Categoria: Le attività congressuali precendenti – Elezioni Organi Statutari
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LO SNADIR SI PREPARA ALLA NUOVA STAGIONE CONGRESSUALE
LO SNADIR SI PREPARA ALLA NUOVA STAGIONE CONGRESSUALELa nuova stagione congressuale deve aprire scenari più ampi, cercando di far capire verso dove bisogna indirizzare le energie sindacali, culturali e professionali presenti nello SnadirD. Prof. Ruscica, lo Snadir si avvia verso una nuova fase congressuale. Con quale bagaglio di lavoro arriva a questo nuovo appuntamento in programma nel prossimo novembre 2011?Credo che il lavoro fatto in questi anni abbia testimoniato con chiarezza che lo Snadir è una forza attiva e attenta ai processi di crescita e alle problematiche della Scuola italiana; non solo ha altresì reso palese che il nostro è un sindacato nato nell’umiltà del servizio e che progres-sivamente è diventato maturo, concreto, fattivo, realistico e competente nell’affrontare le complesse questioni degli idr. Lo Snadir ha saputo lottare con coerenza, vincendo incomprensioni e tante battaglie sindacali, e guardando sempre avanti con la consapevolezza che c’è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere. Grazie alla nostra azione credo che in questi ultimi anni il ruolo degli insegnanti di religione si sia progressivamente definito: l’ immissione in ruolo ha sicuramente messo i docenti nelle condizioni di inserirsi a pieno titolo e con maggiore consapevolezza all’interno dei processi didattici ed educativi della scuola, determinati dai vari Piani dell’offerta formativa.D. Prima della celebrazione del Congresso, che coincide anche con il 18esimo anno di nascita del sindacato e dell’ADR, quali passaggi saranno posti in essere per incentivare gli iscritti alla partecipazione?Rinnovare gli organi statutari per il sindacato che dirigo non vuole dire assolvere ad un mero compito formale e statutario, ma rappresenta un gesto di esercizio della democrazia interna all’organizzazione. Ritengo che ogni iscritto debba essere messo in condizioni di esprimere il suo diritto di voto con trasparenza e senso di responsabilità, per cui questo nuovo adempimento congressuale sarà realizzato con l’utilizzazione di un sistema innovativo finalizzato a favorire una più ampia partecipazione degli iscritti allo Snadir, i quali potranno esprimere il loro voto on line dentro un sistema di sicurezza che garantirà l’integrità dei dati attraverso il protocollo SSL dotato di certificato di sicurezza.D. Quali le sue aspettative da questa prossimo appuntamento congressuale?Auspico che tutte le segreterie territoriali possano dare la loro collaborazione per favorire la partecipazione dei colleghi e, in particolare, che coloro i quali vogliono impegnarsi più direttamente nell’azione sindacale possano dare la propria disponibilità a candidarsi. Prossimamente sarà pubblicato sul sito dello Snadir il manuale con l’indicazione di tutte le procedure di votazione.Questa nuova stagione congressuale deve aprire nuovi scenari, cercando di far capire verso dove bisogna indirizzare le energie sindacali, culturali e professionali presenti nello Snadir; dovrà altresì rimodulare tre linee d’azione importanti: potenziare l’azione del sindacato; rilanciare l’organizzazione della struttura sindacale attraverso una solida formazione dei quadri dirigenti; creare una nuova piattaforma di lavoro capace di mettere in sinergia strumenti professionali e culturali in vista di una crescita dello Snadir all’interno della nostra Federazione Gilda-Unams.Doriano Rupi- REGOLAMENTO ELETTORALE SNADIR. Elezione degli Organi Statutari e dei delegati al 6° Congresso Nazionale
- STATUTO SNADIR
- REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO DELLO SNADIR
- Presentazione lista elezioni provinciali Snadir 2011
- Accettazione candidatura elezioni provinciali Snadir 2011
Snadir – Professione i.r. – 22 agosto 2011
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Congresso nazionale: un grande evento per l’edificazione di un soggetto sindacale alternativo nel panorama scolastico
Congresso nazionale: un grande evento per l’edificazione di un soggetto sindacale alternativo nel panorama scolastico
Un animato dibattito ha caratterizzato il Congresso Nazionale dello Snadir che si è tenuto a Roma dal 21 al 22 gennaio. Dopo la presentazione della Petizione in Parlamento (vedi articolo) i delegati sindacali delle diverse province italiane si sono ritrovati nella sala conferenze del Centro “don Bosco” dei Salesiani, a Roma, per dare il via ai lavori congressuali. Quasi sessanta i presenti che hanno dato vita ad una “due giorni” ricca di interventi costruttivi, in un clima di grande collaborazione e voglia di crescere, stile che da anni caratterizza lo Snadir.
Sul tavolo dei lavori congressuali, secondo l’ordine del giorno proposto dalla segreteria nazionale, è stata posta la discussione circa gli ulteriori passaggi che il nostro sindacato deve attuare per la costituzione degli organismi statutari regionali e provinciali della Federazione Gilda-Unams. Il segretario nazionale, Orazio Ruscica, nel suo intervento introduttivo, ha sottolineato l’importanza della Federazione come nuovo soggetto sindacale e l’impegno che lo Snadir si è assunto per farla crescere e per rendere sempre più forte il suo potere contrattuale. Nei loro interventi i congressisti hanno ribadito la necessità che il nostro sindacato, all’interno della Federazione, mantenga comunque la sua identità e le sue competenze specifiche, competenze acquisite nel tempo e che fanno parte del bagaglio di storia e di esperienze maturate. L’auspicio poi, per tutti, è che il dialogo e la collaborazione con le altre sigle sindacali aderenti alla Federazione Gilda-Unams crescano nel tempo, anche in vista della necessità di individuare linee sindacali comuni nell’ambito degli organi statutari regionali e provinciali della Federazione stessa.
Per quanto riguarda la proposta, emersa nel precedente congresso, della costituzione di un coordinamento (o consiglio) nazionale dei segretari provinciali Snadir (che avrà il compito di portare a livello nazionale le problematiche relative alle diverse realtà territoriali), il Congresso ha stabilito che ne faranno parte i soli segretari provinciali, quindi un solo membro per Provincia, invitando poi la segreteria nazionale a riunirli almeno una volta all’anno. Il Congresso, preso atto che la Federazione prevede il rinnovo degli organi statutari ogni 4 anni, ha dato infine mandato alla segreteria nazionale di apportare le variazioni allo statuto e al regolamento per uniformarle alle medesime scadenze già adottate dalla Federazione.
Tanti ancora i punti all’ordine del giorno. Tra questi ricordiamo quello relativo alle prossime scadenze elettorali per le RSU, in programma nel dicembre 2009, e la programmazione delle attività territoriali. Su quest’ultima questione si è insisto molto per una maggiore frequenza delle convocazioni delle assemblee sindacali, anche per far percepire maggiormente la presenza dello Snadir, soprattutto lì dove ancora non si è presenti con proprie strutture operative.
Soddisfazione da parte del segretario nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica, per i lavori del Congresso. “Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto dei congressisti. La loro partecipazione è stata davvero intensa; hanno mostrato grande spirito di analisi della situazione e portato dei contributi determinanti per le deliberazioni. Un grande evento per il nostro sindacato che ha reso i delegati protagonisti di determinazioni importanti per l’edificazione di un soggetto sindacale alternativo nel panorama scolastico: la Federazione Gilda-Unams”.
Emanuela Benvenuti
Snadir – Professione i.r. – venerdì 23 gennaio 2009
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Foto lavori congressuali 21/22 gennaio 2009
Foto lavori congressuali 21/22 gennaio 2009
La Presidenza del Congresso
da sinistra: Prof. A. Abbate, Prof.ssa M. Cappai, Prof. O. Ruscica
Snadir – Professione i.r. – venerdì 23 gennaio 2009
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4° Congresso Nazionale Straordinario. IL DIBATTITO CONGRESSUALE
4° Congresso Nazionale Straordinario
IL DIBATTITO CONGRESSUALE
La partecipazione dei delegati al Congresso si è rivelata attiva e costruttiva. Gli interventi sono stati finalizzati alla analisi delle problematiche inerenti la costituzione del nuovo soggetto sindacale, ossia la Federazione Gilda Unams. Il dibattito ha visto gli interventi di Ernesto Soccavo, vice segretario nazionale, il quale ha illustrato alcuni articoli della bozza dello Statuto della nascente Federazione, evidenziando, fra l’altro, come “il nuovo soggetto sindacale non costituisca una preclusione all’attività autonoma dello Snadir, il quale continuerà a mantenere la stessa struttura organizzativa“.
L’intervento del Prof. Salvatore Modica, rientrato nella Segreteria nazionale a seguito delle dimissioni del prof. Alberto Borsò di Milano. Modica ha posto l’accento sul fatto che la costituzione della
Federazione nasce quasi come “una costrizione determinata dall’Aran e dai sindacati tradizionali, i quali, imponendo ai sindacati minori di associarsi, in realtà tendono a restringere il pluralismo sindacale“. Un invito a portare la storia e l’identità dello Snadir all’interno della Federazione, con determinazione e forza, è venuto da Giovanni Plamese, segretario provinciale dello Snadir di Forlì, che ha ribadito come “sia necessario concorrere alla costruzione del nuovo soggetto sindacale in modo chiaro, guardando non solo al numero degli iscritti che ogni forza sindacale potrà avere, ma al progetto che si deve portare avanti nell’interesse del personale della Scuola“. Al dibattito congressuale sono intervenuti anche Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Federazione Gilda Insegnanti, e
Alessandro Ameli, segretario generale della Confederazione Gilda-Unams. Quest’ultimo ha ampiamente illustrato lo Statuto della nascente Federazione Gilda-Unams evidenziando come oggi nel panorama sindacale italiano si stia “consumando il tentativo di sbaraccare altre realtà sindacali che operano in modo libero e autonomo rispetto alla triplice sindacale. Nonostante ci siamo battuti – ha aggiunto Ameli – per evitare questa «omologazione forzata» ed affermare il pluralismo delle idee, che è ricchezza, alla fine abbiamo dovuto accettare la decisione dell’Aran, e, pertanto, stiamo lavorando insieme allo Snadir, che è la seconda forza
della Federazione, per dare vita a questo nuovo soggetto sindacale nel rispetto dell’autonomia di ognuna delle realtà sindacali associate“.
Rino Di meglio si è invece soffermato sull’articolazione dei vari articoli dello statuto, precisando che
“esso introduce organismi democratici prevedendo il sistema proporzionale per la loro elezione; in particolare Di Meglio ha posto l’attenzione, rispondendo alle varie richieste di chiarimento dei delegati dello Snadir, sul fatto che la Federazione Gilda Unams/Snadir rappresenta il primo vero tentativo di costruzione un soggetto politico sindacale che, da una parte, mette insieme storie ed esperienze diverse, dall’altra lascia piena autonomia gestionale al proprio interno”.
Il dibattito congressuale ha visto altresì gli interventi di Giovanni Ragusa, Marisa Scivoletto, Giuseppe Magro, Domenico Zambito, tutti caratterizzati da un elemento comune: abbracciare l’esperienza della Federazione significa iniziare un cammino che da una parte presenta delle positività, ma che fa registrare anche l’apertura di nuovi orizzonti più complessi e articolati sul piano dell’attività sindacale.
Il Congresso ha concluso i lavori con alcune deliberazioni inerenti lo Statuto Snadir; inoltre, dopo aver preso atto delle dimissioni della segreteria di Milano, ha ribadito e approvato all’unanimità di condividere pienamente l’azione dello Snadir a sostegno della decisione del MPI di ridistribuire nelle altre regioni i posti residuali derivanti dall’esaurimento delle graduatorie in alcune regioni d’Italia
Domenico Pisana
Snadir – mercoledì 28 novembre 2007
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4° Congresso Nazionale Straordinario. LA SVOLTA DELLO SNADIR VERSO LA FEDERAZIONE GILDA-UNAMS
LA SVOLTA DELLO SNADIR VERSO LA FEDERAZIONE GILDA-UNAMS
Una scelta per uscire dalla «ghettizzazione» di un sindacato formato dai soli insegnanti di religione, e per meglio mettere a frutto le competenze, ormai ampie, acquisite in questi anni dai sindacalisti Snadir
Lo Snadir fa un ulteriore passo in avanti. Il Congresso Nazionale, riunitosi a Roma il 28 novembre in convocazione straordinaria, ha sancito infatti il suo ingresso ufficiale all’interno della Federazione Gilda-Unams. La nostra nuova sigla sindacale sarà dunque Gilda-Unams/Snadir. «Un passo obbligato», come è stato più volte affermato in sede congressuale. Un passo che di fatto, però, ci permetterà di avere «più voce» nelle sedi istituzionali, là dove la contrattazione sindacale si fa necessaria per il nostro futuro. Dal primo gennaio, infatti, sarà la Federazione, di cui facciamo parte per statuto, ad agire e fare così gli interessi dei lavoratori di tutto il comparto scuola. Una strada che il Congresso nazionale, che si tenne a Fiuggi nel luglio scorso, aveva già ipotizzato, esprimendo parere favorevole ad aprire l’adesione allo Snadir di tutto il personale della scuola. Una scelta per uscire dalla «ghettizzazione» di un sindacato formato dai soli insegnanti di religione, e per meglio mettere a frutto le competenze, ormai ampie, acquisite in questi anni dai sindacalisti Snadir. Una scelta che oggi, con l’ingresso in Federazione Gilda-Unams, si fa più concreta e visibile. I nostri circa seimila iscritti si uniranno a quelli del comparto scuola di Gilda e più voci avranno maggiore peso. E sarà interesse di tutti i sindacati membri della Federazione fare un’ azione per incrementare gli iscritti per avere maggiore peso contrattuale.
Non sono mancate perplessità da parte di alcuni membri del Congresso Nazionale, espresse apertamente in assemblea. La paura, che andrà superata, è quella di essere troppo deboli rispetto ad un gigante come il Gilda e di perdere in qualche modo la nostra identità e anche i valori da sempre sostenuti e difesi in questi anni. Sarà allora importante che i cinque/sei delegati Snadir che ci rappresenteranno in Federazione vigilino attentamente, non rinunciando mai a quello che crediamo e per cui siamo nati.
Ricordiamo infatti che se è vero che l’impegno dello Snadir è rivolto alla tutela di tutti i docenti di religione, sia coloro che sono in servizio con contratto a tempo indeterminato sia coloro che sono impegnati con incarichi annuali, di fatto il nostro sindacato è aperto a tutti coloro che vogliono condividere il progetto di una scuola fondata sui valori della convivenza civile, del confronto interculturale e del dialogo interreligioso.
Per avere più peso all’interno della Federazione sarà importante nei prossimi mesi incrementare il numero degli iscritti. Un impegno che dobbiamo assumerci tutti perché, non lo dimentichiamo, le lotte che ancora dobbiamo combattere per raggiungere gli obiettivi di un insegnamento che abbia pari dignità alle atre discipline sono tante. Il nostro ingresso in ruolo è stata solo la prima tappa, anche se fondamentale, di un viaggio che è ancora assai lungo. Allora a tutti. buon lavoro.
Emanuela Benvenuti
Snadir – mercoledì 28 novembre 2007
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Convocazione 4° Congresso Nazionale Straordinario – 28 novembre 2007
Modica, 14 novembre 2007
Ai componenti il CONGRESSO NAZIONALE
Loro sedi
Prot. n. 1037
Oggetto: Convocazione 4° Congresso Nazionale Straordinario.
Carissimo/a,
il 28 novembre 2007, presso l’Hotel Artemide – via Nazionale, 22 – Roma, è convocato – ex art. 13 lett. d) dello Statuto – il 4° Congresso Nazionale Straordinario.
I lavori si svolgeranno secondo il seguente ordine del giorno:
- Costituzione Presidenza del Congresso;
- Accredito delegati;
- Presentazione del “CCNQ 31 ottobre 2007”, prof. Orazio Ruscica;
- Attribuzione deleghe alla Federazione Gilda-Unams;
- Intervento dei delegati;
- Approvazione e/o variazione dello Statuto;
- Approvazione e/o variazione del Regolamento attuativo dello Statuto;
- Conclusione dei lavori.
I lavori inizieranno – in prima convocazione – alle ore 08.30 del 28 novembre p.v. o, qualora si rendesse necessario, alle ore 09.30 del 28 novembre 2007 in seconda convocazione e termineranno alle ore 17,00 del 28 novembre 2007.
La colazione di lavoro o “lunch” del 28 novembre 2007 sarà offerta dalla segreteria nazionale. Ai delegati la segreteria nazionale rimborserà (v. modello allegato) le spese di viaggio.
Vi prego di confermare (vedi scheda allegata) alla ns. segreteria nazionale la vostra presenza e l’eventuale necessità di permessi sindacali entro e non oltre le ore 18,00 del 20 novembre 2007 (per posta, o fax [0932 455328], o e-mail [ snadir@snadir.it ]). In caso di vostra impossibilità ad essere presenti sottolineo la necessità di inviare la suddetta scheda – completa dei propri dati – crocettando la parte “NON parteciperà al Congresso Nazionale” .
Cordiali saluti
Prof. Orazio Ruscica
- Costituzione Presidenza del Congresso;
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3° Congresso Nazionale: l’amore per il sapere e per la sua diffusione è di vitale importanza per il futuro della società. Riconfermato il segretario nazionale Orazio Ruscica.
3° Congresso Nazionale: l’amore per il sapere e per la sua diffusione è di vitale importanza per il futuro della società
Riconfermato il segretario nazionale Orazio Ruscica
A Fiuggi, nei giorni 16 – 17 – 18 luglio si è tenuto il terzo Congresso Nazionale dello Snadir. Dalle diverse regioni e province d’Italia sono giunti 73 delegati, eletti nell’ambito delle 36 segreterie provinciali.
Un Congresso è sempre l’occasione per una verifica di quanto realizzato e per una ridefinizione delle linee guida del sindacato, in più, in questa occasione, è stato possibile anche fare delle valutazioni sul triennio che si è chiuso, tenuto conto che i delegati sono stati chiamati ad eleggere i nuovi organi statutari nazionali.
Nella relazione introduttiva del Segretario Nazionale, Prof. Orazio Ruscica, è stato ricordato che lo Snadir si è costituito affinché fosse superata la discriminante condizione lavorativa dei docenti di religione, che iniziavano la loro carriera all’insegna della precarietà e da precari la concludevano. Attraverso il concorso pubblico è stato riconosciuto il valore culturale del loro insegnamento, tutto orientato alla crescita umana ed alla formazione scolastica degli studenti.
Ancora nel Congresso i delegati presenti hanno sottolineato quanto l’amore per il sapere e per la sua diffusione sia di vitale importanza per il futuro della società, perché – come afferma il Talmud babilonese, Shabbath 119b – “una città in cui non ci sono bambini che vanno a scuola sarà distrutta” e che “il mondo esiste solo per il respiro dei bambini che vanno a scuola”.
Questa è l’idea ed i valori di riferimento che lo Snadir vuole sostenere e che i nuovi organi statutari si sono impegnati a perseguire.
Il Congresso ha confermato Segretario Nazionale il Prof. Orazio Ruscica, con un voto pressoché unanime (67 voti su 73).
La nuova Segreteria Nazionale è formata dai Professori: Antonino Abbate, Alberto Borsò, Francesco Cacciapuoti, Maricilla Cappai, Michele D’Ambrosio, Sandra Fornai, Giuseppe Pace, Marisa Scivoletto, Ernesto Soccavo, Caterina Zuccarello.
La Redazione
Snadir – mercoledì 18 luglio 2007