Concorso straordinario posto comune e di sostegno nell’infanzia e primaria: servizio di religione

Con il decreto del 17 ottobre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre, il Miur disciplina le modalità di espletamento del concorso straordinario finalizzato al reclutamento, a tempo indeterminato,  del personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, anticipandone i requisiti di titoli e servizi necessari per la partecipazione che saranno poi recepiti nel bando di concorso.
 
L’art. 6 del citato decreto prevede, però, il possesso del requisito di due annualità di “servizio specifico” per la scuola dell’infanzia e primaria. Titolo che potrebbe comportare la non valutabilità del servizio di religione cattolica ai fini dell’ammissione alla procedura concorsuale.
 
Lo Snadir, sentito il proprio Ufficio legale, ritiene che il servizio di religione debba essere valutato anche ai fini dell’accesso alla prova concorsuale non selettiva.
Restiamo in attesa della pubblicazione del bando di concorso e delle eventuali FAQ ministeriali.
 
Qualora il servizio di religione non fosse valutato quale requisito di accesso al predetto bando di concorso, lo Snadir proporrà immediatamente ricorso al Tar del Lazio, indicandovi la procedura da seguire.
 
Lo Snadir provvederà in ogni caso a predisporre gli strumenti di formazione ai quali potranno attingere e aderire tutti i docenti interessati.
 
 
 
 
Snadir – Professione i.r. – 2 novembre 2018, h.19,41

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