Categoria: Personale della scuola

  • Abilitazioni riservate: si prospetta l’ennesima ingiusta esclusione

    ABILITAZIONI  RISERVATE:


    SI  PROSPETTA  L’ENNESIMA  INGIUSTA  ESCLUSIONE


     


    Il 22 dicembre scorso sono scaduti i termini per presentare la domanda di  partecipazione ai corsi speciali, di durata annuale, per il conseguimento dell’abilitazione o idoneità all’insegnamento (per discipline diverse dall’irc).    


    Sul nostro sito abbiamo pubblicato, a suo tempo, i provvedimenti del Miur (Nota prot.2064 del 21/11/2005; Decreto n.85 del 18/11/2005) specificando che i corsi sono riservati ai docenti precari che hanno maturato 360 giorni di servizio di insegnamento nel periodo compreso fra il 1° settembre 1999 e il 6 giugno 2004, purché in possesso del prescritto titolo di studio per accedere a corrispondenti posti di insegnamento o classi di concorso.


    Numerosi docenti di religione, in possesso dei titoli, hanno presentato domanda, ma, in questi ultimi giorni, stanno ricevendo telefonate dagli Uffici dei CSA con la richiesta di specificare il tipo di insegnamento impartito fino ad oggi e con la successiva comunicazione verbale dell’esclusione (seguirà un provvedimento scritto di esclusione da parte dell’amministrazione scolastica).


    Premesso che la Nota e il Decreto del Miur non escludono espressamente i docenti di religione in possesso dei titoli richiesti (sono esplicitamente esclusi i docenti già in ruolo), ci sono certamente margini di ragionevolezza per presentare un ricorso al TAR.


    Ciò anche in considerazione del fatto che dal 2008 partirà il nuovo sistema di reclutamento (D.Lgvo 17 ottobre 2005) che prevede una formazione universitaria di 2 anni dopo la laurea triennale; una successiva assegnazione in prova alle scuole per un anno;  l’iscrizione in un albo regionale; un concorso pubblico bandito ogni tre anni.


    Ma, ai fini della scelta di rivolgersi al TAR, occorre anche considerare che questa volta, per partecipare ai corsi abilitanti, è necessario sborsare delle cifre onerose, pertanto è necessario valutare attentamente l’opportunità di farsi carico di tale spesa e del relativo impegno di studio inerente alla frequenza dei corsi, tenuto conto che nessuno potrà mai anticipatamente garantire una positiva sentenza da parte del Giudice amministrativo.


    Le nostre segreterie provinciali sono a vostra disposizione per valutare ogni specifico caso e consigliarvi circa le possibili prospettive, compresa l’eventuale necessità di assistenza legale.


     


    E. Soccavo

  • Il T.A.R. del Lazio interviene nella questione portfolio e valutazione dell’Irc

    Il T.A.R. del Lazio interviene nella questione portfolio e valutazione dell’Irc


     


    Con le Ordinanze nn. 741 e 742 del 1° febbraio 2006,  il TAR ha infatti sospeso l’esecuzione della C.M. 10 novembre 2005, n. 84 (“Linee guida per la definizione e l’impiego del Portfolio delle competenze nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione”), per la parte inerente alla sez. C/b del Portfolio, circa le biografie dell’alunno, per violazione del principio di finalità del trattamento; e per la parte che riguarda l’inserimento della Religione Cattolica nell’ambito delle materie curricolari.


    Per quest’ultimo aspetto, il Giudice amministrativo ha ritenuto non manifestamente infondata una possibile violazione dell’art. 309 del D.L.vo 297/94.


    Lo Snadir ritiene che l’Irc si collochi pienamente nel quadro nelle attività curricolari e che pertanto risulti del tutto strumentale la contestazione, sollevata da alcuni sindacati, circa la legittimità dell’inserimento di tale insegnamento all’interno di un’unica scheda di valutazione dell’alunno. 


    Il Tar del Lazio dovrà successivamente pronunciarsi nel merito della questione; pertanto il contenuto delle due ordinanze potrà essere confermato ma potrà anche essere ribaltato.


    Lo Snadir si riserva di valutare la possibilità di costituirsi nel giudizio per evidenziare la pari dignità di una disciplina scelta da circa il 95% di studenti e famiglie.


    E’ evidente che nell’attesa di una definizione della vicenda non si potrà omettere la valutazione dell’Irc, né tantomeno sospendere gli scrutini, si dovrà invece procedere secondo quanto previsto dal Testo Unico della scuola (vedi Nota Miur n.1019 del 3 febbraio 2006; Nota Miur n.1196 del 9 febbraio 2006), ossia  con una valutazione riportata su apposita scheda, allegata alla pagella quadrimestrale.


     


    La Segreteria Nazionale Snadir

  • Le notizie false e fuorvianti dei soliti Cobas

    Le notizie false e fuorvianti dei soliti Cobas


    A seguito della diffusione in molte scuole italiane da parte dei Cobas scuola di volantini contenenti notizie false e fuorvianti sugli insegnanti di religione, pubblichiamo di seguito una nostra replica (file in pdf) ed invitiamo tutti i colleghi a scaricarla, fotocopiarla e diffonderla tra il personale della scuola.


    Orazio Ruscica

  • Firmato oggi in via definitiva il contratto scuola; biennio economico 2004/2005

    Firmato in via definitiva il contratto scuola;


    biennio economico 2004/2005


     


       E’  stato finalmente firmato oggi (7/12/2005) – dopo la ratifica del Consiglio dei Ministri avvenuta dopo due mesi dalla sottoscrizione – a seguito della certificazione positiva da parte della Corte dei Conti (6/12/2005)  il nuovo contratto di lavoro per la scuola.  Tale tardiva firma conclusiva difficilmente consentirà di avere aumenti ed arretrati entro il mese di dicembre 2005.


       Non possiamo però esprimere piena soddisfazione in quanto si tratta comunque di un atto dovuto ritardato inutilmente per oltre due mesi. Auspichiamo che il Governo acceleri le procedure per accreditare quanto prima le somme dovute (arretrati e aumenti contrattuali).


       Ricordiamo che il Contratto scuola sottoscritto tra l’Aran (agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e  CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA-UNAMS consentirà di avere nelle buste paga degli insegnanti circa 120 euro lordi medi di aumento (119,83 per un docente di scuola media con 21 anni di servizio); allo stesso docente andranno inoltre 81 euro una tantum e 2.371,66 euro lordi di arretrati.


     


    La Segreteria Nazionale Snadir


     


    Accordo firmato CCNL 2004/2005