Categoria: Scuola e Società

  • Necessario un confronto vero e a tutto campo con i sindacati Comunicato unitario delle organizzazioni sindacali a seguito dell´incontro odierno on line con la ministra Azzolina

    L’incontro odierno con la Ministra dell’Istruzione non ha dato ancora le risposte attese, ma può consentire la ripresa di un confronto che ora però, per essere realmente produttivo, deve svilupparsi a tutto campo sulle tante questioni richiamate negli interventi di questa mattina, a partire dalla richiesta di differire i termini per la presentazione delle domande di mobilità del personale della scuola – stanti le grandi difficoltà di movimento degli interessati e le situazioni in atto nelle aree più direttamente toccate dall’epidemia – alle altre questioni poste in evidenza (organici, assunzioni in ruolo, concorsi, abilitazioni, stabilizzazione precari, e per la mobilità utilizzo della delega, domanda con riserva dei docenti in TFA, quota 100, superamento blocco quinquennale, LSU) e più in generale sui contenuti di un provvedimento ad hoc sulla scuola che appare assolutamente indispensabile. Sarà questo per tutti il vero e impegnativo banco di prova, anche alla luce delle notizie che annunciano il varo di imminenti misure per la scuola.
     
    La proposta della Ministra di apertura di tavoli tecnici, ferma restando la nostra disponibilità su un metodo di lavoro positivamente seguito anche in passato, non è infatti di per sé sufficiente, in questa fase di emergenza, per rispondere efficacemente alle tante esigenze del momento.
     
    Occorre un confronto costante e a tutto campo al massimo livello politico perché possa essere opportunamente valorizzato il lavoro ai tavoli tecnici su temi che per loro natura richiamano decisioni di livello politico.
     
    È necessario rilanciare un metodo che guardi al confronto come fattore importante e decisivo per la qualità delle decisioni e per garantire alle stesse l’indispensabile supporto di condivisione e compattezza per la scuola pubblica.
     
    Roma, 1° aprile 2020
     
    Flc CGIL Francesco Sinopoli
    CISL Scuola Maddalena Gissi
    UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
    SNALS Confsal Elvira Serafini
    GILDA Unams Rino Di Meglio
     
     

     

    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 1° aprile 2020, h.19,50

  • Ministero dell’istruzione, indicazioni alle istituzioni scolastiche riguardo all’applicazione Decreto “Cura Italia”

    Il Ministero dell’istruzione, con Nota prot. AOODPPR562 del 28 marzo 2020, ha fornito alcune prime indicazioni essenziali rispetto all’applicazione del Decreto legge 17 marzo 2020 n.18 (c.d “Cura Italia”) riguardo alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici, al differimento dei termini amministrativo-contabili e agli strumenti per la didattica a distanza.

     
    Pulizia straordinaria degli ambienti scolastici
    L’art.77 del D.L. 18/2020 ha previsto uno stanziamento complessivo pari ad euro 43,5 milioni per l’acquisto di beni finalizzati a garantire idonee condizioni igienico- sanitarie dei locali, ovvero dispositivi di protezione e igiene personale per l’intera comunità` scolastica. Le predette risorse, che costituiscono un finanziamento straordinario e aggiuntivo per le istituzioni scolastiche, sono vincolate alle finalità` indicate nel citato decreto.  Gli interventi da attivare e i prodotti da acquistare saranno individuate dalle istituzioni scolastiche, tenuto conto delle specifiche esigenze, e delle indicazioni di cui alla Circolare del Ministero della Salute prot. n. 5443 del 22 febbraio 2020.
     
    Con Decreto del Ministro dell’Istruzione n. 186 del 26 marzo 2020 sono stati stabiliti i criteri e i parametri per l’assegnazione diretta delle risorse finanziarie; tali risorse sono state attribuite in base a una quota minima e una quota in funzione alla consistenza numerica della popolazione scolastica.
     
     
    Differimento di termini amministrativo-contabili
    Le istituzioni scolastiche predisporranno, salvo ulteriori disposizioni normative, l’adozione dei rendiconti o dei bilanci d’esercizio relativi all’esercizio finanziario 2019 secondo le seguenti nuove date:
    • entro il 15 maggio 2020, predispongono il conto consuntivo e la relazione illustrativa;
    • entro il 15 giugno 2020, i revisori dei conti esprimono il parere di regolarità` amministrativo- contabile;
    • entro il 30 giugno 2020, approvazione del conto consuntivo.

    I revisori dei conti potranno, ai sensi degli articoli 51 e 52 del D.I. 129/2018, assolvere le proprie funzioni mediante l’uso di strumenti informatici, anche per la trasmissione e ricezione di atti e documenti e per gli scambi di comunicazioni.

     
    Strumenti per la didattica a distanza
    L’ar. 120 del D.L. n. 18/2020 prevede lo stanziamento di euro 85 milioni per far fronte all’attuale emergenza sanitaria e consentire alle istituzioni scolastiche statali la prosecuzione della didattica tramite la diffusione di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza.
    a) 10 milioni di euro per dotarle immediatamente di strumenti digitali o per favorire l’utilizzo di piattaforme di e-learning o per potenziare quelli già` in dotazione, con particolare attenzione all’accessibilità` degli studenti con disabilita`;
    b) 70 milioni di euro per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali individuali, anche completi di connettività`;
    c) 5 milioni di euro per la formazione on line dei docenti sulle metodologie e sulle tecniche di didattica a distanza.
     
    Le istituzioni scolastiche possono stipulare appositi accordi di rete attivando reti di solidarietà` e di collaborazione tra scuole anche per lo scambio di esperienze e di buone pratiche e per l’utilizzo e l’acquisto condiviso di dispositivi e di strumenti digitali per la didattica a distanza.
     
    Le istituzioni scolastiche alle quali, assolto l’eventuale fabbisogno per i propri studenti, restino in disponibilità` dispositivi digitali utili per l’apprendimento a distanza, sono invitate a concedere gli stessi in comodato d’uso anche alle altre scuole del territorio che ne risultino prive, attivando reti di solidarietà` e mutuo aiuto per la didattica a distanza.
     
    Successivamente saranno trasmesse agli UU.SS.RR. indicazioni concernenti il contingente di 1.000 Assistenti tecnici informatici e le indicazioni sulla modalità` di ripartizione tra le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione.


     
    Help desk amministrativo contabile per le istituzioni scolastiche – sezione emergenza Covid-19
    Il servizio Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC) continuerà` ad essere regolarmente attivo e sarà` garantito un supporto costante alle scuole.
    Inoltre la Direzione Generale per le risorse umane, finanziarie e i contratti ha attivato all’interno del servizio suddetto un’apposita sezione dedicata alla gestione dell’“emergenza COVID-19”
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 29 marzo 2020, h.16,28
  • Anche al tempo del Coronavirus #LaScuolaNonSiFerma e non si ferma neanche lo Snadir. Ne parliamo nell’editoriale a firma Orazio Ruscica che apre l’ultimo numero di Professione i.r.

    Anche al tempo del Coronavirus, #LaScuolaNonSiFerma. È questo l’hashtag diffuso dai canali social del Ministero dell’Istruzione per raccogliere le storie di solidarietà e resilienza e tutte le buone pratiche messe in atto dalla comunità educante per non perdere il contatto con gli studenti, e in particolare per ciò che riguarda la didattica a distanza.
     
    Anche la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha avuto parole di elogio per l’intera comunità scolastica nazionale, evidenziando gli sforzi che immediatamente sono stati messi in campo per riorganizzare radicalmente la didattica a seguito dell’epidemia da Covir-19.
     
    Lunedì 16 marzo sono state varate ulteriori misure per il lavoro agile che consentiranno ad esempio ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. 
    Tra le misure previste dal nuovo decreto legge del 17 marzo 2020 (entrato in vigore il 18/3/2020) anche lo stanziamento di 85 milioni per supportare la didattica a distanza e 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici. Gli 85 milioni deliberati serviranno ad agevolare il lavoro delle Istituzioni scolastiche che si stanno dotando di piattaforme e di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza o che stanno potenziando gli strumenti che avevano già a loro disposizione.
    Tali risorse serviranno anche per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti dispositivi digitali per l’utilizzo delle piattaforme per la didattica a distanza e per la connessione alla Rete. Una parte degli stanziamenti sarà destinata, poi, alla formazione del personale scolastico sul fronte della didattica a distanza.
     
    E’ necessario che il Ministero dell’istruzione, coinvolga le Organizzazioni sindacali rappresentative per reggere efficacemente questa situazione di straordinaria emergenza, evitando di fare interventi approssimativi e inapplicabili. Occorre, quindi, che il Ministero dell’istruzione definisca assieme alle organizzazioni sindacali le modalità di organizzazione di lavoro del personale della scuola, tenendo presente che l’attività didattica a distanza non può essere una semplice riproposizione dell’attività ordinaria svolta in presenza.
     
    A seguito delle ultime disposizioni connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, anche lo Snadir – per assicurare il servizio ai propri iscritti – ha attivato misure per agevolare il lavoro a distanza del personale addetto ai suoi uffici amministrativi nazionali, così come le segreterie provinciali continueranno a essere raggiungibili tramite telefono, e-mail e applicazioni informatiche per tutte le necessità che si presenteranno.
     
    Tramite procedura telematica, stabilita nel 2019, si è operato anche il rinnovo degli organi statutari provinciali Snadir, misura alla base del nostro progetto sindacale e della sua visione condivisa e partecipata, nonché occasione per gli iscritti di partecipare attivamente alla vita del sindacato determinandone le linee guida per i prossimi anni. Nel sito www.snadir.it al seguente link https://www.snadir.it/archivio-nazionale/archivio?sez=1061   troverete gli eletti nelle nuove segreterie provinciali Snadir.
     
    Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno emergendo e che ci troveremo ad affrontare anche nei prossimi giorni, ma mai come ora c’è bisogno di agire con responsabilità e di essere pronti ad accogliere un modello rinnovato e fattibile di organizzazione delle nostre vite e del nostro lavoro.
     
    Ridurre gli spostamenti delle persone è, al momento, l’unico modo di contrastare la diffusione del contagio. Ma  #LaScuolaNonSiFerma  e anzi, continuerà a garantire – nel rispetto di un’organizzazione del lavoro sostenibile –  lo svolgimento della sua funzione costituzionale sui fronti di innovazione che si stanno aprendo e che con buona fiducia saranno l’unica eredità lasciata da questo periodo buio, insieme a questo nuovo sentimento collettivo che suggerisce l’importanza di fare e di essere comunità: una comunità splendente che si fa carico di una coraggiosa responsabilità, quella di essere vicini (seppure non fisicamente) e di mettere in atto gesti di solidarietà e resilienza che ci fanno dire ora e sempre “Andrà tutto bene”.
     
    Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir
     
     
    Snadir – Professione i.r. – Editoriale Professione i.r. 03/2020 – 20 marzo 2020 – h.12,30
  • Lo Snadir fa una donazione alla Protezione Civile e alla Caritas per sostenere la lotta contro il Coronavirus

    In questo particolare momento di emergenza, la segreteria nazionale dello Snadir ha ritenuto doveroso poter dare un contributo per sostenere l’immane e estenuante impegno dei nostri medici e infermieri e di tutto il personale sanitario, e di farsi vicino con ogni mezzo alla comunità ecclesiale italiana che mai come adesso ha bisogno di sostegno per portare avanti iniziative e interventi in favore delle persone in difficoltà e in condizioni sempre più precarie.
     
    Per questi motivi, coerentemente con l’impegno quotidiano che il nostro sindacato riserva da sempre agli ultimi e alle persone in difficoltà, abbiamo scelto di destinare una somma pari a 10.000 euro al Dipartimento di Protezione Civile e una somma di 5.000 euro alla Caritas italiana.
     
    Siamo certi, così come affermava Don Pino Puglisi, che “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto”, allora anche il nostro contributo sarà utile a sconfiggere presto questa pandemia e così tornare quanto prima alla nostra “bella quotidianità”.
     
    Orazio Ruscica
    Segretario nazionale Snadir
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 20 marzo 2020 – h.20,00
  • Decreto cura Italia, sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

    Nel nuovo decreto sono previste diverse misure di carattere economico per le famiglie, i lavoratori e le imprese. Il decreto agisce tra l’altro sulle tasse, sui mutui e anche a sostegno dei titolari di partita iva.
     
    È sospeso il versamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e assistenziali e l’assicurazione obbligataria. Sono sospese le scadenze fiscali a partire dal 16 marzo.
     
    Sono previsti la sospensione del mutuo 2020 per 18 mesi anche per gli autonomi e i liberi professionisti (solo per il pagamento della quota capitale mentre la quota interessi va pagata alla scadenza). Le motivazioni per chiedere la sospensione del mutuo sono queste: cessazione del lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato ( ad esclusione della risoluzione consensuale, licenziamenti per giusta causa, dimissioni non per giusta causa) o cassa integrazione superiore ai 30 giorni; riduzione dell’orario di lavoro per oltre 30 giorni consecutivi a causa della crisi; cessazione del lavoro parasubordinato o di rappresentanza commerciale o di agenzia; morte o riconoscimento di grave handicap o di invalidità civile oltre l’80%; riduzione del fatturato per gli autonomi di oltre il 33% dal 21/2/2020.  Per chiedere la sospensione del mutuo, bisogna recarsi presso la propria banca.
     
    È prevista la cassa integrazione ordinaria e in deroga che viene estesa all’interno del territorio nazionale a tutti i dipendenti di tutti i settori produttivi.
    Per gli autonomi, i liberi professionisti titolari di partita iva  e gli stagionali,  è riconosciuta un’ indennità di 500,00 euro.
     
    I termini di presentazione di domanda di disoccupazione NASPI e DISCOLLsono estesi da sessantotto a centoventotto giorni.
     
    A decorrere dal 5 marzo 2020 a sostegno dei genitori lavoratori del settore privato è prevista la possibilità di usufruire, per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a quindici giorni, per i figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità accertata, di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 per centodella retribuzione.
    Ai genitori lavoratori dipendenti del settore privato con figli minori, di età compresa tra i 12 e i 16 anni – a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito –  in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o nel caso in cui non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto di astenersi dal lavoro per il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, senza corresponsione di indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
    In alternativa alle prestazioni predette e per i medesimi lavoratori beneficiari, è prevista la possibilità di scegliere la corresponsione di un bonus per l’acquisto diservizi di baby-sittingnel limite massimo complessivo di600 euro.
    Le modalità per accedere al bonus o al congedo sono stabilite dall’Inps.
     
    A decorrere dal 5 marzo 2020, i genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato accreditato hanno diritto a fruire di un congedo dal lavoro indennizzato.
    L’erogazione dell’indennità, nonché l’indicazione delle modalità di fruizione del congedo, sono a cura dell’amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro.
    Per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato,il bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per l’assistenza e la sorveglianza dei figli minori fino a 12 anni di età è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 1.000,00 euro.
    Ai fini dell’accesso al bonus, il lavoratore presenta domanda tramite i canali telematici dell’Inps e secondo le modalità tecnico-operative stabilite in tempo utile dal medesimo Istituto indicando, al momento della domanda stessa, la prestazione di cui intende usufruire, contestualmente indicando il numero di giorni di indennità ovvero l’importo del bonus che si intende utilizzare. Sulla base delle domande pervenute, l’INPS provvede al monitoraggio comunicandone le risultanze al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal monitoraggio emerga il superamento, anche in via prospettica, del limite di spesa previsto, l’INPS procede al rigetto delle domande presentate.
     
    Permessi retribuiti legge 104/1992. Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020.
    L’estensione dei permessi è riconosciuta anche ai lavoratori pubblici a cui è riconosciuta una disabilità grave (art. 33, comma 6, legge 104/1992).
    I dipendenti pubblici non devono presentare domande all’INPS.
    La domanda di permesso è presentata alla propria Amministrazione pubblica secondo le indicazioni dalla stessa fornite
     
    La sede nazionale Snadir è a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti: scrivere a previdenza@snadir.it oppure chiamare lo 06 62280408 (selezionare 3) nei giorni di lunedì dalle ore 15.30 alle ore 19.00; il mercoledì e venerdì dalle ore 10,30 alle 13.
     
     

     

     

    Snadir – Professione i.r. – 19 marzo 2020, h.11,42

  • DAD, la Fgu/Snadir: ministero rispetti le relazioni sindacali e ritiri la nota 388/2020 Ai vertici di viale Trastevere chiediamo un confronto urgente in modalità online

    prot.30-unit 
     
    On. Lucia Azzolina Ministra dell’Istruzione
    p.c. dott. del Marco Bruschi Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
     
     
    Oggetto: richiesta ritiro nota prot.388 del 17/3/2020 “Emergenza sanitaria di nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività di didattica a distanza”
     
     
    Relativamente all’oggetto, le sottoscritte Organizzazioni Sindacali chiedono che la nota contenente “Prime indicazioni operative per le attività di didattica a distanza” sia immediatamente ritirata perché contenente modalità di organizzazione del lavoro che sono oggetto di relazioni sindacali.
     
    Le Organizzazioni Sindacali ritengono inoltre che la nota non risponda all’attuale configurazione normativa né allo stato di emergenza che stiamo vivendo: in questo momento straordinario in cui il Governo ha decretato la sospensione delle attività didattiche, l’attivazione della didattica a distanza non può limitarsi a replicare contenuti e modalità tipiche di una situazione di normalità. Quanto a controlli, valutazioni ed esami, andrebbe considerato con la dovuta attenzione che si tratta di attività comportanti per loro natura un carico di stress che nella presente situazione occorrerebbe quanto più possibile attenuare per tutti (alunni, famiglie, docenti, dirigenti).
     
    Le modalità individuate dalla nota come riproduzione in remoto delle attività ordinaria, oltre ad apparire illegittime e inapplicabili, richiedono inoltre, implicitamente ed esplicitamente, che sia i docenti sia gli alunni possano accedere, in modo generalizzato, a connessioni internet con strumenti software e hardware adeguati, cosa che non può certamente darsi per scontata, né il Ministero si è preoccupato di verificare almeno sommariamente la reale disponibilità delle strumentazioni idonee prima di impartire le indicazioni.
     
    Pertanto le sottoscritte Organizzazioni Sindacali chiedono di essere urgentemente convocate per un confronto da svolgersi con modalità on line sulle materie sopra esposte, nella convinzione che l’esigenza attualmente pressante di favorire il massimo di condivisione e cooperazione per reggere efficacemente una situazione di straordinaria emergenza possa essere sostenuta anche attraverso un positivo svolgimento delle relazioni sindacali. Sarebbe infine quanto mai auspicabile tenere conto dell’impegno già oggi messo in campo da quanti (docenti, ata, educatori, dirigenti, alunni e famiglie) si stanno prodigando, oltre ogni limite e con ogni strumento possibile, per rendere concretamente viva e operante la comunità scolastica in un quadro di così pesanti difficoltà.
     
    Roma, 18 marzo 2020
     
    FLC CGIL Francesco Sinopoli
    CISL Scuola Maddalena Gissi
    UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
    SNALS Confsal Elvira Serafini
    GILDA Unams Rino Di Meglio
     
     
     
     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 18 marzo 2020, h.16,00
  • Uno sforzo corale per non far fermare la scuola. Nota unitaria di Gilda-Unams/Snadir, Flc Cgil, Cisl scuola Uil scuola Rua, Snals Confsal

    Il periodo che stiamo attraversando è uno dei più difficili e drammatici della storia repubblicana ed è per questo che dobbiamo stare vicini alle nostre allieve e ai nostri allievi.

    L’emergenza in atto va superata e, per farlo, occorrono unità e condivisione da parte di tutte le componenti della comunità scolastica, agendo nell’ambito dei contratti e delle norme vigenti, sia pure in una situazione del tutto straordinaria.

    Per questo, considerato il prolungarsi della situazione di emergenza senza che siano, ad oggi, prevedibili i tempi della sua durata, va posto in essere ogni sforzo per garantire, nelle forme possibili, le attività didattiche ai nostri allievi.

    La didattica a distanza, che in condizioni ordinarie non può essere sostitutiva di quella in presenza, non ha consolidati riferimenti normativi, né precedenti, salvo che per alcune casistiche, come quella attivata per l’istruzione domiciliare, che prevede necessarie garanzie a tutela dei docenti e dello studente.

    Fondamentale ricordare che la scelta delle metodologie, anche nell’ambito della didattica a distanza, è facoltà precipua del docente garantita dall’articolo 33 della Costituzione, nell’esercizio della libertà di insegnamento.

    È segno di grande sensibilità e responsabilità il fatto che in tutte le situazioni in cui ciò risulta praticabile le scuole abbiano messo in atto modalità che consentono non solo di veicolare contenuti didattici, ma anche e soprattutto di ricostituire per quanto possibile il tessuto di relazioni fra insegnanti e alunni e fra gli alunni stessi, consentendo di vivere una componente di socialità altrimenti negata e che costituisce aspetto essenziale della vita scolastica.

    In questo quadro, che deve vedere tutti coinvolti, e in questo momento di straordinario e corale impegno, va favorito in ogni modo un preliminare coinvolgimento di tutti i soggetti, evitando che prevalga la dimensione burocratica.

    Crediamo che alcuni principi e criteri di riferimento (libertà di insegnamento, dimensione collegiale della professionalità) debbano essere attentamente considerati e debitamente rispettati pur nella eccezionalità di una situazione nella quale è interesse di tutti sollecitare la massima cooperazione fra tutti i profili professionali, e non l’arroccamento su specifiche prerogative.

    Nella situazione che stiamo vivendo FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams ritengono doveroso ringraziare tutti i docenti impegnati quotidianamente nel contatto con gli allievi e con i colleghi ed evidenziano la grande prova di senso di responsabilità e di professionalità di cui tutto il personale della scuola sta dando prova, ben sapendo che quelle in atto sono strategie adottate in situazione di assoluta emergenza e che come tali devono essere gestite. 

    Roma 17 marzo 2020

     
    FLC CGIL Francesco Sinopoli

    CISL Scuola Maddalena Gissi
    UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
    SNALS Confsal Elvira Serafini
    GILDA Unams Rino Di Meglio

     
     

     

    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 17 marzo 2020, h.21,00