Categoria: Sezione Fittizia

  • SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE

    S
    N A D I R


    SINDACATO
    NAZIONALE AUTONOMO DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE


    Documento
    del Consiglio Nazionale






    L’insegnante
    di religione é un fedele laico che vive a pieno titolo, in
    base agli Accordi di Revisione del Concordato esplicitati
    dall’Intesa (DPR n.751 del 16/12/1985 e DPR n.202 del 23/6/1990),
    la condizione di lavoratore della scuola. Tale condizione
    implica tutta una serie di doveri ma é anche sorgente di diritti
    allo stesso modo degli altri operatori scolastici.

    Alcuni insegnanti di religione, desiderando vivere da protagonisti
    la complessa problematica della loro condizione, hanno ritenuto
    associarsi, fondando lo SNADIR – Sindacato Nazionale Autonomo
    Degli Insegnanti di Religione, per promuovere e tutelare la
    loro professionalità.

    Lo SNADIR tenta di essere una associazione sindacale così
    come auspicato da vari documenti del Magistero Ecclesiale.
    Lo SNADIR, infatti, si propone di essere una presenza all’interno
    della scuola italiana che ha come sorgente ed orizzonte i
    valori proclamati con continua sollecitudine dalla Chiesa
    nella dottrina sociale e con particolare intensità dall’attuale
    pontefice Giovanni Paolo II nelle varie encicliche o nei numerosi
    discordi tenuti in occasione di incontri con le diverse categorie
    di lavoratori.

    Parlando dei diritti dei lavoratori, il Papa al n.20 della
    Laborem Exercens così si esprime:"Sulla base di tutti
    questi diritti, insieme con la necessità di assicurarli da
    parte degli stessi lavoratori, ne sorge ancora un altro: vale
    a dire, il diritto di associarsi, cioè di formare associazioni
    o unioni, che abbiano come scopo la difesa degli interessi
    vitali degli uomini impiegati nelle varie professioni. Queste
    unioni hanno il nome di sindacati. Gli interessi vitali
    degli uomini del lavoro sono fino ad un certo punto comuni
    per tutti; nello stesso tempo, però, ogni tipo di lavoro,
    ogni professione possiede una propria specificità (…)".

    Lo SNADIR, in particolare, vuole sviluppare la propria azione
    ispirandosi ai seguenti principi derivati dall’insegnamento
    sociale della Chiesa (1):

    a) il primato dell’uomo su ogni altra realtà sociale;

    b) la promozione di tutto l’uomo e di ogni uomo;

    c) il controllo della attività socio-politica-economica da
    parte dell’uomo;

    d) partecipazione democratica alla suddetta attività:"passare
    da una concezione e da un atteggiamento rivendicativo nei
    confronti della società a una concezione e a un atteggiamento
    propositivo nella comunicazione, nella collaborazione, nella
    comunione"(2);

    e) il bene comune come fine di ogni attività: implantatio
    di una rinnovata "ecologia sociale" (3).

    Sostenuti da quanto affermato precedentemente intendiamo avviare
    una esperienza emblematica nel mondo della scuola ed in particolare
    fra gli insegnanti di religione cattolica per: partecipare
    alla cultura autoformarsi in vista di:"non soltanto aver
    di più, ma essere di più" (4) rendere un servizio di
    insegnamento più qualificato "evangelizzare il sociale":
    Una attività sindacale di ispirazione cristiana se condotta
    in modo corretto e con trasparenza può costituire di fatto
    una esperienza emblematica per "evangelizzare il sociale"
    (5). A livello di strategia sindacale intendiamo attraverso
    adeguate proposte politico-sindacali e legittime azioni di
    pressione unite a specifiche attività di contrattazione, affrontare
    e risolvere:

    1. la definizione dello stato giuridico degli insegnanti di
    religione ( istituzione di un ruolo speciale attraverso adeguati
    provvedimenti legislativi); 2. le varie questioni che gli
    associati si trovano ad avere con l’amministrazione statale
    sia in sede periferica che in quella centrale; 3. problemi
    inerenti l’attività di patronato (ricostruzione di carriera,
    pratiche pensionistiche, congedi, …).

    Per poter essere incidenti in tale azione bisogna che il sindacato
    abbia potere contrattuale. Il potere contrattuale,innanzitutto,
    lo si acquista avendo quanto più possibile adesioni nel minor
    tempo.

    Pertanto, chiediamo ad ogni docente di religione cattolica
    di ogni ordine e grado di scuola, se si trova concorde con
    queste proposte, l’iscrizione allo SNADIR (attraverso delega)
    e la partecipazione creativa alla sua attività.



     


    1.
    Cf CEI – Commissione episcopale per i problemi sociali e il
    lavoro, Chiesa e lavoratori nel cambiamento. Nota pastorale,
    in Enchiridion CEI, Dehoniane, Bologna 1991, IV, pp.271-3042.
    Ibidem, p.293 (n.21d).3. Cf Costituzione pastorale Gaudium
    et Spes, n.26; Centesimus annus, nn.38 – 434. Cf Laborem Exercens,
    n.20 5. Cf CEI, Evangelizzare il sociale: orientamenti e direttive
    pastorali, "Documenti" 66, Elle Di Ci, Leumann –
    Torino 1992. spec. n.75