Siamo sulla strada giusta …
Categoria: Concorsi e Procedure Straordinarie IdR
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Siamo sulla strada giusta …
Lo Snadir incontra l’On. Simona Malpezzi per concretizzare la sua battaglia a favore degli insegnanti di religioneFinalmente il Governo prende atto, delle annose questioni che interessano il personale docente di religione cattolica.Nel primo pomeriggio di oggi, (21 settembre), presso la Camera dei Deputati, i rappresentanti dello Snadir, il prof. Orazio Ruscica, segretario nazionale e il prof. Domenico Zambito, componente della segreteria nazionale, hanno incontrato l’on. Flavia Malpezzi (PD), responsabile del dipartimento Scuola del Partito Democratico,per risolvere le principali problematiche riguardanti gli insegnanti di religione in servizio nelle scuole italiane.L’On. Malpezzi, si è mostrata disponibile ad affrontare fattivamente e risolvere le questioni poste dallo Snadir, tra le quali il nuovo concorso. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, dal punto di vista procedurale, siamo in attesa che il Miur proceda alla costituzione di una Commissione tecnica, che avrà il compito di affrontare le principali problematiche concorsuali.Snadir – Professione i.r. – 21 settembre 2017, h.17.00 -
Il Miur convoca la Fgu/Snadir per affrontare le problematiche dei precari di religione
Il Miur convoca la Fgu/Snadir per affrontare le problematiche dei precari di religione
L’ufficio di Gabinetto della ministra Fedeli ha comunicato che il 28 settembre, alle ore 11, si svolgerà il secondo incontro richiesto dalla Fgu/Snadir, insieme a Cislscuola e Snals, al fine di continuare il percorso di approfondimento già avviato nell’incontro precedente per affrontare con maggiore efficacia la procedura assunzionale dei docenti di religione e altre problematiche come il superamento dell’attuale sistema di valutazione dell’Irc per uniformarlo a quello delle altre discipline .Durante l’incontro sarà richiamata l’attenzione anche sulla protesta, già formalizzata nei giorni scorsi alla ministra, per il ritardo del sistema nell’elaborare i contratti telematici, correttamente trasmessi entro la data di scadenza, che comporteranno ingiustamente il mancato pagamento dello stipendio di settembre entro i tempi stabiliti. È stata pertanto richiesta un’immediata emissione straordinaria per assicurare a questi docenti il pagamento entro il mese di settembre dello stipendio spettante.Continua la nostra battaglia a favore di tutti gli insegnanti di religione, di ruolo e no, al fine di assicurare loro il pieno riconoscimento della loro professionalità e del loro qualificato servizio nella scuola statale italiana.- Miur – Convocazione Fgu/Snadir 28 settembre 2017 – docenti di religione cattolica
- Immettere in ruolo i docenti di religione: richiesto nuovo incontro al Miur
- Lo Snadir non si ferma: nuovo incontro al Miur
Snadir – Professione i.r. – 18 settembre 2017, h.15.15 -
Immettere in ruolo i docenti di religione: richiesto nuovo incontro al Miur
Immettere in ruolo i docenti di religione: richiesto nuovo incontro al Miur
La Fgu/Snadir, la Cislscuola e lo Snals, facendo seguito all’incontro del 1 agosto scorso, chiedono alla Ministra con urgenza un successivo incontro al fine di continuare il percorso di approfondimento dei temi già affrontati nel predetto incontro e per predisporre un tavolo tecnico con le OO.SS. per affrontare con efficacia la procedura assunzionale dei docenti di religione.
Lo SNADIR ha apprezzato l’impegno del Miur per la predisposizione del gruppo di lavoro che affronterà le questioni riguardanti la procedura assunzionale, che dovrà mirare all’attivazione di un piano che tenga conto delle legittime aspirazioni dei docenti di religione ad una definitiva stabilizzazione lavorativa, anche in considerazione dell’idoneità nel precedente concorso e degli anni di servizio maturati.
Continua il nostro impegno a favore di tutti gli insegnanti di religione, di ruolo e non, al fine di assicurare loro il pieno riconoscimento della loro professionalità e del loro qualificato servizio nella scuola italiana e affinché la comunità scolastica maturi un’attenzione più costante e puntuale verso l’insegnamento della religione come momento importante e privilegiato della formazione.
Professione i.r. – 8 settembre 3017, h. 13.00
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Lo Snadir non si ferma: nuovo incontro al Miur Prime confortanti risposte dal Miur, entro fine mese attivazione di un gruppo di lavoro per affrontare la procedura assunzione e quella della funzione di Vicario
Lo Snadir non si ferma: nuovo incontro al Miur
Prime confortanti risposte dal Miur, entro fine mese attivazione di un gruppo di lavoro per affrontare la procedura assunzione e quella della funzione di VicarioSi è svolto nel pomeriggio di oggi (martedì primo agosto 2017), presso gli uffici del MIUR, un incontro ufficiale tra una delegazione del Miur, Dott. Rocco Pinneri, Dott. Giuseppe Minichiello e il Dott. Luciano Chiappetta, in rappresentanza della ministra, Sen. Valeria Fedeli, e le organizzazioni sindacali Fgu/Snadir, Cisl scuola e Snals. Per la Fgu/Snadir hanno partecipato il Prof. Orazio Ruscica e il Prof. Domenico Zambito.Le parti hanno affrontato alcune questioni che riguardano gli insegnanti di religione, in particolare la predisposizione di una nuova procedura assunzionale dei docenti di religione.Il Prof. Ruscica ha fatto presente che i docenti di religione cattolica risultano tra le categorie di insegnanti escluse dal piano di stabilizzazione straordinaria voluto dalla legge 107/2015 e che, attualmente, la prima e unica procedura concorsuale di categoria risale al 2004.In particolare, sono state portate all’attenzione della delegazione del Miur le criticità derivanti dalla legge 107/2015:- l’estromissione degli insegnanti di religione dalla funzione di Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico in quanto non previsti nel potenziato;
- l’esclusione degli incaricati annuali di religione dal Bonus per la formazione, dalla Valorizzazione del merito e dalla funzione di Animatore digitale;
- la questione del comma 131 della legge 197/2015 che prevede che dal 1° settembre 2016 la durata dei contratti a tempo determinato, su posto vacante e disponibile, non potrà superare i 36 mesi.
Inoltre, il Prof. Ruscica ha fatto presente la necessità di intervenire a livello contrattuale per il ripristino della RPD nei mesi di luglio e agosto per i contratti N27; la questione delle ore di programmazione per la scuola primaria: assegnare 1 ora di programmazione agli Idr con un orario inferiore a 12 e due ore di programmazione a quelli con un orario uguale o superiore a 12 ed , infine, la necessità di assicurare la regolare liquidazione degli stipendi agli incaricati annuali attraverso la stipula dei contratti e dell’invio tramite la procedura telematica entro i primi giorni di settembre di ogni anno.Il Prof. Orazio Ruscica ha poi sottoposto all’attenzione dei rappresentanti della Ministra tre richieste fortemente desiderate da tutta la categoria dei docenti di religione:a) procedere alla stabilizzazione degli incaricati annuali di religione che hanno 36 mesi di servizio, attraverso una procedura concorsuale semplificata;b) autorizzare lo scorrimento della graduatoria di merito dell’unico concorso per l’immissione in ruolo degli Idr (2004);c) bandire un nuovo concorso che valorizzi il titolo di abilitazione e il servizio prestato nell’irc.Ad oggi – ha dichiarato il prof. Ruscica – riteniamo che siano maturi i tempi per un radicale cambiamento nel sistema di valutazione dell’insegnamento della religione cattolica, per assegnare finalmente la giusta collocazione culturale dell’Irc all’interno del sistema di istruzione.Il Dott. Pinneri ha mostrato particolare attenzione alle problematiche esposte e ha precisato che alcune questioni sono di carattere economico e quindi di difficile soluzione, come ad esempio il bonus da estendere a tutto il personale a tempo determinato, mentre altre hanno bisogno di necessari approfondimenti (ad esempio la questione della valutazione).Infine, ha espresso la volontà di affrontare le istanze presentate, con l’intenzione di istituire al più presto un tavolo di lavoro che affronti la procedura assunzionale dei docenti di religione e altre questioni aperte dalla legge 107/2015, come quella della funzione di Vicario del dirigente scolastico.Ha comunicato l’attivazione entro il 31 agosto 2017 di un gruppo di lavoro con le organizzazioni sindacali per avviare la riflessione sulle procedure di assunzioneIl Dott. Minicheillo ha comunicato che il problema del ritardo nella stipula dei contratti e del conseguente ritardo nella liquidazione degli stipendi agli incaricati annuali è stato risolto con una Nota con la quale il Miur ha chiarito che i contratti vanno inseriti a sistema sin dalla fine del mese di agosto e inviati telematicamente entro il 5 settembre.In conclusione, lo Snadir ha apprezzato l’impegno del Miur per la predisposizione del gruppo di lavoro che affronterà le questioni riguardante la procedura assunzionale , che dovrà mirare all’immissione in ruolo sulle cattedre attualmente vacanti e disponibili (circa 5.000/6.000 posti) e proporre un piano assunzionale (anche diversificato) che tenga conto delle legittime aspirazioni ad una definitiva stabilizzazione lavorativa, anche in considerazione dell’idoneità nel precedente concorso e degli anni di servizio maturati.
Fgu/Snadir – Professione ir – 1 agosto 2017, h.20.20 -
Lo Snadir /Fgu convocato dal Miur per affrontare le problematiche degli Idr
Lo Snadir /Fgu convocato dal Miur per affrontare le problematiche degli Idr
L’ufficio di Gabinetto della ministra Fedeli ha comunicato che il 1° agosto, alle ore 15, si svolgerà l’incontro richiesto dallo Snadir/Fgu, insieme a Cislscuola e Snals, per esporre alla titolare del dicastero di viale Trastevere le legittime aspettative degli oltre 11 mila precari di religione e le problematiche emerse a seguito dell’approvazione della legge 107/2015.Lo Snadir/Fgu chiederà al Miur di ripristinare l’organico del 70%, attivando la procedura assunzionale per i 6.000 posti disponibili, che valorizzi i titoli culturali e il servizio prestato dagli insegnanti di religione precari e affronti, alla luce del comma 131 della legge 107/2015, la situazione degli incaricati annuali che hanno svolto 36 mesi di servizio.Il nostro impegno continua, per dare a tutti gli insegnanti di religione il giusto riconoscimento e la dignità professionale che meritano nella scuola statale italiana e superare finalmente l’inaccettabile condizione di precariato nella quale ancora si trovano migliaia di docenti.Snadir/Fgu – Professione i.r. – 29 luglio 2017 -
PIANO ASSUNZIONALE DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE FGU/SNADIR, CISL SCUOLA e SNALS CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE CON LA MINISTRA FEDELI
PIANO ASSUNZIONALE DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE
FGU/SNADIR, CISL SCUOLA e SNALS CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE CON LA MINISTRA FEDELILa FGU/Snadir e la Cisl Scuola si sono fatte promotrici, coinvolgendo lo Snals, di una richiesta di incontro urgente con la ministra Fedeli, per dirimere alcune importati problematiche riguardanti gli insegnanti di religione.In particolare, l’incontro è stato sollecitato dalle suddette organizzazioni sindacali per esporre alla titolare del dicastero di viale Trastevere le legittime aspettative degli oltre 11 mila precari di religione. Per questi si chiederà l’assunzione a tempo indeterminato, per dare loro il giusto riconoscimento professionale dopo moltissimi anni di precariato nella scuola.Fgu/Snadir, Cislscuola e Snals ritengono infatti che per ripristinare l’organico dei posti degli insegnanti di religione sia necessario che il MIUR bandisca, a breve, un nuovo concorso che valorizzi i titoli culturali e il servizio prestato e affronti, alla luce del comma 131 della legge 107/2015, la situazione degli incaricati annuali che hanno svolto 36 mesi di servizio.La nostra organizzazione si augura che, a seguito dell’incontro, il Miur possa immediatamente attivare le procedure assunzionali previste dalla legge e dare risposte soddisfacenti alle problematiche sollevate a seguito della pubblicazione della legge 107/2015 e dei relativi decreti attuativi.Snadir, Professione i.r. – 5 luglio 2017, h.10.05 -
Deve essere possibile!
Deve essere possibile!
“Una gestione avveduta e lungimirante delle finanze pubbliche – ha affermato il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan – è una condizione necessaria per sostenere il percorso delle riforme e ne rende possibile l’attuazione": 52000 docenti in ruolo dal primo settembre!Con quest’ultima affermazione del comunicato stampa pubblicato sul sito del MIUR, continua la volontà del Governo di stabilizzare con contratti a tempo indeterminato il personale docente.Lo stesso comunicato parla di cifre in modo generale, non specificando – anche perché non ancora del tutto chiaro – quali docenti della scuola, cioè a dire quali classi di concorso e quali segmenti dell’istruzione saranno maggiormente interessati. Di certo tra i posti liberi e disponibili nell’organico di diritto ci sono circa 11 mila posti dei docenti di religione cattolica, corrispondente al 30% previsto dall’art. 2 della Legge 186/2003 (circa 6000 posti) e dei posti residuali ai fini del raggiungimento del 70% (circa 5000 posti).Nell’editoriale dell’ultimo numero della nostra rivista “Professione ir” (n.4) sottolineavamo la miopia del Governo relativamente alle risorse economiche e vogliamo sperare che non si tratti piuttosto di una vera e propria cecità!“La gestione avveduta e lungimirante” di cui parla Padoan, dovrebbe guardare a quelle risorse economiche che sono già presenti in bilancio e che non comportano costi per lo stato, come l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione. Questa difatti, come già spiegato, comporterebbe costo ZERO per lo Stato e il Governo ne uscirebbe di certo a testa alta, certo di aver adempiuto finalmente quanto previsto dalla Legge.Obiettivo del MIUR, con l’accordo raggiunto con il MEF, è quello di garantire agli studenti tutti i docenti in cattedra fin dal 1° settembre. I docenti di religione cattolica appartengono all’organico di diritto della scuola; la stessa ex ministra Giannini nell’autunno del 2016, rispondendo a un question time, ribadì che gli insegnanti di religione appartengono all’organico dell’autonomia e come tali devono essere trattati. Questi stessi docenti nel 95% dei casi sono su posti liberi e vacanti dal 1° settembre di ogni anno e terminano il loro contratto il 31 agosto; alcuni sono precari da oltre un decennio e molti altri, soprattutto nelle regioni del centro-sud, anche da venti e più anni. Non è più tollerabile la discriminante condizione di incertezza contrattuale dell’incaricato annuale, soggetto a un rinnovo annuo che lo lascia in una condizione permanente di incertezza circa il suo futuro lavorativo.L’assunzione di 52.000 docenti “è una condizione necessaria per sostenere il percorso delle riforme”, ma diciamo con forza e determinazione che è altrettanto necessario sostenere il percorso professionale e sociale di 11mila docenti precari di religione cattolica. Allora perché non procedere immediatamente, al 1° settembre, con l’assunzione del 2.400 docenti già idonei al primo ed unico concorso del 2004 che insegnano sulle loro cattedre da diversi anni?Perché non prevedere immediatamente procedure assunzionali anche per i docenti di religione con almeno 36 mesi di servizio, attraverso l’espletamento di un concorso semplificato, tenendo conto di quel parere del Consiglio di Stato, mai sconfessato (CdS parere 04/03/1958), che equipara l’Idoneità dell’Ordinario Diocesano all’Abilitazione in possesso dei docenti di altre discipline?Se un ulteriore piano di assunzioni è possibile per gli altri, può essere possibile anche per tutti noi insegnanti di religione. Deve essere possibile.I docenti di religione lottano per realizzare un futuro lavorativo certo per se stessi e per le proprie famiglie, e la politica non può rimanere sorda a tale legittima aspirazione. Di questo è bene prendere consapevolezza, come cittadini e come elettori. Il sindacato è portavoce delle istanze dei lavoratori ma è la politica che deve dare risposte sul piano normativo e amministrativo.Fino a quando tali risposte saranno negate lo Snadir non smetterà di avviare tutte le iniziative di lotta sindacale capaci di dare prospettive ai colleghi Idr, confermando il suo impegno per la tutela dei diritti di tutti i docenti di religione.Orazio RuscicaSnadir – Professione i.r. – 15 maggio 2017