Categoria: Iscrizione e scelta Irc – Libri di testo

  • Pubblicata l’Ordinanza sull’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2020/2021.

    Con  Ordinanza Ministeriale prot. AOOGABMI R. 0000017 del 22 maggio 2020 il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico 2020/2021.
     
    A causa dell’epidemia di Coronavirus, anche in questo settore troviamo delle novità; infatti entro l’11 giugno i Collegi docenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie possono operare nuove scelte riguardo alle adozioni dei libri di testo. Ma qualora non si verifichino le condizioni organizzative e sanitarie per procedere a nuove scelte, i Collegi docenti, sentiti i consigli di classe e di interclasse, possono deliberare per l’a.s. 2020/2021 la conferma dei libri di testo già adottati per l’a.s. 2019/2020.
     
    E’ stato inoltre disposto lo svolgimento delle sedute degli organi collegiali esclusivamente in videoconferenza, modalità che va adottata entro il 14 giugno.
     
    Le istituzioni scolastiche comunicheranno i dati adozionali on line, tramite l’utilizzo della piattaforma presente sul sito www.adozionale.it, entro il 22 giugno.
     
    Riguardo ai tetti di spesa della scuola primaria e dell’intera dotazione della scuola secondaria sono ridotti del 10 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
     
    Invece il tetto di spesa viene ridotto del 30 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
     
    Il collegio dei docenti può deliberare con motivazione il superamento del tetto di spesa entro il limite massimo del 10%.
     
    Relativamente  all’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012), avere il nulla osta e l’imprimatur – è importante tenere presente che la Nota ministeriale del 2014 specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  
     
    I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti
      
     

     

    Snadir – Professione i.r. – 25 maggio 2020 – h.17,52

  • Iscrizioni anno scolastico 2020/2021 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

    Il termine delle iscrizioni è stato fissato dal Miur al 31 gennaio 2020 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado), della scuola secondaria di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)

     
    Il Miur ha pubblicato la Circolare ministeriale prot.AOODGOSV.22994 del 13 novembre 2019 con la quale ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2020/2021. 
    Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e alle prime classi del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale), potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 7 gennaio 2020 e fino alle ore 20.00 del 31 gennaio 2020.
     
     
    Premessa
    La  Circolare protAOODGOSV.22994 del 13 novembre 2019 ricorda che all’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola o dal Centro di formazione professionale prescelto. Pertanto, il modulo di iscrizione predisposto dalle scuola, potrà richiedere ulteriori informazioni strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano triennale dell’offerta formativa.
    Inoltre, rammenta anche la necessità di osservare scrupolosamente le disposizioni del Codice, con particolare riferimento agli articoli 2 sexies e 2 octies, e del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e, in particolare, gli articoli 9 e 10 relativi al trattamento di particolari categorie di dati personali (ex dati sensibili) e dei dati relativi a condanne penali e reati, effettuato nell’ambito delle predette operazioni.
    Le scuole dovranno fornire l’informativa di cui all’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679, con particolare riferimento ai diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del Regolamento (UE) 2016/679.
     
     
    Iscrizioni on line
    In applicazione dell’art.7, comma 28 del decreto legge n.95/2012, convertito dalla legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado statali), ai corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) indirizzate presso i Centri di Formazione Professionali (CFP) accreditati dalle Regioni le quali, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line.
     
    Sono escluse dal sistema di “Iscrizione on line” le sezioni di scuola dell’infanzia, scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano, le classi terze dei licei artistici, degli istituti tecnici, i percorsi di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”, i percorsi di istruzione per gli adulti attivati anche presso gli istituti di prevenzione e pena e, al fine di garantire una adeguata protezione e riservatezza, gli alunni in fase di preadozione.
     
    Le famiglie potranno registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, seguendo le indicazioni presenti oppure utilizzando l’identità digitale SPID, a partire dalle ore 9.00 del 27 dicembre 2019. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. È utile ricordare che l’iscrizione deve essere sempre condivisa dai genitori; pertanto il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiara di aver effettuato a scelta in osservanza degli artt. 316 co1, 337 – ter co.3 e 337 quater co.3 del Codice civile.
    In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2020/2021. Per affiancare i genitori nella scelta è disponibile una nuova App del portale Scuola in Chiaro che permette di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni sugli istituti. 
     
     
    Per gli alunni delle classi successive alla prima e per quelli ripetenti la classe prima, ad eccezione delle iscrizioni alla classe terza del liceo artistico o di uno degli indirizzi dell’istruzione tecnica, l’iscrizione è disposta d’ufficio.
     
     
    Adempimenti delle scuole
    Il modello della domanda sarà reso disponibile alle famiglie attraverso l’applicazione internet “Iscrizioni on line” a cui si può accedere dal sito web del MIUR all’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it/ .
    Prima dell’avvio delle iscrizioni tutte le istituzioni scolastiche dovranno aggiornare le informazioni che le caratterizzano, utilizzando la funzione del portale SIDI “Scuola in chiaro” nell’Area “Rilevazioni”, hanno a disposizione il rapporto di autovalutazione (RAV). Questa operazione consentirà alle famiglie di disporre di un quadro quanto più esauriente possibile.
     
     
    Offerta formativa
    Le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado è effettuata a domanda, esclusivamente on line. I predetti modelli, ferme restando le informazioni riportate negli stessi, potranno essere contestualizzati a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome e adeguati alle indicazioni della Regione per quanto riguarda i percorsi di IeFP.
     
    Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia (esclusa dalla procedura di “Iscrizione on line”) possono essere iscritti a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da Scheda A (formato Pdf e Word), i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2020; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2021 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 
    Relativamente agli adempimenti vaccinali si richiama l’attenzione sull’attuazione delle misure di semplificazione previste dall’art.3 bis del D.L. 7 giugno 2017, n.73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n.119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci.
    L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
    All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche la Scheda B (formato Pdf e Word), relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato, all’inizio dell’anno scolastico, anche la Scheda C (formato Pdf e Word) per la scelta delle attività alternative.
     
    Alla scuola primaria potranno essere iscritti, esclusivamente tramite la procedura on line, i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2020 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2021. 
    Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24, le 27 ore; fino a 30 ore; 40 ore (tempo pieno).
    L’accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all’atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    Due considerazioni. In questi anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di religione. Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano Triennale dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.
     
    Nella scuola secondaria di primo grado le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, le 30 ore settimanali oppure le 36 ore elevabili fino a 40 ore (il cosiddetto tempo prolungato). 
    L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in face orarie pomeridiane, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all’atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è effettuata esclusivamente tramite la procedura on line.
    Negli Istituti Comprensivi non si procede all’iscrizione d’ufficio, ma si dovrà utilizzare la procedura di iscrizione on line. Gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno la priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti.
    Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori barrano l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di mancato superamento della prova medesima o di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola, entro il 31 gennaio 2020 e comunque non oltre quindici giorni dopo tale data.
     
     
    Obbligo di istruzione
    L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale (IeFP).
    I ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età potranno assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato (art.43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81).
    È possibile assolvere all’obbligo anche con la modalità dell’istruzione parentale. In questo caso, a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il minore è tenuto a sostenere annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidato esterno fino all’assolvimento dell’obbligo.
    L’obbligo di istruzione mira a garantire a tutti l’acquisizione delle competenze di base, necessarie per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e coinvolge, pertanto, la responsabilità dei genitori, delle istituzioni scolastiche, dall’Amministrazione scolastica, dalle Regioni e dagli Enti locali.
     
     
    Nella scuola secondaria di secondo grado, ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere effettuate esclusivamente on line.
    Le famiglie possono scegliere di effettuare l’iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, e in subordine fino a un massimo di altri due istituti di proprio gradimento.
    Si ricorda che i
    • nuovi Licei (Allegato 1) comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate o sezioni ad indirizzo sportivo);
    • nuovi Istituti Tecnici (Allegato 2) comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrativo, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a) Meccanica, Meccatronica ed Energia, b) Trasporti e Logistica, c) Elettronica ed Elettrotecnica, d) Informatica e Telecomunicazioni, e) Grafica e Comunicazione, f) Chimica, Materiali e Biotecnologie, g) Sistema Moda, h) Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i) Costruzioni, Ambiente e Territorio;
    • nuovi Istituti Professionali (Allegato 3) comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b) Servizi socio-sanitari, c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d) Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.
     
    Licei musicali e coreutici
    L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.
    Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie, nel caso di mancato superamento della prova medesima, di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni (31 gennaio 2020) e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale scadenza.
    Il numero delle classi prime non potrà superare per l’a.s. 2020/2021 il numero delle classi funzionanti nel corrente anno scolastico.
     
     
    Licei scientifici ad indirizzo sportivo
    Le classi prime possono essere attivate esclusivamente nelle scuole statali che risultano autorizzate dai rispettivi piani regionali dell’offerta formativa e nelle scuole paritarie che hanno ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per lo specifico indirizzo di studi. Sarà consentita, anche per l’a. s. 2020/2021, l’attivazione di una sola classe prima per ciascuna istituzione scolastica.
     
     
    Istruzione alla prima classe dei percorsi quadriennali
    Il Piano nazionale di innovazione ordinamentale di cui al D.M. n.567 del 3 agosto 2017, ha previsto dall’a.s. 2018/2019 l’attuazione di un piano nazionale di innovazione ordinamentale con la riduzione di un anno dei percorsi di cento classi prime di istituzioni scolastiche di scuola secondaria di secondo grado che hanno indirizzi dei licei e degli istituti tecnici.
    Sarà consentita, anche per l’a. s. 2020/2021, l’attivazione di una sola classe prima per ogni indirizzo di studio per ciascun percorso quadriennale autorizzato.
     
     
    Licei artistici
    Dal 7 al 31 gennaio 2020 si effettuano le  iscrizioni alla classe terza dei licei artistici degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2020/2021.
    Le iscrizioni al terzo anno dei licei artistici sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
     
    Classi terze Istituti Tecnici
    Dal 7 al 31 gennaio 2020 si effettuano le iscrizioni alla classe terza degli istituti tecnici e professionali degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio delle lezioni dell’a.s. 2020/2021. Se l’iscrizione, invece, è corrispondente all’indirizzo o articolazione del percorso di studi già frequentato, l’iscrizione alla classe terza è disposta d’ufficio. Le iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali sono disposte d’ufficio, ma in diversi casi (indirizzi) occorre presentare apposita domanda.
    Le iscrizioni al terzo anno degli istituti tecnici e professionali sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
     
    Classi prime degli istituti professionali
    Per quanto riguarda l’iscrizione alla prima classe degli istituti professionali statali e paritari, gli studenti e le famiglie dovranno fare riferimento ai nuovi indirizzi di studio (Allegato 3)  attivati ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del d.lgs. 61 del 2017.
     
     
    Classi terze degli Istituti Professionali
    Dall’anno scolastico 2020/2021 sarà attivo il terzo anno dei nuovi istituti professionali di cui al decreto legislativo n. 61 del 2017 e al decreto interministeriale n. 92 del 2018.
    Con il nuovo ordinamento il triennio degli istituti professionali non sarà più organizzato con le articolazioni e opzioni come nel precedente ordinamento.
    Le domande di iscrizioni alla terza classe degli studenti, pertanto, saranno gestite all’interno di ogni istituzione scolastica in relazione all’effettiva offerta formativa da questa erogata e alle diversificate opportunità` di orientamento offerte agli studenti in ordine ai percorsi formativi specifici richiesti dal territorio e adottati dalla singola scuola.
     
     
    Iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) 
    Le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dagli istituti professionali statali in regime di sussidiari età`, nonché´ dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni aderenti al sistema "Iscrizioni on line" su base volontaria.
    L’iscrizione on line ai centri di istruzione e formazione professionale regionali e` riservata esclusivamente agli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione prima dell’avvio dell’anno scolastico 2020/2021 e intendano assolvere l’obbligo di istruzione attraverso la frequenza di corsi di IeFP.
     
     
     
    Alunni con disabilità
    Le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185 – comprensiva della diagnosi funzionale.
     
     
    Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
    Le iscrizioni di alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012, sul rilascio delle certificazioni.
     
     
    Alunni con cittadinanza non italiana
    Per gli alunni con cittadinanza non italiana si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni con cittadinanza italiana.
     
     
    Percorsi istruzione degli adulti
    I percorsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, sono riorganizzati, come noto, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, in
    • percorsi di istruzione di primo livello, realizzati dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al d. m. 22 agosto 2007, n. 139
    • percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all’art. 4, co. 6, del d.P.R. 263 del 2012, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.
     
    Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
    La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dagli interessati (i genitori o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante compilazione dell’apposita sezione on line ovvero per le iscrizioni che non siano presentate on line, del modello nazionale di cui alla Scheda B.
    "La scelta ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" ( Circolare ministeriale prot.AOODGOSV.22994 del 13 novembre 2019,Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 18902 del 7 novembre 2018Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 14659 del 13 novembre 2017Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016,Circolare Ministeriale n.22 prot.14017 del 21 dicembre 2015Circolare Ministeriale n. 51 prot.0008124 del  18 dicembre 2014Circolare Ministeriale n. 28 prot.206 del  10 gennaio 2014 ; C.M. n.96 del 17 dicembre 2012C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995).
    Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione [Scheda B (formato Pdf e Word)], dalle opportunità per i non avvalentesi [Scheda C (formato Pdf e Word)].
    Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno.
    L’eventuale scelta di non avvalersi comporterà che all’interno di ciascuna scuola sarà presentato la Scheda C (formato Pdf e Word), che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente; libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado); non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati all’inizio dell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.
     
    La Redazione
     
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 26 novembre 2019, h.19,44
  • Adozione libri di testo 2019-2020

    Con Nota n. prot.AOODGOSV 4586 del 15 marzo 2019 il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
    Il Miur ha confermato che l’adozione dei libri di testi resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Nota 2581 del 9 aprile 2014.
     
    Riguardo ai tetti di spesa della scuola primaria e dell’intera dotazione della scuola secondaria sono ridotti del 10 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Invece il tetto di spesa viene ridotto del 30 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Il collegio dei docenti può deliberare con motivazione il superamento del tetto di spesa entro il limite massimo del 10%.
     
    Riguardo all’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle nuove Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012), avere il nulla osta e l’imprimatur – è importante tenere presente che la Nota ministeriale del 2014 specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  Ricordiamo che ai sensi della legge n. 221/2012, la verifica del rispetto del tetto di spesa è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile (cfr. art. 11 decreto legislativo n. 123/2011). Il D.M. 613 del 3 agosto 2016 stabilisce che il prezzo dei due libri di scuola primaria è di euro 7,07 ciascuno. Il 23 aprile 2018 il Servizio nazionale per l’irc ha pubblicato l’elenco aggiornato  dei libri di testo che possono essere adottati.
     
    I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. I docenti, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel pieno rispetto del regolare svolgimento delle lezioni, potranno incontrare gli operatori scolastici accreditati dalle case editrici e dall’Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (Anarpe).Inoltre, nella scuola primaria dovrà essere individuato un locale, dove i docenti possano consultare le proposte editoriali.
    La delibera da parte dei collegi dei docenti circa l’adozione dei libri di testo dovrà avvenire entro la seocnda decade del mese di maggio.
      
     
    Snadir – Professione i.r. – 29 aprile 2019
  • Iscrizioni anno scolastico 2019/2020 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

     Il termine delle iscrizioni è stato fissato dal Miur al 31 gennaio 2019 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado), della scuola secondaria di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)

     
    Il Miur ha pubblicato la Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 18902 del 7 novembre 2018  con la quale ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2019/2020. 
    Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e alle prime classi del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale), potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 7 gennaio 2019 e fino alle ore 20.00 del 31 gennaio 2019.
     
      
    Premessa
    La  Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 18902 del 7 novembre 2018 ricorda che all’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola o dal Centro di formazione professionale prescelto. Pertanto, il modulo di iscrizione predisposto dalle scuola, potrà richiedere ulteriori informazioni strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano triennale dell’offerta formativa.
    Inoltre, rammenta anche la necessità di osservare scrupolosamente le disposizioni del Codice, con particolare riferimento agli articoli 2 sexies e 2 octies, e del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e, in particolare, gli articoli 9 e 10 relativi al trattamento di particolari categorie di dati personali (ex dati sensibili) e dei dati relativi a condanne penali e reati, effettuato nell’ambito delle predette operazioni.
    Le scuole dovranno fornire l’informativa di cui all’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679, con particolare riferimento ai diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del Regolamento (UE) 2016/679.
     
     
    Iscrizioni on line
    In applicazione dell’art.7, comma 28 del decreto legge n.95/2012, convertito dalla legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado statali), ai corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) indirizzate presso i Centri di Formazione Professionali (CFP) accreditati dalle Regioni le quali, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line.
     
    Sono escluse dal sistema di “Iscrizione on line” le sezioni di scuola dell’infanzia, scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano, le classi terze dei licei artistici, degli istituti tecnici e professionali, i percorsi di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”, i percorsi di istruzione per gli adulti attivati anche presso gli istituti di prevenzione e pena e, al fine di garantire una adeguata protezione e riservatezza, gli alunni in fase di preadozione.
     
    Le famiglie potranno registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, seguendo le indicazioni presenti oppure utilizzando l’identità digitale SPID, a partire dalle ore 9.00 del 27 dicembre 2018. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. E’ utile ricordare che l’iscrizione deve essere sempre condivisa dai genitori; pertanto il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiara di aver effettuato a scelta in osservanza degli artt. 316 co1, 337 – ter co.3 e 337 quater co.3 del Codice civile.
    In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2019/2020. 
     
    Per gli alunni delle classi successive alle prime e per quelli ripetenti delle classi prime, ad eccezione delle iscrizioni alla classe terza del liceo artistico o di uno degli indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale, l’iscrizione è disposta d’ufficio.
     
     
    Adempimenti delle scuole
    Il modello della domanda sarà reso disponibile alle famiglie attraverso l’applicazione internet “Iscrizioni on line” a cui si può accedere dal sito web del MIUR all’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it/ .
    Prima dell’avvio delle iscrizioni tutte le istituzioni scolastiche dovranno aggiornare le informazioni che le caratterizzano, utilizzando la funzione “Scuola in chiaro”, hanno a disposizione il rapporto di autovalutazione (RAV). Questa operazione consentirà alle famiglie di disporre di un quadro quanto più esauriente possibile.
     
     
    Offerta formativa
    Le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado è effettuata a domanda, esclusivamente on line. I predetti modelli, ferme restando le informazioni riportate negli stessi, potranno essere contestualizzati a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome e adeguati alle indicazioni della Regione per quanto riguarda i percorsi di IeFP.
     
    Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia (esclusa dalla procedura di “Iscrizione on line”) possono essere iscritti a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da Scheda A, i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2019; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2020 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 
    Relativamente agli adempimenti vaccinali si richiama l’attenzione sull’attuazione delle misure di semplificazione previste dall’art.3 bis del D.L. 7 giugno 2017, n.73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n.119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci.
    L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
    All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche la Scheda B, relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato, all’inizio dell’anno scolastico, anche la Scheda C per la scelta delle attività alternative.
     
    Alla scuola primaria potranno essere iscritti, esclusivamente tramite la procedura on line, i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2019 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2020. 
    Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24, le 27 ore; fino a 30 ore; 40 ore (tempo pieno).
    L´accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    Due considerazioni. In questi anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di religione. Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano Triennale dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.
     
    Nella scuola secondaria di primo grado le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, le 30 ore settimanali oppure le 36 ore elevabili fino a 40 ore (il cosiddetto tempo prolungato).  L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in face orarie pomeridiane, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è effettuata esclusivamente tramite la procedura on line.
    Negli Istituti Comprensivi non si procede all’iscrizione d’ufficio, ma si dovrà utilizzare la procedura di iscrizione on line. Gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno la priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti.
    Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori barrano l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di mancato superamento della prova medesima o di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola, entro il 31 gennaio 2019 e comunque non oltre quindici giorni dopo tale data.
     
     
    Obbligo di istruzione
    L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale (IeFP).
    I ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età  potranno assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato (art.43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81).
    E’ possibile assolvere all’obbligo anche con la modalità dell’istruzione parentale. In questo caso, a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il minore è tenuto a sostenere annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidato esterno fino all’assolvimento dell’obbligo.
    L’obbligo di istruzione mira a garantire a tutti l’acquisizione delle competenze di base, necessarie per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e coinvolge, pertanto, la responsabilità dei genitori, delle istituzioni scolastiche, dall’Amministrazione scolastica, dalle Regioni e dagli Enti locali.
     
     
    Nella scuola secondaria di secondo grado, ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l´ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere effettuate esclusivamente on line.
    Le famiglie possono scegliere di effettuare l´iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, e in subordine fino a un massimo di altri due istituti di proprio gradimento.
    Si ricorda che i
    • nuovi Licei (Allegato 1) comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate o sezioni ad indirizzo sportivo);
    • nuovi Istituti Tecnici (Alegato 2) comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrativo, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a) Meccanica, Meccatronica ed Energia, b) Trasporti e Logistica, c) Elettronica ed Elettrotecnica, d) Informatica e Telecomunicazioni, e) Grafica e Comunicazione, f) Chimica, Materiali e Biotecnologie, g) Sistema Moda, h) Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i) Costruzioni, Ambiente e Territorio;
    • nuovi Istituti Professionali (Allegato 3) comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b) Servizi socio-sanitari, c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d) Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.
     
    Licei musicali e coreutici
    L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.
    Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie,  nel caso di mancato superamento della prova medesima,  di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni (31 gennaio 2019) e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale scadenza.
    Il numero delle classi prime non potrà superare per l’a.s. 2019/2020 il numero delle classi funzionanti nel corrente anno scolastico.
     
     
    Licei scientifici ad indirizzo sportivo
    Le classi prime possono essere attivate esclusivamente nelle scuole statali che risultano autorizzate dai rispettivi piani regionali dell’offerta formativa e nelle scuole paritarie che hanno ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per lo specifico indirizzo di studi. Sarà consentita, anche per l’a. s. 2019/2020, l’attivazione di una sola classe prima per ciascuna istituzione scolastica.
     
     
    Istruzione alla prima classe dei percorsi quadriennali
    Il Piano nazionale di innovazione ordinamentale di cui al D.M. n.567 del 3 agosto 2017, ha previsto dall’a.s. 2018/2019 l’attuazione di un piano nazionale di innovazione ordinamentale con la riduzione di un anno dei percorsi di cento classi prime di istituzioni scolastiche di scuola secondaria di secondo grado che hanno indirizzi dei licei e degli istituti tecnici.
    Sarà consentita, anche per l’a. s. 2019/2020, l’attivazione di una sola classe prima per ogni indirizzo di studio per ciascun percorso quadriennale autorizzato.
     
     
    Licei artistici
    Dal 7 al 31 gennaio 2019 si effettuano le  iscrizioni alla classe terza dei licei artistici degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2019/2020.
    Le iscrizioni al terzo anno dei licei artistici sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
     
    Classi terze Istituti Tecnici e Professionali
    Dal 7 al 31 gennaio 2019 si effettuano le  iscrizioni alla classe terza degli istituti tecnici e professionali degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2019/2020. Se l’iscrizione, invece, è corrispondente all’indirizzo o articolazione del percorso di studi già frequentato, l’iscrizione alla classe terza è disposta d’ufficio. Le iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali sono disposte d’ufficio, ma in diversi casi (indirizzi) occorre presentare apposita domanda.
    Le iscrizioni al terzo anno degli istituti tecnici e professionali sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
     
    Classi prime degli istituti professionali
    Per quanto riguarda l’iscrizione alla prima classe degli istituti professionali statali e paritari, gli studenti e le famiglie dovranno fare riferimento ai nuovi indirizzi di studio (Allegato 3)  attivati ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del d.lgs. 61 del 2017.
     
     
    Alunni con disabilità
    Le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185 – comprensiva della diagnosi funzionale.
     
     
    Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
    Le iscrizioni di alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012, sul rilascio delle certificazioni.
     
     
    Alunni con cittadinanza non italiana
    Per gli alunni con cittadinanza non italiana si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni con cittadinanza italiana.
     
     
    Percorsi istruzione degli adulti
    I percorsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, sono riorganizzati, come noto, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, in
    • percorsi di istruzione di primo livello, realizzati dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al d. m. 22 agosto 2007, n. 139
    • percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all’art. 4, co. 6, del d.P.R. 263 del 2012, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.
     
    Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
    La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dagli interessati (i genitori o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante compilazione dell’apposita sezione on line ovvero per le iscrizioni che non siano presentate on line, del modello nazionale di cui alla Scheda B.
    "La scelta ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" (Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 18902 del 7 novembre 2018, Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 14659 del 13 novembre 2017Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016,Circolare Ministeriale n.22 prot.14017 del 21 dicembre 2015Circolare Ministeriale n. 51 prot.0008124 del  18 dicembre 2014Circolare Ministeriale n. 28 prot.206 del  10 gennaio 2014 ; C.M. n.96 del 17 dicembre 2012C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995).
    Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Scheda B) dalle opportunità per i non avvalentesi (Scheda C).
    Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno.
    L’eventuale scelta di non avvalersi comporterà che all’interno di ciascuna scuola sarà presentato la Scheda C (modello nazionale allegato alla nota), che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente; libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado); non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati all’inizio dell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.
     
    La Redazione
     
    Snadir – Professione i.r. – 8 novembre 2018, h.9,06
  • Iscrizioni anno scolastico 2018/2019 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

    Iscrizioni anno scolastico 2018/2019 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

     
    Il termine delle iscrizioni è stato fissato dal Miur al 6 febbraio 2018 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado), della scuola secondaria di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)
     
     
     
     
    Il Miur ha pubblicato la Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 14659 del 13 novembre 2017 con la quale ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2018/2019. 
    Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e alle prime classi del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale), potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 16 gennaio 2018 e fino alle ore 20.00 del 6 febbraio 2018.
     
      
    Premessa
    La  Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 14659 del 13 novembre 2017 ricorda che all’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola o dal Centro di formazione professionale prescelto. Pertanto, il modulo di iscrizione predisposto dalle scuola, potrà richiedere ulteriori informazioni strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano triennale dell’offerta formativa.
    Inoltre, rammenta anche la necessità di osservare scrupolosamente le “disposizioni previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196)” e dal regolamento adottato dal Ministero della Pubblica Istruzione (d.m. 7 dicembre 2006, n. 305) in conformità al parere del Garante in materia di protezione dei dati personali del 26 luglio 2006, tenuto conto che nel corso delle operazioni di iscrizione e nella fase di acquisizione delle relative documentazioni, le istituzioni scolastiche possono essere interessate al trattamento di dati sensibili e giudiziari riferiti agli alunni o a loro familiari.
     
     
    Iscrizioni on line
    In applicazione dell’art.7, comma 28 del decreto legge n.95/2012, convertito dalla legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado), ai corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) indirizzate presso i Centri di Formazione Professionali (CFP) accreditati dalle Regioni le quali, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line.
     
    Sono escluse dal sistema di “Iscrizione on line” le sezioni di scuola dell’infanzia, scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano, le classi terze dei licei artistici, degli istituti tecnici e professionali, i percorsi di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”, i percorsi di istruzione per gli adulti attivati anche presso gli istituti di prevenzione e pena e, al fine di garantire una adeguata protezione e riservatezza, gli alunni in fase di preadozione.
     
    Le famiglie potranno registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, seguendo le indicazioni presenti oppure utilizzando l’identità digitale SPID, a partire dalle ore 9.00 del 9 gennaio 2018. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. E’ utile ricordare che l’iscrizione deve essere sempre condivisa dai genitori; pertanto il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiara di aver effettuato a scelta in osservanza degli artt. 316 co1, 337 – ter co.3 e 337 quater co.3 del Codice civile (D.L.vo 28 dicembre 2013, n.154)
    In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2018/2019. 
     
    Per gli alunni delle classi successive alle prime e per quelli ripetenti delle classi prime, ad eccezione delle iscrizioni alla classe terza del liceo artistico o di uno degli indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale, l’iscrizione è disposta d’ufficio.
     
     
    Adempimenti delle scuole
    Il modello della domanda sarà reso disponibile alle famiglie attraverso l’applicazione internet “Iscrizioni on line” a cui si può accedere dal sito web del MIUR all’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it/ . Prima dell’avvio delle iscrizioni tutte le istituzioni scolastiche dovranno aggiornare le informazioni che le caratterizzano, utilizzando la funzione SIDI “Scuola in chiaro”, hanno a disposizione il rapporto di autovalutazione (RAV). Questa operazione consentirà alle famiglie di disporre di un quadro quanto più esauriente possibile.
     
     
    Offerta formativa
    Le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado è effettuata a domanda, esclusivamente on line. I predetti modelli, ferme restando le informazioni riportate negli stessi, potranno essere contestualizzati a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome e adeguati alle indicazioni della Regione per quanto riguarda i percorsi di IeFP.
     
    Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia (esclusa dalla procedura di “Iscrizione on line”) possono essere iscritti a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da Scheda che sarà allegata a successiva nota, i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2018; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2019 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 
    Si ricorda che la presentazione di cui all’art.3 del D.L. 7 giugno 2017, n.73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n.119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”, costituisce requisito di accesso alla scuola dell’infanzia.
    L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
    All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche la scheda B (che sarà allegata alla successiva Nota), relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato, all’inizio dell’anno scolastico, anche la Scheda C (che sarà allegata alla successiva Nota) per la scelta delle attività alternative.
     
    Alla scuola primaria potranno essere iscritti, esclusivamente tramite la procedura on line, i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2018 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2019. 
    Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24, le 27 ore; fino a 30 ore; 40 ore (tempo pieno).
    L´accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    Due considerazioni. In questi anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di religione. Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano Triennale dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.
     
    Nella scuola secondaria di primo grado le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, le 30 ore settimanali oppure le 36 ore elevabili fino a 40 ore (il cosiddetto tempo prolungato).  L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in face orarie pomeridiane, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è effettuata esclusivamente tramite la procedura on line.
    Negli Istituti Comprensivi non si procede all’iscrizione d’ufficio, ma si dovrà utilizzare la procedura di iscrizione on line. Gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno la priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti.
    Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori barrano l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di mancato superamento della prova medesima o di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola, entro il 6 febbraio 2018 e comunque non oltre quindici giorni dopo tale data.
     
     
    Obbligo di istruzione
    L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale (IeFP).
    I ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età  potranno assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato (art.43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81).
    E’ possibile assolvere all’obbligo anche con la modalità dell’istruzione parentale. In questo caso, a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il minore è tenuto a sostenere l’esame di idoneità alla classe terza dell’indirizzo di studi prescelto.
    L’obbligo di istruzione mira a garantire a tutti l’acquisizione delle competenze di base, necessarie per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e coinvolge, pertanto, la responsabilità dei genitori, delle istituzioni scolastiche, dall’Amministrazione scolastica, dalle Regioni e dagli Enti locali.
     
     
    Nella scuola secondaria di secondo grado, ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l´ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere effettuate esclusivamente on line.
    Le famiglie possono scegliere di effettuare l´iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
    Si ricorda che i
    • nuovi Licei (Allegato 1) comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate o sezioni ad indirizzo sportivo);
    • nuovi Istituti Tecnici (Allegato 2) comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrativo, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a) Meccanica, Meccatronica ed Energia, b) Trasporti e Logistica, c) Elettronica ed Elettrotecnica, d) Informatica e Telecomunicazioni, e) Grafica e Comunicazione, f) Chimica, Materiali e Biotecnologie, g) Sistema Moda, h) Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i) Costruzioni, Ambiente e Territorio;
    • nuovi Istituti Professionali (Allegato 3) comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b) Servizi socio-sanitari, c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d) Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.
     
     
    Licei musicali e coreutici
    L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.
    Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie,  nel caso di mancato superamento della prova medesima,  di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni (6 febbraio 2018) e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale scadenza.
     
     
    Licei scientifici ad indirizzo sportivo
    Le classi prime possono essere attivate esclusivamente nelle scuole statali che risultano autorizzate dai rispettivi piani regionali dell’offerta formativa e nelle scuole paritarie che hanno ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per lo specifico indirizzo di studi. Sarà consentita, anche per l’a. s. 2018/2019, l’attivazione di una sola classe prima per ciascuna istituzione scolastica.
     
     
    Istruzione alla prima classe dei percorsi quadriennali
    Il Piano nazionale di innovazione ordinamentale di cui al D.M. n.567 del 3 agosto 2017, prevede la riduzione di un anno dei percorsi di cento classi prime di istituzioni scolastiche di scuola secondaria di secondo grado che hanno indirizzi dei licei e degli istituti tecnici.
    Le classi prime saranno attivate soltanto a seguito di approvazione del progetto di sperimentazione ordinamentale approvato a conclusione della procedura di cui al Decreto dipartimentale del 18 ottobre 2017, n.820.
    Sarà consentita, anche per l’a. s. 2018/2019, l’attivazione di una sola classe prima per ogni indirizzo di studio fra quelli già presenti nell’offerta formativa dell’istituzione scolastica.
     
     
    Licei artistici
    Dal 16 gennaio 2018 al 6 febbraio 2018 si effettuano le  iscrizioni alla classe terza dei licei artistici degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2018/2019.
    Le iscrizioni al terzo anno dei licei artistici sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
     
    Istituti Tecnici e Professionali
    Dal 16 gennaio 2018 al 6 febbraio 2018 si effettuano le  iscrizioni alla classe terza degli istituti tecnici e professionali degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2018/2019. Se l’iscrizione, invece, è corrispondente all’indirizzo o articolazione del percorso di studi già frequentato, l’iscrizione alla classe terza è disposta d’ufficio.
    Le iscrizioni al terzo anno degli istituti tecnici e professionali sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
     
    Classi terze degli istituti tecnici e professionali
    Le iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali sono disposte d’ufficio, ma in diversi casi (indirizzi) occorre presentare apposita domanda.
     
     
    Alunni con disabilità
    Le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185 – comprensiva della diagnosi funzionale.
     
    Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
    Le iscrizioni di alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012, sul rilascio delle certificazioni.
     
     
    Alunni con cittadinanza non italiana
    Per gli alunni con cittadinanza non italiana si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni con cittadinanza italiana.
     
     
    Percorsi istruzione degli adulti
    I percorsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, sono riorganizzati, come noto, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, in
    • percorsi di istruzione di primo livello, realizzati dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al d. m. 22 agosto 2007, n. 139
    • percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all’art. 4, co. 6, del d.P.R. 263 del 2012, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.
     
     
     
    Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
    La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dagli interessati (i genitori o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante compilazione dell’apposita sezione on line ovvero per le iscrizioni che non siano presentate on line, del modello nazionale di cui alla scheda B (Modello nazionale che sarà allegato a successiva nota).
    "La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" (Circolare Ministeriale AOODGOSV/prot. 14659 del 13 novembre 2017, Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016,Circolare Ministeriale n.22 prot.14017 del 21 dicembre 2015Circolare Ministeriale n. 51 prot.0008124 del  18 dicembre 2014Circolare Ministeriale n. 28 prot.206 del  10 gennaio 2014 ; C.M. n.96 del 17 dicembre 2012C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995).
    Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Modello on line – Scheda B) dalle opportunità per i non avvalentesi (Scheda C, Modello nazionale che sarà allegato a successiva nota).
    Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno.
    L’eventuale scelta di non avvalersi comporterà che all’interno di ciascuna scuola sarà presentato la Scheda C (modello nazionale che sarà allegato a successiva nota), che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente; libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
    non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati all’inizio dell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.
     
    La Redazione
     

    Snadir – Professione i.r. – 15 novembre 2017, h.16,45

  • Adozione libri di testo 2017-2018

     Adozione libri di testo 2017-2018

     
    Con Nota n.5371 del 16 maggio 2017 il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
    Il Miur ha confermato che l’adozione dei libri di testi resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Nota 2581 del 9 aprile 2014.
    Riguardo ai tetti di spesa della scuola secondaria sono ridotti del 10 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Invece il tetto di spesa viene ridotto del 30 cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati adottati per la prima volta per l’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Ai fini dell’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle nuove Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012) – è importante tenere presente che la Nota ministeriale del 2014 specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  Ricordiamo che ai sensi della legge n. 221/2012, la verifica del rispetto del tetto di spesa è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile (cfr. art. 11 decreto legislativo n. 123/2011). Il D.M. 613 del 3 agosto 2016 stabilisce che il prezzo dei due libri di scuola primaria è di euro 7,07 ciascuno.
    I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. I docenti, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel pieno rispetto del regolare svolgimento delle lezioni, potranno incontrare gli operatori scolastici accreditati dalle case editrici e dall’Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (Anarpe).
    Inoltre, nella scuola primaria dovrà essere individuato un locale, dove i docenti possano consultare le proposte editoriali.
    La delibera da parte dei collegi dei docenti circa l’adozione dei libri di testo dovrà avvenire nel mese di maggio.
      

     

    Snadir – Professione i.r. – 23 maggio 2017
     
  • Iscrizioni anno scolastico 2017/2018 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

    Iscrizioni anno scolastico 2017/2018 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

    Il termine delle iscrizioni è stato fissato dal Miur al 6 febbraio 2017 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado), della scuola secondaria di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)
     
     
     
     
    Il Miur ha pubblicato la Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016 con la quale ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2017/2018. 
    Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e alle prime classi del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale), potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 16 gennaio 2017 e fino alle ore 20.00 del 6 febbraio 2017.
       
    Premessa
    La Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016  ricorda che all’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola o dal Centro di formazione professionale prescelto. Pertanto, il modulo di iscrizione predisposto dalle scuola, potrà richiedere ulteriori informazioni strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano triennale dell’offerta formativa.
    Inoltre, rammenta anche la necessità di osservare scrupolosamente le “disposizioni previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30giugno 2003, n. 196)” e dal regolamento adottato dal Ministero della Pubblica Istruzione (d.m. 7 dicembre 2006, n. 305) in conformità al parere del Garante in materia di protezione dei dati personali del 26 luglio 2006, tenuto conto che nel corso delle operazioni di iscrizione e nella fase di acquisizione delle relative documentazioni, le istituzioni scolastiche possono essere interessate al trattamento di dati sensibili e giudiziari riferiti agli alunni o a loro familiari.
     
    Iscrizioni on line
    In applicazione dell’art.7, comma 28 del decreto legge n.95/2012, convertito dalla legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado), ai corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) indirizzate presso i Centri di Formazione Professionali (CFP) delle Regioni Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia e Veneto.
     
    Sono escluse dal sistema di “Iscrizione on line” le sezioni di scuola dell’infanzia, scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano, le classi terze dei licei artistici, degli istituti tecnici e professionali, i percorsi di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”, i percorsi di istruzione per gli adulti attivati anche presso gli istituti di prevenzione e pena e, al fine di garantire una adeguata protezione e riservatezza, gli alunni in fase di preadozione.
     
    Le famiglie potranno registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, seguendo le indicazioni presenti, a partire dalle ore 9.00 del 9 gennaio 2017. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. E’ utile ricordare che l’iscrizione deve essere sempre condivisa dai genitori; pertanto il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiara di aver effettuato a scelta in osservanza degli artt. 316 co1, 337 – ter co.3 e 337 quater co.3 del Codice civile (D.L.vo 28 dicembre 2013, n.154)
    In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2017/2018. I genitori possono comunque seguire l’iter della domanda inoltrata attraverso una funzione web.
    Il sistema di iscrizioni on line comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso l’istituto scolastico indicato in subordine. Si fa presente che l’accoglimento della domanda di iscrizione da parte di una delle istituzioni scolastiche indicate nel modulo on line rende inefficaci le altre opzioni.
     
    Per gli alunni delle classi successive alle prime e per quelli ripetenti delle classi prime, l’iscrizione è disposta d’ufficio.
     
    Adempimenti delle scuole
    Il modello della domanda sarà reso disponibile alle famiglie attraverso l’applicazione internet “Iscrizioni on line” a cui si può accedere dal sito web del MIUR all’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it/ . Prima dell’avvio delle iscrizioni tutte le istituzioni scolastiche dovranno aggiornare le informazioni che le caratterizzano, utilizzando la funzione SIDI “Scuola in chiaro”, hanno a disposizione il rapporto di autovalutazione (RAV). Questa operazione consentirà alle famiglie di disporre di un quadro quanto più esauriente possibile.
     
    Offerta formativa
    Le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado è effettuata a domanda, esclusivamente on line. I predetti modelli, ferme restando le informazioni riportate negli stessi, potranno essere contestualizzati a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome e adeguati alle indicazioni della Regione per quanto riguarda i percorsi di IeFP.
     
    Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia (esclusa dalla procedura di “Iscrizione on line”) possono essere iscritti a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da Allegato scheda A, i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2017; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2018 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 
    L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
    All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche l’Allegato scheda B, relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato, all’inizio dell’anno scolastico, anche l’Allegato scheda C per la scelta delle attività alternative.
     
    Alla scuola primaria potranno essere iscritti, esclusivamente tramite la procedura on line, i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2017 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2018. 
    Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24 o 27 ore settimanali, quale spazio ordinario di attività didattica, oppure, su specifica richiesta, l’orario a 30 ore, comprensivo delle attività opzionali, ed il tempo pieno, corrispondente a 40 ore.
    L´accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    Due considerazioni. In questi anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di religione. Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano Triennale dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.
     
    Nella scuola secondaria di primo grado (scuola media) le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, le 30 ore settimanali oppure le 36 ore elevabili fino a 40 ore (il cosiddetto tempo prolungato).  L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in face orarie pomeridiane, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è effettuata esclusivamente tramite la procedura on line.
    Negli Istituti Comprensivi non si procede all’iscrizione d’ufficio, ma si dovrà utilizzare la procedura di iscrizione on line. Gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno la priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti.
    Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori barrano l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di mancato superamento della prova medesima o di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola, entro il 6 febbraio 2017 e comunque non oltre quindici giorni dopo tale data.
     
    Obbligo di istruzione
    L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale (IeFP).
    I ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età  potranno assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato (art.43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81).
    E’ possibile assolvere all’obbligo anche con la modalità dell’istruzione parentale. In questo caso, a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il minore è tenuto a sostenere l’esame di idoneità alla classe terza dell’indirizzo di studi prescelto.
    L’obbligo di istruzione mira a garantire a tutti l’acquisizione delle competenze di base, necessarie per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e coinvolge, pertanto, la responsabilità dei genitori, delle istituzioni scolastiche, dall’Amministrazione scolastica, dalle Regioni e dagli Enti locali.
     
    Nella scuola secondaria di secondo grado, ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l´ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere effettuate esclusivamente on line.
    Le famiglie possono scegliere di effettuare l´iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
    Si ricorda che i
    •  nuovi Licei (Allegato 1) comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate o sezioni ad indirizzo sportivo);
    • nuovi Istituti Tecnici (Allegato 2) comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrativo, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a) Meccanica, Meccatronica ed Energia, b) Trasporti e Logistica, c) Elettronica ed Elettrotecnica, d) Informatica e Telecomunicazioni, e) Grafica e Comunicazione, f) Chimica, Materiali e Biotecnologie, g) Sistema Moda, h) Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i) Costruzioni, Ambiente e Territorio;nuovi Istituti Professionali (Allegato 3) comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b) Servizi socio-sanitari, c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d) Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.
     
    Licei musicali e coreutici
    L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.
    Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie,  nel caso di mancato superamento della prova medesima,  di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni (6 febbraio 2017) e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale scadenza.
     
    Licei scientifici ad indirizzo sportivo
    Le classi prime possono essere attivate esclusivamente nelle scuole statali che risultano autorizzate dai rispettivi piani regionali dell’offerta formativa e nelle scuole paritarie che hanno ottenuto il riconoscimento della parità scolastica per lo specifico indirizzo di studi. Sarà consentita, anche per l’a. s. 2017/2018, l’attivazione di una sola classe prima per ciascuna istituzione scolastica.
     
    Licei artistici
    Dal 16 gennaio 2017 al 6 febbraio 2017 si effettuano le iscrizioni alla classe terza dei licei artistici degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2017/2018.
    Le iscrizioni al terzo anno dei licei artistici sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
     
    Istituti Tecnici e Professionali
    Dal 16 gennaio 2017 al 6 febbraio 2017 si effettuano le iscrizioni alla classe terza degli istituti tecnici e professionali degli studenti che abbiano conseguito o prevedano di conseguire l’ammissione o l’idoneità a tale classe prima dell’inizio della lezioni dell’a.s. 2017/2018. Se l’iscrizione, invece, è corrispondente all’indirizzo o articolazione del percorso di studi già frequentato, l’iscrizione alla classe terza è disposta d’ufficio.
    Le iscrizioni al terzo anno degli istituti tecnici e professionali sono escluse dalla procedura delle iscrizioni online.
      
    Istituti Tecnici e Professionali – Iscrizioni a percorsi opzionali
    I percorsi opzionali degli Istituti Tecnici (Allegato 2) e per gli Istituti Professionali (Allegato 3) per il secondo biennio e il quinto anno, devono essere specificatamente scelti tramite l’iscrizione da parte degli studenti frequentanti il secondo anno del primo biennio dei predetti Istituti. In particolare gli studenti del secondo anno del primo biennio degli Istituti Tecnici del settore “Tecnologico” hanno la possibilità di richiedere l’iscrizione ad una delle opzioni previste all’interno del medesimo settore, indipendentemente dall’indirizzo frequentato; gli studenti che frequentano il secondo anno di uno degli indirizzi degli Istituti Professionali possono chiedere l’iscrizione al percorso opzionale per le opzioni corrispondenti all’indirizzo frequentato.
     
    Classi terze degli istituti tecnici e professionali
    Le iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali sono disposte d’ufficio, ma in diversi casi (indirizzi) occorre presentare apposita domanda.
     
    Alunni con disabilità
    Le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185 – comprensiva della diagnosi funzionale.
     
    Alunni con cittadinanza non italiana
    Per gli alunni con cittadinanza non italiana si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni con cittadinanza italiana.
      
    Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
    Le iscrizioni di alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012, sul rilascio delle certificazioni.
      
    Percorsi istruzione degli adulti
    I percorsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, sono riorganizzati, come noto, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, in
    · percorsi di istruzione di primo livello, realizzati dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al d. m. 22 agosto 2007, n. 139
    · percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all’art. 4, co. 6, del d.P.R. 263 del 2012, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.
     

    Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
    La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dagli interessati (i genitori o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante compilazione dell’apposita sezione on line ovvero per le iscrizioni che non siano presentate on line, del modello nazionale di cui alla scheda B.
    "La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" (Circolare Ministeriale n. 10 AOODGOSV/prot.12918 del 15 novembre 2016,Circolare Ministeriale n.22 prot.14017 del 21 dicembre 2015Circolare Ministeriale n. 51 prot.0008124 del  18 dicembre 2014Circolare Ministeriale n. 28 prot.206 del  10 gennaio 2014 ; C.M. n.96 del 17 dicembre 2012C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995).
    Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Modello on line – Scheda B) dalle opportunità per i non avvalentesi (Scheda C).
    Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno.
    L’eventuale scelta di non avvalersi comporterà che all’interno di ciascuna scuola sarà presentato la Scheda C, che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente; libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
    non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati all’inizio dell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.
     
    La Redazione
     
     
     
     

     

  • Adozione libri di testo per le scuole di ogni ordine e grado a.s. 2016-17

    Adozione libri di testo 2016-2017

     
    Con Nota n.3503 del 30 marzo 2016  il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
    Il Miur ha confermato che l’adozione dei libri di testi resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Nota 2581 del 9 aprile 2014.
    Riguardo ai tetti di spesa della scuola secondaria sono ridotti del 10 per cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Invece il tetto di spesa viene ridotto del 30 cento solo se, nella classe considerata, tutti i testi sono stati adottati per la prima volta per l’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Ai fini dell’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle nuove Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012) – è importante tenere presente che la Nota ministeriale del 2014 specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  Ricordiamo che ai sensi della legge n. 221/2012, la verifica del rispetto del tetto di spesa è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile (cfr. art. 11 decreto legislativo n. 123/2011).
    I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Inoltre, nella scuola primaria dovrà essere individuato un locale, dove i docenti possano consultare le proposte editoriali.
    La delibera da parte dei collegi dei docenti circa l’adozione dei libri di testo dovrà avvenire nella seconda decade di maggio.
      
    Snadir – Professione i.r. – 1 aprile 2016, h.19.30
  • Iscrizioni anno scolastico 2016/2017 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

    Iscrizioni anno scolastico 2016/2017 e scelta dell’IRC tramite la procedura on line

     
    Il termine delle iscrizioni è stato fissato dal Miur al 22 febbraio 2016 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado), della scuola secondaria di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)
     
     
     
     
    Il Miur ha pubblicato la Circolare Ministeriale n. 22 AOODGOSV/prot.14017 del  21 dicembre 2015 con la quale ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2015/2016. 
    Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e alle prime classi del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale), potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 22 gennaio 2016 e fino alle ore 20.00 del 22 febbraio 2016.
     
      
    Premessa
    La Circolare Ministeriale n. 22 AOODGOSV/prot.14017 del  21 dicembre 2015  ricorda che all’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno(codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loropreferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola o dal Centro di formazioneprofessionale prescelto. Pertanto, il modulo di iscrizione predisposto dalle scuola, potrà richiedere ulteriori informazioni strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano triennale dell’offerta formativa.
    Inoltre, rammenta anche la necessità di osservare scrupolosamente le “disposizioni previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30giugno 2003, n. 196)” e dal regolamento adottato dal Ministero della Pubblica Istruzione (d.m. 7 dicembre 2006, n. 305) in conformità al parere del Garante in materia di protezione dei dati personali del 26 luglio 2006, tenuto conto che nel corso delle operazioni di iscrizione e nella fase di acquisizione delle relative documentazioni, le istituzioni scolastiche possono essere interessate al trattamento di dati sensibili e giudiziari riferiti agli alunni o a loro familiari.
     
     
    Iscrizioni on line
    In applicazione dell’art.7, comma 28 del decreto legge n.95/2012, convertito dalla legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado), ai corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) indirizzate presso i Centri di Formazione Professionali (CFP) delle Regioni Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia e Veneto.
     
    Sono escluse dal sistema di “Iscrizione on line” le sezioni di scuola dell’infanzia, scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano, le classi terze degli istituti tecnici e professionali, i percorsi di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”, i corsi per l’istruzione per gli adulti attivati anche presso le sezioni carcerarie e, al fine di garantire una adeguata protezione e riservatezza, gli alunni in fase di preadozione.
     
    Le famiglie potranno registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, seguendo le indicazioni presenti, a partire dalle ore 8.00 del 15 gennaio 2016. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. La famiglia, inoltre, attraverso una funzione web potrà in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. E’ utile ricordare che l’iscrizione deve essere sempre condivisa dai genitori; pertanto il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiara di aver effettuato a scelta in osservanza degli artt. 316 co1, 337 – ter co.3 e 337 quater co.3 del Codice civile (D.L.vo 28 dicembre 2013, n.154)
    In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2016/2017. I genitori possono comunque seguire l’iter della domanda inoltrata attraverso una funzione web.
    Il sistema di iscrizioni on line comunica di aver inoltrato ladomanda di iscrizione verso l’istituto scolastico indicato in subordine. Si fa presente chel’accoglimento della domanda di iscrizione da parte di una delle istituzioni scolasticheindicate nel modulo on line rende inefficaci le altre opzioni.
     
    Per gli alunni delle classi successive alle prime e per quelli ripetenti delle classi prime, l’iscrizione è disposta d’ufficio.
     
     
    Adempimenti delle scuole
    Il modello della domanda sarà reso disponibile alle famiglie attraverso l’applicazione internet “Iscrizioni on line” a cui si può accedere dal sito web del MIUR all’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it/ . Prima dell’avvio delle iscrizioni tutte le istituzioni scolastiche dovranno aggiornare le informazioni che le caratterizzano, utilizzando la funzione SIDI “Scuola in chiaro”, hanno a disposizione il rapporto di autovalutazione (RAV). Questa operazione consentirà alle famiglie di disporre di un quadro quanto più esauriente possibile.
     
     
    Offerta formativa
    Le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado è effettuata a domanda, esclusivamente on line. I predetti modelli, ferme restando le informazioni riportate negli stessi, potranno essere contestualizzati a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome e adeguati alle indicazioni della Regione per quanto riguarda i percorsi di IeFP.
     
    Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia (esclusa dalla procedura di “Iscrizione on line”) possono essere iscritti a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da Allegato scheda Ai bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2016; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2017 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 
    L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
    All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche l’Allegato scheda B, relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato, all’inizio dell’anno scolastico, anche l’Allegato scheda C per la scelta delle attività alternative.
     
     
    Per l’anno scolastico 2016/2017 è prevista la prosecuzione delle “sezioni primavera” (per i bimbi dai 2 ai 3 anni), ai sensi dell’Accordo in Conferenza unificata n.83/CU del 1° agosto 2013, rinnovato con l’Accordo in Conferenza unificata n.78/CU del 30 luglio 2015.
     
     
    Alla scuola primaria potranno essere iscritti, esclusivamente tramite la procedura on line, i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2016 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2017
    Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24 o 27 ore settimanali, quale spazio ordinario di attività didattica, oppure, su specifica richiesta, l’orario a 30 ore, comprensivo delle attività opzionali, ed il tempo pieno, corrispondente a 40 ore.
    L´accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    Due considerazioni. In questi anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di lingua e di religione. Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione e di lingua straniera restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano Triennale dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.
     
    Nella scuola secondaria di primo grado (scuola media) le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, le 30 ore settimanali oppure le 36 ore elevabili fino a 40 ore (il cosiddetto tempo prolungato).  L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in face orarie pomeridiane, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.
    L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è effettuata esclusivamente tramite la procedura on line.
    Negli Istituti Comprensivi non si procede all’iscrizione d’ufficio, ma si dovrà utilizzare la procedura di iscrizione on line. Gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno la priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti.
    Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori barrano l’apposita caselladelmodulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano la provaorientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di mancatosuperamento della prova medesima o di carenza di posti disponibili, di presentare una nuovaistanza di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola, entro il 22 febbraio 2016 ecomunque non oltre quindici giorni dopo tale data.
     
     
    Obbligo di istruzione
    L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale (IeFP).
    I ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età  potranno assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato (art.3, comma 1, del Decreto legislativo n.167 del 14 settembre 2011).
    E’ possibile assolvere all’obbligo anche con la modalità dell’istruzione parentale. In questo caso,a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione,il minore è tenuto a sostenere l’esame di idoneità alla classe terza dell’indirizzo di studiprescelto.
    L’obbligo di istruzione mira a garantire a tutti l’acquisizione delle competenze di base,necessarie per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e coinvolge, pertanto, la responsabilità dei genitori, delle istituzioni scolastiche, dall’Amministrazione scolastica, dalle Regioni e dagli Enti locali.
     
     
    Nella scuola secondaria di secondo grado, ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l´ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere effettuate esclusivamente on line.
    Le famiglie possono scegliere di effettuare l´iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
    Si ricorda che i
    • nuovi Licei (Allegato 1) comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate o sezioni ad indirizzo sportivo);
    • nuovi Istituti Tecnici (Allegato 2) comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrativo, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a) Meccanica, Meccatronica ed Energia, b) Trasporti e Logistica, c) Elettronica ed Elettrotecnica, d) Informatica e Telecomunicazioni, e) Grafica e Comunicazione, f) Chimica, Materiali e Biotecnologie, g) Sistema Moda, h) Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i) Costruzioni, Ambiente e Territorio;
    • nuovi Istituti Professionali (Allegato 3) comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b) Servizi socio-sanitari, c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d) Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.
     
    Istituti Tecnici e Professionali
    Le famiglie degli alunni che frequentano il secondo anno del primo biennio  hanno la possibilità di richiedere – entro il termine del 15 febbraio 2015 – l’iscrizione ad uno degli indirizzi e/o articolazioni del medesimo settore frequentato e che siano presenti nell’offerta formativa del proprio istituto scolastico. Se l’iscrizione, invece, è corrispondente all’indirizzo o articolazione del percorso di studi già frequentato, l’iscrizione alla classe terza è disposta d’ufficio.
     
     
    Istituti Tecnici e Professionali – Iscrizioni a percorsi opzionali
    I percorsi opzionali degli Istituti Tecnici (Allegato 2) e per gli Istituti Professionali (Allegato 3) per il secondo biennio e il quinto anno, devono essere specificatamente scelti tramite l’iscrizione da parte degli studenti frequentanti il secondo anno del primo biennio dei predetti Istituti. In particolare gli studenti del secondo anno del primo biennio degli Istituti Tecnici del settore “Tecnologico” hanno la possibilità di richiedere l’iscrizione ad una delle opzioni previste all’interno del medesimo settore, indipendentemente dall’indirizzo frequentato; gli studenti che frequentano il secondo anno di uno degli indirizzi degli Istituti Professionali possono chiedere l’iscrizione al percorso opzionale per le opzioni corrispondenti all’indirizzo frequentato.
     
     
    Licei musicali e coreutici
    L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.
    Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie,  nel caso di mancato superamento della prova medesima,  di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni (22 febbraio 2016) e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale scadenza.
     
     
    Classi terze degli istituti tecnici e professionali
    Le iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali sono disposte d’ufficio, ma in diversi casi (indirizzi) occorre presentare apposita domanda.
     
     
    Alunni con disabilità
    Le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185 – corredata dalla diagnosi funzionale.
     
     
    Alunni con cittadinanza non italiana
    Per gli alunni con cittadinanza non italiana si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni con cittadinanza italiana.
     
     
    Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
    Le iscrizioni di alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 24 luglio 2012, sul rilascio delle certificazioni.
     
     
    Percorsi istruzione degli adulti
    Con successiva nota la Direzione generale fornirà  dettagliate istruzionicirca le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti, anche con riferimento ai termini.
     
     
    Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
    La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dagli interessati (i genitori o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante compilazione dell’apposita sezione on line ovvero per le iscrizioni che non siano presentate on line, del modello nazionale di cui alla scheda B.
    "La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" (Circolare Ministeriale n.22 prot.14017 del 21 dicembre 2015; Circolare Ministeriale n. 51 prot.0008124 del  18 dicembre 2014Circolare Ministeriale n. 28 prot.206 del  10 gennaio 2014 ; C.M. n.96 del 17 dicembre 2012C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995).
    Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Modello on line – Allegato scheda B) dalle opportunità per i non avvalentesi (Allegato scheda C).
    Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno.
    L’eventuale scelta di non avvalersi comporterà che all’interno di ciascuna scuola sarà presentato l’Allegato C, che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente; libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
    non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati all’inizio dell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.
     
    La Redazione
     
     Snadir – Professione i.r. – 23 dicembre 2015
  • Adozione libri di testo 2015-2016

    Adozione libri di testo 2015-2016

     
    Con Nota n. 3690 del 29 aprile u.s. il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
    Il Miur ha confermato che l’adozione dei libri di testi resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Nota 2581 del 9 aprile 2014.
    Riguardo alla riduzione dei tetti di spesa della scuola secondaria ha ricordato che si applica – a partire dall’a.s. 2014/2015 – alle classi iniziali e, progressivamente, a tutte le classi, nel caso di adozione di libri in versione mista o digitale.
    In particolare, il tetto di spesa per le classi prime e seconde di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime, seconde, terze e quarte di scuola secondaria di secondo grado, viene ridotto del 10 per cento solo se tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
    Invece il tetto di spesa per le classi suddette viene ridotto del 30 cento solo se tutti i testi sono stati adottati per la prima volta per l’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
    Ai fini dell’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle nuove Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012) – è importante tenere presente che la Nota ministeriale specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  Ricordiamo che ai sensi della legge n. 221/2012, la verifica del rispetto del tetto di spesa è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile (cfr. art. 11 decreto legislativo n. 123/2011).
    I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Inoltre, nella scuola primaria dovrà essere individuato un locale, dove i docenti possano consultare le proposte editoriali.
    La delibera da parte dei collegi dei docenti circa l’adozione dei libri di testo dovrà avvenire nella seconda decade di maggio.
     
     

    Snadir – Professione i.r. – 30 aprile 2015