Categoria: Rassegna stampa & Risposte

  • Radio Maria: Orazio Ruscica e “la buona scuola”

     

    Radio Maria: Orazio Ruscica e "la buona scuola"

     

    Sabato 25 giugno, il prof. Orazio Ruscica, segretario nazionale dello Snadir, interverrà in diretta nazionale su Radio Maria, nel corso del programma Attualità Ecclesiali curato e condotto da Massimiliano Casto, collaboratore di Avvenire e della Cei.
    Il tema della puntata sarà: "L’insegnamento della religione cattolica: il valore, le difficoltà e le prospettive". Interverranno il Card. Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, Don Giuseppe Lombardo, direttore dell’Ufficio pastorale scolastica e i professori Pierluigi Belotti e Massimo Pieggi, per discutere insieme i nodi problematici causati dalla legge di riforma “la buona scuola”. 

    La trasmissione avrà inizio alle ore 23.00


    Per ascoltare il programma, vi basterà premere QUI 
    , poi "Attualità ecclesiali" su "Cerca in tutto l’archivio"  ed, infine, cliccare sul file "Attualità ecclesiali – 25/06/2016"

    Snadir – Professione i.r. – 23 giugno 2016, h. 17.00

  • 5 maggio, Corso di aggiornamento ADR a Milano: “Educare alla bellezza nel nostro tempo”

    5 maggio, Corso di aggiornamento ADR a Milano: “Educare alla bellezza nel nostro tempo"

    Si è tenuto a Milano il corso di aggiornamento indetto dall’Associazione dei Docenti di Religione ADR in collaborazione con lo Snadir sul tema “Educare alla bellezza nel nostro tempo”.

    L’incontro, che ha coinvolto un centinaio di insegnanti di religione cattolica, ha dato la possibilità ai presenti di interrogarsi sui temi dell’etica e della bellezza nell’attività didattica nei suoi aspetti letterari, filosofici e antropologici.

    I lavori del convegno, che si è svolto questa mattina presso lo Starhotels Palace di Milano sono stati coordinati da Domenico Pisana, Responsabile nazionale per la formazione dell’ADR, e hanno visti i saluti di Marisa Scivoletto, Direttore dei Corsi ADR, Giuseppe Favilla, coordinatore regionale Snadir della Lombardia, Massimo Oldrini e Sergio Garavaglia della segreteria provinciale Snadir di Milano, e Don Fabio Landi dell’Ufficio IRC della diocesi di Milano.

    Relatori del convegno sono stati Don Aniello Manganiello, prete anticamorra che ha pubblicato un interessante volume con la Rizzoli dal titolo emblematico “Gesù è più forte della camorra”, e che ha parlato dell’importanza di insegnare il bello nelle scuole come strumento di legalità; Giuseppe Rescaldina, psicologo ed autore di diverse pubblicazioni scientifiche; Mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, che ha parlato dell’importanza della bellezza nella formazione; e Orazio Ruscica, segretario nazionale dello Snadir, che ha parlato degli snodi problematici che riguardano la riforma “La buona scuola”.

    Il progetto formativo dell’ADR punta a valorizzare la professionalità dell’insegnamento della religione nelle scuole, offrendo ai docenti nuovi spunti di riflessione che partono dall’ambito puramente giuridico e amministrativo, per poi abbracciare la dimensioni dell’etica e della formazione culturale.

     

    Snadir – Professione i.r. – 5 maggio 2016, h. 13.00 

     

     

  • Radio Maria: intervento di Orazio Ruscica

    Radio Maria: intervento di Orazio Ruscica

    Sabato 30 aprile, Orazio Ruscica, segretario nazionale dello Snadir, è intervenuto in diretta nazionale su Radio Maria, nel corso del programma "Attualità Ecclesiali" curato e condotto da Massimiliano Casto, collaboratore di Avvenire e della Cei.
    Il tema della puntata è stato "La scuola e l’insegnamento della religione cattolica". Si è parlato dell’importanza dell’insegnamento della religione all’interno del sistema educativo, dei titoli che servono per diventare insegnanti di religione e dei nodi problematici causati dalla legge di riforma “La buona scuola”. 

    Per ascoltare la puntata integrale, basta cliccare QUI e scrivere nella barra di ricerca: "Orazio Ruscica". Troverete nei risultati di ricerca l’audio "Attualità ecclesiali – 30/04/2016". L’intervento del segretario nazionale dello Snadir inizia al minuto 20:20.

     

     

    Snadir – Professione i.r.- 3 Maggio 2016, h.10.00

     

  • 21 aprile – Corso di aggiornamento ADR a Pisa: “La didattica digitale nell’Insegnamento della religione cattolica”

    21 aprile, Corso di aggiornamento ADR a Pisa: “La didattica digitale nell’Insegnamento della religione cattolica"

    Si è tenuto a Pisa il nuovo corso di aggiornamento indetto dall’Associazione dei Docenti di Religione ADR in collaborazione con lo Snadir che ha coinvolto oltre 100 insegnanti di religione cattolica sul tema “La didattica digitale nell’Insegnamento della religione cattolica”.

    I lavori del convegno, che si è svolto presso la Sala Convegni dell’Hotel Galilei di Pisa, sono stati aperti da Marisa Scivoletto, Direttore dei Corsi ADR, e hanno visto i saluti di Sandra Fornai, coordinatore dello Snadir della Toscana, Domenico Pisana, Coordinatore nazionale per la formazione dell’ADR, e Sofia Ascani della segreteria provinciale Snadir di Pisa,

    Relatori del convegno sono stati Andrea Sales, Direttore del Centro Paradoxa di Treviso e docente di psicologia clinica, che ha parlato dell’importanza della ricerca di nuovi stimoli nella relazione educativa, Arturo Francesconi, docente e counselor educativo in analisi transazionale che si è soffermato sull’apprendimento e l’insegnamento attraverso le mappe mentali, Domenico Ternullo, docente formatore e animatore digitale, che ha parlato della “didattica estesa” con una proposta operativa per la scuola, e Orazio Ruscica, Presidente e fondatore dell’ADR nonché segretario nazionale dello Snadir, che si è soffermato sulle questione giuridiche dell’IRC e le prospettive con la legge 107/2016.

    L’incontro ha dato la possibilità ai presenti di interrogarsi sui cambiamenti messi in atto dalla recente riforma della scuola e sulle nuove prospettive che si aprono in materia di insegnamento della religione, nonché di indagare il tema dell’educazione mediante l’uso delle tecnologie.

    Il progetto formativo dell’ADR punta a valorizzare la professionalità dell’insegnamento della religione nelle scuole, offrendo ai docenti nuovi spunti di riflessione che partono dall’ambito puramente giuridico e amministrativo, per poi abbracciare la dimensioni dell’etica e della formazione culturale.

     

    Snadir – Professione i.r – 21 aprile 2016

     

  • 14 Aprile, Corso di aggiornamento ADR a Roma: “Quale idea di scuola nel sistema nazionale di valutazione?”

    14 Aprile, Corso di aggiornamento ADR a Roma: Quale idea di scuola nel sistema nazionale di valutazione?

    Si è tenuto a Roma il corso di aggiornamento ADR in collaborazione con lo Snadir dal tema “Quale idea di scuola nel sistema nazionale di valutazione?”
    I lavori del convegno, che si è svolto presso la sala convegni del Grand Hotel Palatino, sono stati moderati dal Prof. Domenico Pisana, coordinatore nazionale per la formazione dell’ADR, e hanno visto i saluti del Prof. Claudio Guidobaldi , Coordinatore regionale Snadir del Lazio e di Marisa Scivoletto, Direttore dei Corsi ADR.

    Relatori del convegno sono stati il Dott. Damino Previtali, Componente del Nucleo Start-Up del Sistema Nazionale di Valutazione, che ha parlato dei caratteri fondamentali del Sistema Nazionale di valutazione; Sara Romiti, ricercatrice dell’area di valutazione delle scuole INVALSI, che ha parlato della valutazione esterna delle istituzioni scolastiche; il Dott. Massimo Faggioli, Responsabile area della valutazione e processi di miglioramento del sistema scolastico dell’INDIRE, che ha trattato il tema relativo al piano di miglioramento; il Dott. Ottavio Fattorini, dirigente scolastico dell’Istituto “A. Labriola” di Roma, che ha parlato del ruolo del dirigente scolastico nel processo di valutazione e miglioramento, e infine, di Orazio Ruscica, segretario nazionale dello Snadir, che ha affrontato il tema del riconoscimento della professionalità docente nella scuola che cambia.

    Il progetto formativo dell’ADR punta a valorizzare la professionalità dell’insegnamento della religione nelle scuole, offrendo ai docenti nuovi spunti di riflessione che partono dall’ambito puramente giuridico e amministrativo, per poi abbracciare la dimensioni dell’etica e della formazione culturale.

     

     

    Snadir – Professione ir – 14 Aprile 2016 h. 13.30

  • 10 marzo, Corso di aggiornamento ADR ad Assisi: L’insegnamento della religione cattolica nella riforma “La buona scuola” a 31 anni dall’intesa

     10 marzo, Corso di aggiornamento ADR ad Assisi: L’insegnamento della religione cattolica nella riforma La buona scuola a 31 anni dall’intesa

    Si è tenuto ad Assisi un corso di aggiornamento che ha coinvolto oltre 300 insegnanti di religione cattolica sul tema “L’insegnamento della religione cattolica nella riforma La buona scuola a 31 anni dall’Intesa” indetto dall’Associazione dei Docenti di Religione ADR in collaborazione con lo Snadir.

    L’incontro ha dato la possibilità ai presenti di interrogarsi sulle sfide educative poste agli insegnanti di religione nella scuola dei cambiamenti e sulle nuove prospettive che si aprono in materia di insegnamento con la riforma ‘Buona Scuola’.

    I lavori del convegno, che si è svolto questa mattina presso la Sala Congressi dell’Hotel Domus Pacis di Assisi, sono stati moderati da Lucio Raspa, Dirigente scolastico, e hanno visto i saluti del vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, di Marisa Scivoletto, Direttore dei Corsi ADR, e di Pippo Di Vita, coordinatore regionale dello Snadir/Umbria.
    Relatori del convegno sono stati Andrea Sales, Direttore del Centro Paradoxa di Treviso, docente di psicologia clinica, consulente, ideatore e direttore del progetto Festival della comunicazione 2.0., il quale ha parlato delle “sfide educative dell’IRC nella scuola dei cambiamenti”; Domenico Pisana, coordinatore nazionale per la formazione dell’ADR, che ha trattato il tema della “Didattica laboratoriale e metodologia dell’IRC: dai percorsi alle competenze”; e il segretario nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica, che ha invece affrontato “le questioni giuridiche dell’IRC a 31 anni dall’Intesa e le prospettive con la legge 107”.

    Ancora una volta, il progetto formativo dell’ADR punta a far emergere le risorse umane e valoriali a disposizione dei docenti di religione, valorizzando la professionalità dell’insegnamento della religione nelle scuole, e offrendo ai docenti nuovi spunti di riflessione.

     

    Snadir – Professione i.r. – 10 marzo 2016, ore 13.00

     

     

     

     

  • 18 Febbraio, Corso di aggiornamento ADR a Catania: L’insegnamento della religione cattolica nella riforma La buona scuola – Educare alla bellezza nell’attività didattica

     

    18 Febbraio, Corso di aggiornamento ADR a Catania: L’insegnamento della religione cattolica nella riforma La buona scuola – Educare alla bellezza nell’attività didattica

     

    Si è tenuto a Catania un corso di aggiornamento che ha coinvolto oltre 350 insegnanti di religione cattolica sul tema “L’insegnamento della religione cattolica nella riforma La buona scuola – Educare alla bellezza nell’attività didattica” indetto dall’Associazione dei Docenti di Religione ADR in collaborazione con lo Snadir.

    L’incontro ha dato la possibilità ai presenti di interrogarsi sui cambiamenti messi in atto dalla recente riforma della scuola e sulle nuove prospettive che si aprono in materia di insegnamento della religione, nonché di indagare il tema dell’educazione all’etica e alla bellezza nell’attività didattica.

     I lavori del convegno, che si è svolto questa mattina presso la Sala Congressi dell’Hotel Nettuno di Catania, sono stati presieduti dal Prof. Domenico Pisana, Coordinatore nazionale per la formazione dell’ADR, e hanno visto i saluti di Marisa Scivoletto, Direttore dei Corsi ADR, di Giuseppe Pace, coordinatore regionale dello Snadir/Sicilia, e di Roberto Rapisarda, segretario provinciale Snadir di Catania.

     Relatori del convegno sono stati Mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto,  il Dott. Luciano Chiappetta, Consigliere del Ministro Giannini, e il Prof. Orazio Ruscica, fondatore dell’ADR e segretario nazionale Snadir.

     Il progetto formativo dell’ADR punta a valorizzare la professionalità dell’insegnamento della religione nelle scuole, offrendo ai docenti nuovi spunti di riflessione che partono dall’ambito puramente giuridico e amministrativo, per poi abbracciare la dimensioni dell’etica e della formazione culturale.

     

     

    Snadir – Professione i.r. – 18 febbraio 2016, ore 16.00

     

     

     

     

  • Ora di religione, quasi sette milioni scelgono di frequentarla: trend stabile

    Ora di religione, quasi sette milioni scelgono di frequentarla: trend stabile

     

    Oramai sappiamo che due volte l’anno (in genere a gennaio e agosto) vengono pubblicati articoli giornalistici per evidenziare l’aumento dell’organico di religione oppure l’aumento degli alunni non avvalentisi dell’irc.

    Anche questa volta l’articolista non si smentisce e si lancia nel tentativo maldestro di mettere in risalto l’aumento (irrilevante) del numero dei non avvalentisi (circa novecentomila), a fronte dei quasi sette milioni di avvalentisi (del tutto ignorati).

    Tali “argomentazioni” in realtà sottendono  la tesi laicista che esclude dall’orizzonte umano la dimensione  etico-religiosa e tutto ciò che, a partire da tale dimensione, può essere utile alla crescita culturale dei nostri studenti. Insomma,  secondo questa tesi religione e alternativa – anche a motivo della necessaria spesa –  andrebbero abolite. L’articolista invece dovrebbe approfondire  il concetto di insegnamento della religione nelle scuole: esso non significa soddisfare l’esigenza di una vita spirituale, ma  conoscere e tentare di comprendere come gli uomini hanno vissuto il loro rapporto con l’Altro e come tutto ciò ha lasciato un affascinante segno di presenza nella loro cultura. I sette milioni di studenti (dati ministeriali), credenti e non, che scelgono di frequentare l’insegnamento della religione mostrano di apprezzare tale insegnamento, che offre loro un solido orizzonte culturale per praticare la tolleranza intesa come impostazione dialogica dell’esistere, come educazione all’esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace.

    In un confronto senza pregiudiziali ideologiche dovremmo chiederci se i cittadini che vogliamo formare nelle nostre scuole possono prescindere dalla conoscenza della dimensione religiosa nell’uomo,  nella sua genesi storica, nella sua dimensione culturale, nella sua stratificazione sociale.

    Se da tale confronto si dovesse concludere che la dimensione religiosa è fondamentale per avere una chiave di lettura della nostra (e altrui) identità culturale,  allora dovremmo – piuttosto che puntare il dito su irrilevanti aumenti di percentuali – prospettare per tale disciplina nuovi spazi, anche approfondendone contenuti e obiettivi didattici.

    E’ questo il fulcro della questione sul quale vale la pena confrontarsi, ma che all’articolista di turno continua a sfuggire.

    Orazio Ruscica

     

     

     

    Snadir – Professione i.r. – 25 gennaio 2016, ore 13:00