Categoria: Concorsi e Procedure Straordinarie IdR

  • Imminente l’assunzione in ruolo di 28.781 docenti per l’a.s. 2014/2015. Lo Snadir richiede al Miur il piano di assunzione di 2.000 docenti di religione.

    Imminente l’assunzione in ruolo di 28.781 docenti per l’a.s. 2014/2015

    Lo Snadir richiede al Miur il piano di assunzione di 2.000 docenti di religione




    Si è svolto nel primo pomeriggio di oggi (30 luglio 2014) l’incontro al Miur riguardante l’informativa sulle immissioni in ruolo di docenti per l’anno scolastico 2014/2015.
    Lo Snadir ha fatto presente che considera certamente positiva la decisione di predisporre l’immissione in ruolo di 15.439 docenti di discipline diverse dall’insegnamento della religione e di 13.342 docenti di sostegno, ma   ritiene, invece, fortemente penalizzante il fatto che dal 2007 non ci siano più state immissioni in ruolo dei docenti di religione.
    Occorre, pertanto, ripristinare  l’obbligo imposto dalla legge 186/2003 di assumente il personale docente di religione fino alla copertura del 70% dell’organico di diritto. E’ stato quindi chiesto di utilizzare – in attesa del nuovo concorso che sarà bandito non prima del 2018 – l’unica graduatoria di vincitori di concorso predisposta a seguito dell’unico concorso (svolto nel 2004  – DDG 2 febbraio 2004) per l’assunzione in ruolo dei docenti di religione nelle Regioni e per le diocesi dove le graduatorie non sono ancora esaurite; i posti da utilizzare per le suddette assunzioni dovrebbero  riguardare circa 2.000 docenti.
    La rivendicazione dello Snadir è stata condivisa e sostenuta da tutte le organizzazioni sindacali ed è stata  pertanto formalizzata la richiesta al MIUR di avviare la procedura al Ministero del Tesoro e alla Funzione pubblica.
    E’ evidente che questi mesi sono risultati utili allo Snadir per “costruire” una più corretta considerazione della problematica del precariato degli insegnanti di religione, sia con numerosi parlamentari, sia presso il Ministero, sia nelle occasioni di confronto con le altre sigle sindacali. Ci auguriamo, adesso, che dopo aver noi tanto “costruito” non sopraggiungano coloro che vogliono, invece, “distruggere” con  faziosi ostruzionismi.
    Certamente ci sarà qualcuno che riterrà la prospettiva di immissione in ruolo di 2.000 insegnanti di religione “non opportuna” o paventerà l’infondato e l’inconsistente rischio di una sottrazione di posti alle Regioni dove le graduatorie, invece, sono esaurite da tempo. Rassicuriamo i docenti di queste Regioni che i posti saranno conservati interamente per il futuro concorso.   Lo Snadir opera per tutelare tutti gli insegnanti di religione, a partire da coloro che vivono una situazione lavorativa di maggiore precarietà, in qualsiasi provincia o regione essi si trovino.
    La prossima riunione si terrà al Miur il 5 agosto.
     
    La Redazione
    Snadir – Professione i.r. – 30 luglio 2014

     

  • Ancora una sentenza favorevole: riconosciuto il diritto allo scorrimento della graduatoria del concorso degli Idr.

    Ancora una sentenza favorevole: riconosciuto il diritto allo scorrimento della graduatoria del concorso degli Idr.

    Il Tribunale di Campobasso, con sentenza n.283/13, ha ribadito il diritto allo scorrimento della graduatoria del concorso del 2004 relativo alle immissioni in ruolo degli insegnanti di religione.
    La collega ricorrente, considerata la sua collocazione in posizione utile nelle graduatorie del concorso degli insegnanti di religione (DDG febbraio 2004), ha ottenuto il diritto all’assunzione a tempo indeterminato, previa segnalazione alla Diocesi del nominativo per la verifica del requisito dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica.
    I legali dello Snadir hanno puntualmente evidenziato i nominativi dei docenti che, per vari motivi, nel triennio di validità della graduatoria, avevano lasciato le proprie cattedre libere e disponibili, determinando, per l’Amministrazione, “l’obbligo di reintegrare il 70% dei posti di pertinenza di ciascuna Diocesi”.
    Questa sentenza si aggiunge ad altre intentate ed accolte in questi ultimi sei anni in Toscana, in Veneto, in Puglia e in Molise; il pieno accoglimento delle tesi dello Snadir ha permesso a diversi colleghi di essere collocati in ruolo.
    Un ulteriore successo per l’affermazione dei giusti diritti dei precari di religione!
                                                                                     
    La redazione
     

    Snadir – Professione i.r. – 19 luglio 2014

  • Centomila “Sì”! Adesso tocca ai politici dare una risposta concreta alle 5 richieste dello Snadir

    Centomila “Sì”!

    Adesso tocca ai politici dare una risposta concreta alle 5 richieste dello Snadir
     
     
    La raccolta di firme per la Petizione 2013, avviata nel giugno 2012  e chiusa nel mese di ottobre scorso, ha evidenziato una forte rivendicazione del diritto al lavoro stabile per i precari che insegnano religione: centomila cittadini italiani hanno infatti  detto sì alla trasformazione della graduatoria a seguito del concorso del 2004 in graduatoria ad esaurimento (o alla sua proroga fino all’a.s. 2019/2020 se teniamo conto degli ordini del giorno approvati alla Camera e al Senato); hanno detto sì all’indizione di un nuovo concorso per l’insegnamento della religione, che apra una prospettiva anche a chi non ha potuto prendere parte al precedente concorso; hanno detto sì alla valutazione del servizio di religione per le graduatorie ad esaurimento e per l’accesso ai Pas e ai TFA speciali per altre discipline; hanno detto sì al codice di classe di concorso per l’insegnamento della religione; hanno detto sì alla valutazione periodica e finale dell’insegnamento della religione con voto numerico.
    Un grazie particolare va ai nostri iscritti che con il loro preciso e puntuale impegno  hanno permesso allo Snadir di raggiungere il notevole traguardo delle 100.000 firme!
    L’impegno di ogni iscritto è un segnale importante per la nostra organizzazione; la base educa i propri dirigenti e questi diventano veri rappresentanti degli iscritti, proponendo e lottando per attuare quanto questi ultimi hanno voluto e chiesto.
    La consegna della Petizione 2013 è soltanto l’ultimo dei progetti concretizzati nell’ambito degli impegni che la nostra organizzazione ha assunto a  tutela dei docenti di religione; le relative attività hanno avuto inizio nei mesi di maggio/giugno 2013, e sono  poi proseguite con l’ottenimento dell’approvazione al Senato – il 9 ottobre scorso –  della graduatoria ad esaurimento (poi irragionevolmente soppressa alla Camera). L’immediata e robusta protesta dello Snadir e dei suoi iscritti ha prodotto gli ordini del giorno a firma Fioroni/Moretti/Cimbro alla Camera dei Deputati e quello a firma Mauro/Bilardi/Compagnone/Ferrara/Scavone al Senato, entrambi accolti dal Governo per la proroga della graduatoria da inserire in un prossimo provvedimento.
    Il 29 novembre scorso il sit-in davanti al Ministero dell’istruzione ha permesso di ribadire con forza ai rappresentanti del Ministro Carrozza la necessità di dare seguito alle cinque richieste contenute nella Petizione 2013.
    Venerdì 10 gennaio 2014, infine, la consegna della Petizione ha sigillato le legittime richieste dei docenti di religione. Adesso la Petizione è stata assegnata alla VII  Commissione istruzione del Senato: la politica dovrà dunque dare una risposta alle cinque richieste per i docenti di religione di ruolo e non di ruolo, che – qualora dovessero essere accolte – permetteranno a tali insegnanti di essere pienamente riconosciuti professionisti della scuola italiana al pari degli altri docenti.
    L’impegno per queste legittime richieste non ci fanno dimenticare che occorre tenere alta l’attenzione anche per altre questioni che appartengono a tutto il comparto scuola. L’ingiusto prelievo dei 150 euro ai colleghi che, avendo maturato il diritto del passaggio di fascia stipendiale, hanno iniziato a percepire le relative somme   per quasi tutto il 2013, poi repentinamente revocato da Letta, Carrozza e Saccomanni, non ci deve fare abbassare la guardia. Perché è chiaro che il pieno ed effettivo superamento della questione “scatti stipendiali” si realizzerà soltanto con l’approvazione di una norma legislativa che cancelli il DPR 122/2013 (che ha previsto la proroga del blocco degli scatti di anzianità fino al 31 dicembre 2013).
    Inoltre occorre dare attuazione al pagamento degli scatti di anzianità per coloro che hanno maturato il diritto a percepirli nel 2012 e al relativo recupero degli arretrati (per il 2010 e il 2011 già si è provveduto al suddetto recupero).
    L’impegno, dunque, dello Snadir continua con sempre maggiore forza e vigore sia a favore della categoria dei docenti di religione che per tutti i lavoratori della scuola.
     
    Orazio Ruscica
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 17 gennaio 2014
     
     
     
  • PRESENTATE AL SENATO LE 100MILA FIRME PER LA STABILIZZAZIONE DEL PRECARIATO DI RELIGIONE E LA VALUTAZIONE NUMERICA DELL’IRC

    PRESENTATE AL SENATO LE 100MILA FIRME PER LA STABILIZZAZIONE DEL PRECARIATO DI RELIGIONE E LA VALUTAZIONE NUMERICA DELL’IRC

     
    Lo Snadir – Sindacato Nazionale Autonomo Insegnanti di Religione, dopo aver raccolto più di 100 mila firme tra cittadini e insegnanti, ha presentato ieri pomeriggio (10 gennaio 2014) una petizione al Presidente del Senato per garantire e tutelare il lavoro degli insegnanti di religione.
    100 mila firme sono un atto politico di grande interesse" – ha dichiarato il Segretario Nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica – "100 mila cittadini hanno detto sì alla trasformazione della graduatoria a seguito del concorso del 2004, in graduatoria ad esaurimento e hanno detto sì all’indizione di un nuovo concorso per i docenti di religione. Infine" – ha concluso Ruscica – "hanno detto sì affinché il voto dell’insegnamento della religione diventi un voto come tutti gli altri insegnamenti, ovvero numerico. Attendiamo la risposta del Senato a 100 mila cittadini”.

     
    Snadir – Professione i.r. – 11 gennaio 2014
  • Consegna Petizione 2013 al Senato – Galleria fotografica

    Consegna Petizione 2013 al Senato – Galleria fotografica

    Da sinistra: Prof. Claudio Guidobaldi, Prof. Orazio Ruscica, Prof.ssa Sandra Fornai, Prof. Giovanni Palmese, Prof. Ernesto Soccavo, Prof. Francesco Cipollini


     

    Da sinistra: Prof. Claudio Guidobaldi, Prof. Giovanni Palmese

     

     Da sinistra: Prof. Claudio Guidobaldi, Prof. Giovanni Palmese, Prof. Orazio Ruscica, Prof.ssa Sandra Fornai, Prof. Francesco Cipollini

     

     Da sinistra: Prof. Giovanni Palmese, Dott. Antonio Zito, Prof. Orazio Ruscica

     Da sinistra: Prof. Giovanni Palmese, Dott. Antonio Zito, Prof. Orazio Ruscica, Prof.ssa Sandra Fornai, Prof. Francesco Cipollini, Prof. Ernesto Soccavo, Prof. Claudio Guidobaldi

     

     Da sinistra: Prof. Giovanni Palmese, Dott. Antonio Zito, Prof. Orazio Ruscica, Prof. Ernesto Soccavo, Prof. Claudio Guidobaldi

    Snadir – Profesisone i.r. – 11 gennaio 2014

     

     

  • LO SNADIR RACCOGLIE 100 MILA FIRME PER LA STABILIZZAZIONE DEL PRECARIATO DI RELIGIONE E LA VALUTAZIONE NUMERICA DELL’IRC

    LO SNADIR RACCOGLIE 100 MILA FIRME PER LA STABILIZZAZIONE DEL PRECARIATO DI RELIGIONE E LA VALUTAZIONE NUMERICA DELL’IRC

     
    Domani venerdì 10 gennaio lo Snadir presenterà una petizione al Presidente del Senato per garantire e tutelare il lavoro degli insegnanti di religione.
    Ad ottobre 2013 i deputati Fioroni, Moretti e Cimbro, dopo che la Camera ha cancellato la norma votata a larghissima maggioranza al Senato (239 voti a favore su 251) che stabiliva la trasformazione della graduatoria a seguito del concorso del 2004 degli insegnanti di religione in graduatoria ad esaurimento, hanno presentato un ordine del giorno per far si che il Governo inserisca in un prossimo provvedimento la proroga di validità della graduatoria di merito fino all’espletamento del nuovo concorso.
    Perché ciò avvenga, in questi ultimi mesi lo Snadir ha raccolto più di 100 mila firme di insegnanti e cittadini per promuovere la petizione che verrà portata il prossimo venerdì al Senato. Un grido forte per rivendicare il diritto al lavoro degli insegnanti di religione che parimenti agli altri insegnanti, ogni giorno offrono agli studenti, alle famiglie un supporto culturale e morale.
    Lo Snadir, insieme a tutti coloro che hanno sottoscritto la petizione, chiede la trasformazione dell’attuale graduatoria di merito a seguito del concorso (legge 186/2003; D.D.G. 2 febbraio2004) in graduatoria ad esaurimento, così come già avviene per le altre discipline e di  garantire la progressiva immissione in ruolo ai docenti di religione vincitori di concorso. Lo Snadir sottolinea e chiede, inoltre, che sia indetto ed espletato un  nuovo concorso per titoli ed esami riservato agli insegnanti di religione cattolica da svolgersi per i posti disponibili fino alla quota del 70% prevista dalla legge 186/2003; che sia attribuito all’insegnamento della religione cattolica un codice di classe di concorso o di abilitazione all’insegnamento, quale riconoscimento del nuovo status giuridico determinato dall’accesso nella scuola a mezzo di concorso pubblico (Legge n. 186/2003); che sia consentito la valutazione del servizio di religione nelle graduatorie ad esaurimento, l’accesso ai corsi per il conseguimento dell’abilitazione e dell’idoneità all’insegnamento e ai TFA speciali per altre discipline; che la valutazione periodica ed annuale dell’insegnamento della religione cattolica sia espressa secondo le modalità definite per tutte le altre discipline scolastiche.
     

    Rassegna stampa

    Snadir – Professione i.r. – 9 gennaio 2014
  • Sit-In davanti al Miur – 29 novembre 2013. Galleria fotografica

     Galleria fotografica sit-in davanti al Miur 29 novembre 2013

     

     

     

    Snadir – Professione i.r. – 29 novembre 2013

  • Lo Snadir incontra i rappresentanti del Ministro dell’istruzione

     Lo Snadir incontra i rappresentanti del Ministro dell’istruzione

     
    Un centinaio i convenuti da tutta Italia che – con bandiere, fischietti, cartelloni e un gruppo di musicanti – hanno  ravvivato questa solare giornata romana.
    Il Segretario Nazionale delle SNADIR, il Prof. Orazio Ruscica, con due componenti la Segreteria Nazionale, Prof. Ernesto Soccavo e Prof.ssa Sandra Fornai, sono stati ricevuti dalla Dott.ssa Simona Montesarchio, vice capo dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Pubblica Istruzione, supportata da   alcuni dirigenti dell’area amministrativa del MIUR (Dott.ssa Caterina De Luca, Dott. Gildo De Angelis, Dott. Giacomo Molitierno e Dott. Giancarlo Varlese).
    “Siamo soddisfatti dell’incontro con i rappresentanti del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, On. Maria Chiara Carrozza, in quanto hanno ascoltato con attenzione le nostre rivendicazioni, mostrandosi disponibili a verificare la possibilità di darvi attuazione",  ha dichiarato il Segretario Nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica, a margine del Sit-In tenutosi presso il Miur. "In primo luogo abbiamo proposto la richiesta della dematerializzazione dei contratti di lavoro degli incaricati annuali. Ci hanno promesso che per il prossimo anno sarà in funzione il sistema informatico. Inoltre ci siamo soffermati sulla necessità di invitare i dirigenti scolastici a predisporre i contratti in tempo utile. Degna di attenzione è stata riconosciuta anche la necessità di  adeguare le modalità di valutazione dell’I.R.C. a quelle  delle altre discipline, introducendo così una misurazione numerica. Ovviamente  abbiamo anche  ribadito la necessità di dare seguito all’o.d.g. a firma di Moretti, Fioroni, Cimbro, che prevede la proroga di validità della graduatoria del concorso del 2004 e l’espletamento di un nuovo concorso, cosicché anche ai 3.567 precari di religione sia assicurata la stabilizzazione". "Oggi i rappresentanti del Ministro" – ha concluso  Ruscica –  "si sono impegnati a far si che finalmente venga data una giusta risposta alle  legittime aspettative della nostra categoria".
     
    Serenella Napolitano
     

     

     

    Rassegna stampa

     

    Snadir – Professione i.r. – 29 novembre 2013

     
     

     

  • TRIBUNALE DI BRINDISI: SÌ ALLA STABILIZZAZIONE DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE. Ancora una vittoria dello Snadir sullo scorrimento della graduatoria

    Tribunale di Brindisi: sì alla stabilizzazione degli insegnanti di religione 

     
    Ancora una vittoria dello Snadir sullo scorrimento della graduatoria
     
     
    Il Giudice del Tribunale di Brindisi – accogliendo il ricorso promosso dallo Snadir regionale della Puglia – ha stabilito ieri 26 novembre  il  diritto allo scorrimento della graduatoria del concorso per insegnanti di religione, indetto con DDG del 2 febbraio 2004 in attuazione della legge 186/2003. 
    Il Giudice ha stabilito che “l’Amministrazione non ha la facoltà di decidere se coprire o meno una cattedra di religione cattolica vacante bensì ha l’obbligo di reintegrare il 70% dei posti di pertinenza di ciascuna diocesi”. Al fine di coprire i posti che si siano resi vacanti, il dirigente dell’ufficio scolastico regionale deve “inviare all’ordinario della diocesi i nominativi di coloro che sono collocati in posizione utile attingendo dall’elenco degli idonei”.
    Questa sentenza si aggiunge ad altre intentate ed accolte in questi ultimi cinque anni in Toscana, in Veneto e in Puglia; il pieno accoglimento delle tesi dello Snadir ha permesso a diversi colleghi di essere collocati in ruolo, a seguito dei pensionamenti che hanno determinato  nuovi posti nella dotazione organica del 70%. Un altro successo per l’affermazione dei giusti diritti dei precari di religione!
    Assume pertanto un valenza significativa il sit-in del 29 novembre p.v. davanti al Miur per sollecitare il Ministro dell’istruzione, On. Carrozza, a dare seguito a quanto indicato negli ordini del giorno (9/1682-A725 e G/1915-B) votati dalla Camera dei Deputati e dal Senato.
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 27 novembre 2013