Categoria: Concorsi e Procedure Straordinarie IdR
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Governo d’accordo con lo Snadir: assunzione dei 3.077 al 1° settembre 2005
Governo d’accordo con lo Snadir: per il 2° contingente assunzione in ruolo al 1° settembre 2005
Ultimi passaggi prima dell’immissione in ruolo dei 3.077 docenti di religione
Come già avevamo preannunciato nella nostra comunicazione del 14 settembre u.s. ai 9.222 assunti in ruolo il 1° settembre 2005 si dovrebbero aggiungere altri 3.077.
Il 2° contingente, come richiesto con forza dallo Snadir al Miur il 24 maggio 2005 e il 14 settembre 2005, sarà assunto in ruolo dal 1° settembre 2005.
Questi i passaggi già effettuati:
Richiesta del Miur
Parere positivo del Ministero del Tesoro
Predisposizione del decreto autorizzativo
Parere del Ministero del Tesoro sullo schema di decreto
Trasmissione al Consiglio dei Ministri e Autorizzazione
Firma del Presidente della Repubblica del Decreto interministeriale autorizzativo per l’assunzione a tempo indeterminato del 2° contingente
Decreto Miur sulle ripartizioni per Regioni del contingente di 3.077
Ripartizione del contingente regionale su base diocesana da parte degli Uffici Scolastici Regionali del Miur
Appena sarà conclusa la procedura del 2° contigente (firma del DPR) il Miur formalizzerà la richiesta di assunzione del 3° contingente.
Siamo moderatamente soddisfatti della decisione del Governo.
Dobbiamo infatti rilevare che il ritardo nella richiesta da parte del Miur e la lentezza della procedura comporterà comunque per il 2° contingente un rinvio al prossimo anno in quanto pur con retrodatazione giuridica al 1° settembre 2005, l’assunzione effettiva avverrà al 1° settembre 2006, con relativa decorrenza dell’anno di formazione e di prova.
© snadir 2005
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TUTTI, IN RUOLO E NON. UNITI
TUTTI, IN RUOLO E NON. UNITI
Occorre accompagnare tutti nelle vari fasi di transizione che il concorso sta determinando
Il Congresso Nazionale di Catania del 22 e 23 luglio era stato pensato come adempimento di quanto legittimamente richiesto nel Congresso di Fiuggi, ossia un incontro intermedio di aggiornamento di quanto il sindacato stava realizzando: è risultato invece qualcosa di più importante e di più approfondito.
La relazione del Segretario Nazionale, Prof. Orazio Ruscica, ha presentato l’attuale situazione degli Idr in Italia dopo il concorso e le tante problematiche ancora aperte, ma ha anche prospettato le linee generali di impegno sindacale a breve e medio termine (cfr. documento finale). Per tali motivi i delegati presenti sono stati sollecitati non solo a dibattere sui contenuti e a pronunciarsi su strategie e obiettivi ma anche ad assumere impegni precisi per le aree territoriali di propria competenza.
Il dibattito congressuale ha evidenziato, a mio giudizio, una maturazione complessiva del sindacato rispetto all’appuntamento di Fiuggi (dicembre 2003). Negli interventi dei singoli delegati si è rilevata maggiore consapevolezza del proprio ruolo statutario e delle responsabilità assunte nei confronti dei colleghi, maggior concretezza nell’affrontare le problematiche sindacali contingenti e nell’individuare le possibili soluzioni. Si è avvertita una coesione negli impegni assunti ed un senso di appartenenza associativa che certamente contribuiranno a rendere più incisivo il ruolo dello Snadir nel panorama sindacale della scuola.
La rilevante crescita del numero degli iscritti nell’ultimo anno e mezzo è il segno che lo Snadir non ha esaurito il suo ruolo, come qualcuno pessimisticamente prospettava, ma al contrario risulta capace di individuare di volta in volta le esigenze della categoria e di accompagnare i colleghi nelle varie fasi di transizione che il concorso sta determinando (procedura delle immissioni in ruolo, modalità di attribuzione delle nomine annuali per i docenti impegnati sulle cattedre del rimanente 30% dell’organico, ecc.).
Questi sono i motivi che hanno spinto lo Snadir a cercare più volte, negli ultimi mesi, il confronto con le forze politiche (convegno di Padova del maggio scorso, incontro con il Ministro Baccini a Milano e a Roma, incontro al Miur con l’on. Valentina Aprea).
Sempre nell’ottica di un confronto per la tutela di tutti gli Idr in servizio deve essere visto anche l’intento dello Snadir, emerso in Congresso, di rafforzare i contatti con il Servizio Nazionale per l’Irc della CEI. La legge n. 186/2003 (Stato giuridico degli Idr) individua le competenze sia dell’Autorità scolastica sia di quella ecclesiastica in merito alla posizione lavorativa e contrattuale degli Idr: è importante allora che si aprano momenti di confronto quanto più ampi possibili con tutti i soggetti coinvolti, soprattutto in questa delicata fase.
Mi sembra importante anche rilevare quanto affermato da diversi delegati circa il clima di cordialità e di collaborazione che si è subito instaurato tra i partecipanti, quasi che il Congresso di Fiuggi si fosse concluso un mese fa. E’ il segno che, nonostante le distanze, le segreterie e le delegazioni provinciali operano in sostanziale sintonia e condividendo gli obiettivi generali individuati.
E adesso prepariamoci alla prossima tappa importante: la consegna ai parlamentari della petizione per la tutela dei colleghi impegnati sulle cattedre del 30% dell’organico e per sollecitare i tempi di assunzione dei colleghi inclusi nei successivi due contingenti della graduatoria del concorso.
L’appuntamento è a Roma per questo autunno. Ci saremo tutti, in ruolo e non. Uniti.Ernesto Soccavo
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In dirittura di arrivo la firma del decreto autorizzativo per l’immissione in ruolo del 2° contingen
In dirittura di arrivo la firma del decreto autorizzativo per l’immissione in ruolo del 2° contingente
Dovrebbe essere in dirittura di arrivo la firma del decreto autorizzativo per l’immissione in ruolo del 2° contingente dei vincitori del concorso riservato per l’Irc e cioè il 20% del 70%. Ai 9.222 docenti di religione che hanno visto realizzate le loro aspettative dell’immissione in ruolo se ne dovrebbero aggiungere altri 3.077. Questo contingente dovrà poi essere distribuito per regione e, quindi, per diocesi. Sembra intenzione del governo immettere in ruolo il 2° contingente dal 1° settembre 2006, quindi senza retrodatazione al settembre 2005, come comprensibilmente ci si attendeva. Lo SNADIR ritiene che tale orientamento rappresenti un danno per le legittime aspettative dei docenti vincitori di concorso, che si ritrovano così a dover subire una serie di svantaggi, dovuti ai ritardi accumulati dall’Amministrazione scolastica nella fase di svolgimento delle prove del concorso e in quella successiva di determinazione degli organici regionali. Lo SNADIR si attiverà nelle sedi competenti per il rispetto dell’applicazione della legge 186/2003.
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Le attività lavorative incompatibili con la funzione docente
Le attività lavorative incompatibili con la funzione docente
In queste settimane, in occasione della firma dei contratti a tempo indeterminato, la nostra attenzione sarà stata certamente in più occasioni attirata dalla questione della incompatibilità tra funzione docente e svolgimento di altre attività lavorative. Il MIUR, con la Nota che riportiamo di seguito, specifica quali sono le attività lavorative ritenute incompatibili. E’ sempre opportuno verificare la propria posizione per non incorrere in possibili sanzioni: non è raro il caso di qualche docente che “benevolmente” ha accettato di essere intestatario di qualche attività commerciale di famiglia, senza la consapevolezza del divieto.
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Dipartimento per l’istruzione
Nota 29 luglio 2005
Prot. n. 1584/Dip/Segr.
Oggetto: Esercizio di attività incompatibili con la funzione docente
In relazione a ricorrenti quesiti concernenti la materia in oggetto, si fa presente che, ai sensi del disposto di cui all’articolo 508, comma 10 del D.L.vo n. 297/94 (Testo Unico), il personale docente non può esercitare attività commerciale, industriale o professionale, né può accettare o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fini di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato.
Tale divieto non si applica nel caso di personale nei cui confronti sia stata disposta la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, con una prestazione lavorativa non superiore al 50 per cento di quella a tempo pieno. Tale personale è tuttavia tenuto a comunicare lo svolgimento dell’attività aggiuntiva, a pena di decadenza dall’impiego, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 61, della legge n. 662 del 23.12.1996 (finanziaria 1997).
Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del dirigente scolastico, l’esercizio della libera professione a condizione che non sia di pregiudizio all’ordinato e completo assolvimento delle attività inerenti alla funzione docente e che risulti, comunque, coerente con l’insegnamento impartito.
Le SS.LL. richiameranno l’attenzione dei dirigenti scolastici sull’esigenza della scrupolosa osservanza della normativa sopra richiamata da parte del personale docente.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Pasquale Capo -
Procedura SIMPI – Operazioni per l’immissione in ruolo degli IdR
Procedura SIMPI
Operazioni per l’immissione in ruolo degli IdR
Ad uso esclusivo delle Istituzioni Scolastiche
1. Collegarsi al sito http://www.istruzione.it
2. Entrare nell’area riservata “Istituzioni scolastiche”
3. Inserire il codice utente dell’operatore della scuola e relativa password
4. Digitare su “SIWEH” attraverso cui si entra nell’area riservata e quindi nel SIMPI (Sistema Informativo Miur)
5. Digitare il codice utente della scuola tramite l’operatore e relativo “PIN” per accedere direttamente a “Quadro delle nuove aree di intervento”
6. Digitare il codice o nodo “KMNA”
7. Si apre “Gestione immissione in ruolo IRC” con relativa “Individuazione posizione anagrafiche”
8. Dopo aver inserito i dati anagrafici si entra nel “Fascicolo personale” con il relativo “Visualizzazione dati anagrafici”; se la posizione è quella di interesse digitare “SI” oppure “NO”
9. Si apre “Acquisizione dati di ruolo”:
a. inserire il codice operatore della scuola,
b. il “Tipo di ruolo” ( 8 per la scuola dell’infanzia e primaria, 9 per la scuola secondaria di 1° e 2° grado),
c. la decorrenza giuridica e quella economica,
d. la sede di servizio per il solo pagamento
e. alla voce “Stampa del decreto” digitare “SI”.
10. Se compare la dicitura “Operazione momentaneamente interdetta” riprovare fino a quando apparirà la prossima schermata in cui si dovrà inserire fra l’altro il numero del decreto dell’immissione in ruolo
11. Al termine di tutte le operazioni si potrà stampare il contratto che dovrà essere firmato dal Dirigente Scolastico e dall’interessato
12. Si potrà accedere alla stampa del contratto, dopo aver svolto tutte le operazioni precedentemente descritte attraverso il codice o nodo "KMND".