Finanziaria 2007: la scure dei tagli si abbatte sulla scuola

la scure dei tagli si abbatte sulla scuola

   chi decide di non fidarsi dei rassicuranti proclami del ministro padoa schioppa  e decide invece di leggere attentamente la relazione di accompagnamento alla finanziaria,  non ha  nessuna difficoltà a prevedere per tutte le  categorie un futuro a dir poco incerto; il testo, infatti,  ha una particolarità inquietante: più si legge, più emergono degli  incredibili grovigli fiscali – supportati da un linguaggio fortemente ambiguo – che, una volta esaminati, riletti, sbrogliati con santa pazienza, portano alla luce inaccettabili “trappole” finanziarie che lasciano allibito il povero contribuente.
   ultimamente anche noi ci siamo dedicati a questo compito certosino e, almeno per quanto riguarda il settore scuola, ci siamo accorti che queste “trappole” spuntano come funghi velenosi e come tali risultano essere molto pericolose.
proprio in questi giorni è stata pubblicata la relazione tecnica che il ministro padoa schioppa ha allegato alla finanziaria (vedi la scuola nella relazione tecnica di accompagnamento alla finanziaria 2007): vi si legge chiaramente che, in conseguenza dell’aumento del rapporto alunni/docenti dello 0,4, ci sarà un “risparmio” relativo al personale docente di ben 19.132 unità per ogni anno, per un totale di quasi  60.000 unità! una cifra da incubo. persino più grave di quanto avevamo previsto nelle nostre simulazioni, quando la relazione tecnica non era stata ancora pubblicata  e ci eravamo basati solo su calcoli effettuati sui dati del ministero della pubblica istruzione. già questa, da sola, sarebbe una notizia da fare saltare sulle sedie, anzi, sulle cattedre,  tutto il personale docente; ma non è finita: ecco la stangata per i docenti specialisti di lingua straniera alle scuole primarie: con la nuova finanziaria, sempre in base al principio del “risparmio”di personale, viene stabilito che la lingua straniera debba essere insegnata, dopo adeguato corso di formazione, dagli insegnanti di classe, con una conseguente  riduzione di personale docente di 8.000 unità già nel prossimo anno e di altre 4.000 nel 2008. si prospetta, quindi, per 12.000 laureati in lingue un licenziamento in tronco con grave danno per le aspettative economiche delle loro famiglie.
   ancora. l’estensore del testo, con diabolica sottigliezza, riesce ad inserire tra le pagine di natura fiscale un  (apparentemente) innocuo paragrafo in cui si prende la briga di dare delle indicazioni di natura strettamente didattica: intento che sarebbe condivisibile  dal punto di vista didattico, se non fosse che, dietro l’invito ai docenti di attivarsi per assicurare in modo particolare il “successo scolastico”  degli studenti,  si nasconde in realtà l’intenzione (per la verità non troppo velata) di  diminuire il numero delle cattedre e dei docenti e di risparmiare quindi sulla spesa scolastica; per il ministro padoa-schioppa, infatti,  vale il principio: meno ripetenti = meno cattedre per i docenti.  non vorremmo, allora, che tale “suggerimento” ministeriale invece di sollecitare ad  una migliore attività didattica, desse impulso ad un perverso  effetto: più bocciati = più cattedre.
   di fronte a queste prospettive si rimane allibiti e preoccupati, se si pensa  a quanto diversi da tutto ciò erano stati i programmi proclamati dalla maggioranza parlamentare in periodo elettorale riguardo alla scuola, e non solo nelle pagine riguardanti la scuola.
   purtroppo temiamo che le “sorprese” non siano finite.

orazio ruscica

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