RSU: i nostri diritti nelle nostre mani
Dopo anni di incertezze, essere in prima linea, poter finalmente essere parte attiva o, per meglio dire, soggetto attivo di un obiettivo, è, finalmente, arrivato lo stato giuridico! Grande vittoria. Finalmente si può dire “Oggi sono di ruolo”. Questa non è, sicuramente, una tale frase da testimoniarne il vero significato per l’uomo della strada, per chi legge, ma per chi per anni ha dovuto “lottare per cose che altri ottenevano semplicemente”. Ha, invece, il sapore dell’aria che riempie i polmoni e ti fa vivere.
Ora, invece, c’è la possibilità di essere votati “proprio come tutti gli altri”, di avere voce per il rinnovo delle RSU. E’ l’occasione che ci è data per dire la nostra sulla scuola laddove ogni giorno ci scontriamo con la continuità didattica, con un orario fatto apposta per farci stancare già a metà dell’anno scolastico, con i progetti megalattici, con la non chiarezza del fondo d’istituto.
La nostra candidatura e il nostro voto, adesso, acquistano un grande valore. A livello locale, con la nostra presenza attiva, e a livello nazionale per dare più voce al nostro sindacato. Molti “altri” tra sindacati, dirigenti, personale di segreteria, faranno di tutto per farci votare i loro amici e gli amici degli amici, magari con i piccoli ricattucci che tutti conosciamo. Nei corridoi delle nostre scuole sentiamo tutti le classiche affermazioni dal carattere intimidatorio “per non aver problemi” e rischiamo di votare proprio chi negli altri anni voleva cacciarci da scuola. Non commettiamo l’errore di far parlare gli altri al posto nostro. Candidiamoci, quindi, e votiamo le liste GILDA UNAMS, che annoverano anche la nostra sigla, SNADIR. Laddove non c’e la lista GILDA UNAMS non voteremo.
I nostri diritti questa volta solo nelle nostre stesse mani. Buon voto a tutti. Mai come stavolta “l’unione fa la forza”, fu frase coniata ad hoc. Noi, insieme, unitariamente, possiamo avere quella voce che non abbiamo finora avuto in un imminente futuro dove potremo avere nuove possibilità di crescita professionale.
Marisa Scivoletto
Snadir – 7 novembre 2006