Categoria: RSU Precedenti Elezioni 2006-2009-2012-2015-2018-2022

  • Elezioni RSU, alcune Faq dell’Aran. Chiarimenti su liste e diritto all’elettorato attivo e passivo legato agli obblighi vaccinali da parte del personale scolastico

    1. LE LISTE POSSONO ESSERE FIRMATE DIGITALMENTE DAI LAVORATORI CHE SOSTENGONO LA LISTA?

    I lavoratori che sostengono la lista devono apporre la loro firma analogicamente.

    E’ ammessa solo la firma digitale del presentatore di lista che, potendo trasmettere via pec la lista all’amministrazione/sede RSU, può optare per tale modalità di sottoscrizione così da non necessitare di un’autentica della firma stessa.

    Sotto tale profilo, la circolare n.1/2022 al paragrafo 7 prevede che "in caso di invio tramite PEC, la firma del sottoscrittore può essere apposta in modalità digitale, che ne certifica senza ulteriori adempimenti l’autenticità". Tale precisazione è da riferirsi al solo presentatore di lista e non anche ai lavoratori firmatari della stessa.

     

    2. IL PERSONALE SOSPESO DAL SERVIZIO PERCHÉ NON HA ADEMPIUTO AGLI OBBLIGHI VACCINALI MANTIENE IL DIRITTO ALL’ELETTORATO ATTIVO NELL’ELEZIONE DELLE RSU? SE SI, PUÒ ACCEDERE AI LOCALI?

    Con riferimento alla prima questione posta, si rappresenta che hanno diritto all’elettorato attivo i dipendenti in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU. Con tale locuzione si intende il personale in servizio nell’accezione più ampia del termine – ovvero non limitandone il significato al concetto di servizio attivo. Da tale novero restano, pertanto, esclusi solo coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione / ente / ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).

    Ne consegue che il personale sospeso dal servizio per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale mantiene il diritto all’elettorato attivo.

    Per quanto attiene, invece, alla seconda problematica evidenziata, è opinione dell’Agenzia che per l’accesso ai locali dell’Amministrazione vadano in ogni caso rispettate tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato, l’esibizione del greenpass.

      

    3. IL PERSONALE SOSPESO DAL SERVIZIO PERCHÉ NON HA ADEMPIUTO AGLI OBBLIGHI VACCINALI MANTIENE IL DIRITTO ALL’ELETTORATO PASSIVO NELL’ELEZIONE DELLE RSU?

     

    L’art. 3 dell’ACQ 7 agosto 1998 – parte II, come rinovellato dall’art. 1 del CCNQ 9/2/2015 prevede, ai commi da 3 a 5 che:
     
    a) sono eleggibili (elettorato passivo) i lavoratori che siano dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato in servizio alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio), sia a tempo pieno che parziale.
     
    b) per gli ambiti diversi dagli ex comparti Scuola e AFAM sono, altresì, eleggibili i dipendenti a tempo determinato, in servizio alla data di inizio della procedura elettorale (annuncio), il cui contratto a termine, al fine di garantire la stabilità della RSU, abbia una durata complessiva di almeno 12 mesi dalla data di costituzione della stessa;
     
    c) negli ex comparti Scuola ed AFAM sono, altresì, eleggibili i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato cui sia stato conferito un incarico annuale fino al termine dell’anno scolastico/accademico o fino al termine delle attività didattiche.

     

    Nel rispetto delle condizioni specifiche previste per il personale con rapporto a tempo determinato, la regola generale che sottende la previsione normativa è quella di riconoscere l’elettorato passivo al personale dipendente dall’amministrazione (per maggiori dettagli, si rinvia alla circolare 1/2022).

     

    Ne consegue che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
     
     
     
    FGU/Snadir – 8 febbraio 2022 – h.18,00

     

  • Lettera aperta agli iscritti SNADIR – Elezioni RSU 2022

    Roma, 29 dicembre 2021

     
    Lettera aperta agli iscritti SNADIR
    Loro sedi (tramite email e whatsapp)
     
    Carissima/o collega,
    in primavera si voterà per il rinnovo delle RSU 2022 (Rappresentanze Sindacali Unitarie).
     
    Si tratta di un momento fondamentale nella vita della scuola: le RSU hanno un ruolo essenziale per assicurare la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e la tenuta democratica del sistema scolastico.
     
    Soprattutto ora che il mondo della scuola continua a subire le inerzie della politica e ad essere svilito da misure tese a trasformare la scuola in una mera azienda di servizi, le RSU diventano sentinelle a difesa dei diritti di ciascuno, poiché provvedono a favorire le migliori condizioni di lavoro del personale scolastico nel rispetto dei diritti di studenti e lavoratori.
     
    Per questo, ti invitiamo a candidarti nella lista della nostra Federazione Gilda Unams per le elezioni delle RSU della tua scuola.
     
    In coerenza con un modello di scuola costruito sulla condivisione e sulla cooperazione, lo Snadir rinnova di anno in anno il suo impegno in favore di tutti gli insegnanti di religione perché ne venga riconosciuto il valore e la professionalità e perché si trovino soluzioni per contrastare la precarietà e favorire la stabilizzazione del lavoro.
     
    È importante, adesso, confermare la rappresentatività della nostra categoria in ogni scuola e rafforzare la nostra presenza sindacale in tutti gli spazi di immediata prossimità al luogo di lavoro.
     
    Il voto alle elezioni RSU determina per i sindacati il diritto di sedere ai “tavoli” di contrattazione presso gli Uffici scolastici e presso il Ministero dell’Istruzione. La rappresentatività dello Snadir, consolidata tramite il voto dei propri iscritti, ci ha consentito, in questi anni, di porre al centro dell’attenzione il precariato degli Idr, la gestione degli alunni non avvalentesi, le ricostruzioni di carriera, il diritto alla mobilità territoriale, l’accesso al Fondo d’istituto, l’accesso alla didattica di Educazione civica, ecc.
     
    Adesso non dobbiamo perdere quanto abbiamo faticosamente conquistato.
     
    Oggi, nelle nostre scuole nessuno può tutelarci più di noi stessi. Siamo noi i fautori del nostro destino e questo è il momento di far valere le nostre qualità umane e professionali. È importante che in ogni scuola d’Italia ci sia un insegnante di religione candidato nella lista Gilda Unams perché lì dove non ci saremo noi, altri occuperanno quello spazio, probabilmente ignorando le particolari problematiche lavorative degli idr. Se vogliamo essere rispettati, dobbiamo farci rispettare. Pertanto è giunto il momento di assumere in prima persona la rappresentanza del nostro presente lavorativo e del nostro futuro.
     
    Sentiamoci tutti forze attive a favore di questo sindacato che ha preso a cuore tutte le problematiche, le lotte, le speranze di ogni singolo docente di religione.
     
    Non occorre esperienza immediata nel campo. Per coloro che si candideranno e che accetteranno l’eventuale elezione a RSU, abbiamo in programma dei corsi di formazione specifici, che lo SNADIR attuerà su tutto il territorio Nazionale e a cui i docenti eletti potranno partecipare in qualità di Dirigenti Sindacali con permessi sindacali ad hoc.
     
    L’obiettivo è quello di essere protagonisti nella nostra scuola, tra i colleghi che incontriamo ogni giorno, in una dimensione di ascolto e di confronto: strappare il nostro futuro dalla gestione verticistica dell’apparato politico-amministrativo e consegnarlo nelle mani dei lavoratori della scuola. Vogliamo portare il nostro piccolo o grande contributo al cambiamento della scuola e questo è il momento per farlo.
     
    Insieme, possiamo; insieme ce la faremo.
     
    Auguro a tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari i migliori auguri per un 2022 ricco di successi personali e lavorativi.
     
     
    Il Segretario Nazionale
    Prof. Orazio Ruscica
     
     
     
    Snadir – Professione i.r.