Congresso nazionale: un grande evento per l’edificazione di un soggetto sindacale alternativo nel panorama scolastico
Un animato dibattito ha caratterizzato il Congresso Nazionale dello Snadir che si è tenuto a Roma dal 21 al 22 gennaio. Dopo la presentazione della Petizione in Parlamento (vedi articolo) i delegati sindacali delle diverse province italiane si sono ritrovati nella sala conferenze del Centro “don Bosco” dei Salesiani, a Roma, per dare il via ai lavori congressuali. Quasi sessanta i presenti che hanno dato vita ad una “due giorni” ricca di interventi costruttivi, in un clima di grande collaborazione e voglia di crescere, stile che da anni caratterizza lo Snadir.
Sul tavolo dei lavori congressuali, secondo l’ordine del giorno proposto dalla segreteria nazionale, è stata posta la discussione circa gli ulteriori passaggi che il nostro sindacato deve attuare per la costituzione degli organismi statutari regionali e provinciali della Federazione Gilda-Unams. Il segretario nazionale, Orazio Ruscica, nel suo intervento introduttivo, ha sottolineato l’importanza della Federazione come nuovo soggetto sindacale e l’impegno che lo Snadir si è assunto per farla crescere e per rendere sempre più forte il suo potere contrattuale. Nei loro interventi i congressisti hanno ribadito la necessità che il nostro sindacato, all’interno della Federazione, mantenga comunque la sua identità e le sue competenze specifiche, competenze acquisite nel tempo e che fanno parte del bagaglio di storia e di esperienze maturate. L’auspicio poi, per tutti, è che il dialogo e la collaborazione con le altre sigle sindacali aderenti alla Federazione Gilda-Unams crescano nel tempo, anche in vista della necessità di individuare linee sindacali comuni nell’ambito degli organi statutari regionali e provinciali della Federazione stessa.
Per quanto riguarda la proposta, emersa nel precedente congresso, della costituzione di un coordinamento (o consiglio) nazionale dei segretari provinciali Snadir (che avrà il compito di portare a livello nazionale le problematiche relative alle diverse realtà territoriali), il Congresso ha stabilito che ne faranno parte i soli segretari provinciali, quindi un solo membro per Provincia, invitando poi la segreteria nazionale a riunirli almeno una volta all’anno. Il Congresso, preso atto che la Federazione prevede il rinnovo degli organi statutari ogni 4 anni, ha dato infine mandato alla segreteria nazionale di apportare le variazioni allo statuto e al regolamento per uniformarle alle medesime scadenze già adottate dalla Federazione.
Tanti ancora i punti all’ordine del giorno. Tra questi ricordiamo quello relativo alle prossime scadenze elettorali per le RSU, in programma nel dicembre 2009, e la programmazione delle attività territoriali. Su quest’ultima questione si è insisto molto per una maggiore frequenza delle convocazioni delle assemblee sindacali, anche per far percepire maggiormente la presenza dello Snadir, soprattutto lì dove ancora non si è presenti con proprie strutture operative.
Soddisfazione da parte del segretario nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica, per i lavori del Congresso. “Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto dei congressisti. La loro partecipazione è stata davvero intensa; hanno mostrato grande spirito di analisi della situazione e portato dei contributi determinanti per le deliberazioni. Un grande evento per il nostro sindacato che ha reso i delegati protagonisti di determinazioni importanti per l’edificazione di un soggetto sindacale alternativo nel panorama scolastico: la Federazione Gilda-Unams”.
Emanuela Benvenuti
Snadir – Professione i.r. – venerdì 23 gennaio 2009
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