CAMERA DEI DEPUTATI – XIV LEGISLATURA
Resoconto della XI Commissione permanente
(Lavoro pubblico e privato)
XI
Commissione – Resoconto di marted 24 settembre 2002
SEDE
REFERENTE
Marted 24 settembre 2002. – Presidenza del vicepresidente
Angelo SANTORI. – Interviene il Sottosegretario di Stato
per l’istruzione, l’universit e la ricerca Valentina Aprea.
La seduta comincia alle 11.15.
Sull’ordine dei lavori.
Cesare CAMPA (FI), intervenendo sull’ordine dei lavori,
chiede al presidente che nelle prossime sedute si tenga
conto del fatto che nella giornata del marted i deputati
non sono in grado di raggiungere la Commissione prima delle
ore 11, posto che non si pu fare affidamento sugli orari
di aerei e treni, spesso in ritardo.
Angelo SANTORI, presidente, precisa che della questione
dovr essere pi opportunamente investito l’ufficio di presidenza,
integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Insegnanti di religione cattolica.
C. 2480 Governo, C. 561 Molinari, C. 580 Loddo, C. 737 A.
Napoli, C. 909 Lumia, C. 1433 Landolfi, C. 1487 Coronella,
C. 1493 Di Teodoro, C. 1908 L. Pepe, C. 1972 A. Barbieri.
(Seguito dell’esame e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame, rinviato nella seduta
del 17 settembre 2002.
Angelo SANTORI, presidente, ricorda che nella precedente
seduta la Commissione ha proseguito l’esame degli emendamenti.
Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, conferma il
parere contrario precedentemente espresso sull’emendamento
Guerzoni 3.16, osservando che se lo stesso venisse approvato
verrebbero esclusi dalla possibilit di insegnare la religione
cattolica tutti coloro che ad oggi non hanno ancora maturato
i quattro anni di servizio; quindi, tutti i giovani insegnanti.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti
Guerzoni 3.16, Alfonso Gianni 4.1, gli identici emendamenti
Lumia 4.4 e Nigra 4.6, nonch l’emendamento Alfonso Gianni
4.2.
Alberto NIGRA (DS-U), intervenendo sull’emendamento Alfonso
Gianni 4.3, ritiene che le due fattispecie previste al comma
3 dell’articolo 4 in materia di mobilit professionale nel
comparto del personale della scuola siano assolutamente
diverse, posto che una cosa perdere il posto di lavoro
per motivi di esubero sulla base di fatti oggettivi, altra
cosa perdere il posto di lavoro a seguito della revoca
dell’idoneit da parte dell’autorit ecclesiastica.
La Commissione respinge l’emendamento Alfonso Gianni 4.3.
Carmen MOTTA (DS-U) illustra le finalit dell’emendamento
Cordoni 4.8, volto a sostituire il comma 3 dell’articolo
4 che, cos come formulato, potrebbe introdurre nella normativa
italiana una situazione di forte disparit di trattamento
tra i docenti, laddove prevista la possibilit di fruire
della mobilit professionale in caso di idoneit revocata
o di situazioni di esubero, dando adito a contenziosi da
parte di coloro che aspirano all’insegnamento ma che vi
arrivano attraverso le forme di reclutamento tradizionali.
La Commissione respinge l’emendamento Cordoni 4.8.
Alberto NIGRA (DS-U) illustra le finalit dell’emendamento
Sasso 4.7, volto a comprendere, come norma di garanzia,
anche quel 30 per cento dei posti a tempo determinato esistenti
nell’ambito diocesano.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti
Sasso 4.7 e Duilio 4.9.
Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, sciogliendo
la riserva manifestata al momento dell’espressione dei pareri,
esprime parere contrario sui restanti emendamenti.
Carmen MOTTA (DS-U) illustra le finalit dell’emendamento
Gasperoni 4.10 che prevede che la mobilit professionale
verso altro insegnamento non sia consentita prima che siano
decorsi cinque anni di effettivo insegnamento dall’assunzione
in ruolo e che i posti rimasti vacanti a seguito di revoca
dell’idoneit non concorrano per un quinquennio a determinare
le dotazioni organiche di cui all’articolo 2.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti
Gasperoni 4.10, Capitelli 4.11 e gli identici emendamenti
Alfonso Gianni 5.1 e Grignaffini 5.9.
Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, avverte di
aver presentato l’emendamento 5.22, interamente sostitutivo
del comma 1 dell’articolo 5, che tiene conto delle indicazioni
contenute negli emendamenti riferiti all’articolo 5 (vedi
allegato 2).
Il sottosegretario Valentina APREA osserva che l’emendamento
5.22 del relatore tiene anche conto di quanto previsto nell’emendamento
Campa 5.2, per il quale il primo concorso per titoli ed
esame che sar bandito dopo la data di entrata in vigore
della presente legge riservato agli insegnanti di religione
cattolica che abbiano prestato continuativamente servizio
per almeno quattro anni e per un orario non inferiore alla
met di quello d’obbligo e che siano in possesso dei requisiti
previsti dall’articolo 3, commi 3 e 4, posto che la CEI
si impegnata, attraverso percorsi abbreviati, a consentire
ai docenti che risultassero privi del titolo ecclesiastico
di accedere al primo concorso bandito dopo l’entrata in
vigore della legge in esame.
Invita pertanto i presentatori a ritirare l’emendamento
Campa 5.2.
Pietro GASPERONI (DS-U) chiede al presidente se non ritenga
opportuno, a fronte della presentazione di un nuovo emendamento
da parte del relatore, fissare un termine, sia pur breve,
per la presentazione di eventuali subemendamenti.
Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, fa presente
che l’emendamento 5.22 si configura come una sorta di riformulazione
dell’emendamento Campa 5.2, del quale chiede appunto il
ritiro.
Cesare CAMPA (FI), pur concordando con le osservazioni
del relatore e del rappresentante del Governo, ritiene che
si possa venire incontro alla richiesta avanzata dal deputato
Gasperoni di consentire una seppur breve valutazione dell’emendamento
5.22 del relatore.
Angelo SANTORI, presidente, accedendo alla richiesta
formulata dal deputato Gasperoni, sospende momentaneamente
la trattazione dell’emendamento 5.22 del relatore e degli
altri emendamenti riferiti al comma 1 dell’articolo 5, fissando
contestualmente il termine per la presentazione di eventuali
subemendamenti alle ore 12.15 di oggi.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti
Trupia 5.15, Guerzoni 5.14 e Lumia 5.17.
Cesare CAMPA (FI) ritira i suoi emendamenti 5.3, 5.4 e
5.6.
Andrea DI TEODORO (FI) ritira a sua volta i suoi emendamenti
5.5 e 5.7.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti
Lumia 5.18, 5.19 e 5.20, Del Bono 5.16 e Lumia 5.21.
Roberto GUERZONI (DS-U), stante l’assenza del presentatore,
fa proprio l’emendamento Olivieri 5.8, chiedendo al rappresentante
del Governo di motivare il proprio parere contrario.
Il sottosegretario Valentina APREA fa presente che le potest
legislative e amministrative delle province autonome di
Trento e Bolzano hanno gi risolto la questione per quanto
riguarda la scuola dell’infanzia e di istruzione elementare
e secondaria. Se il presentatore dell’emendamento ritiene
opportuno ribadire quanto gi stabilito, dichiara di poter
esprimere parere favorevole a condizione che lo stesso emendamento
venga riformulato nel senso di prevedere che le potest
legislative e amministrative delle provincie autonome di
Trento e di Bolzano restano ferme in materia di scuola dell’infanzia,
anzich di scuola materna.
Johann Georg WIDMANN (Misto-Min.linguist.) dichiara di
sottoscrivere l’emendamento 5.8, fatto proprio dal deputato
Guerzoni, e di condividere la correzione suggerita dal rappresentante
del Governo (vedi allegato 2).
Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, esprime parere
favorevole sull’emendamento 5.8, cos come modificato.
La Commissione, con distinte votazioni, approva
l’emendamento 5.8 (seconda formulazione) e respinge
l’emendamento Martella 6.1.
Angelo SANTORI, presidente, per consentire l’ulteriore
decorso del termine fissato per la presentazione di eventuali
subemendamenti all’emendamento 5.22 del relatore, sospende
la seduta.
La seduta, sospesa alle 11.55, ripresa alle 12.15.
Angelo SANTORI, presidente, avverte che non sono
stati presentati subemendamenti.
La Commissione approva
l’emendamento 5.22 del relatore.
Angelo SANTORI, presidente, dichiara pertanto assorbiti
il subemendamento Del Bono 0.5.2.1, gli emendamenti Campa
5.2 e Del Bono 5.13, gli emendamenti 5.10 e 5.11 del relatore
e Innocenti 5.12.
Rinvia pertanto il seguito dell’esame ad altra seduta, avvertendo
che il
testo risultante dagli emendamenti approvati (vedi allegato
3) sar trasmesso alle competenti Commissioni per
l’espressione del parere.
La seduta termina alle 12.20.