Decreto del Miur sulle assunzioni a tempo indeterminato per l’a.s. 2004/2005

Decreto del Miur sulle assunzioni a tempo indeterminato per l’a.s. 2004/2005

Stamattina (25 marzo 2005) i dirigenti del Miur ci hanno informato del Decreto Ministeriale n.42 (file in formato doc) sulle assunzioni in ruolo degli IdR per l’a.s. 2004/2005 che è stato emanato in data 24 marzo 2005. In breve il decreto contiene le seguenti ovvie disposizioni

  1. ripartizione dei 9.229 posti in quote regionali (file in formato excel); la ripartizione(*) è stata stabilita tenendo presente l’organico derivante dalla legge 186/2003 e quello previsto per l’anno scolastico 2004/2005;
  2. suddivisione dei posti regionali secondo le dotazioni organiche dei due ruoli regionali, così come stabilito dalla legge 186/2003 (organico scuola dell’infanzia/primaria e scuola secondaria di 1° e 2° grado);
  3. a proporzionale ripartizione delle assunzioni a livello diocesano è definita dal competente Direttore regionale;
  4. il Direttore regionale disporrà le assunzioni degli aventi diritto sulla base  della graduatoria di merito (e non di un elenco) di ciascuno dei due concorsi espletati;
  5. il personale assunto a tempo indeterminato, essendo nell’anno di prova,  sarà assegnato su una sede provvisoria;
  6. saranno tenute in conto le quote di riserva di cui all’art. della legge 12 marzo 1999, n.68;
  7. ovviamente il trasferimento ad altre regioni non potrà avvenire prima che siano trascorsi tre anni scolastici.

Anche questa volta la comunicazione del MIUR non offre tuttavia indicazioni su una questione di estrema importanza ed urgenza (come già da noi sottolineato nella informativa inviata alla nostra organizzazione sindacale l’8 marzo u.s.): definire la proporzionale ripartizione (nella misura del 70%) degli organici regionali con riferimento alla competenza delle singole diocesi; ciò anche in osservanza di quanto previsto dalla legge n. 186/2003 (Art.1, comma 1; Art. 2, comma 2), che richiede una specificazione delle dotazioni organiche con riferimento “ai posti funzionanti nel territorio di pertinenza di ciascuna diocesi”.
Ad oggi non sono stati resi noti il monte ore, e quindi le cattedre disponibili per ogni diocesi; non risulta pertanto possibile calcolare il 70% di quelle disponibili per le immissioni in ruolo con specifico riferimento a tali aree territoriali.
E’ proprio su tali dati che andrebbe data, in tempi brevi, l’informativa ai sindacati, affinché sia possibile valutare l’impatto occupazionale, ed eventuali problemi, che l’applicazione della graduatoria determinerà. Non bisogna dimenticare che il concorso riservato che si è concluso ha visto la partecipazione anche di docenti con molti anni di servizio, il cui futuro occupazionale va tutelato.

La Segreteria Nazionale dello Snadir

(*) Il file del Miur contiene un mero errore materiale; il numero complessivo dell’organico di diritto per l’a.s. 2004/2005 risulta di due unità in meno: 15.507 invece di 15.509. La somma della ripartizione regionale del 70% (vedi colonna h della Tabella) corrisponde a 15.509.

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