Categoria: Concorsi e Procedure Straordinarie IdR

  • Pubblicati i due bandi delle procedure straordinarie per l’assunzione in ruolo di 4.500 docenti di religione

    Presentazione delle domande dalle ore 14:00 del giorno 3 giugno fino alle ore 23:59 del giorno 2 luglio 2024 – PROROGATA ALL’8 LUGLIO ORE 23:59
     
    Di seguito le indicazioni principali per avviare il nostro percorso verso le immissioni in ruolo.
    Passaggi principali:
    1. Occorre ritirare presso l’Ufficio scuola della propria diocesi la Certificazione di idoneità rilasciata dall’Ordinario Diocesano nella quale è specificata la denominazione della diocesi e il grado di scuola per il quale il singolo docente concorre.
    2. L’iscrizione, entro il 2 luglio 2024, sulla specifica piattaforma dedicata con la quale si chiede di partecipare alle prove previste.
    In questa fase vanno specificati:
    1. I titoli culturali di cui si è in possesso.
    2. Va dichiarato il possesso della certificazione di idoneità ricevuta dall’Ordinario Diocesano.
    3. Vanno indicati (nel caso della procedura straordinaria) i 36 mesi di servizio svolti, anche in maniera non continuativa, nella scuola statale.
    NB: Il servizio scolastico è valido anche se prestato in ordini e gradi diversi, purché con il possesso dei titoli culturali richiesti.
     
    Si può partecipare in un’unica Regione anche ad entrambi i bandi. Le tempistiche per il Concorso ordinario saranno diverse.
     
    I candidati devono presentare istanza di partecipazione al concorso unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
     
    Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre:
    • essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
    • essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
    Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
     
    Per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 50,00.
     
    Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.
     
    Il link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive” nella sezione       dedicata.
     
    Il candidato potrà accedere dall’indirizzo, https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/Pars2Client-user/. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata, a pena di esclusione, la ricevuta di pagamento.
     
    Il candidato può presentare istanza di partecipazione dalle ore 14:00 del giorno 3 giugno  fino alle ore 23:59 del giorno  2 luglio 2024 ( ventinovesimo del giorno di pubblicazione)
    Nel caso in cui vi fosse un malfunzionamento, parziale o totale della piattaforma digitale, accertato dall’amministrazione (cfr. Portale unico), che impedisca l’utilizzazione della stessa per la presentazione della domanda di partecipazione o dei relativi allegati, comporta una proroga del termine di scadenza per la presentazione della domanda corrispondente a quello della durata del malfunzionamento.
    Il candidato può modificare o integrare la domanda fino alla data di scadenza del bando.
    L’amministrazione, inoltre, garantisce un servizio di assistenza di tipo informatico legato alla procedura di presentazione della domanda.
     
    L’appuntamento fondamentale
    24 ore prima dell’orario programmato per la prova, ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova medesima.
    Nel caso in cui il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la Commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso.
     
    Riepiloghiamo:
    Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione:
    a) il cognome ed il nome;
     
    b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;
     
    c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
     
    d) il godimento dei diritti civili e politici;
     
    e) per coloro che sono soggetti all’obbligo, posizione regolare nei riguardi del servizio di leva;
     
    f) il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
     
    g) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;
     
    h) di non avere riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato o provvedimenti equiparati o sentenze di patteggiamento, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
     
    i) di non avere in corso procedimenti penali o procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
     
    j) di non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo, di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
     
    k) il possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  9 maggio 1994, n. 487, che, a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;
     
    l) l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria e/o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati mediante comunicazione (peo/pec/raccomandata A/R) all’USR responsabile della procedura concorsuale;
     
    m) l’eventuale esigenza, ai sensi della normativa vigente, di essere assistito durante la prova, indicando in caso affermativo l’ausilio necessario e la necessità di eventuali tempi aggiuntivi. Tali richieste devono risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria;
     
    n) il possesso dei requisiti e dei titoli prescritti per l’ammissione. Per quanto riguarda la certificazione di idoneità, rilasciata dall’ordinario diocesano nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione, il candidato dovrà indicare la diocesi, il grado di scuola e la data di rilascio. Tale certificazione dovrà essere allegata alla domanda in formato pdf.   Per quanto riguarda l’anzianità di servizio, il candidato dovrà dichiarare il compimento, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. In ordine ai titoli di qualificazione professionale, il candidato dovrà indicare l’esatta denominazione dell’Istituzione che li ha rilasciati, dell’anno scolastico ovvero accademico in cui sono stati conseguiti, del voto riportato; o) ai fini dell’attribuzione del punteggio, i titoli posseduti;
     
    p) ai fini dell’attribuzione del punteggio, l’anzianità di servizio;
     
    q) l’eventuale diritto alle riserve previste dalla vigente normativa, di cui all’articolo 3, comma 3. Coloro che hanno diritto alla riserva di posti in applicazione della legge n. 68 del 1999 e che non possono produrre il certificato di disoccupazione rilasciato dai centri per l’impiego, poiché occupati alla data di scadenza del bando, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta;
     
    r) di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
     
    s) di avere effettuato il versamento del contributo previsto per la partecipazione al concorso.
    Non saranno presi in considerazione i titoli e l’anzianità di servizio che, pur conseguiti nel termine di scadenza di presentazione della domanda, non siano stati dichiarati ed elencati nella domanda di partecipazione.
     
    Importante
    Ogni regione ha il suo contingente. Ne consegue, che alcune regione per questioni demografiche abbiano avuto assegnato più posti. In ogni caso il concorrente che non rientrerà nell’iniziale contingente previsto dalla regione e diocesi dove concorre, resterà, finito la procedura straordinaria, nella graduatoria ad esaurimento ( GaE). Per cui è previsto in ogni caso, anno per anno, un suo naturale scorrimento.
     
    Informazioni e supporto compilazione delle domande
     
    È possibile rivolgersi alle sedi territoriali SNADIR per informazioni e supporto compilazione delle domande.
    Per l’assistenza chiamare
    • lo 06 62280408 (tasto 1) lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10,30 alle 13 e dalle ore 14,00 alle 18
    • lo 06 94507255 lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09,00 alle 12 e dalle ore 15,00 alle 18
    • tutte le sedi Snadir provinciali, , secondo l’orario di apertura previsto
      • ABRUZZO – MARCHE – UMBRIA:numero verde 800 820 736
      • BASILICATA – MOLISE: numero verde 800 820 794
      • CALABRIA: numero verde 800 820 768
      • CAMPANIA: numero verde 800 820 742
      • EMILIA ROMAGNA: numero verde 800 820 743
      • FRIULI VENEZIA GIULIA – VENETO: numero verde 800 820 754
      • LAZIO: numero verde 800 820 745
      • LIGURIA: numero verde 800 820 793
      • LOMBARDIA: numero verde 800 820 761
      • PIEMONTE: numero verde 800 820 746
      • PUGLIA: numero verde 800 820 748
      • SARDEGNA: numero verde 800 820 749
      • SICILIA: numero verde 800 820 752
      • TOSCANA: numero verde 800 820 753
     
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        Prove concorsuali Irc ordinarie e straordinarie FAQs (per argomenti aggiornate al 02 luglio 2024)

        Codici Titoli Procedura Straordinaria Scuola dell’Infanzia e Primaria (aggiornate al 29 giugno 2024)

        Codici Titoli Procedura Straordinaria Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado (aggiornate al 29 giugno 2024)

        Guida alla presentazione della domanda per la procedura straordinaria (aggiornata al 02 luglio 2024)

       Guida alla presentazione della domanda per la procedura straordinaria (aggiornata al 02 luglio 2024) – versione per la stampa due colori

       Modello di richiesta da inviare all’ufficio diocesano per l’irc ai fini del rilascio della certificazione di idoneità (file pdf compilabile)

       Per calcolare il punteggio relativo a titoli e servizio

     

        Titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica

        Decreto Ministeriale relativo ai nuovi titoli accademici per l’Irc

        Titoli ecclesiastici Infanzia-Primaria straordinario 2024

        Titoli ecclesiastici Secondaria I e II grado straordinario 2024

        Discipline Ecclesiastiche D.M. 611/1996

        Discipline Ecclesiastiche D.M. 70/2020

     

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    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 3 giugno 2024 – h.12,45
     

     

  • Ci siamo! Firmati i bandi dell’ordinario. Le procedure straordinarie saranno bandite contestualmente

    Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato i due bandi che disciplinano le procedure ordinarie per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica (IRC) nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria. Si tratta di 1.928 posti, ripartiti tra le due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

    A questi si aggiungono altri 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie – che verranno bandite contestualmente dal Ministero – così ripartiti: 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le assunzioni, complessivamente, saranno quindi 6.428. 

    “È finalmente arrivato il momento che stavamo aspettando – ha dichiarato Orazio Ruscica, Segretario Nazionale Snadir e presidente della FGU – Mi piace dire con malcelato orgoglio che l’impegno che la Fgu/Snadir ha da sempre impiegato nel perseguire questo obiettivo sta dando i suoi frutti, a beneficio di tutti quegli insegnanti di Religione che vedono giustamente riconosciuto il loro diritto ad avere un posto a tempo indeterminato nel mondo della scuola. Adesso manca solo la pubblicazione dei bandi della procedura straordinaria ma siamo davvero vicinissimi alla meta”.

     Fgu/Snadir – Professione i.r. – 30 maggio 2024 – h. 12

  • C’è il parere del CSPI sui concorsi ordinari IRC. Adesso si devono attivare subito le procedure straordinarie

    Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), riunito in adunanza plenaria, si è finalmente espresso sull’atteso schema di decreto ministeriale: “Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado” ai sensi del comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159”.

    Il CSPI ha detto sì all’attivazione di una fase di reclutamento per i docenti di religione cattolica sottolineando “quanto la stabilita` degli organici rappresenti un valore aggiunto rispetto alla continuità didattica e all’implementazione di preziose sinergie professionali all’interno degli organi collegiali delle scuole”.
     
    “Il CSPI ha aggiunto inoltre – dice il segretario nazionale dello Snadir, professore Orazio Ruscica – che, in attesa della registrazione della Corte dei conti per la pubblicazione dei bandi relativi alla procedura ordinaria, sarebbe opportuno attivare celermente le procedure straordinarie”.
     
    “È evidente – prosegue Ruscica – che il parere del CSPI conferma la linea Fgu/Snadir ovvero la necessità di giungere rapidamente alla contestuale firma dei bandi dei due concorsi ordinari e alla pubblicazione dei bandi delle due procedure straordinarie”. “Questa – conclude il segretario nazionale dello SNADIR – è l’unica via per dare certezza ai docenti precari sui tempi di svolgimento delle prove”.
     
     

     

    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 19 maggio 2024 – h.21,00

  • Vertice al MIM. Incontro con le organizzazioni sindacali per definire i bandi del concorso ordinario per gli IDR

    Nella mattinata di oggi, 7 maggio, al Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma, c‘è stato l’incontro con le OO.SS. sull’Informativa riguardante le due bozze dei bandi che indicono le procedure concorsuali ordinarie IRC per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Si tratta, praticamente, dell’ultima interlocuzione tra il Ministero e le OO.SS. per chiudere il confronto sul testo dei bandi relativi alle procedure ordinarie, prima della firma del Ministro che metterà in moto la “macchina concorsuale”. La delegazione Snadir era composta dal professore Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir, e dal professore Ernesto Soccavo, Vicesegretario nazionale Snadir.

    Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir: “Anche per le prove concorsuali ordinarie abbiamo formulato al Ministero una serie di indicazioni che, pur nel rispetto della diversa struttura della prova (scritta e orale), consentissero ai candidati di evidenziare, in maniera prevalente, la formazione e la competenza acquisita nell’ambito metodologico-didattico. Anche per la procedura ordinaria, i candidati dovranno ottenere il rilascio, da parte dell’Ordinario diocesano, della certificazione di idoneità. Ovviamente la differenza più evidente rispetto alla procedura straordinaria consiste nello svolgimento della prova scritta con la somministrazione di cinquanta quesiti a cui rispondere nel tempo di 100 minuti. Cinque quesiti a risposta multipla riguarderanno la conoscenza della lingua inglese al livello B2; il superamento della prova avverrà soltanto con un punteggio non inferiore a 70”.

    Ernesto Soccavo, vicesgretario nazionale Snadir: “Come nella procedura straordinaria, i candidati potranno ricevere la traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulatala nella propria e-mail 24 ore prima della prova, che avrà una durata di 45 minuti per la secondaria di I e II grado e 30 minuti per l’infanzia/primaria. Anche il superamento della prova orale avverrà soltanto con un punteggio non inferiore a 70 punti. Lo Snadir ha messo tutto l’impegno possibile affinché anche le procedure concorsuali ordinarie, destinate a chi non ha maturato il requisito dei 36 mesi di servizio, offrano una concreta possibilità di stabilizzazione del posto di lavoro: i candidati infatti saranno in prevalenza precari che comunque, in questo momento, in gran parte occupano posti liberi e vacanti”.
    Il segretario nazionale, Orazio Ruscica, ha pure evidenziato un’altra questione portata all’attenzione del Ministero: “I docenti di religione immessi e confermati in ruolo NON dovranno essere depennati dalle graduatorie di merito di altra classe di concorso (quindi insegnamenti diversi da religione), in quanto ai sensi dell’art.4, comma 1, legge 186/2003 i docenti di religione di ruolo non possono chiedere il passaggio ad altro posto o ad altra classe di concorso ma solo al ruolo del medesimo insegnamento di religione cattolica in diverso settore formativo. Pertanto, NON dovranno essere destinatari del depennamento dalle GAE o da altre graduatorie di merito per altri insegnamenti. Inoltre, anche i candidati immessi in ruolo a seguito della procedura ordinaria beneficeranno dell’applicazione della posizione stipendiale già maturata attraverso il meccanismo dell’assegno ad personam, come già di intesa con il ministero e come già acquisito per i colleghi della procedura straordinaria”.

    Fgu/Snadir ha ribadito la necessità di valutare nel concorso ordinario anche il servizio prestato nella scuola paritaria .  Il sistema nazionale di istruzione comprende sia le istituzioni scolastiche pubbliche sia quelle paritarie. 

    La delegazione Fgu/Snadir ha auspicato che si arrivi rapidamente alla contestuale firma dei bandi dei due concorsi ordinari e pubblicazione dei bandi delle due procedure straordinarie in modo da dare certezza ai docenti precari sui tempi di svolgimento delle prove.

     Fgu/Snadir – Professione i.r. – 7 maggio 2024 – h. 13,20 

  • Un ulteriore passo verso la pubblicazione dei bandi

    Nel pomeriggio di oggi 9 aprile, al Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma, c’è stato l’incontro con all’ordine del giorno “Informativa bandi procedure concorsuali straordinarie IRC scuola dell’infanzia e primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado”. Un’ulteriore e verosimilmente ultima interlocuzione tra i dirigenti del Ministero e le OO.SS. per chiudere il confronto sul testo dei bandi relativi alle procedure straordinarie, prima della firma del Ministro che darà la piena ufficialità al testo.

    La delegazione Snadir era composta dal professore Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir, e dal professore Ernesto Soccavo, vice-segretario nazionale del sindacato deli Insegnati di Religione. Orazio Ruscica, al termine dei lavori: “Abbiamo motivi ben riposti per ritenere accolte le diverse richieste formulate dalla FGU/SNADIR. In particolare, sono quelle recentemente sollecitate dai nostri iscritti e cioè la possibilità di ricevere la traccia della prova orale metodologico-didattica alla propria e-mail 24 ore prima della prova e soprattutto di vedere garantita la continuità delle propria posizione stipendiale con l’applicazione dell’assegno ad personam alle retribuzioni di chi, progressivamente, entrerà in ruolo. Un passaggio che è assolutamente importante e su cui abbiamo ricevuto precise rassicurazioni”.

    “Si tratta di risultati di grande rilevanza – ha aggiunto Ernesto Soccavo – che premiano l’impegno del nostro sindacato per realizzare un effettivo e definitivo superamento della condizione di precariato che gli insegnanti di religione hanno subito e patito fino ad oggi. La graduatoria ad esaurimento, in particolare, costituirà il meccanismo attraverso il quale garantire a tutti la tanto attesa immissione in ruolo”.

    Il segretario nazionale, Orazio Ruscica, sottolinea ed evidenzia poi un’altra questione portata all’attenzione del Ministero, sostenuta nelle sedi opportune: “I docenti di religione immessi e confermati in ruolo NON dovranno essere depennati dalle graduatorie di merito di altra classe di concorso (quindi insegnamenti diversi da religione), in quanto ai sensi dell’art.4, comma 1, legge 186/2003 i docenti di religione di ruolo non possono chiedere il passaggio ad altro posto o ad altra classe di concorso ma solo al ruolo del medesimo insegnamento di religione cattolica in diverso settore formativo. Pertanto, NON dovranno essere destinatari del depennamento dalle GAE o da altre graduatorie di merito per altri insegnamenti. Inoltre, ha chiesto una migliore formulazione dell’articolato sulla prova orale inserendo un preciso riferimento alla progettazione didattica”.

    In chiusura di riunione la delegazione FGU/Snadir ha evidenziato la necessità di non dilatare ulteriormente i tempi di contestuale firma e pubblicazione del bando del concorso ordinario e dei bandi delle due procedure straordinarie. Considerato che i candidati avranno 30 giorni per presentare la domanda di partecipazione, resterebbero giugno e luglio che potrebbero risultare non sufficienti per espletare le prove.

     

    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 9 aprile 2024, h. 18

     

     

  • Snadir al Ministero: c’è la bozza dei bandi per le Procedure Straordinarie

    Martedì prossimo, 9 aprile, lo Snadir è stato convocato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, per un’informativa riguardante le due bozze dei bandi che indicono la procedura concorsuale straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado ai sensi del comma 2 dell’art.1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
     
    Sono le bozze che disciplinano i requisiti di ammissione alla procedura concorsuale straordinaria, le modalità di versamento del contributo, il termine, il contenuto e le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, il contingente dei posti, distinti per regione, l’eventuale aggregazione interregionale delle procedure, l’organizzazione della prova orale didattico-metodologica, la procedura di attribuzione del contratto a tempo indeterminato, le modalità di informazione ai candidati ammessi alla procedura concorsuale, i documenti richiesti per l’assunzione e l’informativa sul trattamento dei dati personali.
     
    C’è da evidenziare anche alcuni ulteriori risultati di grande rilievo sindacale che renderemo noti appena possibile.
     
    “Siamo all’ultimo tassello del mosaico che rappresenta l’ulteriore risposta concreta alle legittime aspettative dei docenti di religione precari e alle nostre battaglie sindacali” ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir. 
     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 05 aprile 2024 – h.13,15 
  • Pubblicato il decreto ministeriale con le disposizioni per le procedure straordinarie

    Adesso è ufficiale: “Il Decreto legge 126 del 2019, il Ministero dell’istruzione e del merito è autorizzato a bandire un concorso ordinario per l’insegnamento della religione cattolica, entro l’anno 2024, per coprire il 30 per cento dei posti vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25”. E il medesimo decreto, “autorizza il Ministero dell’istruzione e del merito a bandire, contestualmente alla procedura ordinaria, una procedura straordinaria. Essa deve coprire, per l’insegnamento della religione cattolica, il 70 per cento dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico dal 2022/2023 al 2024/2025 e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito”.

     
    Era il passaggio più atteso e nel pomeriggio di oggi, è arrivata la notizia più importante. Il decreto ministeriale è stato pubblicato, e sono confermati i termini e dettami già conosciuti e più volte sottolineati dal nostro sindacato. Sia sui posti a disposizione che sulle dure procedure: quella ordinaria e quella straordinaria. Proprio quest’ultima, specifica il ministero sul suo sito, è “riservata agli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso del titolo previsto dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012 (resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 175 del 20 agosto 2012); siano in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano competente per territorio; abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali”.
     
    E come più volte ribadito e specificato nella nota contenuta nel sito del MIM, “entrambe le procedure concorsuali saranno ulteriormente distinte in funzione dei ruoli degli insegnanti di religione cattolica della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado. La procedura ordinaria è preceduta dall’Intesa 11 gennaio 2024, n. 1 mentre la procedura straordinaria è preceduta dal D.M. 19 gennaio 2024, n. 9, registrato dalla Corte dei conti il 20 febbraio 2024 al n. 372”.
     
    “Siamo soddisfatti – ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir – ci si avvia verso una effettiva tutela del posto di lavoro per tutti gli idr precari. Adesso la pubblicazione del bando è davvero vicina. Il nostro impegno è stato premiato. Ció che in questi mesi abbiamo promesso adesso è realtà. Attendiamo adesso la pubblicazione dei due bandi, concorso ordinario e procedura straordinaria”.
     
     

     

          Prove concorsuali Irc ordinarie e straordinarie FAQ – DM 9/2024 e allegati

          Titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica

          Decreto Ministeriale relativo ai nuovi titoli accademici per l’Irc

         I testi per la preparazione al concorso ordinario e per la procedura straordinaria per l’insegnamento della religione nelle scuole statali

          Videocorso per la preparazione al concorso IRC 2024

     
     
     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 05 marzo 2024 – h.21,30 
  • Un altro step verso il concorso: finalmente, l’iter iniziato il 23 novembre 2023 trova conclusione.

    È stato pubblicato il DPCM che autorizza il MIM a bandire procedure per 6.428 insegnanti di religione cattolica (70% straordinario e 30% ordinario). Nel frattempo, il Decreto Ministeriale – firmato dal Ministro Valditara il 20 gennaio 2024 – è tornato dagli organi di controllo al MIM.

    Manca davvero poco per chiudere il cerchio e aprire la stagione dei concorsi: la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario.
     
    Sappiamo perfettamente che per il bando della procedura straordinaria ci sarà bisogno di ulteriori riflessioni per accogliere quanto già previsto dal Decreto ministeriale e sono necessarie altre precisazioni per lo svolgimento della prova didattico-metodologica.
     
    Il passaggio odierno assume un valore importante e solidifica il cammino verso le due procedure di assunzione che chiude 20 anni di un’attesa estenuante.