Concorso IdR: alcuni chiarimenti

Chiarimenti

I momenti successivi
alla prova scritta portano alla mente, come sempre, dubbi
e preoccupazioni.
Al fine di evitare che ci si continui a porre domande sulle
prove svolte riteniamo opportuno chiarire quanto segue:

  1. Non essere riusciti a ricopiare
    del tutto o in parte in bella copia la minuta dei quesiti
    non pregiudica la valutazione, né tanto meno è
    motivo di violazione del principio di segretezza e di
    anonimato (Cons. di Stato , sez. V, n.1003 del 23/09/1997).
  2. L’indicazione delle "venti
    righe" è puramente orientativa. E’ un esercizio
    alquanto dispendioso di energie intellettuali quello profuso
    da alcuni per chiedere precisazioni sul termine "orientativamente";
    occorre invece ragionare giuridicamente sul testo così
    come è formulato: la nota del Miur n. 315 del 5
    marzo 2004 non prevede alcuna sanzione qualora il candidato
    superi le "venti righe". Pertanto aver superato
    le predette righe non pregiudica la possibilità
    di superare la prova scritta. Richiedere al Miur di esprimersi
    ufficialmente sulla questione rischia di ritorcersi a
    danno dei docenti in quanto la pronuncia del ministero
    potrebbe assumere il valore di una interpretazione "autentica"
    e, quindi, vincolante.
  3. Le operazioni relative alle prove
    orali non potranno iniziare prima della correzione di
    tutti gli elaborati. L’inizio delle prove orali (orientativamente
    previsto per la prima metà di giugno; le Marche
    ininizeranno il 26 maggio p.v.
    ) dipenderà dal
    tempo che, in ogni regione, le commissioni impiegheranno
    a correggere gli elaborati. Quando tali operazioni saranno
    concluse, i risultati saranno pubblicati negli albi degli
    uffici scolastici regionali. Coloro che avranno superato
    la prova scritta saranno convocati a mezzo raccomandata
    almeno venti giorni prima della prova orale.
  4. La correzione della prova scritta
    sarà effettuata collegialmente dalla commissione:
    "Il voto per ciascuna prova risulta dalla media
    aritmetica dei voti assegnati da ciascun membro di commissione
    ".

Sarebbe opportuno che ogni candidato,
dopo qualche giorno di meritata pausa, riprendesse a studiare
con tranquillità e serenità, così da
avere un tempo adeguato per prepararsi alla prova orale.

La Segreteria Nazionale

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