Categoria: Cedolino/Contratti/Ricostruzione Carriera/Stipendi
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Automazione dei contratti degli incaricati annuali di religione
Indicazioni agli insegnanti di religione incaricati annuali per sollecitare la sottoscrizione dei contratti entro il 1° settembre 2022
Il Ministero dell’istruzione con l’Avviso al SIDI del 29 agosto 2022, ha ribadito quanto previsto dalla Nota n. 15826 del 31 luglio 2017 con la quale, recependo le nostre osservazioni, ha indicato la procedura corretta d’avvio dell’anno scolastico relativamente alla stipula, gestione e trasmissione dei contratti automatizzati degli incaricati annuali di religione. Il ministero ha sottolineato che tale procedura “risulta efficace soltanto se tutti gli attori coinvolti nella stessa operano all’insegna della puntualità”.In particolare, il Miur ha accolto la nostra indicazione circa l’inserimento dei contratti annuali nel sistema SIDI, da parte delle segreterie scolastiche, già dalla fine del mese di agosto. Inserimento che dovrà utilizzare le specifiche funzioni dettate dalle disposizioni fornite dalla Nota n. 2966 del 1° settembre 2015 della Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica e aggiornate con la Nota prot. 214 del 29 gennaio 2018.Entro il 6 settembre (data di trasmissione al MEF degli ordini di pagamento) sarà obbligo dei dirigenti scolastici provvedere a convalidare e trasmettere a NoiPA i contratti suddetti per permettere la regolare corresponsione degli emolumenti ai docenti incaricati annuali.Come si ricorderà, il Ministero dell’istruzione in ottemperanza alle norme che prescrivono la dematerializzazione dei contratti, dal 1° settembre 2015 ha informatizzato i contratti degli incaricati annuali di religione.Il MEF – Ministero dell’Economia e Finanza assicurerà un flusso straordinario per garantire agli incaricati di religione la liquidazione dello stipendio del mese di settembre entro le scadenze abituali.Il sistema (SIDI) prevede le seguenti tipologie di contratti:N05 incarico di religione (docente con ricostruzione di carriera o che ha maturato il diritto alla stessa – “Focus IRC” aggiornato 7 settembre 2020; RPD liquidata per tutta la durata dell’incarico).
N27 incarico di religione (docente senza ricostruzione di carriera; RPD corrisposta soltanto per 10 mesi).
N28 supplenza di religione fino al termine delle lezioni (Non spetta RPD).
I docenti di religione che negli anni scolastici precedenti sono già stati destinatari di altri incarichi di religione manterranno la stessa partita di spesa fissa.Il Miur consiglia alle segreterie scolastiche, prima di procedere all’inserimento dei contratti, il documento “Focus IRC” e la restante documentazione disponibili nella pagina SIDI "Documenti e Manuali->Gestione rapporti di lavoro personale scuola in cooperazione applicativa con MEF" .Al fine di evitare indebiti pagamenti, le segreteria scolastiche dovranno prestare particolare attenzione nella scelta della tipologia di contratto, in quanto il MEF considererà come indebiti i compensi già liquidati in base al contratto annullato anche nel caso di stipula di altro contratto in luogo del precedente.Inoltre, è bene precisare che le ore "aggiuntive"(max 6) oltre l’orario d’obbligo (18 ore) sono quelle, prestate dai docenti di scuola secondaria nell’ambito della stessa istituzione scolastica, da indicarsi nel prospetto R-1 utilizzando la casella "ore aggiuntive"; le stesse saranno retribuite fino al 30 giugno.Il monitoraggio costante del processo di lavorazione dei contratti consente di intercettare eventuali sviste nella gestione e nella trasmissione dei dati contrattuali a NoiPA, per tale motivo si raccomanda alle segreterie delle Istituzioni scolastiche la frequente consultazione dello “stato” dei prospetti in SIDI al percorso “Gestione giuridica e retributiva contratti scuola => Rapporti di lavoro/Indennità di maternità in Cooperazione applicativa => Elenchi RDL e prospetti della scuola operante”.Inoltre, in vista della stipula dei contratti a.s. 2022/2023 è stata aggiornata la base dati SIDI relativamente alle informazioni di classi e scatti pervenuti da MEF per il personale IRC per il quale è stata disposta la ricostruzione di carriera.Perché la procedura automatizzata possa essere operativa, tutti i docenti incaricati annuali di religione dovranno sollecitare la propria istituzione scolastica secondo le seguenti indicazioni:- Consegnare in segreteria – e richiedere che venga subito protocollata – la lettera di “Assunzione in servizio 2022/2023. Sollecito contratto automatizzato” (pubblicata in calce al presente articolo).
- Consegnare in segreteria – e richiedere che venga subito protocollata – la proposta di nomina della Curia (1).
- Esigere che – ricevuta la proposta di nomina della Curia (1) – tutti i dati relativi al contratto da sottoscrivere vengano inseriti tramite le nuove funzioni SIDI al nodo Area “Fascicolo Personale Scuola -> Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola ->Rapporti di lavoro/indennità di maternità in cooperazione applicativa -> Supplenze brevi, per maternità, indennità di maternità fuori nomina e incarichi di religione”.
I superiori tre punti devono essere espletati entro il 31 agosto.4. Tenere presente che non è sufficiente inserire i dati al SIDI per avere la liquidazione dello stipendio in tempo utile.
5. È necessario che l’ufficio di segreteria validi l’operazione con l’account del DS. Per fare questo occorre scegliere il profilo “Utente DS” , ”Rapporto di lavoro/Indennità di maternità in cooperazione applicativa”, “Supplenze brevi per maternità Indennità di maternità fuori nomina e Incarichi di religione”, “Instaurazione del rapporto di lavoro”, “Convalida/Rinvio a segreteria”, operare la ricerca anagrafica del docente, selezionare il nominativo e ”Validare”. Immediatamente dopo l’ufficio di segreteria deve entrare nel SIDI come utente scuola, trasmettere i dati cliccando su ”Presa di servizio e Trasmissione a NOIPA”.
N.B. Fino al 31 agosto le scuole non dovranno assolutamente trasmettere il contratto a NoiPa (pena l’annullamento), ma soltanto caricare i dati relativi al contratto dell’incaricato.Le seguenti operazioni vanno effettuate dal 1° settembre al 6 settembre.6. Richiedere di allegare ai contratti una copia conforme della documentazione di rito già presente nel fascicolo personale del docente incaricato annuale, poiché “la validità di tale certificazione viene meno solo per effetto di attribuzione di contratto a tempo indeterminato, in occasione del quale la certificazione dovrà essere riprodotta” (Nota prot. 8550 del 29.08.2013).7. Ribadire che la decorrenza da attribuire ai contratti a tempo determinato relativi all’anno scolastico 2022/2023 è quella del 1° settembre; ovviamente ogni incaricato annuale di religione dovrà prendere effettivo servizio nella propria istituzione scolastica il 1° settembre 2022.8. Infine, ricordare all’ufficio di segreteria della scuola che il contratto – dopo che è stato “accettato da NoiPa” – va stampato, firmato e inviato, assieme a tutta la documentazione comprese le variazioni giuridiche, alla Ragioneria di Stato competente, utilizzando le funzioni indicate nella Nota prot.214 del 29 gennaio 2018.Quindi, in sintesi:Consegnare in segreteria – Entro il 31 agosto 2022 – la proposta di nomina della Curia e chiedere che i propri dati (forniti esibendo il tesserino fiscale o tessera sanitaria) relativi al contratto di lavoro, vengano inseriti nel SIDI nel periodo 29 – 31 agosto 2022; i dati non dovranno essere inseriti prima del predetto periodo.Informare la scuola, se si ha diritto, di disporre la corresponsione dell’Assegno Unico e Universale o dell’Assegno per nucleo familiare.Verificare che la scuola abbia individuato correttamente il tipo di contratto (N05, N27 oppure N28) e l’orario di servizio.Il 1° settembre
- prendere servizio
- chiedere alla segreteria che il contratto – già in parte inserito nel SIDI – venga
VALIDATO dal dirigente
TRASMESSO alla Ragioneria (entro e non oltre il 6 settembre).
Considerato quanto sopra, si invitano i docenti interessati ad attivarsi perché gli uffici competenti delle Curie consegnino loro le proposte di nomina PRIMA del 31 agosto; diversamente la procedura di cui sopra non potrà essere messa in atto, il sistema automatizzato non potrà ricevere i contratti entro 6 settembre e i docenti riceveranno le retribuzioni in ritardo.Siete invitati a comunicarci eventuali problematiche – dopo aver compilato il FORM – all’indirizzo contrattitelematici@snadir.it , così da segnalarle immediatamente al Ministero dell’istruzione e al Mef.Potete presentare formale diffida al Dirigente scolastico, qualora l’Istituzione scolastica NON abbia provveduto a inserire e validare i dati del contratto al SIDI e inviare a NoiPA il predetto contratto entro il 6 settembre scorso.
Ricordiamo, infine, che è possibile controllare lo stato del proprio contratto sia nell’area riservata (Self service) del portale di NoiPA che su “Istanze on line”.La Redazione- Avviso al Sidi del 29 agosto 2022. Docenti di religione – Apertura funzioni inserimento e gestione dati rapporto di lavoro – a.s. 2022/2023
- Contratti automatizzati degli incaricati annuali di religione a.s. 2022/2023: prime indicazioni
- Lettera di “Assunzione in servizio 2022/2023. Sollecito contratto automatizzato”
- Nota Miur.AOODGCASIS prot. 214 del 29 gennaio 2018. Rilascio funzioni per la trasmissione contratti di Incarico di religione – Istruzioni operative
- Nota Miur.AOODGRUF prot15826 del 31 luglio 2017. Procedure di avvio dell’anno scolastico – chiarimenti sulla stipula e gestione dei contratti dei docenti di religione cattolica incaricati annuali
- Miur FAQ nn.41-56 – Incaricati di religione – Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola –
- Contratti automatizzati degli incaricati annuali di religione: il Miur accoglie la richiesta dello Snadir
- Nota prot. AOODGCASIS 2966 del 1° settembre 2015. Rilascio nuove funzioni SIDI – Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola
- Nota prot. 7715 del 28 luglio 2014. Contratti insegnanti di religione cattolica incaricati annuali – anno scolastico 2014-2015
- Nota ministeriale prot.AOODGPER0008550 del 29.08.2013.Contratti insegnanti di religione cattolica incaricati annuali – Assunzione in servizio anno scolastico 2013/14
- Miur – Nota prot. 7671 del 24 luglio 2013. Dematerializzazione incarichi annuali docenti religione cattolica
- Sul portale di NoiPa un nuovo servizio per il personale a tempo determinato
_________________________________(1) Nelle Regioni dove, ai sensi dell’art. 3 comma 10 della legge 186/2003, è predisposto il decreto di assegnazione sede e orario di insegnamento, è sufficiente presentarsi a scuola per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.Snadir – Professione i.r. – 29 agosto 2022, h. 13,00 – aggiornata pagina al 14 settembre 2022 – h.11,30 -
Contratti automatizzati degli incaricati annuali di religione a.s. 2022/2023: prime indicazioni
Inserimento dei contratti nel SIDI nel periodo 26 – 31 agosto 2022; presa di servizio il 1° settembre e invio del contratto dematerializzato a NoiPa
Dal 1° settembre 2015, i contratti degli incaricati annuali di religione sono stati informatizzati. Il Ministero dell’istruzione con la Nota n. 15826 del 31 luglio 2017 – recependo le nostre osservazioni – ha fornito agli interessati coinvolti la procedura corretta d’avvio di ogni anno scolastico relativamente alla stipula, gestione e trasmissione dei contratti automatizzati degli incaricati annuali di religione. Il ministero ha poi sottolineato che tale procedura “risulta efficace soltanto se tutti gli attori coinvolti nella stessa operano all’insegna della puntualità”.In particolare, il Ministero dell’istruzione, oltre a ribadire il contenuto delle note sopracitate, ha accolto anche per questo anno la nostra indicazione circa l’inserimento dei contratti annuali nel sistema SIDI, da parte delle segreterie scolastiche, già dalla fine del mese di agosto. Inserimento che dovrà utilizzare le specifiche funzioni, dettate dalle disposizioni fornite dalla Nota n. 2966 del 1 settembre 2015 della Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica e aggiornate con la Nota prot. 214 del 29 gennaio 2018.Sarà obbligo dei Dirigenti scolastici, appena accertata la presa di servizio, provvedere a convalidare e trasmettere a NoiPA i contratti suddetti per permettere la regolare corresponsione degli emolumenti ai docenti incaricati annuali di religione, seguendo le disposizioni dettate dalla nota di rilascio funzioni pubblicata con Avviso SIDI.Quindi, in sintesi:- Consegnare in segreteria – entro il 31 agosto 2022 – la proposta di nomina della Curia e chiedere che i propri dati (forniti esibendo il tesserino fiscale o tessera sanitaria) relativi al contratto di lavoro, vengano inseriti nel SIDI nel periodo 26 – 31 agosto 2022; i dati non dovranno essere inseriti prima del predetto periodo.
- Informare la scuola, se si ha diritto, di disporre la corresponsione dell’Assegno Unico e Universale o dell’Assegno per nucleo familiare.
- Verificare che la scuola abbia individuato correttamente il tipo di contratto (N05, N27 oppure N28) e l’orario di servizio.
Il 1° settembre
- prendere servizio
- chiedere alla segreteria che il contratto – già in parte inserito nel SIDI – venga
VALIDATO dal dirigente
TRASMESSO alla Ragioneria (entro e non oltre la prima decade di settembre).
N.B. Fino al 31 agosto 2022 le scuole NON dovranno trasmettere i dati relativi al nuovo contratto al SIDI.Al momento dell’apertura delle funzioni da parte del Ministero dell’istruzione, pubblicheremo ulteriori indicazioni per sollecitare la sottoscrizione e la trasmissione dei i predetti contratti al fine di ottenere la liquidazione dello stipendio di settembre entro le regolari scadenze.- Nota Miur. AOODGRUF prot. 15826 del 31 luglio 2017. Procedure di avvio dell’anno scolastico – chiarimenti sulla stipula e gestione dei contratti dei docenti di religione cattolica incaricati annuali
- Nota Miur.AOODGCASIS prot. 214 del 29 gennaio 2018. Rilascio funzioni per la trasmissione contratti di Incarico di religione – Istruzioni operative
Snadir – Professione i.r. – 29 luglio 2022 – h.18,00 -
Insufficienti le risorse economiche per il rinnovo del CCNL scuola
Dati Eurydice sugli stipendi degli insegnanti: in Italia ancora troppo bassiLa rete Eurydice ha pubblicato in formato open data e in anticipo sulla pubblicazione del rapporto comparativo che sarà pubblicato come tutti gli anni a ottobre, le schede nazionali su stipendi e indennità degli insegnanti e dei capi di istituto in Europa mostrando informazioni dettagliate sulle differenze di retribuzione nei vari livelli di istruzione all’inizio della professione e nel corso della carriera.Gli stipendi iniziali degli insegnanti italiani si collocano nel range tra i 24.000 e i 26.000 euro lordi annui, sulla base del grado di scuola e delle qualifiche, mentre a fine carriera si raggiungono tra i 34.000 e i 39.000 euro lordi annui. Almeno 8 mila euro in meno rispetto alla media europea e con un divario che aumenta col progredire della carriera. Un disegno del tutto assimilabile a quello dello scorso anno, compresi i dati che riguardano i capi di istituto, il cui stipendio minimo di base in Italia è circa il doppio dello stipendio di un insegnante con 15 anni di servizio, al contrario di molti altri Paesi del resto d’Europa.La vera beffa sta nelle insufficienti risorse economiche comunicate ieri dall’Aran durante l’incontro con le Organizzazioni sindacali rappresentative.L’Aran ha riportato che le risorse economiche per il rinnovo del contratto di lavoro del comparto scuola sono pari a 2.002,1 milioni di euro, che permetteranno un incremento stipendiale del 4.22%, corrispondente a circa 102 euro lordi.Le risorse economiche per il rinnovo del contratto scuola avrebbe dovuto, almeno in parte, ridurre l’ampio divario con i vicini paesi europei, e invece si attesterà ancora una volta su un ridicolo aumento di circa 50/60 euro netti al mese. Una cifra tanto risibile da sembrare uno scherzo: mentre da più parti si chiedono riforme ambiziose che prevedano, a ragione, una maggiore dignità retributiva in rispetto di quella professionalità` continuamente richiesta e ampiamente dimostrata dai nostri docenti, si continua con interventi irrisori che non giovano a nulla.Adeguare le retribuzioni ai sistemi europei è il primo passo per rendere credibile qualsiasi ulteriore intervento nella scuola italiana. Non bastano le ridicole e offensive promesse di risorse se si omette di valutare l’aumento dei carichi di lavoro richiesti ai docenti e i nuovi impegni professionali della scuola dell’autonomia. Non basta pensare di introdurre competitività affannose col pretesto di legare al merito insufficienti scarti stipendiali. I livelli retributivi di tutta la categoria vanno opportunamente e fondamentalmente rivisti ed elevati.E` ora che si trovino le vie, con la coesione di tutte le forze in campo, per restituire dignità alla professione. Su questo fronte, la Fgu/Snadir continuerà ad assicurare ai suoi iscritti un impegno giornaliero e costante perché ai docenti della nostra scuola vengano corrisposte le gratificazioni meritate sia sul piano retributivo e sia su quello professionale.
Fgu/Snadir. – 21 luglio 2022 – h.10,45 -
Il Tribunale di Vicenza ordina l’attribuzione della “RPD” anche ai docenti supplenti
Dopo la sentenza del Tribunale di Vicenza che ha dichiarato illegittima la richiesta del Ministero dell’istruzione agli insegnanti di religione , senza ricostruzione di carriera (N27), di restituzione della “RPD” , lo Snadir ha sostenuto il ricorso per assegnare anche ai docenti con supplenze brevi e temporanee l’attribuzione della “RPD”.Il Tribunale di Vicenza ha accolto le motivazioni dei ricorrenti, sostenuti dallo Snadir, e ha affermato che “le mansioni svolte (…) dai docenti titolari di incarichi a breve o brevissimo termine, non appaiono (…) differire da quelle svolte dai docenti a tempo indeterminato o da quelli assunti a tempo determinato con termine fissato al 30 giugno o al 31 agosto”.Pertanto, coloro che si trovano nella condizione di incaricato annuale (N27), supplente annuale (N28) – cioè non hanno avuto la liquidazione della RPD nei mesi di luglio e agosto di ogni anno – oppure con supplenze brevi e temporanee (sono stati esclusi per tutto il periodo dalla RPD) possono compilare il FORM ; saranno successivamente contattati dai segretari provinciali Snadir per valutare la possibilità di presentare il medesimo ricorso.
Snadir – Professione i.r. – 20 aprile 2022 – h.17,37 -
Ministero dell’istruzione: proroga dei contratti del personale docente e ATA
Il Ministero dell’istruzione con Nota prot. 1376 del 28 dicembre 2021 informa le istituzioni scolastiche che i contratti del personale Docente e ATA, stipulati all’inizio del corrente anno scolastico fino al 30.12.2021, sottoscritti ai sensi dell’articolo 58, comma 4-ter, lettera a) e b, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, per esigenze connesse alla emergenza sanitaria, saranno TUTTI prorogati fino al 31.3.2021 e successivamente ulteriormente prorogati fino al termine delle lezioni, in presenza di risorse aggiuntive che andranno reperite entro tale data. Nessuna valutazione discrezione potrà essere esercitata dai Dirigenti scolastici che, quindi, dovranno limitarsi, ad applicare la norma.
Snadir – Professione i.r. – 29 dicembre 2021 – h.12,00 -
Illegittima la richiesta di restituzione della RPD (luglio/agosto) agli IdR senza ricostruzione di carriera
Il Tribunale di Vicenza ha accolto il ricorso proposto da undici Insegnanti di Religione di Vicenza iscritti allo Snadir, ordinando al Ministero dell’Istruzione di restituire le trattenute effettuate sul loro stipendio a titolo di "Retribuzione Professionale Docenti" non dovuta.I docenti si erano visti recapitare delle lettere con le quali si chiedeva la restituzione di quanto percepito a titolo di RPD, relativamente ai mesi di luglio ed agosto di ciascun anno scolastico indicato nella medesima lettera "in quanto insegnante di religione con incarico annuale senza progressione di carriera". Il Ministero chiedeva la restituzione di importi percepiti anche molti anni prima (anche oltre dodici anni).Gli insegnanti, assistiti dagli avvocati dello Snadir, si sono opposti alla richiesta di restituzione formulata dal Ministero ed hanno presentato ricorso, pur in sostanziale assenza di precedenti giurisprudenziali in materia.Il Giudice del Lavoro ha accolto le ragioni degli insegnanti riconoscendo "pienamente fondate le pretese di parte ricorrente", anche in applicazione della Clausola 4 dell’Accordo quadro, allegato alla Direttiva 1999/70 dell’Unione Europea secondo la quale, in base al principio di non discriminazione, è fatto divieto di trattamento differenziato, rispetto al personale assunto a tempo indeterminato, in ragione della condizione di dipendente assunto con contratto a tempo determinato.Coloro che si trovano nella medesima condizione sopra indicata oppure che non hanno ricevuto la RPD nei mesi di luglio e agosto possono compilare il FORM di seguito riportato https://forms.gle/uM7UG5WQaS7Knay8A ; saranno poi contattati dalle segretarie provinciali Snadir per valutare insieme la possibilità di presentare il medesimo ricorso di lavoro.
Snadir – Professione i.r. – 20 novembre 2021 – h. 17,30
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Ricostruzione di carriera del personale di ruolo. Chi deve presentare domanda?
La legge 107/2009 all’art. 1 comma 209 stabilisce che la ricostruzione di carriera del personale della scuola a tempo indeterminato, ivi inclusi i docenti di religione cattolica di ruolo, debba essere richiesta tra il 1° settembre e il 31 dicembre di ogni anno. Il fine di tale inserimento in un preciso periodo dell’anno si rende necessario affinché il MEF possa prevedere nella pubblicazione dei bilanci consuntivi e preventivi dello Stato il capitolo di spesa destinato al personale della scuola.Su “Istanze On Line” il personale di ruolo Docente (compresi gli Insegnanti di Religione Cattolica), educativo e ATA potrà inoltrare la domanda di ricostruzione di carriera alla propria istituzione scolastica di titolarità entro il 31 dicembre 2021.Ricordiamo che la Nota MIUR 17030 del 01-09-2017 e l’Avviso pubblicato al SIDI il 27 settembre 2018, al fine di progredire sulla strada della dematerializzazione, così come previsto dalla legge 183/2012 all’art. 15, hanno già reso disponibile sul portale “Istanze On Line” la funzione “Richiesta ricostruzione di carriera”.Chi potrà accedere a tale funzione telematica?I docenti a tempo indeterminato che hanno superato l’anno di formazione e prova, così come previsto dal D.M. 850/2015. Chiaramente, le domande di ricostruzione di carriera del personale di ruolo inviate alle istituzioni scolastiche prima del 1/9/2017 restano comunque valide.Docenti di religione di ruoloI docenti di religione di ruolo assunti al 1° settembre 2020, avendo superato l’anno di prova, devono quindi procedere immediatamente ad una nuova ricostruzione di carriera.Qualora qualche docente di religione cattolica, assunto a tempo indeterminato, confermato in ruolo a partire dal 1° settembre 2011, non abbia ancora fatto richiesta di ricostruzione di carriera, deve procedere immediatamente a tale richiesta al fine di bloccare l’eventuale prescrizione del diritto a vedersi riconosciuto il servizio pre-ruolo.In questi casi, potrà procedere alla richiesta tramite il portale “Istanze On line”, inviando tramite la funzione “dichiarazione dei servizi” l’elenco dei servizi utili ai fini della ricostruzione, confermando quelli già inseriti a sistema o inserendo quelli che eventualmente non vi risultano, nonché quelli svolti presso istituzioni scolastiche non statali o presso altre Amministrazioni.Docenti di religione incaricati annualiÈ dunque evidente che non sono interessati a questa nuova procedura telematica i docenti di religione incaricati annuali aventi diritto alla ricostruzione di carriera così come previsto dalla legge 312/1980 art. 53 ultimo comma (cfr. anche la C.M. n.2/2001). Per questi ultimi, le domande, pur continuando ad essere presentate nella “finestra temporale” stabilita dalla Legge 107/2015, dovranno essere presentate in forma cartacea all’Istituzione Scolastica di servizio; permane l’obbligo da parte della stessa di elaborare i decreti e trasmetterli alla Ragioneria dello Stato di appartenenza entro il 28 febbraio di ogni anno.Chiedi allo SnadirLa nostra trentennale azione a favore della categoria dei docenti di religione ci ha consentito di consolidare una competenza solida e aggiornata nell’elaborare ogni fattispecie di ricostruzione e progressione economica di carriera degli incaricati annuali di religione, così come degli stessi docenti di ruolo.Pertanto, per qualsiasi ulteriore chiarimento o elaborazione delle predette ricostruzioni, contattate la sede Snadir provinciale più vicina oppure la sede nazionale 0662280408 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10,30 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19.00, oppure scrivendo a ricostruzioniestipendi@@snadir.it- Miur: avviso del 27 settembre 2018 al SIDI. Personale scuola – Ricostruzione di carriera
- Nota MIUR prot.AOODGRUF.17030 del 1 settembre 2017. Nuove modalità di gestione delle domande di ricostruzione di carriera
- Miur: avviso dell’11 settembre 2017 al SIDI. Precisazioni sulla nuove modalità di gestione delle domande di ricostruzione di carriera
Professione i.r.- 1° ottobre 2021 – h.12,00