Sul sito di OS, l’Anief ha voluto sottolineare l’esito negativo dell’emendamento 10.0.3 al DDL 989 a firma Pittoni, per poi addentrarsi in una valutazione della condizione di precariato degli insegnanti di religione a dir poco incongruente.
L’Anief contesta “la cervellotica decisione di impedire ai candidati di trovare posto nella propria provincia”: tale riferimento all’ambito provinciale è del tutto incomprensibile in quanto assolutamente estraneo sia alla fase di arruolamento sia a quella della mobilità degli insegnanti di religione.
Inoltre, gli emendamenti indicati dal “giovane sindacato” alla fine dell’articolo nulla hanno a che fare con i docenti di religione; anzi, tutti sono stati dichiarati improponibili e alcuni riguardano l’abilitazione medico chirurgo (anche questi improponibili).
In questa comunicazione superficiale e fuorviante la sola cosa che si comprende è la proposta di ricorsi al tribunale del lavoro che potrà accogliere la richiesta di risarcimento ma non quella dell’immissione in ruolo (=stabilizzazione). Lo Snadir ha avviato sin dal 2011 ricorsi su tutto il territorio, ottenendo il risarcimento a livello economico.
In questo momento attendiamo una risposta dalla politica; se questa non dovesse arrivare, lì dove gli organici lo consentiranno, valuteremo anche la possibilità di altra tipologia di ricorsi.
Snadir – Professione i.r. – 28 gennaio 2019, h.20,00
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