Categoria: Concorsi IdR e scorrimento GM 2004

  • Assunzioni docenti di religione a.s. 2024/2025 e scorrimento GM 2004: riunione al Ministero

    Saranno in Basilicata (20), Calabria (18), Campania (57) e Sardegna (4)

     
    Si è svolta questa mattina (giovedì 8 agosto), al Ministero dell’Istruzione e del Merito, la riunione con i sindacati rappresentativi della Scuola sul tema dell’ulteriore (è il quinto) scorrimento della Graduatoria di Merito del 2004 (relativa all’unico concorso svolto fino ad oggi per gli IdR).
     
    La Fgu/Snadir, ha chiesto che:
    • i posti assegnati siano utilizzati a livello regionale fino al 70% (qualora si raggiunga tale quota in un settore, gli eventuali posti eccedenti potranno essere utilizzati nell’altro settore, come avvenuto in sede di applicazione degli esiti della prima prova concorsuale)
    • all’art.2, comma 4 sia meglio specificato che, dopo la verifica dell’idoneità, l’USR o l’ufficio delegato provvederà alla stipula del contratto a tempo indeterminato;
    • venga riconosciuto ai docenti assunti in ruolo con l’attuale scorrimento di graduatoria il  diritto ad essere inquadrati con un assegno ad personam derivante dalla differenza stipendiale tra la retribuzione in godimento al 31 agosto dell’a.s. precedente e lo stipendio base in modo da non intaccare le posizioni economiche già maturate con il conseguente disagio economico che ne deriverebbe (art.1-ter del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito con modificazioni dalla legge 3 febbraio 2006);
    • sia specificato alle istituzioni scolastiche che, dopo aver compilato il Form con l’inserimento dei dati al SIDI degli idr neoimmessi in ruolo, dovranno predisporre comunque un contratto cartaceo da inviare alla RTS di competenza per la liquidazione dello stipendio spettante;
    • la decorrenza da assegnare ai contratti a tempo indeterminato stipulati entro il 31 agosto 2024 è quella del 1° settembre, data di inizio dell’anno scolastico 2024/2025 e che la circostanza che tale data coincida con la domenica non può incidere sulle posizioni giuridiche soggettive previdenziali ed assistenziali;
    “La riunione – afferma Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir e presidente FGU – ha evidenziato l’importanza di garantire trasparenza ed equità nel processo di assegnazione dei posti, nonché di tutelare i diritti economici e giuridici dei docenti coinvolti. Le richieste che abbiamo avanzato, vogliono migliorare la gestione delle assunzioni e a favorire una distribuzione più efficiente e giusta delle risorse umane nel settore scolastico”.
    Il Ministero si è riservato di valutare attentamente le proposte presentate e di fornire risposte concrete in tempi brevi
     
     
    • Basilicata (infanzia/primaria 9 + secondaria di 1^ e 2^ grado 11 = totale 20)
    • Calabria (infanzia/primaria 18 + secondaria di 1^ e 2^ grado 0 = totale 18)
    • Campania (infanzia/primaria 13 + secondaria di 1^ e 2^ grado 44 = 57)
    • Sardegna (infanzia/primaria 1 + secondaria di 1^ e 2^ grado 3 = totale 4)
     
    Fgu/Snadir – 8 agosto 2024 – h.12,55
  • Assunzioni docenti di religione a.s. 2023/2024 e scorrimento GM 2004: riunione al Ministero

    Assunzioni in Basilicata (30), Calabria (18), Campania (80) e Sardegna (5)

     
    Questo pomeriggio (giovedì 27 luglio 2023) al Ministero dell’Istruzione e del Merito si è tenuta la riunione con i sindacati rappresentativi della Scuola sul tema dell’ulteriore (quarto) scorrimento della Graduatoria di Merito del 2004 (relativa all’unico concorso svoltosi fino ad oggi per gli IDR).
     
    In sintesi, la Fgu/Snadir, ha chiesto che:
    • i posti assegnati siano utilizzati a livello regionale fino al 70%; qualora si raggiunga tale quota in un settore, gli eventuali posti eccedenti potranno essere utilizzati nell’altro settore, come avvenuto in sede di applicazione degli esiti della prima prova concorsuale;
    • venga riconosciuto ai docenti assunti in ruolo con l’attuale scorrimento di graduatoria il  diritto ad essere inquadrati con un assegno ad personam derivante dalla differenza stipendiale tra la retribuzione in godimento al 31 agosto dell’a.s. precedente e lo stipendio base in modo da non intaccare le posizioni economiche già maturate con il conseguente disagio economico che ne deriverebbe;
    • che sia specificato alle istituzioni scolastiche che, dopo aver compilato il Form con l’inserimento dei dati al SIDI degli idr neoimmessi in ruolo, dovranno predisporre comunque un contratto cartaceo da inviare alla RTS di competenza per la liquidazione dello stipendio spettante;
    • che le prossime immissioni in ruolo, ordinario e straordinario, siano gestite con lo stesso sistema INR utilizzato per i docenti di altre discipline
    • che i posti eventualmente non utilizzati dagli UUSSRR per le assunzioni previste dal “decreto scorrimento”, siano assegnati in aggiunta alla quota prevista dai prossimi due bandi di assunzione, ordinario e straordinario, e prospettare, in questo modo un numero di assunzioni molto più consistente, superiore ai 7.000 posti.
    La Fgu/Snadir ha infine insistito affinché, subito dopo l’approvazione dell’art.20, comma 6 D.L. 75/2023, l’Amministrazione provveda con le riunioni riguardanti i due bandi di assunzione, ordinario e straordinario; in particolare per la procedura straordinaria auspichiamo diversi incontri prima dell’informativa conclusiva per renderlo quanto più corrispondente alle esigenze dei precari di religione con oltre 36 mesi di servizio.
     
     I numeri:
    • Basilicata (infanzia/primaria 12 + secondaria di 1^ e 2^ grado 18 = totale 30)
    • Calabria (infanzia/primaria 15 + secondaria di 1^ e 2^ grado 3 = totale 18)
    • Campania (infanzia/primaria 18 + secondaria di 1^ e 2^ grado 62 = 80)
    • Sardegna (infanzia/primaria 1 + secondaria di 1^ e 2^ grado 4 = totale 5)

     

     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 27 luglio 2023 – h.15,25
  • Scorrimento della graduatoria 2004: lo Snadir chiede di più!

    Il nuovo Governo e Parlamento dovranno rideterminare la quota dei posti di ruolo degli Idr al 90%
     
    “Tutti i nodi vengono al pettine”: così dice il noto proverbio, ed è quanto si sta evidenziando in queste settimane in cui ci si appresta al terzo scorrimento della graduatoria di merito del 2004.
     
    A fronte di un numero di pensionamenti che si mantiene costante da un anno all’altro, rimane il problema della denatalità che fa diminuire il numero di alunni che si iscrivono a scuola; segno evidente che le politiche in favore della famiglia arrivano in ritardo e comunque non sono sufficienti per dare la necessaria tranquillità a chi vuole crescere dei figli. La denatalità, d’altra parte, potrebbe essere un’opportunità per mantenere stabile il numero delle classi diminuendo il numero di alunni per aula, ma anche per questo aspetto non si prospettano interventi specifici da parte di chi ci governa.
     
    Ecco allora che questo pomeriggio ci siamo ritrovati a discutere, presso il Ministero dell’Istruzione, nel corso dell’informativa relativa al D.M. concernente le immissioni in ruolo da scorrimento GM 2004, di poche decine di cattedre da assegnare per lo scorrimento della graduatoria di merito del 2004.
     
    Lo Snadir ha fatto presente che occorre procedere così come si è fatto nel 2007, e cioè assegnando i posti all’interno dello stesso settore fino al solo limite regionale del 70% e attribuendo eventuali posti non utilizzati in un settore all’altro settore. Inoltre, ha proposto che nella nota di accompagnamento sia espresso chiaramente che le istituzioni scolastiche dovranno procedere all’invio immediato tramite pec del contratto di lavoro a tempo indeterminato alle competenti RTS. Inoltre ha evidenziato che , tenendo conto delle ultime sentenze di Cassazione, occorre formulare il decreto di immissione in ruolo sfrondandolo da elementi che non appartengono alla stipula dei contratti di lavoro.
     
    Il rappresentante del Ministero ha assicurato di riportare le osservazioni presentate all’ufficio dipartimentale.
     
    Il problema è evidente e lo Snadir lo ripete da anni: se si vuole salvare un’intera generazione di precari insegnanti di religione va rivista la quota del 70% relativa alle cattedre da attribuire a ruolo, aumentandola fino al 90%. È un problema che va discusso adesso, altrimenti lo ritroveremo sul “tavolo” di confronto sindacale nel momento in cui si discuterà della procedura straordinaria di assunzione in ruolo degli insegnanti di religione, ed allora tutto potrebbe risultare più complicato.
     
    La quota del 70% prevista nella legge n.186/2003 va ridiscussa perché non si può essere precari “per legge”. La CGUE e la Corte di Cassazione hanno ribadito che la causa del numero enorme di precari di religione va individuato nell’eccessiva quota del 30% da destinare a contratti a tempo determinato, che “dilatazioni e contrazioni annue ben difficilmente possono raggiungere quelle misure percentuali”. Pertanto la distinzione 70% e 30% va superata nella prospettiva di assicurare una quota cuscinetto, utile a riassorbire eventuali realistiche eccedenze, non superiore al 5%-10%.
     
    Dopo aver assicurato per legge la procedura straordinaria per i precari di religione con almeno 36 mesi di servizio e la graduatoria ad esaurimento, l’impegno dello Snadir, con il nuovo Governo e Parlamento, sarà quello di trovare la soluzione di maggior vantaggio possibile per i colleghi precari.




     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 26 luglio 2022 – h.17,30
  • Immissioni in ruolo a seguito scorrimento della GM 2004, ripartizione dei 673 in contingenti regionali

    Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato con il Decreto ministeriale n.252/2021, la tabella di ripartizione dei posti per le assunzioni in ruolo di 673 docenti di religione aventi diritto allo scorrimento delle graduatorie del concorso bandito il 2 febbraio 2004.
     
    Secondo i dati da noi rilevati, gli aventi diritto presenti ancora in graduatoria sono inferiori a quelli comunicati.
     
    Lo Snadir chiede che siano assegnati tutti i 673 posti autorizzati dal Mef, permettendo così scorrere delle GM 2004 fino al loro completo esaurimento in quasi tutte le Regioni. Pertanto, invita il Ministero, dopo le nomine, a procedere con una verifica dei posti utilizzati effettivamente, così che questi eventuali posti non fruiti possano essere ripartiti su altre Regioni o diocesi.
     
    I posti assegnati devono essere utilizzati a livello regionale fino al 70%; qualora si raggiunga tale quota in un settore, gli eventuali posti eccedenti potranno essere utilizzati nell’altro settore. Si veda in tal senso il DM protAOODGPER 14377 del 13 luglio 2007.
     
    Inoltre, occorre tenere presente che i docenti assunti in ruolo hanno diritto ai sensi dell’art.1ter della legge n.27 del 3/2/2006, ad essere inquadrati con un assegno ad personam derivante dalla differenza stipendiale tra la retribuzione in godimento al 31 agosto dell’a.s. precedente e lo stipendio base.
     
    Infine, è bene ricordare che le istituzioni scolastiche, dopo aver compilato il Form con l’inserimento dei dati al SIDI, dovranno predisporre un contratto cartaceo da inviare alla RTS di competenza per la liquidazione dello stipendio spettante.
     
    I docenti interessati allo scorrimento della GM 2004 potranno contattare i nostri responsabili regionali/provinciali per eventuali chiarimenti e farsi assistere in questa fase.
    • Abruzzo: 800 820 736 (tasti 1, 3) – 380 727 0777
    • Basilicata: 800 820 794 (tasto 1) – 349 374 2381
    • Calabria: 800 820 768 (tasti 1, 3) – 348 061 8927
    • Campania: 800 820 742 (tasti 3, 4) – 329 039 9659 – 340 067 0924 – 340 067 0921
    • Lazio: 800 820 745 (tasto (tasti 1, 2, 3, 4) – 347 340 8729 – 349 274 5895
    • Molise: 800 820 794 (tasto 2)
    • Puglia: 800 820 748 (tasti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) – 329 001 9128
    • Sardegna: 800 820 749 (tasto 5) – 340 067 0940
    • Sicilia: 800 820 752 (tasti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) – 349 568 2582
    • Toscana: 800 820 753 (tasti 1, 4, 6, 7) – 347 345 7660.

     

    Snadir – Professione i.r. – 10 agosto 2021 – h.16,00
  • Riunione al MI su circolare supplenze e immissioni in ruolo idr a seguito scorrimento GM 2004

    Nella tarda mattinata di oggi (giovedì 5 agosto 2021) si è tenuto l’incontro, in modalità videoconferenza, tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni Sindacali rappresentative sui seguenti punti all’ordine del giorno:

    1. informativa circolare supplenze a.s. 2021/2022;
    2. informativa immissioni ruolo IRC e PED.
    Per l’amministrazione era presente il Direttore Generale, Dott. Filippo Serra che ha moderato l’incontro, per le OO.SS.  i loro  rispettivi rappresentanti, per lo Snadir il segretario nazionale prof. Orazio Ruscica e il prof. Domenico Zambito della segreteria nazionale Snadir.
     
    Durante l’incontro è intervenuto per un saluto ai partecipanti il Capo Dipartimento, Dr. Versari.
     
    Le OO.SS. hanno concordemente sostenuto, fra l’altro, con vari interventi, di rivedere la bozza della circolare sulle supplenze a.s. 2021/2022, per aggiornarla, integrarla e normarla in maniera più chiara per coloro che sono inclusi nelle graduatorie.
     
    La Fgu/SNADIR ha chiesto all’Amministrazione una modifica della circolare al riguardo delle ore di programmazione per gli insegnanti di religione che non hanno cattedra oraria piena, superando di fatto la vecchia circolare 366/96. La nostra organizzazione sindacale, considerato che le indicazioni generali contenute nel paragrafo “Disposizioni particolari per la scuola primaria” della Circolare sulle supplenze, sono norme migliorative rispetto a quelle contenute nella C.M.  n.366 del 2477/1996, ritiene che le stesse debbano essere applicate agli insegnanti di religione in servizio nella scuola primaria. Pertanto, lo Snadir ritiene che anche per gli insegnanti di religione nella scuola primaria con un orario settimanale di servizio da 1 a 11 ore si debba aggiungere un’ora di programmazione e da 11 a 22 ore si debbano aggiungere 2 ore. In particolare, dato che l’orario di insegnamento settimanale è di 2 ore, dovrebbe essere attribuita un’ora di programmazione con un orario da 2 a 10 e 2 ore di programmazione con un orario da 12 a 22.
     
    L’amministrazione si è riservata di approfondire tale richiesta. Lo Snadir a fine riunione ha inviato una richiesta formale su tale questione.
     
    Si è poi passati al successivo punto all’Odg informativa immissioni in ruolo IRC.
     
    Il dott. Serra, ha comunicato che sono stati assegnati 673 posti per lo scorrimento della graduatoria di merito del 2004 del precedente e unico concorso per gli insegnanti di religione. Sono stati ripartiti a seguito dei pensionamenti e posti vacanti su ogni Regione.
     
    Il prof. Ruscica ha chiesto che nel DM sulle assunzioni degli Idr:
    1. i posti assegnati siano utilizzati a livello regionale fino al 70%; qualora si raggiunga tale quota in un settore, gli eventuali posti eccedenti potranno essere utilizzati nell’altro settore. Si veda in tal senso il DM protAOODGPER 14377 del 13 luglio 2007;
    2. sia riconosciuto ai docenti assunti in ruolo l’art.1ter della legge n.27 del 3/2/2006, in modo che tali docenti abbiano diritto ad essere inquadrati con un assegno ad personam derivante dalla differenza stipendiale tra la retribuzione in godimento al 31 agosto dell’a.s. precedente e lo stipendio base;
    3. sia specificato alle istituzioni scolastiche che, dopo aver compilato il Form con l’inserimento dei dati al SIDI, dovranno predisporre un contratto cartaceo da inviare alla RTS di competenza per la liquidazione dello stipendio spettante;
    4. si disponga una verifica dei dati di alcune Regioni; in quanto per i dati da noi rilevati, gli aventi diritto presenti ancora in GM 2004 sono inferiori a quelli comunicati e che siano assegnati tutti i 673 posti autorizzati dal Mef, permettendo così scorrere le GM 2004 fino al loro completo esaurimento in quasi tutte le Regioni.
    Al riguardo il Dott. Serra ha invitato il prof. Ruscica a fargli pervenire le suddette osservazioni. Lo Snadir a fine riunione ha inviato i due documenti con le rispettive richieste al Ministero.
    Attendiamo, dunque, i relativi provvedimenti ministeriali.


    Fgu/Snadir – Prrofessione i.r. – 5 agosto 2021 – h.19,00
  • Snadir, primo obiettivo raggiunto: ulteriore scorrimento della graduatoria 2004

    I mesi di giugno e luglio sono stati quelli della mobilitazione dei docenti precari di religione per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la profonda discriminazione che essi subiscono da anni circa le procedure di assunzione.
     
    Dopo la manifestazione del 24 giugno, che ha coinvolto circa 200 insegnanti di religione provenienti da gran parte delle Regioni d’Italia, lo Snadir è tornato, settimanalmente, davanti al Ministero dell’Istruzione presentando le storie di vita dei precari che insegnano religione per evidenziare quali sono i problemi che essi vivono nella concretezza quotidiana.
     
    La richiesta continua e insistente da parte dello Snadir di attivare una procedura straordinaria di assunzione e tale mobilitazione hanno contribuito a far slittare avanti nel tempo la pubblicazione del bando di concorso che, ricordiamolo, si prospetta come “ordinario” in conseguenza dell’intesa siglata dalla CEI e dal Ministero il 14 febbraio scorso.
     
    In questo lasso di tempo siamo riusciti a far riflettere tutti gli interessati (Snirc, Vescovi, Ministero e Parlamentari) sulla ingiusta selezione che si prospetta ai danni di docenti che da 20 e 30 anni sono già in servizio su cattedre vacanti.
     
    Ci auguriamo dunque che si arrivi alla soluzione di una procedura straordinaria uguale a quella dei docenti precari di altre discipline con oltre 36 mesi di servizio.
     
    Indubbiamente, queste forti azioni dello Snadir hanno determinato lo scorrimento della graduatoria del 2004 , così come previsto dalla norma vigente, nello scorso anno scolastico e anche per il prossimo anno scolastico 2021/2022.
     
    Il Ministero dell’Istruzione ha dato seguito alla richiesta formale presentata dallo Snadir di procedere all’ulteriore scorrimento della graduatoria del 2004,  inoltrando qualche giorno fa la richiesta di autorizzazione per l’assunzione al Mef – Ministero dell’economia e finanze. Si tratta di un provvedimento che dovrebbe riguardare la metà di coloro che sono ancora presenti nelle predette graduatorie. Attendiamo, quindi, dal Ministero dell’Istruzione l’informativa sul decreto di assunzione.
     
    Anche in questo caso, l’accoglimento della proposta dello Snadir di portare la quota percentuale di posti in ruolo dall’attuale 70% al 90% e di utilizzare la GM 2004 fino a totale esaurimento, avrebbe dato una risposta almeno a quei precari che tra pochi anni andranno in pensione dopo una vita professionale priva del riconoscimento più atteso.
     
    Dall’incontro avuto con l’Ufficio di gabinetto del Ministro il 21 luglio, dobbiamo desumere di essere riusciti a far giungere le legittime richieste dei docenti precari di religione. Chi vuole sostenere tali ragioni deve fare una scelta per la giustizia. Adesso!


    Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir


    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 23 luglio 2021 – h.18,25
  • Scorrimento GM 2004: assegnati 23 posti alla Toscana grazie all’intervento dello Snadir

    Ai primi di agosto avevamo tempestivamente segnalato al Ministero dell’istruzione che la tabella di ripartizione dei posti per le assunzioni in ruolo allegata al Decreto ministeriale n.93 dell’8 agosto 2020 riportava per la regione Toscana zero posti riservati agli aventi diritto allo scorrimento delle graduatorie del concorso bandito il 2 febbraio 2004. 
     
    Infatti, secondo una nostra verifica, i candidati in attesa di immissione in ruolo nella graduatoria di merito del 2004 per la Toscana, a seguito del concorso bandito DDG 2 febbraio 2004, risultavano essere invece 33 per la scuola secondaria di I e II grado, e zero per la scuola dell’infanzia/primaria. Tali disponibilità erano state però omesse.
     
    Nella lettera chiedevamo di provvedere immediatamente all’attribuzione per la Regione Toscana dei posti per l’immissione in ruolo dei docenti di religione nella scuola secondaria di I e II grado, spettanti a seguito dei pensionamenti al 1° settembre 2020.
     
    Con D.M. n.145 del 20 ottobre 2020 (registrato in questi giorni) il Ministero ha provveduto ad assegnare per l’anno scolastico 2020/2021 alla Toscana n.23 posti per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione di scuola secondaria di I e II grado.
     
    Nei prossimi giorni l’Ufficio scolastico regionale procederà alle operazioni per l’individuazione degli aventi diritto alla stipula del contratto a tempo indeterminato. Il Direttore regionale o un suo delegato – una volta ricevuta la comunicazione relativa alla verifica dell’idoneità da parte dell’Ordinario diocesano competente per territorio – provvederà alla stipula del contratto a tempo indeterminato, che avrà la decorrenza giuridica 1° settembre 2020 ed economica 1° settembre 2021.
    Ai sensi dell’art.3, comma 4 DM 850/2015, durante l’anno scolastico in corso, i docenti di religione interessati all’immissione in ruolo – avendo in essere in ruolo un contratto di incarico annuale – potranno svolgere il periodo di formazione e di prova
     
    Accogliamo positivamente l’attribuzione dei 23 posti alla Toscana, ma ribadiamo che l’esiguo numero di 472 posti sul territorio nazionale, a fronte di 3.520 posti nell’infanzia/primaria e di 3.080 posti nella secondaria di I e II grado sia assolutamente irragionevole e ingiustamente punitivo nei confronti dei docenti di religione.
     
    Riteniamo pertanto che debbano essere assunti a tempo indeterminato tutti i docenti presenti nelle graduatorie di merito del concorso del 2004 e che occorra prorogare la data di scadenza di pubblicazione del bando (prevista entro il 2020) per costruire con calma una modalità di assunzione attraverso una attraverso una procedura semplificata per stabilizzare attraverso l’immissione in ruolo di tutti i docenti precari di religione con 36 mesi di servizio.
     
    Orazio Ruscica
    Segretario nazionale Snadir

     

    Snadir – Professione i.r. – 26 novembre 2020

     

  • La politica degli organici è un fallimento: occorrono trasparenza e responsabilità. Il Ministero dimentica la Toscana, lo Snadir risponde: ci vogliono altri 26 posti

    Si cercano le risorse per nuovi docenti della scuola post-Covid19 necessari per far fronte allo spacchettamento orario e fisico delle classi, ma ci si dimentica di coprire gli organici liberi e dichiaratamente insufficienti. È questo ciò che accade nelle scuole: si pensa con maggiore intensità all’emergenza sanitaria – misura certamente imperativa – e si finisce con il trascurare la condizione di precarietà in cui rimangono migliaia di docenti che insegnano da oltre vent’anni.
     
    Quanto accaduto in Toscana è lo specchio dell’inerzia del nostro sistema scolastico: la tabella di ripartizione dei posti per le assunzioni in ruolo di cui al Decreto ministeriale n.93 dell’8 agosto 2020 riportava per la regione zero posti riservati agli aventi diritto allo scorrimento delle graduatorie del concorso bandito il 2 febbraio 2004. Da un nostro riscontro i docenti in attesa di immissione in ruolo nella graduatoria di merito del 2004 risultavano essere invece 33 per la scuola secondaria di I e II grado, e zero per la scuola dell’infanzia/primaria. Tali disponibilità erano state però omesse.
     
    A seguito di tale episodio, lo Snadir ha inviato stamattina una lettera al Ministero dell’istruzione  ricordando che la Cassazione (sentenza n.343 del 2018) è stata chiara riguardo all’attribuzione dei posti in occasione del concorso 2004: la dotazione organica per l’insegnamento della religione non è oggetto di “intesa”. Inoltre, dalla Tabella inoltrata alle OO.SS. nel mese di febbraio 2020 relativa al “conteggio domande Polis Pensionamenti” risultano per la Toscana 26 pensionamenti in entrambi i settori scolastici. Pertanto dovranno essere autorizzate almeno 26  assunzioni a tempo indeterminato.
     
    La lettera si chiudeva con la richiesta di provvedere immediatamente all’attribuzione per la Regione Toscana di n. 26 posti per l’immissione in ruolo dei docenti di religione nella scuola secondaria di I e II grado, spettante a seguito dei pensionamenti al 1° settembre 2020.
     
    Riteniamo che la politica degli organici vada affrontata in maniera più responsabile e consapevole, garantendo la necessaria trasparenza soprattutto nella gestione delle informazioni previste dal CCNL. È inammissibile che si ripeta quanto accaduto in Toscana, o ancora, in regioni come il Friuli Venezia Giulia e il Veneto in cui i posti assegnati non avranno seguito con l’immissione in ruolo per esaurimento delle GM 2004.
     
    Il Governo non dimentichi che le graduatorie sovraffollate del 2004 sono l’effetto infimo dei tredici anni di inattività da parte del Ministero dell’istruzione che ha imposto il lavoro precario ai nostri docenti, senza mai ricorrere a soluzioni adeguate, anzi osteggiando proposte efficaci e definitive.
    Non possiamo continuare a erigere il sistema scolastico italiano su misure di contenimento e su emergenze da risolvere, soprattutto per quanto concerne la copertura degli organici.  Bisogna agire con criteri precisi dettati dalla volontà di sanare un sistema malfunzionante e porre le basi per una significativa stabilizzazione di tutti i rapporti di lavoro a termine, a partire da tutti coloro che si trovano nelle GM 2004, restituendo dignità e centralità ai docenti delle nostre scuole.


    Orazio Ruscica
    Segretario nazionale Snadir


     

    Snadir – Professione i.r. – 12 agosto 2020 – h.17,30