) e la prova nazionale INVALSI. Gli alunni avranno due ore di tempo per svolgere la prova e per coloro che saranno impossibilitati a parteciparvi, sono previste prove suppletive espletate, a discrezione delle scuole, il 27 giugno o il 2 settembre.


   Questa valutazione a livello nazionale degli apprendimenti degli studenti va a costituire il completamento necessario dell’autonomia scolastica. La rilevazione nazionale delle prove, alle quali le commissioni di esame potranno più o meno dare peso per la valutazione finale, serviranno al Ministero per provvedere ad elaborare mirate azioni di stimolo e sostegno per accrescere la qualità dell’istruzione.


   Come sarà composta questa prova “volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento”? La circolare chiarisce che la prova di Italiano sarà in due parti: “comprensione della lettura, ovvero del testo narrativo seguito da quesiti” e una parte sulle conoscenze grammaticali. I quesiti saranno a risposta aperta e multipla.


   Per la parte riguardante la matematica le aree riguarderanno: “numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni”.


   Vista la complessità dell’operazione, sono previste conferenze di servizio e appositi incontri formativi per i responsabili degli Uffici scolastici regionali e provinciali


   Molto interessante, anche per i docenti di religione che l’anno scorso si videro privati della possibilità di contribuire con la loro valutazione all’ammissione degli alunni all’esame, il reintrodursi del giudizio di ammissione, sulla base degli apprendimenti, comprese le attività opzionali/facoltative, del comportamento e della frequenza alle lezioni per almeno tre quarti dell’orario annuale (legge 176/2007).La decisione d’ammissione o non ammissione all’esame di stato è presa collegialmente da tutti i docenti della classe.


   A tal fine è predisposta una scheda individuale di valutazione per i giudizi sintetici sulle singole discipline e attività opzionali/facolative.


Sandra Fornai



Snadir – venerdì 21 marzo 2008

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