Categoria: Concorsi e Procedure Straordinarie IdR
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Mobilitazione per richiedere la firma del decreto di assunzione del 3° contingente
Mobilitazione per richiedere la firma del decreto di assunzione del 3° contingente
A seguito della mancata approvazione a tutt’oggi del decreto di immissione del 3° contingente, invitiamo i tutti i colleghi mobilitarsi per richiedere la firma del decreto ai Ministri della pubblica istruzione e delle Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione.
La richiesta (*) (clicca qui per il modello) deve essere ricopiata, firmata personalmente e poi inviata tramite posta o fax oppure e-mail alla sede nazionale dello Snadir – via Sacro Cuore, 87 – Modica (Rg) – Fax 0932455328 – e-mail: snadir@snadir.it .
Tutte le richieste perventute saranno raccolte e consegnate ai Ministri competenti.
La Segreteria Naizonale Snadir
(*) La richiesta può esser firmata da chiunque purchè sia cittadino italiano maggiorenne.
martedì 16 gennaio 2007
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Schemi di Decreto del Dirigente scolastico per la conferma in ruolo
Schemi di Decreto del Dirigente scolastico per la conferma in ruolo
Il Dirigente scolastico, a seguito della formulazione del parere per la conferma in ruolo da parte del Comitato di valutazione, deve formalizzare con un decreto la conferma del rapporto di lavoro a tempo indeterminato (ruolo) da consegnare all’interessato, conservare agli atti della scuola e inviare all’Ufficio dei Servizi Vari del Tesoro (DPT) di competenza.
Di seguito presentiamo due schemi da utilizzare liberamente per la formulazione del decreto per la conferma in ruolo.
- Decreto conferma in ruolo (Schema 1) (file doc)
- Decreto conferma in ruolo (Schema 1) (file doc)
- Decreto conferma in ruolo (Schema 1) (file doc)
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MPI: aggiornata la funzione “riscatti” e “computo” per i docenti di religione
MPI: aggiornata la funzione “riscatti” e “computo” per i docenti di religione
Sono stati inseriti nella rete Intranet del Ministero della pubblica istruzione gli aggiornamenti delle funzioni per il trattamento delle pratiche di riscatto e computo presentate dagli insegnanti di religione: ne dà notizia la Direzione Generale dei Sistemi Informatici del Ministero della Pubblica Istruzione con una nota (prot. n° 4612) del 21 dicembre scorso avente come oggetto “Aggiornamento delle funzioni dell’area riscatti per il trattamento degli insegnanti di religione”, precisando anche che per le modalità operative di dettaglio si rinvia alla nuova versione del “manuale utente“, disponibile sul sito Intranet alla voce “Processi Amministrativi – Gestione Personale – Trattamento di Quiescenza“; la suddetta nota conclude dicendo che con successiva comunicazione sarà resa nota la data di disponibilità di ulteriori funzioni per il trattamento giuridico del personale in oggetto.
A questo punto le Istituzioni scolastiche dovrebbero essere in condizione di superare le difficoltà in precedenza incontrate nel trattamento informatico dei dati dei docenti di religione ai fini delle pratiche di riscatto.
Successivamente sarà disponibile la funzione per la ricostruzione di carriera. Per quanto riguarda questa procedura, data la particolare situazione economica dei docenti di religione immessi in ruolo con il 1° contigente, invitiamo i colleghi – prima di accettare qualsiasi decreto di inquadramento economico – a verificarne con diligenza la correttezza con del decreto di ricostruzione elaborato dalle nostre sedi provinciali o nazionale. In questo caso ogni collega interessato dovrà inviare fotocopia dei certificati di servizio, dei titoli di studio, del cedolino mese di agosto 2005, del contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato (ruolo) e di uno degli ultimi cedolini.
Michele D’Ambrosio
lunedì 8 gennaio 2007
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Babbo Natale e gli IdR del 3° contingente
BABBO NATALE E GLI IDR DEL 3° CONTINGENTE
Quest’anno Babbo Natale non ha portato i “tradizionali doni” ai docenti di religione del 3° contingente. Il Caro Nonnetto si era sempre comportato in maniera irreprensibile, tant’è che – in tanti anni – nessuno si era mai lamentato di una qualche discriminazione. Eppure quest’anno, dopo il suo passaggio, la delusione è rimasta, e ciò per un motivo ben preciso: lo scorso anno, in questo stesso periodo, era stato già approvato il decreto di immissione in ruolo del 2° contingente, per un totale di 3.077 idr!
E’ un ritardo incomprensibile, tenuto conto che la legge 186/03, come lo Snadir ha sottolineato nel corso degli ultimi due incontri tenuti con i funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione, ha previsto la copertura economica per l’immissione in ruolo di TUTTO il 70% e quindi anche del 3°contingente (vedi, a questo proposito, la conferma della Corte dei Conti che la portata del provvedimento “non coinvolge determinazioni che tocchino l’organico dei docenti di religione a suo tempo stabilito, né la relativa spesa”).
A questo punto, delle due l’una: o il governo ha timore di scontentare qualche sigla sindacale, o vuole giocare qualche brutto tiro ai precari di altre materie.
Considerando la prima ipotesi, non si capisce chi potrebbe sentirsi scontentato dall’immissione in ruolo – peraltro economicamente coperta – di 3.066 insegnanti di religione: se, infatti, in precedenza qualcuno poteva non gradire che, tra tutti i precari, venissero assunti solo i docenti di religione, adesso che il governo ha promesso l’assunzione di 150.000 precari nel prossimo triennio di certo l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione non potrà costituire un imbarazzo per nessuno! (E’ bene ricordare a questo proposito, che dal 2001 sono state comunque assunte nella scuola 165.303 unità, compresi i Dirigenti Scolastici, e 12.306 docenti di religione [corrispondenti al 7,44% delle assunzioni]; nel prossimo triennio i docenti di religione assunti in ruolo saranno 3.066 e cioè il 2% del totale dei prossimi neo assunti).
Al momento trova invece più conferme la possibilità che il governo intenda immettere in ruolo il 3° contingente dei docenti di religione insieme ai famosi 150.000 precari; ma la domanda sorge spontanea: “insieme” in che senso? Nel senso che i 3.066 insegnanti di religione saranno compresi nei 150.000? Ora, se la matematica non è un’opinione, 150.000 – 3.066 = 146.934, cioè 3.066 precari di altre materie in meno. Se, come sembra, il governo anche in questo caso vorrà tirare al risparmio, allora per i precari di altre discipline si prospetta davvero una brutta situazione. Noi, invece, riteniamo e chiediamo che i 150.000 precari siano assunti in aggiunta ai già previsti 3.066 docenti di religione!
I colleghi del 3° contingente, nonostante la difficile congiuntura, non se la prendano però con il caro nonnetto vestito di rosso: noi siamo convinti che, anche se non è passato per le festività natalizie, verrà lo stesso. E ciò perché, PER LEGGE, il 3° contingente DEVE essere immesso in ruolo con il primo settembre 2007. Da solo o con gli altri precari.
La modalità non ci interessa, il rispetto della legge 186/03 sì.
Lo Snadir ha chiesto assicurazioni ai Ministri competenti (Pubblica istruzione e Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione), valuterà gli sviluppi della situazione ed eventualmente deciderà di mettere in atto importanti iniziative a tutela dei docenti di religione e in particolare di quelli del 3° contingente.
Intanto invitiamo i tutti i colleghi mobilitarsi per richiedere la firma del decreto di assunzione del 3° contingente ai Ministri della pubblica istruzione e delle Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione.
La richiesta (clicca qui per il modello) deve essere ricopiata, firmata personalmente e poi inviata tramite posta o fax oppure e-mail alla sede nazionale dello Snadir – via Sacro Cuore, 87 – Fax 0932455328 – e-mail: snadir@snadir.it)
Tutte le richieste perventute saranno raccolte e consegnate ai Ministri competenti.
La Segreteria Nazionale dello Snadir
Snadir – 04 gennaio 2007
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Lo Snadir al MPI per un confronto sulle questioni più urgenti
Lo Snadir al MPI per un confronto sulle questioni più urgenti
Giovedì 16 novembre u.s. il Prof. Orazio Ruscica, Segretario Nazionale Snadir, ed il Prof. Ernesto Soccavo, della Segreteria Nazionale, hanno incontrato, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, il Dott. Giampaolo Pilo ed il Dott. Luciano Chiappetta per un confronto sulle questioni ancora aperte circa la posizione lavorativa degli insegnanti di religione, sia quelli in ruolo sia i docenti della cosiddetta quota del 30%.
Sono stati affrontati numerosi punti e in diversi casi è stato possibile intravedere anche delle soluzioni a breve termine.
Lo Snadir ha chiesto garanzie circa i tempi per le assunzioni in ruolo dei docenti del terzo contingente; per essi è prevedibile la formalizzazione dell’immissione in ruolo negli stessi tempi del secondo contingente.
Lo Snadir ha poi riferito circa gli errori riscontrati nella determinazione dell’assegno ad personam nei contratti individuali di lavoro dei docenti di religione del 2° contingente assunti in ruolo al 1° settembre 2006. Il Ministero del Tesoro dovrebbe provvedere in queste settimane ad una correzione e rideterminazione della specifica voce.
E’ stata posta poi dallo Snadir la questione della ricostruzione di carriera degli Insegnanti di religione assunti nel 1° contingente (9.222), i quali potrebbero vedere slittare nel tempo la loro progressione economica nel successivo gradone stipendiale, a causa delle modalità di calcolo del loro servizio pre-ruolo. Lo Snadir ha insistito affinché sia riconosciuta la valutazione più favorevole tra la conservazione della posizione stipendiale già maturata e la nuova ricostruzione di carriera.
Per i colleghi della quota del 30% lo Snadir ha fatto rilevare la necessità che gli Uffici Scolastici Regionali procedano ad una verifica circa eventuali pensionamenti di Idr già immessi in ruolo lo scorso anno con il primo contingente e circa gli Idr che, in possesso dei requisiti richiesti., sono passati su altro insegnamento. Questo consentirebbe lo scorrimento delle graduatorie, così come è già avvenuto in diverse diocesi, e aprirebbe la strada alla immissione in ruolo di alcuni colleghi della quota del 30%. Lo Snadir ha anche auspicato che il Ministero lasci operativa la graduatoria anche nei prossimi anni in modo da offrire una risposta alle legittime aspettative degli Idr della quota del 30% di una loro collocazione in ruolo.
Snadir – 18 novembre 2006
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Errore nella determinazione dell’assegno ad personam nei contratti individuali di lavoro dei docenti di religione assunti con il 2° contingente
Da rifare i contratti dei docenti di religione assunti con il 2° contingente
Errore nella determinazione dell’assegno ad personam nei contratti individuali di lavoro dei docenti di religione assunti in ruolo il 1° settembre 2006
Il sistema informatico del MPI calcola l’assegno ad personam derivante dalla differenza tra lo stipendio percepito al 31 agosto 2006 e quello spettante in prima fascia in modo errato (a secondo della fascia stipendiale dai seicento ai mille euro annue in meno).
Vi suggeriamo di verificare tramite i due files sotto allegati l’assegno ad personam attribuito e vi invitiamo a segnalare all’ufficio competente per la stipula del vostro contratto (CSA o Istituzione scolastica) eventuali discordanze e chiederne l’immediata rettifica.
Abbiano segnalato l’errore al Ministero della Pubblica Istruzione per chiedere la correzione immediata e la rettifica dei contratti già stipulati dei docenti di religione assunti con il 2° contingente.
- Verifica inquadramento scuola primaria e infanzia (file Excel)
- Verifica inquadramento scuola secondaria di 1° e 2° grado (file Excel)
- Verifica inquadramento scuola primaria e infanzia (file Excel)